Redazione

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Mercoledì, 29 Maggio 2013 08:23

Torino. Ciclopedalata di esplorazione storico

Un percorso ciclabile alla scoperta dei luoghi che nel corso del Novecento furono i principali fulcri della produzione (la ditta Frejus e Gios e l’azienda Benotto) e dell'utilizzo della bicicletta (il velodromo Umberto I e il Motovelodromo Fausto Coppi), all'interno della città di Torino. L'itinerario ha una duplice valenza: quella formativa, che concerne le informazioni storiche ed architettoniche dei protagonisti della mobilità sostenibile in città, e quella di sensibilizzazione al riguardo. Organizzata da Muovi Equilibri e Bike Pride in collaborazione con il Collettivo PianoTerra formato da studenti di Design e Architettura del Politecnico. Venite a scoprire in sella alle due ruote i luoghi della produzione industriale e della cultura della bicicletta nella città Sabauda. La pedalata è parte del Festival dell'Architettura in Città 201

Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È possibile partecipare con la propria bicicletta o con quelle messe a disposizione dall’associazione dalla Città di Torino (max 20 bici). La ciclopedalata è prevista per sabato 1 giugno.

Si parte da corso Castelfidardo 22, Torino, sede dell’ Associazione Muoviequilibri – Associazione Bike Pride, Collettivo studenti Piano Terra, alle ore 15.00

Fonte: architetturaincitta.oato.it

Lunedì, 27 Maggio 2013 09:35

Bike Pride Torino 2013: Che Spettacolo!

Migliaia di ciclisti, piccoli e grandi, hanno partecipato alla pedalata di otto chilometri nel cuore della citta' torinese, dal parco del Valentino al nuovo Parco Dora, per chiedere all'amministrazione una mobilita' ''nuova e intelligente''. La giornata dell'orgoglio ciclista e' stata inserita negli Smart City Days di Torino ed e' stata estesa a decine di movimenti ecologisti, di legambinete e associazioni del territorio. Alla manifestazione ha partecipato anche una delegazione di VenTo, il progetto del Politecnico di Milano di creare una pista cicloturistica lunga da Torino a Venezia.

Il corteo a pedali è partito alle ore 15.30 da Viale Virgilio (Parco del Valentino) per attraversare la città e giungere verso le 17 al Parco Dora. Presso il parco situato nelle vicinanze del centro città si sono ritrovati i proprietari di biciclette e di mezzi di trasporto ecologici di ogni forma e colore.

All'arrivo, oltre alla musica e al divertimento, si attendeva la partecipazione del Sindaco di Torino, al fine di fare il punto sulla mobilità ciclabile, sulla sicurezza stradale e sulla tutela dell'ambiente. Bike Pride non è soltanto un momento di festa, ma anche un'occasione per proporre cambiamenti positivi per la città.

Tra le novità per Torino vi è la decisione da parte dell'Amministrazione Comunale di dotarsi di un piano organico per la mobilità ciclistica e cittadina, denominato "BiciPlan" e basato sulla volontà di porre in essere interventi che possano creare le condizioni per la crescita in piena sicurezza del numero dei ciclisti urbani dall'attuale 3,14% al 20% entro il 2020.

In vista della cicloparata del 26 maggio, l’associazione torinese lancia una raccolta fondi per sostenere il progetto “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la bicicletta”. Il 26 Maggio si svolgerà a Torino la quarta edizione del Bike Pride, la festosa parata di biciclette per le vie della città. Oltre alla sfida politico/culturale, quest’anno l’Associazione promotrice dell’evento ah deciso di lanciare una raccolta fondi per sostenere il magnifico progetto dell’associazione Tulime Onlus: “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la Bicicletta” Questo il link per donare:

http://www.retedeldono.it/progetti/bike-pride/bikepride2013

Tulime, che in lingua swahili significa coltiviamo, è un’associazione che opera da più di dieci anni in Tanzania e di recente in Uganda e Nepal.

Ogni anno Tulime offre la possibilità di conoscere i villaggi che sostiene con un “viaggio consapevole”. Si viaggia in Tanzania, uno dei paesi più belli ed accoglienti dell’Africa, entrando a contatto diretto con la preziosa umanità che la anima. Oltre alle splendide tappe tra Lago Malawi, sito paleolitico di Isimila, i Parchi del Sud, Dar es Salaam ed Iringa, con safari e visite in luoghi incontaminati, questo viaggio offre quel qualcosa in più che lo rende unico: capire, toccare, assaporare l’Africa, le sue culture, i suoi canti e le sue speranze grazie al contatto diretto con la popolazione locale.

