Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Titolo: Tipi da Bicicletta
Autore: Isabella Christina Felline
Pagine: 28
Prezzo: 10,90
Anno: 2013
Editore: Coccolebooks
Nel ciclo della vita, le persone, possono somigliare alle biciclette? Eccome! Leggere per credere: 11 biciclette raccontate in rima con tenerezza ed ironia ed illustrate prendendo spunto dal disegno infantile. Dal triciclo dei primi anni al tandem di una giovane coppia, dalla bicicletta da corsa, alla vecchia bici del nonno. Per bambini e per adulti che non smettono di essere bambini, perché guardano il mondo con occhi curiosi.
Fonte: www.coccolebooks.com
Dal 19 al 23 giugno ci sarà il 25° cicloraduno nazionale Fiab, sarà un’edizione molto bella, perché si attraverseranno città d’arte della pianura padana tra le più interessanti d’Italia. In secondo luogo perché l’ambiente, l’ospitalità e la popolazione sono di prim’ordine. Infine perché si potrà partecipare alla posa della prima “pietra” delle ciclabili che contribuiremo a costruire grazie al nostro progetto di solidarietà. A Modena si terrà il primo festival del Cicloturismo italiano.
Programma
Mercoledì 19 giugno 2013
Ore 10.00
Visite guidate a Piacenza su prenotazione all'iscrizione
Ore 12.00
Partenza ufficiale del Cicloraduno da piazza Sant'Antonino (Piazza del teatro) con Autorità
→ La Via Padus a 2.230 anni dalla fondazione delle città di Piacenza e Cremona
Piacenza — Cremona km 40
Ore 18.30CREMONA
Piazza Stradivari: Brindisi di accoglienza con le Autorità
Ore 20.00
Cena libera in città e nelle immediate vicinanze.
(È possibile cena, a base di pesce di fiume, in un locale tipico, con trasferimento a/r con motonave sul Po).
Informazioni turistiche locali:
Giovedì 20 giugno 2013
Ore 8.45
Visite guidate a Cremona, su prenotazione, al Duomo, al Battistero, al Torrazzo e audizione violini Stradivari nel Palazzo Comunale
Ore 10.00
Partenza gita pianura medio
→ Tra i castelli del ducato con Verdi e Guareschi
Cremona — Parma km 70
Ore 10.30
Partenza gita pianura lungo
→ La Golena, mille cascine e una Reggia
Cremona — Parma km 83
Ore 18.30PARMA
Piazza Pilotta: Saluto delle Autorità
Ore 19.00
Visita guidata “esterna” al centro di Parma, su prenotazione
Ore 20.15
Cena libera
Informazioni turistiche locali:
Venerdì 21 giugno 2013
Ore 8.30
Partenza gita collina
→ Dai castelli della val Parma ai castelli di Matilde di Canossa
Parma — Reggio Emilia km 80
Ore 9.00
Visite guidate, su prenotazione, all'interno del Duomo, del Battistero e di San Giovanni
Ore 9.30
Partenza gita piannura medio
→ Il Po, Ligabue e Don Camillo
Parma — Reggio Emilia km 69
Ore 10.15
Partenza gita pianura breve
→ I castelli della Valdenza
Parma — Reggio Emilia km 47
Ore 17.30REGGIO EMILIA
Per i ciclisti del gita breve: visita guidata, su prenotazione, a Reggio Emilia
Ore 19.00
Chiostro dell'Ostello della Ghiara: Aperitivo di benvenuto
Ore 20.00
Cena libera
Informazioni turistiche locali:
Sabato 22 giugno 2013
Ore 8.45
Visite guidate, su prenotazione, ai monumenti di Reggio Emilia.
Ore 8.45
Partenza gruppo collina
→ Da Reggio a Modena tra le architetture Estensi
Reggio Emilia - Modena km 74
Ore 9.30 o 10.30
Partenza gruppi pianura
→ Centri e piazze della “Bassa”
Reggio Emilia — Modena km 59
Ore 18.30MODENA
Piazza Mazzini: brindisi di benvenuto e breve confronto con Autorità regionali, provinciali e comunali
Ore 19.15
Festival del Cicloturismo Culturale nelle Piazze del Centro
Ore 20.30
Presso il Museo Enzo Ferrari: Cena di gala
Ore 22.30
Giardini Ducali: Spettacolo dedicato
Informazioni turistiche locali:
Domenica 23 giugno 2013
Durante la giornata sono a disposizione molteplici opportunità:
Gite in bici e appuntamento a Sozzigalli di Soliera per la posa della prima pietra del progetto “Biciclette a Fiumi”
Visite guidate ai principali monumenti di Modena
Tante attrazioni del Festival del Cicloturismo Culturale.
