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Venerdì, 28 Settembre 2012 12:13

Campionati apocalittici di cicloriparazione 2012

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a cura dell'ufficio stampa de "La stazione delle biciclette".

 

Ci sono giorni in cui scendi dal letto col piede sbagliato....

E non ci pui fare nulla, rovesci il latte sulla tavola, i biscotti che pucci si spezzano nella tazza, fai per metterti le scarpe e si strappa il laccio sinistro ed infine trovi bucata la gomma della tua fidata bici. Perché, si dice, non si può nulla contro il fato avverso e gramigno.

Sapranno i nostri valenti meccanici sovvertiere la sorte ria e tempestosa che ha ridotto camionate di biciclette, un tempo lucide e brillanti, in un ammasso informe di rottami?

Sapranno far risorgere la fenice dalla sua cenere e far tornare le catene a sfrigolare, le ruote a rotolare e i campanelli a tintinnare?

Questo e molto altro lo scoprieremo durante i CAMPIONATI APOCALITTICI DI CICLOMECCANICA.

Sabato 29 settembre 2012 - ore 14.00 - La Stazione delle Biciclette - MM3 San Donato Milanese,

muniti di cassetta degli attrezzi e voglia di sporcarsi le mani

Meri dati organizzativi:

Iscrizioni via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure sul posto a partire dalle 11.00.

Inizio del Campionato ore 14.00

Termine del campionato ore 17.00

Premiazioni Ore 18.00

come sempre seguirà l'asta dell'usato, Giovedì 4 ottobre ore 19.00 - Stazione dell Biciclette - MM3 San Donato Milanese.

Quest'anno il ricavato dell'asta sarà interamente devoluto a alla campagna il tuo pensiero conta dell'associazione Project for People

N.B. Se avete rottami da portarci siamo be felici di accoglierli

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Altri appuntamenti

Salone del Ciclo di Padova: 22-24 settembre 2012

allo stand Ortlieb ed Ediciclo troverete due nostre biciclette

Velodromo in festa: domenica 23 settembre - Veodromo Parco Nord Milano

tutti i dettagli qui

Bycicle film festival: 12-14 ottobre a Milano

si ritorna al cinema Mexico

20 anni di critical mass: 29 settembre - Milano

2 appuntamenti, uno alle 15.00 ed uno alle 2.00 di notte in esatta concomitanza con San Francisco

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ultime dal blog:

cargo race a Copenhagen, Frank ci è andato con la Bicicapace.

leggetevi il resoconto

http://www.lastazionedellebiciclette.com/news/?x=entry:entry120904-001022

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velovisioni,

musica maestro

http://www.youtube.com/watch?v=_iA9NYzLfr8

il senso di un viaggio in bici, rflessione con discussione

http://loslobos06.blogspot.it/2012/09/resti.html

freni a disco sulla bdc? alcuni sperimentano, ma senza dubbio è Colnago ad aver aperto la via

http://www.bicycling.com/bikes-gear/new-bike-gear-previews/2013-disc-brake-road-bike-preview

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una poesia

Soldati - di Giuseppe Ungaretti

Si sta come

d'autunno

sugli alberi

le foglie.

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La Stazione delle Biciclette

piazza IX Novembre 1989

San Donato Milanese

MM3 San Donato

www.lastazionedellebiciclette.com

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Da oggi i ciclisti urbani, quelli che si muovono tutti i giorni in bicicletta per le vie della città, possono partecipare a lezioni gratuite per imparare a districarsi meglio nel traffico: il Libero ateneo del ciclismo urbano (Lacu) ha aperto l'anno accademico a Roma, nella giornata conclusiva della Settimana europea della mobilità sostenibile. Lezione inaugurale in piazza San Silvestro: la Bike Square capitolina.