Prendendo spunto da questa vincente esperienza, Tulime insieme alla preziosa collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Happy Trail Mtb di Mocalieri (TO) e con l’associazione Muovi Equilibri, vuole proporre il progetto “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la bicicletta”.

Il fine del progetto Tulime Baiskeli è di sostenere l’uso della bicicletta tra i villaggi dell’altopiano di Iringa: che per la maggior parte della popolazione locale è un bene di lusso e spesso chi le usa utilizza biciclette non adatte al terreno. Con questo progetto si vuole contribuire all’acquisto di biciclette più adatte al terreno, in modo tale da migliorare gli spostamenti e ridurre le energie impiegate nel trasporto dei materiali in armonia con l’ambiente.

Il progetto avrà dunque due beneficiari: i viaggiatori che si immergeranno totalmente nella vita dei villaggi attraversandoli con gli occhi del “cicloturista consapevole” e la comunità locale che, al termine del viaggio, avrà in dono le biciclette. Inoltre, nel lungo periodo, il progetto prevede la creazione di una ciclofficina con la finalità di rendere autonoma la popolazione nella gestione delle biciclette.

Al Bike Pride del 26 maggio, Tulime Onlus parteciperà con CEFA Onlus (www.cefaonlus.it), Ong bolognese anch’essa impegnata nel sostegno della bicicletta in Tanzania.

Il progetto “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la bicicletta” verrà presentato venerdì 24 maggio durante la Pre-Tappa del Bike Pride “La bicicletta che dà la vita” che si terrà alle 18.30 presso il Parco d’Arte Vivente di Torino (PAV – www.parcoartevivente.it). Alle 18, ritrovo in viale Virgilio (parco del Valentino), per pedalare insieme fino alla sede del PAV in via Giordano Bruno, 31.

I fondi raccolti con Retedeldono verranno devoluti al progetto “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la bicicletta”.

Fonte www.bikepride.it

Oltre alla ormai classica pedalata quest'anno il Bike Pride propone una serie eventi che arricchiscono la programmazione degli Smart City Days. Bike Pride nights. I locali rete bike-friendly organizzano due serate “raduno per ciclisti” con aperitivo e djset: sabato 18 maggio, dalle 19, al Soul Lab (via Berthollet 20 D) e martedi. Sabato 25 maggio, verrà proposta una passeggiata in bicicletta di circa 15 km, con la guida cicloturistica Elena Giardina e la guida naturalistica Giuseppe Di Giorgio, lungo il Po e il parco del Meisino: verranno illustrati l'importanza degli orti urbani, le tecniche agricole utilizzate, le storie delle piante, accompagnati dai canti della tradizione agricola interpretati da Daniele Contardo. Partenza ore 10 dal Cecchi Point di Torino (via Cecchi 17), rientro alle 13, con aperitivo offerto da AgriSpesa. Partecipazione gratuita. Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contest fotografico “Il posto più strano dove l’hai fatto?”, proposto in collaborazione con Reflex Tribe. Le fotografie potranno riguardare: Pedalare - luoghi strani o estremi in cui si ha pedalato o in cui si è costretti a pedalare ogni giorno (spazi ristretti, sede delle rotaie, ecc...); Legare la bicicletta - pali, cestini, tubi, grondaie... che si improvvisano perfetti portabicilette. Durante il Bike Pride, rassegna dei ciclisti orgogliosi: scatti fotografici per immortalare l’orgoglio del ciclista. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VenTo.

VenTo è un’idea di ciclovia lungo il fiume Po che connette Torino a Venezia. Il viaggio partirà da Torino domenica 26 maggio, in occasione del Bike Pride, con arrivo a Venezia domenica 2 giugno, Festa della Repubblica. Baby pit-stop a due ruote. Il 26 maggio cerca il risciò della redazione di Giovani Genitori, rivista mensile dedicata alle famiglie: un pit-stop su due ruote che seguirà la parata di biciclette lungo tutto il percorso. Allestito con tutto l'indispensabile per cambiare i bambini piccoli, morbidi cuscini e succhi di frutta per dissetarli, il baby pit-stop targato GG sarà un piacevole punto di appoggio per le famiglie che partecipano al Bike Pride. Provamel offrirà un brick da 250cl di latte di soia. Info: www.giovanigenitori.it

Programma di domenica 26 maggio

Ore 9,45 :i promotori del progetto VenTo partono da Venaria per raggiungere Torino. Un comitato d'accoglienza di Bike Pride li accompagnerà da corso Regio Parco, sulla Dora, fino al Parco del Valentino, per aprire un momento di approfondimento con la stampa.