Nel pomeriggio, continuano le manifestazioni e le attrazioni del Festival del Cicloturismo
Ore 8.30-9.00
Partenza gruppi per dei percorsi brevi che porteranno i partecipanti alla cerimonia di posa della prima pietra delle ciclovie che verranno realizzate col progetto “Biciclette a Fiumi”
Fonte: www.biciedintorni.it
La mappa della percorribilità ciclistica, presentata per la prima volta nel 2000 a Torino è stata già stata accolta dal Ministero dell’Ambiente anche a seguito di una delibero CIPE del 2001. Bicitalia è un progetto che ha l’ambizione di mettere in rete i migliori itinerari già esistenti con quelli di futura realizzazione per percorrere in sicurezza e con un buon grado di autonomia lo Stivale da Nord a Sud e da Est a Ovest. Bicitalia serve per colmare il ritardo rispetto a numerosi paesi europei che hanno fatto della rete ciclabile nazionale un bellissimo biglietto da visita per la sostenibilità, la riqualificazione paesaggistica e lo sviluppo del turismo in bicicletta. A tal proposito basti pensare al volano, anche in termini economici ed occupazionali, rappresentato dal recupero dagli oltre 5.000 km di ferrovie dismesse. L’Italia è in ritardo sulla costituzione di un sistema nazionale di percorsi ciclabili, come ad esempio la Svizzera, l’Austria, la Germania, la Danimarca e l’Inghilterra. La possibilità di pedalare in sicurezza in lungo e in largo per il Bel Paese potrebbe essere un richiamo fortissimo per i turisti, ma manca ancora un sistema nazionale che garantisca la piena percorribilità e fruizione di questi cammini che noi abbiamo individuato. La FIAB in questi anni ha sviluppato interessanti rapporti istituzionali con Regioni e Province che stanno hanno portando ad alcuni tangibili risultati sia in termini di pianificazione che di concreta realizzazione, basti pensare, a titolo di esempio, che dal prossimo autunno la regione Veneto, all’interno del progetto REV, offrirà un network di itinerari ciclistici segnalati di oltre 1000 km, la maggior parte dei quali coincidenti con la proposta Bicitalia. Ma sono molte le regioni che sulla base del nostro progetto hanno pianificato la propria rete regionale, a partire dalla Puglia per arrivare alla Lombardia e alla Toscana, passando per l’Umbria e il Friuli. Con i governi, nel passato, abbiamo provato a dialogare cercando di coinvolgere più ministeri, tuttavia le risposte sono state deboli e poco significative anche se, in alcuni casi, la qualità della nostra proposta è stata riconosciuta. Non a caso alla fine del 2012 il Ministero dell’Ambiente ha finanziato un progetto di promozione della rete Bicitalia attraverso l’aggiornamento e il miglioramento del sito dedicato, la realizzazione di materiale cartaceo, l’organizzazione di specifiche iniziative sul territorio, oltre che ad un’attività di coordinamento nei confronti delle Regioni. Confidiamo in ogni caso in un diverso e più incisivo impegno di questo nuovo governo che tra i mille problemi che deve affrontare potrebbe trovare il tempo di affrontare il tema della rete ciclabile nazionale non solo come risposta alle esigenze di trasporto sostenibile ma anche per il rilancio di un’economia turistica ad alto valore aggiunto.
Molte pertanto sono le iniziative che verranno organizzate nelle varie regioni.
La bicistaffetta interregionale lungo la Ciclovia Adriatica, con iniziative che coinvolgono diversi percorsi ed associazioni dall'Emilia Romagna fino alla Puglia.
Sul sito dell'associazione FIAB di Fano For-Bici è possibile visualizzare il manifesto della staffetta che parte da Rimini a nord e da Ancona a sud, per convergere tutti su Fano.
L'associazione di Fiab di Bari percorrerà invece il tratto Bari-Bisceglie.