 

L'iniziativa nasce come "costola" formativa del gruppo #Salvaiciclisti Roma, ma nei prossimi mesi è in cantiere uno sviluppo su base nazionale per rendere fruibili in tutta Italia i moduli didattici itineranti. E già oggi, in occasione dell'inaugurazione, c'è stato un collegamento in videoconferenza con la manifestazione ecosostenibile "Con più trasporto" di scena a Torino.

Dalle 16 la Bike Square capitolina ha cominciato a riempirsi di bici e alle 17 in punto, come da programma, è partita la presentazione dei corsi davanti a circa un centinaio di persone provenienti da ogni angolo della città. A fare gli onori di casa il "sindaco" di Bike Square Giuseppe Teano e il "rettore" del Lacu Marco Pierfranceschi, forte di una ventennale esperienza di ciclismo urbano.

La cicloinaugurazione di oggi segna anche la prima tappa di avvicinamento verso gli Stati generali della bicicletta, che si terranno dal 5 al 7 ottobre a Reggio Emilia. Nella Capitale le altre giornate informative/formative ci saranno sabato 29 settembre al Parco della cellulosa e domenica 30 all'Eco. logic market Brancaleone (in via Levanna 11). La prima lezione "pratica" vera e propria del Lacu si terrà l'11 ottobre in piazza San Silvestro a partire dalle 18.30.

L'iniziativa di promozione della ciclabilità urbana sta suscitando un interesse bipartisan. Presente in piazza Fabrizio Santori, consigliere comunale e presidente della Commissione Sicurezza del Campidoglio, che recentemente si è candidato alle primarie del Pdl per sfidare il sindaco uscente Gianni Alemanno in vista delle elezioni del 2013. Intanto il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti proprio in questi giorni ha dato l'ok per sovvenzionare la stampa dei manuali e dei materiali informativi del Lacu e produrre un questionario sulla mobilità ciclistica che si rivolgerà a tutti gli utenti della strada.

L'Ateneo del ciclismo urbano vuole diffondere, attraverso la formazione continua, l'utilizzo consapevole della bicicletta: la didattica ha lo scopo di fornire una solida formazione tecnica e meccanica di base e gli strumenti idonei per affrontare in modo rigoroso, consapevole e sicuro la strada, spostandosi nel segno dell'ecologia e migliorando la propria qualità di vita.

Fonte: La Repubblica di Roma

Giovedì, 27 Settembre 2012 12:25

La bicicletta si evolve e si libera delle catene

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Sembra incredibile! Pensavamo che la bici avesse raggiunto il massimo della sua evoluzione e invece no. Alcuni ingegneri appassionati delle due ruote hanno messo a punto un sistema che elimina addirittura la catena, rendendo la bicicletta sempre più efficiente e comoda.

Un gruppo di ingegneri ungheresi ha formulato una proposta davvero interessante. Soprannominato Stringbike, il nuovo progetto prevede la sostituzione della catena con un sistema più complesso basato su corde di polietilene ad alta densità e pulegge: un sistema simmetrico con i componenti montati su entrambi i lati, permettendo così – spiegano gli inventori – di risolvere «molti problemi». Gli ingegneri non entrano nel merito dei problemi che l'invenzione risolverebbe ed affermano che non si notano finché non si prova il nuovo sistema simmetrico. Insomma, provare per credere.

Tra i vantaggi, comunque, quello di non dover più usare lubrificanti, una maggiore durata dei componenti e la possibilità di regolare differentemente i due lati del sistema, permettendo di compensare l'eventuale presenza di una gamba più debole dell'altra. Senza dimenticare che i pantaloni non si sporcherebbero di grasso o di olio.

Una seconda proposta arriva da Dynamics Bicycles che utilizza la tecnologia Chainless – senza catena, appunto, un sistema con un albero motore che trasmette il movimento dai pedali alla ruota posteriore; tutti gli ingranaggi sono poi nascosti e ospitati in un apposito alloggiamento che fa parte del mozzo della ruota posteriore. Il sistema permette più facilità nel cambio delle marce e in qualsiasi momento: mentre si pedala, si fa marcia indietro o, addirittura, mentre si sta fermi. Inoltre, è previsto un indicatore di marcia che segnala la marcia inserita in qualsiasi momento.