Ore 11 :ritrovo al Valentino e pic nic a Km0 con Movimento Decrescita Felice e una serie di stand informativi sul mondo della bicicletta (Bici & Dintorni, Muovi Equilibri, La Città Possibile), dello sport (CUS Torino e Stratorino) del cicloturismo e della tutela dell'ambiente (Legambiente).

Ore 12 :pranzo con il cestino del ciclista (composto da panino, acqua, frutta), proposto dall’Imbarchino al costo di 5 euro. In più, grazie a Provamel, in collaborazione con Bike Pride, un brick di latte di soia per tutti i partecipanti!

Ore 13 :la cooperativa Il Triciclo, in collaborazione con Amiat, presenta per la prima volta al mondo un contenitore specifico per il riciclo dei componenti ciclistici, che sarà a disposizione dei partecipanti per la sperimentazione.

Ore 14 : di fronte alla Facoltà di Architettura, consegna delle 50 biciclette messe a disposizione gratuitamente dal Comune per i partecipanti che ne fanno richiesta (prenotazione obbligatoria via email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Ore 15: Partenza del Bike Pride. Il corteo si farà sentire fra le strade cittadine grazie ad un campanello che Bike Pride, in collaborazione con Triciclo, regalerà ai primi 5.000 partecipanti! Sarà presente un wi fi ciclo-mobile per raccontare in diretta la cicloparata (hashtag dell’evento su Twitter #bikepride2013).

Percorso

1. Viale Virgilio 2. Corso Vittorio 3. Via Roma 4. Piazza San Carlo 5. Via Santa Teresa 6. Via Bertola 7. Corso San Martino 8. Piazza Statuto 8. Corso Principe Oddone 9. Corso Umbria 10. Parco Dora. L’intero percorso sarà chiuso al traffico automobilistico per l’intera durata della pedalata.

Ore 17 circa:

arrivo al Parco Dora, dove, sul palco sono previsti una serie di interventi per fare il punto sulla mobilità ciclabile e in particolare sulle richieste di Bike Pride 2013 presentate all’Amministrazione durante la conferenza stampa.

Invitato il Sindaco Piero Fassino.

Ore 17,30: premiazione del concorso fotografico promosso da Bike Pride con Reflex Tribe e presentazione delle bici vincitrici del Bikescharming, concorso per affascinanti biciclette "eccentriche" organizzato dall’Associazione Tesso. Premi ciclistici di qualità offerti da Advanced Mobility!

Dalle ore 18: concerti di Flashback from future (TBC), Macs Inghio, Regale, Mitumba e a seguire djset con le musiche balcaniche di Dj Grissino. Per rifocillarsi saranno presenti le cucine di strada di Events and Us con proposte enogastronomiche regionali di qualità.

Ore 22 : chiusura della giornata

Il Bike Pride è organizzato dall'Associazione Bike Pride con l'adesione di AlterPOlis, Associazione Solco Onlus, Associazione Tesso, Associazione Tulime Onlus, Bici e Basta, Bici & Dintorni, Cecchi Point, Circolo Legambiente Molecola, La Città Possibile, Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, Mad Pride, Movimento Decrescita Felice, Muovi Equilibri, Pride Torino, Reflex Tribe.

In collaborazione con Cinemambiente, Civico 13, Contiamoci, Cornale, Cus Torino, Eco dalle città, Events&Us, Fiab, Giovani Genitori, Me.La, Officine Brand, Parco Arte Vivente, #salvaiciclisti, Stratorino, Placejam, Provamel, Quotidiano Piemontese, Reset Festival, Vento.

Con il supporto di Fondazione Smart City, Cooperativa Triciclo, Advanced Mobility, Caffè della Basilica, Desgenà biciclette, Ecoobike, Ferrari Biciclette, Newcastle, Quagliotti biciclette, Soul Lab, Zero Bar e la rete dei negozi Bike friendly (www.bikepride.it/bikefriendly).

Con il patrocinio della Città di Torino e Fondazione Smart City.