Per il tratto marchigiano-abruzzese si muoverà invece il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano, con una partenza da nord a San Benedetto del Tronto e una da sud a Francavilla al Mare, per convergere tutti a Pineto a Villa Filiani. Potete trovare qui il manifesto per questo tratto. Il Coordinamento Fiab del Nord-Ovest (Piemonte e Liguria) ha scelto di promuovere il percorso della Via del Mare che idealmente unisce da un capo all’altro le regioni Piemonte e Liguria e le vicine Nazioni svizzera e francese. Quest’anno con un Raduno che percorrerà il tratto da Locarno(CH) a Gravellona Toce (VB).
Lombardiainbici 2013, la bicistaffetta organizzata da FIAB Coordinamento Lombardia dal 31 maggio al 2 giugno 2013 onora il Bicitalia Day, pedalando in alcuni territori della Lombardia che sono parte integrante della rete Bicitalia di FIAB e del grande progetto europeo di Eurovelo, la Francigena e la Ciclovia del Po.
Moltissime le altre iniziative domenicali o di 2 giorni proposte dalle numerose associazioni FIAB, su diversi percorsi della rete Bicitalia. Vedi qui l'elenco città per città.
Fonte fiab-onlus.it
Al via dal 15 giugno in tutte le provincie dell’Emilia-Romagna la campagna regionale sulla sicurezza stradale in difesa di pedoni e ciclisti. È stata presentata nei giorni scorsi la campagna regionale sulla sicurezza stradale “A ciascuno il suo", promossa dalla Regione Emilia-Romagna e gestita dalla cooperativa Voli Group di Bologna. La campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare tutti i cittadini sull’osservanza delle regole e promuovere una maggiore attenzione e considerazione reciproca nel momento in cui ci si muove per le strade cittadine e non. La Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta, è da sempre impegnata nella diffusione di un modo di vita più sostenibile, promuovendo l’uso della bici come mezzo di trasporto sicuro ed ecologico, facendo pressione sui pubblici poteri ai fini di un miglioramento della vivibilità urbana con la creazione di piste ciclabili, la moderazione del traffico, l'uso combinato di bicicletta e mezzi di trasporto pubblico. Per questo motivo la Fiab ha deciso di aderire con convinzione e col massimo impegno alla campagna della Regione “A ciascuno il suo” attivandosi su tutto il territorio regionale nelle città in cui è presente con i suoi 11 circoli e organizzando per il 15 giugno ciclo-pedalate che diffondano i temi dell’iniziativainsieme alle altre associazioni aderenti, tra le quali Legambiente, WWF, Touring Club, Trekking Italia, UISP, SPI. Anziché atteggiamenti individualistici ed esasperazione occorre che ognuno in strada abbia “cura” dell’altro, che incentri i propri comportamenti sul rispetto delle regole e sul buon senso, ricordando che quando si usufruisce di un bene comune, come sono le strade cittadine, si hanno diritti e doveri. Non per niente la mascotte scelta per la campagna "A Ciascuno il suo" è un cuscino, un oggetto semplice e immediatamente riconoscibile, che vuole ribadire un concetto chiave: la premura e la “morbidezza” sono necessarie tra gli utenti della strada per una convivenza civile, una convivenza migliore. E soprattutto: “Che il più forte si prenda cura del più debole!". Lo ha sottolineato lo stesso assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-Romagna Alfredo Peri, durante la conferenza stampa del 3 maggio ospitata dal Green Social Festival 2013, “Chi ha più potere, deve rispettare chi è più debole. Ognuno di noi, spesso e volentieri nell’arco della stessa giornata, è automobilista, pedone e anche ciclista: non dobbiamo mai dimenticarci, cambiando modalità di trasporto o movimento, del ruolo svolto in precedenza sulla strada”. Per ogni utente della strada è stato così pensato uno slogan diretto e immediatamente percepibile che richiami ad un atteggiamento responsabile: “Scegli le strisce”per invitare il pedone ad attraversare correttamente, “Fatti notare”, che suggerisce al ciclista di munirsi, oltre che delle luci obbligatorie, di giubbetto catarinfrangente o bretelle riflettenti dopo il tramonto e prima dell'alba, e “Guida morbido, un'esortazione all’automobilista non solo ad avere maggiore prudenza e meno impazienza al volante, ma anche a cogliere tutti i vantaggi dell'ecodrive. I messaggi della campagna verranno veicolati attraverso bus urbani, manifesti, spot radio e internet. E’ prevista la realizzazione di ciclo-passeggiate e camminate, in cui verranno distribuite t-shirt con il logo della campagna, fascette catarifrangenti e adesivi, ed è già online il sito web http://aciascunoilsuo.info/.
