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Lunedì, 17 Settembre 2012 12:06

Dal Garda all'Adriatico in bici

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Disponibile nel sito della Provincia di Ferrara "Terra e Acqua" la guida con mappa del nuovissimo percorso cicloturistico dal Veneto all'Emilia Romagna, passando per la Lombardia, che collega il Lago di Garda, i fiumi Mincio e Po e due città d'acqua, perle del Rinascimento: Mantova e Ferrara, legate intimamente da vincoli storici ed artistici.

 

Dal lago al mare, dall'ambiente lacustre e morenico fino alla maestosità del Delta del Po e alle ampie spiagge dei Lidi di Comacchio, un itinerario di 240 chilometri che, seguendo il tracciato dei fiumi e le strade arginali spesso ad uso esclusivo dei cicloturisti, permette di assaporare lentamente luoghi suggestivi, siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO come Mantova, Sabbioneta, Ferrara, il territorio delle Delizie Estensi e del Delta del Po, città e paesaggi di grande valore storico, culturale ed ambientale.

Per conoscere i dettagli dell'itinerario, si può richiedere gratuitamente il folder con la mappa dettagliata del percorso tra Mantova e Ferrara, corredata di info utili, scrivendo una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure si può scaricarlo da qui.

La pubblicazione, realizzata in collaborazione con FIAB, valorizza un percorso inserito nel progetto di rete nazionale Bicitalia ed europea Eurovelo.

La Provincia di Ferrara ha già cominciato ad apporre la relativa segnaletica, come si può vedere dalla foto di esempio.

Domenica 23 settembre 2012 la FIAB organizza una manifestazione per inaugurare ufficialmente il percorso (a cui hanno aderito le associazioni di Bologna, Ferrara, Verona, Padova, Rovigo, Mestre, Lodi e Mantova, forse Cremona).

Due partenze: da Mantova alle 9.00 da Palazzo Te e da Ferrara alle 9.30 alla stazione ferroviaria.

Sosta pranzo e incontro con autorità in località Pieve di Coriano, quasi a metà strada.

Per info sulla manifestazione: Antonio Dalla Venezia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Rossana Zirini di Ferrara Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Fonte: fiab-onlus.it 

Venerdì, 14 Settembre 2012 12:27

Piloti ricordano Simoncelli in bici

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A San Marino giunti anche 58 ciclisti capitanati da Schwantz.

 

C'erano praticamente tutti i piloti di MotoGp, Moto2 e Moto3, oggi sul circuito di Misano Adriatico, per ricordare Marco Simoncelli al quale, dopo la sua scomparsa, e' stata intitolata la pista. Ai piloti schierati su biciclette si sono aggregati 58 ciclisti (il numero di gara del 'Sic') che, capitanati dal campione del mondo 1993 di motociclismo Kevin Schwantz, erano partiti domenica scorsa dal circuito inglese di Donington. In precedenza, i 58 'bikers' hanno incontrato la famiglia Simoncelli.

Fonte: Ansa

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Dal 15 al 17 settembre si terrà a Verona la 70° edizione di EICA, con i più grandi produttori di bici, parti e accessori, italiani e internazionali. Per tre giorni la città diventa la vetrina della mobilità sostenibile. Nel 2011 sono state vendute 1,75 milioni di biciclette, cioè circa 2,8 bici ogni 100 abitanti.

 

«Il nostro obiettivo principale è la promozione e la tutela delle due ruote a pedale - afferma Pier Francesco Caliari, direttore generale di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) - che si traduce nell'impegno costante di fare in modo che la bicicletta sia, prima di tutto, un fattore culturale. La manifestazione nel quartiere fieristico veronese è l'occasione per incontrare il pubblico, ma il nostro lavoro si sviluppa durante tutto l'anno con azioni programmatiche e interventi mirati sia a livello istituzionale sia normativo».

Ne è una testimonianza, rileva Caliari, «anche la presenza del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che taglierà il nastro durante la cerimonia inaugurale di sabato 15 settembre. Non abbiamo gli interessi che potrebbe avere un organizzatore privato che, al termine della fiera, realizza un utile senza reinvestirlo nel settore. Per noi Eica è la tappa di un percorso più complesso che mira alla crescita del settore sia sul territorio nazionale sia internazionale».