Fonte: www.bikepride.it

Due ruote per la vita. Venerdì 24 maggio, al PAV (Parco Arte Vivente, via Giordano Bruno 31) una serata dedicata alla solidarietà. Dalle 18.30 verranno presentati “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la bicicletta”, progetto per sostenere il turismo responsabile e l'uso delle biciclette in Tanzania, promosso dall'associazione Tulime Onlus e che Bike Pride ha deciso di sostenere con un'azione di crowdfunding http://www.retedeldono.it/progetti/bike-pride/bikepride2013.

Tulime, che in lingua swahili significa 'coltiviamo', è un'associazione che opera da più di dieci anni in Tanzania e di recente in Uganda e Nepal. Ogni anno Tulime offre la possibilità di conoscere i villaggi che sostiene con un "viaggio consapevole". Si viaggia in Tanzania, uno dei paesi più belli ed accoglienti dell'Africa, entrando a contatto diretto con la preziosa umanità che la anima. Oltre alle splendide tappe tra Lago Malawi, sito paleolitico di Isimila, i Parchi del Sud, Dar es Salaam ed Iringa, con safari e visite in luoghi incontaminati, questo viaggio offre quel qualcosa in più che lo rende unico: capire, toccare, assaporare l'Africa, le sue culture, i suoi canti e le sue speranze grazie al contatto diretto con la popolazione locale.

E a seguire il libro “Io ritornerò... a sognare!” di Sara Rubatto, edito da “Homeless Book”, che parlerà della sua esperienza di viaggio in bicicletta da Torino a Gerusalemme in solitaria.

Fonte: www.bikepride.it

 

Giovedì, 30 Maggio 2013 08:28

In bici all’Oasi del Colombarone

Gli amici della Fiab di Modena hanno organizzato una biciclettata, assieme al circolo di Modena di Legambiente,  all’Oasi del Colombarone, un’importante sito di interesse naturalistico-ambientale situato lungo il torrente Secchia, luogo scelto da numerose specie di uccelli tipici della aree umide del nostro paese, come l’airone cenerino, la garzetta, il cavaliere d’Italia, l’airone bianco, etc., e fortemente minacciato dalla costruzione della Bretella Campogalliano-Sassuolo.

Un esperto di Legambiente farà da guida illustrando gli aspetti naturalistici dei luoghi visitati.

Il percorso sarà in parte sterrato (20 km. lungo l’argine del Secchia)  ed in parte asfaltato su stradine basse di campagna per un totale complessivo di 35 km. La gita è aperta a tutti, grandi e piccoli.

E’ prevista una pausa pranzo al sacco presso il Centro Visite all’interno dell’Oasi, degustando i  deliziosi panini che saranno preparati dalla cuoca Dolly. Per non rimanere a digiuno vi chiediamo di prenotare entro venerdì sera telefonando a Luana 3371024234

Appuntamento h. 10,30 al parcheggio del Parco Ferrari in Via Emilia Ovest, ritorno previsto h. 16/16,30

Quota assicurazione: 2 euro per i soci Fiab, 3 euro per i non soci

Costo del panino: 4 euro

parte del ricavato dei panini sarà destinato al progetto “biciclette a fiumi” (http://www.bicicletteafiumi.it/)

Per informazioni telefonare a Beppe 3346898227 e Luana 3371024234

Fonte: www.legambientemodena.it

Scendi dalla macchina e monta in bicicletta: scoprirai un mondo nuovo, darai una svolta alla tua vita. A metà tra guida pratica e saggio semiserio, “Compratevi una bicicletta” riesce pienamente nel suo intento: convincervi che l’auto fa male. Con l’auto spendi e ingrassi; con la bici risparmi e sei in forma. Un motociclista convinto si trasferisce da Roma a Milano e si converte alla bicicletta. Partendo dalla propria esperienza e dalle due metropoli messe a confronto nei loro vizi e virtù sulla mobilità, Federico Del Prete ci insegna ad affrancarci dall’uso compulsivo della macchina, abbracciando in modo liberatorio e costruttivo la mobilità ciclistica; spiega come liberarsi definitivamente delle spese per l’automobile investendo in una bicicletta solida ed efficiente; con un linguaggio caustico e dissacrante, mette in evidenza le anomalie di comportamento che regolano la mobilità individuale di base nelle grandi città. Non soltanto attraverso dati statistici e prove scientifiche, ma anche dando voce a dialoghi e ad aneddoti raccolti sia dall’esperienza dell’autore sia dalla cronaca, questo libro dimostra come l’uso indiscriminato della viabilità a motore non sia più sostenibile e appartenga a un mondo già vecchio.  È ora di cambiare.