Ci sarà un video ufficiale della campagna, un concorso fotografico e la partecipazione a eventi e manifestazioni. Il momento di lancio di “A ciascuno il suo” è previsto per il 15 giugno, e riguarderà in particolare la via Emilia. Nel 2013 ricorrono infatti i 2200 anni dalla costruzione dell’infrastruttura viaria più antica e caratterizzante dell’Emilia-Romagna e questo importante anniversario è sicuramente l’occasione migliore per legare al passato della regione un'idea di futuro che abbia tra i suoi elementi costituenti un approccio alla mobilità cittadina più sostenibile, più rispettoso e attento, sicuro e salutare
I dati
L’iniziativa si inserisce in una lunga serie di impegni presi dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere una mobilità sostenibile e la tutela delle vite umane sulla strada, per aderire con pieno senso di responsabilità agli obiettivi sulla sicurezza stradale prefissati dall'Unione Europea: riduzione del 50% del numero di vittime da incidenti stradali nel decennio 2001/2010 e ulteriore dimezzamento da ottenere entro il decennio 2011/2020 richiesto dal 4° Programma Quadro della Comunità Europea. L’Emilia Romagna è impegnata su questo fronte sia sul piano formativo-culturale (le campagne, le attività nelle scuole organizzate dall’Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza Stradale) che su quello infrastrutturale (sono in programma investimenti per 15 milioni di euro). È stato già raggiunto il primo obiettivo: gli incidenti mortali nel complesso sono diminuiti del 56% rispetto al 2011, ma questo calo non si distribuisce in modo uniforme tra tutte le fasce di utenti della strada. Per quanto riguarda pedoni e ciclisti infatti la riduzione è stata assai più contenuta. Si parla di un -37% per quanto riguarda i primi e solo un -13% per quanto riguarda i ciclisti. Una tendenza che è confermata anche dall’ultima rilevazione fatta per quest’ultimo segmento, sul quale anzi grava un preoccupante aumento di decessi del 7,2%. Ecco allora il perché di una campagna sulla sicurezza in strada che si proclama "in difesa di pedoni e ciclisti". Sono loro l'utenza “debole”, insieme alle persone più anziane, l’utenza maggiormente a rischio e che necessita di un maggiore rispetto nel traffico urbano. Oltre alla presenza all'evento centrale del 15 giugno, l'impegno di Fiab riguarderà anche la diffusione dei messaggi della campagna sul nostro sito e sui social media da noi utilizzati, così come attraverso il nostro periodico, la rivista BC. Questo il vero concetto da assumere: ogni utente della strada è tenuto a fare la sua parte quando si parla di sicurezza, pedoni e ciclisti compresi. Ecco perché il titolo della campagna è “A ciascuno il suo”, ovvero “ a ciascuno la propria parte di responsabilità".
Fonte: fiab-onlus.it
Nel mese di giugno partirà il progetto della ciclabile denominata “tangenziale della bicicletta”, posta sui viali di circonvallazione, interessa una parte del territorio di Bologna di particolare valenza storico monumentale. L’A. C., con questo 1° stralcio del progetto, ha in programma di proseguire l’ampliamento della rete cittadina delle piste ciclabili, collegando in modo tangenziale le piste radiali esistenti in entrata ed in uscita dal centro storico: I lavori dovrebbero terminare nel mese di marzo 2014 e comprendono le aree sotto elencate:
1. Ciclabile della Circonvallazione Semianello Nord-Est (area Stazione FS, collegamento con Porta Mascarella e raccordo con la ciclabile di via Stalingrado). La realizzazione di questo tratto di ciclabile è prevista sul marciapiede lato nord di viale Masini. L’esecuzione del tratto di ciclabile in esame permetterà la ricucitura con le ciclabili esistenti di via Stalingrado e Ponte Matteotti. In corrispondenza delle immissioni laterali verranno realizzate delle platee rialzate in asfalto. La lunghezza del percorso ciclabile è di 650 m per una larghezza media di 2,5 m, salvo ostacoli puntuali laddove la larghezza potrà subire modeste variazioni di sezione. Le principali lavorazioni afferiscono alla rimozione e sostituzione dei cordoli in granito, nonché al rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso. Per dare continuità ai percorsi ciclabili e per garantire un elevato grado di sicurezza, si prevede l’impiego di vernici colorate (strisce bianche con sfondo rosso cupo).