Un'altra proposta in fase di ideazione – esiste solo qualche prototipo – prende il nome di Lunartic bike: sviluppata da Luca Douglas, studente della Loughborough Design School, si basa sull'utilizzo di una ruota posteriore priva di mozzo e una trasmissione a cinghia. Questo sistema dovrebbe permettere di sfruttare meglio la forza di ogni pedalata, riducendo quindi la fatica necessaria per spostarsi; qualche perplessità resterebbe sulla comodità della seduta, mancando per ora un sistema di sospensioni adeguato.

Una ulteriore novità arriva dalla Western Michigan University. Un gruppo di studenti ha presentato la BroncoBike alla Human Assisted Green Energy Vehicle competition e sono stati premiati vincendo la competizione. BroncoBike sostituisce la catena con un sistema idraulico che adopera un liquido per trasmettere il movimento della ruota; la bici è stata testata in una gara di velocità (su un percorso di 200 metri), in una di efficienza e in una di resistenza (lungo un percorso di circa 17 km), vincendo quest'ultima e guadagnando il punteggio maggiore per affidabilità e sicurezza, realizzazione, design e analisi dei costi.

Date tali premesse, ci aspettiamo grandi cose dalla ricerca.

Giovedì, 27 Settembre 2012 10:44

Milano. BiciAperitivo con "Ciclo&riciclo"

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Ciclo&Riciclo e Milano da Vedere si uniscono per offrirvi delle singolari visite guidate in bicicletta unite al piacere di un drink in compagnia.

 

Il primo appuntamento è per sabato 29 settembre a Milano c/o il nuovissimo locale Ral8022 in via Corsico 3 (Porta Genova).

La visita guidata in bicicletta si svolgerà lungo il Naviglio fino a San Cristoforo, per poi tornare alla base di partenza dove ci si potrà rilassare e scambiare impressioni davanti ad un aperitivo.

Per prenotarvi seguite il link:

http://www.milanodavedere.com/index.php?%2F29settembre.html

Mercoledì, 26 Settembre 2012 12:44

Critical Mass. Appuntamento per il ventennio

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Vent'anni fa, l'ultimo venerdì di settembre 1992, un gruppo di

 

ciclisti di San Francisco invadono Market Street dando vita per la

prima volta a una coincidenza organizzata, o convergenza occasionale,

o una pratica casuale, chiamata in seguito, per farla breve, Critical

mass.

Nulla è più stato come prima. In tutto il mondo, più o meno una volta

alla settimana, gruppi di persone hanno iniziato a riprendersi le

strade in bicicletta, per vedere come potrebbe essere se tutti

usassero due ruote invece di quattro, se tutti diventassero visionari

e immaginassero libere circolazioni urbanistiche.

Ma le città, in questi vent'anni, hanno cercato di resistere a ogni

cambiamento, indifferenti a ogni stimolo, sorde a ogni tentativo di

miglioramento: speculazione edilizia, sottrazione del territorio,

espansione commerciale ai danni di quella culturale sono sempre lì,

nonostante il mondo, l'economia, la storia stiano andando da

tutt'altra parte. Ci sono tra l'altro forti sospetti che stiano dalla parte dei ciclisti

L'automobile appare sempre di più come l'insostenibile simbolo di un

passato remoto, che nessuno vuole più. In compenso le due ruote

appaiono come una soluzione a problemi annosi, come traffico e

malattie da inquinamento, attacchi di cuore, cellulite e reddito.

Risultato: l'auto è in declino, la bici in boom.

Vent'anni sono abbastanza. La città deve trasformarsi, non può più

aspettare. E non possono più aspettare i ciclisti: fieri di essere un

modello per tutti, vorrebbero esserlo da vivi, senza essere prima

falciati sulla strada.