Intervista all'autore su "Andamento Lento": L’era dell’automobile privata è finita – Cinque domande a Federico Del Prete

Fonte: fiab-onlus.it

Tra suoi viaggi da Torino a Gerusalemme, Da Torino a Capo Nord e numerosi viaggi in Africa e in India dove ha imparato l’importanza della solidarietà e dell’aiuto a chi non ha nulla. Sara pedala per raccogliere fondi da dedicare ai poveri: ha percorso 6.600 Km da Torino a Gerusalemme con 300 euro in tasca, pubblicando la sua esperienza di fatica, gioia, incontri in un diario di viaggio. Il  libro è “Due ruote per tornare a sognare”, Homeless Book ed., 2013 http://www.homelessbook.it/it/home che sta presentando in diverse città in tutta Italia, il cui ricavato andrà ad un progetto di realizzazione di casa di accoglienza diurna a Torino. La sua scelta di vita essenziale (10 Kg di bagaglio tra cui le scarpe da bici e solo un paio di ciabatte…) si è trasformata in un racconto anche divertente, di scoperta del mondo fuori e dentro di sé corredato da fotografie forti: i volti, il deserto, un frutto come unico cibo reperito in un giorno, la cena a base di zucca cruda aperta con i “cucchiaini” per il cambio gomme (neanche una foratura in tutto il viaggio!)…La sua prossima impresa, prevista a partire da inizio anno 2014, è un viaggio in lungo e largo per il mondo ed alle povertà del mondo per un anno e mezzo (ca. 52.000 Km). Il fine: raccogliere fondi per realizzare una casa di accoglienza per le nuove povertà, a Torino. Sara è socia FIAB e nelle sue presentazioni ricorda l’importanza della bicicletta come strumento di salvaguardia per la salute invitando chi incontra a destinare alla FIAB il 5x1000.

link:

intervista su Bicycle TV

Articolo su Gazzetta dello Sport on-line

Fonte. fiab-onlus.it

Giovedì, 23 Maggio 2013 08:27

CicloPi. Il bike Sharing Pisano

Comincia a prendere forma e visibilità anche  “CicloPi”, l’investimento di mezzo milione di euro da parte dell’amministrazione comunale per dotare la città di un vero e proprio servizio di bikesharing all’avanguardia, con oltre duecento bici pubbliche a disposizione di cittadini e turisti e 14 stazioni, collocate nei punti maggiormente frequentati del centro, in cui lasciare e prendere la bicicletta. Le prime cinque, infatti, sono già state installate: si tratta di quelle situate in Piazza della Stazione, di fronte alla nuova biblioteca comunale di San Michele degli Scalzi, nelle vie Palestro e Oberdan e in Piazza Manin. Le altre nove (Aeroporto, Comune-Palazzo Blu, Ex Marzotto, Via Paparelli, Ospedale Cisanello, Palazzo dei Congressi, Piazza Vittorio Emanuele, parcheggio turistico di via Pietrasantina e parcheggio scambiatore di Pratale) saranno installate nei prossimi giorni, man mano che i tecnici dell’Enel avranno portato i cavi dell’elettricità in ciascuno delle aree in cui è prevista la collocazione di un punto di scambio delle bici pubbliche. A meno d’imprevisti, comunque, entro la metà della prossima settimana tutte le quattordici stazioni saranno regolarmente installate.

Il conto alla rovescia per la piena operatività del servizio dunque è agli sgoccioli. E per tutti gli interessati è già possibile abbonarsi recandosi allo Sportello del Cittadino di Pisamo (in via Battisti,  71 aperto tutte le mattine dalle 8 alle 12, escluso sabato e domenica, e il martedi e giovedi pomeriggio dalle 14,30 alle 17): il costo intero dell’abbonamento annuale è di 35 euro che, però, scende a venticinque per gli studenti universitari; dieci euro, invece, il prezzo dell’abbonamento settimanale e cinque di quello quotidiano.

Il costo dell’abbonamento annuale sarà 35 euro compreso  i 5 di ricarica. Il costo "orario" invece vedrà la prima mezzora gratuita ( “in mezzora si va da un capo all’altro di Pisa” ). Oltre la mezzora, la prima mezzora costa 90 centesimi, ,la seconda  1,5 euro, la terza e le ore e successive 2 euro. Le 14 stazioni saranno video sorvegliate h24

Abbonamenti e ricariche

C’è la possibilità di fare l’abbonamento o ricaricare online (dal giorno della installazione)

Dal 9 aprile sarà possibile l'abbonamento in anteprima presso lo sportello Pisamo.