2. Ciclabile della Circonvallazione Semianello Sud-Ovest - I Stralcio - (dalla Radiale intermedia ovest di via Sabotino, Porta Saragozza verso Porta S. Mamolo). Il progetto, in questo tratto dei viali, prevede la realizzazione della ciclabile al centro dell’area verde che divide le due semi-carreggiate. Il tracciato del percorso è lineare in quanto, in corrispondenza delle Porte e delle intersezioni stradali, gli attraversamenti ciclabili verranno realizzati in senso longitudinale all’asse stradale e corredati da idonea segnaletica luminosa (semafori). La lunghezza del suddetto percorso è di circa 1700 m, mentre la larghezza della pista sarà di 2,40 m. In corrispondenza delle aperture mediane dell’area verde verranno realizzati dei rialzi in asfalto tali da dare una maggiore continuità all’intero percorso. Finanziamento
€. 575.000 (contributi dello Stato – Ministero dell’Ambiente)
Fonte: www.comune.bologna.it
Una nobile Ciclovia, anzi “regale”! La Regina delle piste ciclabili d’Europa, quella che tutti i cicloturisti devono considerare perché il successo di questo percorso ha spianato la strada per tutte le altre ciclabili in tutta Europa. La FIAB propone il biciviaggio sulla ciclabile del Danubio dal 27 luglio al 3 agosto. 7 giorni sicuri, facili e piacevoli, pedalando senza difficoltà nella storia e nell’arte delle civiltà che si sono evolute lungo uno dei principali fiumi d’Europa, che ha mantenuto scorci naturalistici e ambientali unici. Una occasione per toccare con mano l’infrastruttura ciclabile di maggior successo d’Europa e incontrarne i promotori che oltre vent’anni fa hanno avuto l’intuizione di trasformare il percorso utilizzato dai cavalli che trascinavano le chiatte controcorrente in una formidabile occasione di sviluppo turistico. La “Donau Radweg” Passau Vienna è diventata da allora la meta obbligata e preferita di chi vuole intraprendere la splendida avventura del cicloturismo. Lungo il fiume avremo modo di visitare città e luoghi straordinari, come Passau, Linz, Mauthausen, Melk, Krems e tanti altri, per arrivare, infine, alla città imperiale di Vienna, in cui sosteremo due notti per avere modo di conoscerla da diversi punti di vista, compreso quello ciclabile. Vienna quest’anno sarà la capitale mondiale della bicicletta, a giugno ospita la conferenza Velocity (qui il video di benvenuto per i delegati a Vienna) e l’ufficio biciclette cittadino ci illustrerà con orgoglio come sono riusciti a trasformare una grande metropoli europea in una città “bike friendly”.
Partenza con il pullman andata e ritorno da Verona e possibilità di sosta al ritorno a Udine e Mestre. Il pullman resterà al seguito del gruppo tutto il viaggio per una maggiore tranquillità di chi è alle prime armi dal punto di vista cicloturistico. I tratti del percorso previsti in bus si possono fare in bici per chi lo desidera.
Il programma
27/07 Partenza da Verona e arrivo a Passau
28/07 Passau-Linz (40 in bus + 60 km in bici)
29/07 Linz-Grein/Bad Kreuzen (75 km)
30/07 Grein/Bad Kreuzen-Melk (50 km)
31/07 Melk-Krems (42)
01/08 Krems-Vienna (45 km in bus + 40 in bici)
02/08 Vienna ciclistica e Vienna storico/artistica
03/08 Ritorno a Verona in bus
Accompagnatori d'eccezione: il Segretario Organizzativo della FIAB Michele Mutterle e Remo Boscarin.
A questa pagina il programma completo e i costi di partecipazione.
Fonte: fiab-onlus.it
Di nuovo in bici contro il turismo sessuale a danno di minori. L’appuntamento è per il 9 Giugno 2013 con la marcia cicloturistica Italia- Brasile, organizzata da ECPAT Italia insieme alla FIAB, Federazione Italiana Amici della bicicletta.