Fonte: AdnKronos.

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Non c'è più dubbio: a buon mercato ed ecologica, la bici diventa trend anche nello stivale. In occasione della 70° Esposizione Internazionale del Ciclo, in programma dal 15 al 17 settembre a Verona, Confindustria ANCMA stila la classifica delle città più ciclabili d'Italia.

 

La parte del leone la fa l'Emilia-Romagna che piazza ben tre città in questa top five. Il primo posto è occupato saldamente da Ferrara definita "città delle biciclette" (come recita il cartello di entrata in città) (http://www.cittainbici.it/notizie/457-lvi-spiego-qual-e-la-citta-ideale-per-girare-sempre-in-bicir-di-daniele-romano.html). La cittadina ferrarese vanta una secolare cultura a due ruote da ricondurre principalmente alla presenza di una delle più antiche università d'Europa fondata nel 1391. Un gradino sotto troviamo Parma che con il Teatro Regio mobilità migliaia di cittadini in bicicletta per ammirare le numerose rappresentazioni operistiche, concerti e balletti che si susseguono durante l'arco dell'anno.

Chiude il podio Verona che conquista posizioni nelle città bike-friendly grazie al nuovo servizio Verona-bike, inaugurato il 30 marzo 2012, ha sortito ottimi riscontri tra gli utenti della provincia veneta: nei soli mesi di marzo-luglio 2012, sono stati registrati 26.415 utilizzi mensili, 1.767 abbonamenti annuali e 656 abbonamenti occasionali (http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=34993).

In forte ascesa la Versilia e in particolare Forte dei Marmi che occupa la quarta posizione. La località marina in Provincia di Lucca rappresenta un eccellente luogo mondano di villeggiatura per gli amanti della bici che possono pedalare lungo la splendida passeggiata che costeggia le spiagge amate da numerosi vip. Infine, tra le cinque città più bici-dipendenti, c'è un altro comune in riva al mare: Rimini. Il capoluogo della riviera romagnola è da sempre un punto di riferimento per i turisti stranieri ma con gli anni si è affermato anche come meta preferita dalle famiglie che, per trascorrere giorni in completo relax lontano dalla vita caotica delle metropoli, preferiscono spostarsi in bicicletta.

E' quanto emerge da una analisi di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) realizzata in occasione dell'Esposizione Internazionale del Ciclo – EICA 2012, che sabato 15 settembre aprirà le strade ai fan delle due ruote proprio a Verona, inaugurando la domenica ecologica della città (chiusa al traffico per l'intera giornata) portando avanti una cascata di appuntamenti in promozione della bicicletta fino a lunedì 17 settembre.

La riscoperta della passione degli italiani per le due ruote ha messo in evidenza anche un altro fenomeno, ovvero, quello del latin lover in bicicletta che conquista pedalando sempre più cuori. Le ragioni del successo in amore in sella ad una bici risiederebbero nel fatto che è un mezzo maneggevole che permette di raggiungere luoghi romantici e preclusi al traffico, poi perché spostarsi in bicicletta è considerato di moda e "trendy". Inoltre le due ruote attribuirebbero un fascino alternativo e anticonformista, al quale aggiungere la maggiore facilità che si potrebbe avere nell'affiancarsi alle ragazze/i o iniziare una conversazione, magari in attesa che scatti il verde al semaforo. Tra i motivi che rendono la bicicletta uno dei veicoli più adatti a far scoccare il colpo di fulmine c'è il fatto che passeggiare in bici mette in risalto il fisico e i muscoli.

Passeggiare all'area aperta, visitare i centri storici delle città e rilassarsi sotto al sole, tutto rigorosamente su due ruote, non è soltanto un'abitudine che si sta diffondendo tra i "comuni mortali" ma anche tra i personaggi famosi dello star system internazionale. Dopo la beach cruiser rosa anni '50 di Katy Perry e la bicicletta Chanel da 12.000 dollari di Jennifer Aniston (http://www.bild.de/lifestyle/mode-beauty/hollywood/katy-perry-jennifer-lopez-8672722.bild.html), nella Top Five dei VIP bike-addicted che hanno fatto strada non mancano i patiti dell'ecologico, né gli sportivi e i salutisti. Tra gli altri, hanno segnato l'estate Pippa Middleton e Jessica Alba, che durante la settima della moda di Parigi non hanno esitato ad approfittare di Velib, servizio di bike-sharing della capitale francese (http://www.huffingtonpost.com/2012/08/27/pippa-middleton-makeup-tan-hair-photos-pictures_n_1834168.html) e Madonna, avvistata sulle due ruote al centro di Firenze, in completo sport Adidas a scaricare la tensione prima di salire sul palco nella tappa toscana del MDNA Tour (http://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-2160336/Madonna-keeps-covered-signature-tracksuits-enjoys-cycling-tour-Florence.html).