Gli abbonamenti e le ricariche sono integrate nel sistema Tap & Park di Pisamo, con borsellino virtuale

Manutenzione

A carico di “Bici in città” sarà la verifica quotidiana delle bici e la manutenzione ordinaria

Ma anche la manutenzione straordinaria di tutto il parco bici eseguita ogni mese.

Le riparazioni delle 140 biciclette e delle stazioni saranno eseguite in  24 ore dalla segnalazione

Il Comune di Pisa , con l’affidamento a“Bici in città” ha effettuato un investimento di 500'000 euro per la fornitura mentre l’investimento per la gestione è di 170'000 euro/anno.

Scheda

Caratteristiche. 14 Stazioni dotate di sistema di lettura Rfid e comunicazione Gsm, collocate nei punti maggiormente frequentati della città per un totale di 200 biciclette, 270 “agganci” per il rilascio delle stesse, tremila tessere magnetiche dotate di sistema Rfid e software con relativa licenza per la gestione on line del sistema. L’investimento è di circa 523mila e la gara è stata aggiudicata alla ditta “Bicincittà” di Torino.

Le 14 stazioni

• Aeroporto (all’uscita del Galilei)

• Ferrovia (all’uscita della Stazione centrale)

• Comune – Palazzo Blu (fra il palazzo comunale e il principale polo espositivo cittadino)

• Teatro Verdi – Tribunale (i due edifici sono a poche decine di metri l’uno dall’altro)

• Borgo Stretto (è una delle due vie dello shopping cittadino, l’altra è Corso Italia a due passi dal Comune)
• Ex Marzotto (è la sede delle segreterie dell’università)

• Piazza dei Miracoli (in realtà piazza Manin, a fianco di Piazza dei Miracoli)

• Parcheggio turistico di via Pietrasantina (è il parcheggio utilizzato dalla gran parte dei bus turistici che portano visitatori in piazza dei miracoli).

• Via Paparelli (park scambiatore, due volte la settimana ospita il principale mercato cittadino)

• Pratale (parcheggio scambiatore)

• Ospedale di Cisanello

• Polo espositivo Sms – Nuova Biblioteca (si trovano lungo il viale delle Piagge, uno dei polmoni verdi della città).

• Palazzo dei Congressi – Nuovo polo universitario

• P.zza Vittorio Emanuele

Il colore scelto per la livrea di stazioni e biciclette è rosso e “bianco sporco” (la tonalità di colore precisa sarebbe … color ghiaccio)

Instanbike è un contest fotografico ideato da SicilWorld e promosso da Tecnica Sport, con la collaborazione di UISP Palermo e Sicily Photo. Questa iniziativa vuole coniugare la passione per la fotografia istantanea con l’amore per la bicicletta, ritrovato mezzo di trasporto e passatempo per sportivi e famiglie. Instanbike ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini palermitani a utilizzare la bicicletta, un modo per vivere meglio la città e per rispettare l’ambiente. Non serve essere un ciclista o un fotografo professionista, ma avere uno sguardo interessato verso la città e i suoi angoli più nascosti. Il contest è aperto a tutti i cittadini, dai 14 anni in su, residenti a Palermo e provincia. Partecipare è semplice: basta essere iscritti a Facebook e/o Instagram, scattare una foto che racconti e descriva “Palermo in bicicletta” con lo smartphone, tablet o con la macchina fotografica e condividerla in rete. Il contest si articola in tre fasi: nella prima fase dal 12 maggio al 2 giugno i partecipanti devono scattare una foto che rappresenti “Palermo in Bicicletta”, condividerla sulla PagiUfficiale Facebook “Instanbike Palermo”, o attraverso il profilo personale Instagram, utilizzando l’hashtag #instanbikepalermo; nelle fasi successive verranno selezionate le 20 fotografie più rappresentative e significative, stampate in formato polaroid ed esposte in uno spazio espositivo. Una giuria tecnica composta da esperti in ambito fotografico, giornalisti e amanti di biciclette nominerà i primi 3 classificati che vinceranno tre premi esclusivi messi in palio dai promotori dell’iniziativa: una city bike Tecnica Sport, una fotocamera digitale e un casco ciclismo.

E’ possibile seguire tutti gli aggiornamenti e le news sulla Pagina Ufficiale Facebook https://www.facebook.com/Instanbike e l’account instagram SicilWorld

Maggiori informazioni

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Fonte: ://www.sicilworld.com/

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