E' arrivato il momento il momento di liberare catene e bloster per

dimostrare che il futuro sta dalla parte di chi ha sempre usato la

propulsione a pedale, di chi reclama il diritto a una mobilità sicura

e felicitaria, di chi conosce la matematica e i prezzi del petrolio,

di ci pretende che la strada sia delle biciclette, dei corpi e delle

menti che le guidano, prima che da auto inanimate.

San Francisco ha indetto una Critical mass interplanetaria per

celebrare i vent'anni.

Milano risponde, per impedire a tutti di dimenticarsi che la

bicicletta è in grado di ridare vita alle strade e alla gente, e per

pretendere che nulla abbia il diritto di toglierla. Per ricordare che

se pedalare è una scelta, poterlo fare senza doversi

arrabbiare/ferire/spaccare è un diritto.

La nostra dovrà essere una partecipazione ciclonica perché Milano può

e deve svegliarsi e cambiare.

sabato 29 settembre Critical mass Vent'anni sono abbastanza, ore 15.00

piazza Graziano Predielis (già piazza Mercanti).

Non mancate anche alla critical mass di giovedì 27 e a quella notturna

in contemporanea con quella di San Francisco....stay tuned per

dettagli.....

 

Fonte: critical mass

Mercoledì, 26 Settembre 2012 12:11

L'Eroica Travel diventa percorso permanente

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Prestissimo sarà ancora più facile vivere le forti emozioni dell'Eroica. La cicloturistica d'epoca più affascinante ed amata al mondo si offrirà infatti alla passione di migliaia di ciclisti, che ogni anno sognano di viverla nei suoi infiniti segreti non solo sportivi, con un servizio d'assoluta eccellenza.

 

Con l'edizione 2012 nasce L'Eroica Travel il mezzo ideale per coniugare le caratteristiche uniche dell'Eroica con le aspettative dei suoi interpreti sia in occasione dell'evento, in programma il prossimo 7 ottobre, che tutto l'anno, grazie al Percorso Permanente.

Sarà semplicissimo entrare in contatto con i veri professionisti dell'accoglienza; basta navigare sul sito eroica.it. A portata di clic sono disponibili una serie di servizi che coprono tutte le esigenze di chi fa turismo a pedali; aziende agrituristiche selezionate, immerse nella natura, alloggi in piccoli centri, oppure ancora nel cuore di Siena. Dal sito è possibile costruire il proprio sogno a pedali in strutture con adeguati servizi di deposito per biciclette, dotazione attrezzi/officina, informazioni sui percorsi di zona, ristorazione adeguata, lavanderia, lavaggio biciclette, noleggio bici, accompagnatori e guide, angolo dell'escursionista, postazione internet, emergenza.

L'Eroica Travel è dunque il naturale collegamento del territorio con i cicloturisti amanti soprattutto di enogastronomia, bellezze naturali, vita all'aria aperta da godere in sella alla bicicletta con la garanzia assoluta della qualità dei servizi grazie alle due competenze che ne hanno favorito lo sviluppo; quella dell'Eroica, con la sua forte capacità di valutare i servizi necessari agli appassionati di ciclismo, quella del Tour Operator "Tuscany ride a bike", che con la sua organizzazione dispone di un parco bici di 400 modelli attrezzati per il turismo con borse viaggio, un pulmino "shuttle" per accompagnare i ciclisti lungo l'escursione a pedali oppure, per esempio, ad una tipica degustazione di vino presso un cantina, confezionare "pacchetti su misura" per ogni esigenza e intercettare le migliori aspettative per chi desidera vivere intensamente il territorio della Toscana e in particolare di quello della Provincia di Siena.

Con L'Eroica Travel l'Eroica si trasforma in appuntamento continuativo sul territorio tramite il Percorso Permanente e le sue Strade Bianche, veicolo di "alta qualità di vita " nel sacro rispetto dell'ambiente e delle sue straordinarie prerogative toscane.

fonte: cycling.it

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