Un appuntamento che si rinnova per lanciare “Un altro viaggio è possibile”, una campagna realizzata in previsione dei mondiali di calcio e delle Olimpiadi, che vedranno il Brasile protagonista del panorama internazionale dal 2014 al 2016.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e la società civile sul dramma sfruttamento sessuale dei bambini, in vista del grande evento sportivo dei mondiali di calcio 2014 in Brasile.
Oltre alla marcia, che si svolgerà il 9 giugno in molte città italiane e brasiliane, sono previsti una serie di eventi che coinvolgeranno il mondo della fotografia, della musica, del cinema, della letteratura e dello sport.
Il sito ufficiale dell’organizzazione www.ecpat.it
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/events/297261323741779/
Per aderire e organizzare una marcia cicloturistica rivolgersi alla FIAB (Giacomo Scognamillo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 3351514550)
Fonte fiab-onlus.it
Il Giro d’Italia 2013 ha portato nelle 21 tappe la quarta edizione di “Raccolta 10+, il Decalogo della Raccolta Differenziata di Qualità per spiegare a oltre 10 milioni di cittadini, tanti sono gli appassionati che seguiranno il Giro, come sia possibile, attraverso 10 semplici regole, fare una buona raccolta differenziata degli imballaggi, migliorando i risultati di riciclo. Le Giornate del Riciclo e della Raccolta Differenziata di Qualità”, è promossa dal Consorzio nazionale imballaggi (Conai), che quest’anno è stato il partner ufficiale del Giro d’Italia.
“Prosegue anche quest’anno l’azione di sensibilizzazione di CONAI sull’importanza di migliorare la qualità della raccolta differenziata – ha affermato Roberto De Santis, Presidente CONAI. Differenziare correttamente gli imballaggi non è un’azione fine a se stessa, ma un modo concreto per fare ottenere al proprio Comune maggiori corrispettivi economici , oltre che una condizione indispensabile per migliorare il riciclo. Come dimostrano i dati economici, la filiera della raccolta e del riciclo degli imballaggi è un settore che ha generato negli ultimi 15 anni circa 37 mila posti di lavoro incrementali”.
In 15 anni di attività di CONAI, il recupero dei rifiuti da imballaggio è aumentato del 132%: nel 2012, 3 imballaggi su 4 sono stati recuperati, erano 1 su 3 nel 1998. Nell’ultimo triennio, infatti, la quantità di rifiuti da imballaggio conferiti al Sistema Consortile è cresciuta del 4,4%, attestandosi - nel 2012 - su 3,2 milioni di tonnellate raccolte. Sempre nel 2012, secondo i dati preliminari, il riciclo degli imballaggi è stato del 64% dell’immesso al consumo, per circa la metà dovuto alla gestione diretta del Sistema Consortile. Il recupero complessivo di imballaggi ha invece raggiunto la percentuale del 73,8%, equivalente a 8,2 milioni di tonnellate recuperate su un totale di 11,2 milioni di tonnellate immesse al consumo. Per coinvolgere ancor di più tutti gli spettatori del Giro e consentire loro di mettere in pratica comportamenti virtuosi, il Consorzio ha costruito l’Isola Ecologica: uno spazio innovativo allestito nei villaggi d’arrivo e appositamente attrezzato, dove sarà possibile differenziare gli imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno plastica e vetro. I rifiuti sono stati raccolti nelle 21 tappe da Napoli a Brescia, lungo un percorso di 3.485 chilometri; a disposizione anche un videogioco, 'Re-cycling', ideato da Conai. Il videogioco appositamente ideato per l’evento, grazie al quale sarà possibile provare l’esperienza unica del Giro d’Italia e verificare l’abilità nel riconoscere e separare correttamente i diversi imballaggi. Sarà possibile giocare al videogioco anche online sul sito www.raccolta10piu.it dove, oltre al decalogo, si troveranno tutte le informazioni relative alle tappe e al concorso abbinato al Giro: chi giocherà da casa con Re-cycling potrà vincere ogni giorno la maglia rosa ufficiale. Si potrà accedere anche attraverso le App per smartphone o per tablet, scaricandola dall'App Store o da Google Play. Ancora, sarà possibile seguire la partecipazione di CONAI al Giro anche sulla pagina Facebook dedicata che racconterà, attraverso una galleria fotografica e numerosi post, i momenti più divertenti dell’evento.
Così, per la prima volta, il Giro d’Italia oltre che rosa sarà anche “verde”.
Fonte: conai.org, ANSA
Domenica 26 maggio alle 13 al parco del Valentino di Torino è iniziato ufficialmente il Vento bici tour, la pedalata organizzata dal Politecnico di Milano e adottata dal Tci per spiegare il progetto Vento e portare l'attenzione dell'opinione pubblica su un modo diverso di intendere lo sviluppo turistico. Otto giorni, arrivo previsto al Lido di Venezia domenica 2 giugno, seguendo il più lungo fiume italiano e incontrando amministrazioni e cittadini. Otto giorni in cui tre redattori di Touring, Stefano Brambilla, Renato Scialpi e Tino Mantarro (con l'aiuto di Jacopo Zurlo del centro studi Tci), pedaleranno lungo il Po con lo staff del Politecnico e un gruppo di registi impegnati a fare un documentario sull'evento.
Le tappe di Vento, da Torino a Venezia.
Domenica 26 maggio. Torino - Morano sul Po, 70 chilometri. Sosta a Crescentino, ore 17.30
Lunedì 27 maggio. Morano sul Po - Valenza, 45 chilometri, sosta a Casale Monferrato, ore 13.15
Martedì 28 maggio. Pecetto di Valenza - Piacenza, 145 chilometri (di cui 70 in treno), sosta a Pavia, ore 10
Mercoledì 29 maggio. Piacenza - Cremona, 45 chilometri
Giovedì 30 maggio. Cremona- Boretto Po, 80 chilometri (di cui 35 in motonave)
Venerdì 31 maggio. Boretto-Ferrara, 125 chilometri (di cui 45 in houseboat), soste a San Benedetto Po e Pieve di Coriano
Sabato 1 giugno. Ferrara- Taglio di Po (70 chilometri)
Domenica 2 giugno. Taglio di Po -Venezia Lido (55 chilometri)
COME PARTECIPARE (da casa o lungo il Po)
- Seguiteci su questo sito! Ogni giorno aggiorneremo questa pagina con resoconti e fotografie in presa diretta.
- Esplorate il sito del Politecnico: qui potete scaricare il programma.
- Raggiungete la carovana per pedalare assieme a noi!
- Oppure partecipate a uno degli eventi a tema “cicloturismo e non solo”, che si terranno in 15 tappe: a Torino, Morano sul Po, Casale Monferrato, Pecetto di Valenza, Pavia, Piacenza, Cremona, Boretto, San Benedetto Po, Pieve di Coriano, Ferrara, Taglio di Po, Chioggia e Venezia (qui potete scaricare il programma).
- Se volete saperne ancora di più, guardate questo video.
- E poi seguiteci giorno per giorno anche su twitter!
RINGRAZIAMENTI
Touring ringrazia per la collaborazione nella preparazione dell'evento gli hotel Best Western per l'ospitalità a Cremona e Ferrara, KtmItalia e il rivenditore Lovato's Bike di Casorate Sempione per la bicicletta a pedalata assistita, Ortlieb per le borse porta oggetti e cicli Rossignoli per il portapacchi Freeload e la messa a punto
Fonte: www.touringmagazine.it
La bicicletta pensata apposta per chi abita in città previene i furti e ti ricarica il telefono con energia pulita, viene dalla Spagna e si chiama Urban Bike. Adatta per un pubblico giovane, permette di muoversi con stile attraverso le strade di città senza inquinare. La Urban Bike è dotata anche di uno speciale slot per iPhone posto sul manubrio che ricarica la batteria sfruttando la dinamo posta sulla ruota anteriore. Il telaio è fatto interamente in fibra di carbonio e include in un unico pezzo anche la forcella, sterzo e parafango. Esistono tre versioni della bici a seconda del tipo di manubrio e del colore. I vari elementi non sono quindi montati sopra il telaio come avviene di solito attraverso l’uso di dadi o bulloni ma sono incastrati in modo tale da essere un tutt’uno col telaio. Una soluzione che è stata adottata proprio per aumenta la sicurezza del veicolo e prevenire eventuali furti che nelle città si ripetono con una non trascurabile frequenza. I ladri così avranno la vita un po’ più complicata perché sarà più difficile smontare la bici per rubarla o solamente portarne via dei pezzi.
Fonte: www.stilenaturale.com
Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.