E mentre il fenomeno raggiunge l'Italia come un vero e proprio contro-costume sempre più diffusi i veicoli a due ruote e sempre più diffuse le piste ciclabili, soprattutto al Nord. Le recenti statistiche, pubblicate il 3 luglio 2012, riportano che l'andamento può essere ricondotto da un lato ai livelli di congestione raggiunti dal sistema di mobilità urbana, soprattutto nei comuni di maggiori dimensione e alla limitata disponibilità di parcheggi, dall'altro all'aumento del prezzo del carburante. Infatti, se il 2009 aveva già risposto all'aumento di domanda di trasporto pubblico con un +6,1% di densità di piste ciclabili in Italia, si è fatto di meglio nel 2010, anno in cui è stato registrato un ulteriore aumento percentuale dello stesso dato dell'11,1% (http://www.istat.it/it/archivio/65969) – per un totale di ben +17,2% in due anni.

Insomma gli italiani amano sempre di più pedalare.

 

Fonte: Ris Press - Roma

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Promossa dalla Commissione Europea, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile "In città senza la mia auto" si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2012, negli anni è diventata un appuntamento internazionale che ha l'obiettivo di incoraggiare i cittadini all'utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all'auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici.

 

Diminuendo e migliorando le modalità di spostamento a livello locale, le città europee possono migliorare il bilancio energetico e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti e allo stesso tempo rendere la vita nelle città più sana e sicura. Il contesto urbano, infatti, rappresenta una grande sfida per la sostenibilità in Europa e la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, contribuendo a sensibilizzare i cittadini e gli amministratori, è un chiaro esempio di come le iniziative a livello europeo possano incoraggiare e agevolare l'azione a livello locale. La Settimana Europea è dunque un'occasione per i Comuni per presentare proposte alternative e sostenibili per i cittadini e ottenere da questi un utile feedback.

Quest'anno l'argomento scelto dalla Comunità Europea è "Muovendosi verso la giusta direzione", che intende evidenziare il ruolo della pianificazione integrata per la realizzazione di un'efficace sistema di mobilità sostenibile in ambito urbano.

La Settimana rappresenta un'occasione per le istituzioni, le organizzazioni e le associazioni di tutta Europa per promuovere i propri obiettivi volti ad incrementare la mobilità sostenibile e la qualità della vita, per condividere i diversi punti di vista e promuovere una diversa cultura del muoversi, per accrescere sempre più la consapevolezza nei cittadini e cambiarne le abitudini. E' una opportunità per tutti i Comuni partecipanti per dimostrare quanto i temi ambientali li riguardino.

Anche la città di Torino – come ogni anno – aderisce all'iniziativa. Questo il programma:

Domenica16/09/2012

Giornata inaugurale della Settimana Europea della Mobilità, a Torino sarà possibile viaggiare gratis su tram e bus e si potrà usare la metropolitana tutta la giornata convalidando un solo biglietto.

Lunedì 17/09/2012

Ore 14.30 Piazza Palazzo di Città

Inaugurazione postazione Car Sharing ad uso degli amministratori

con la presenza del Sindaco della Città di Torino

Martedì 18/09/2012

Ore 13.30 Palazzo Civico

Conferenza stampa - Anticipazioni sul Biciplan Piano ciclistico della città. Incroci ciclabili

pericolosi: sviluppo soluzioni progettuali

Mercoledì 19/09/2012

Ore 10 - 12.30 Urban Center - Piazza Palazzo di Città 8/F.

La Città di Torino incontra i mobility manager degli Enti e delle Aziende.

Giovedì 20/09/2012

Ore 10 - 11 Palazzo Civico Sala Colonne

Conferenza stampa - Presentazione del Forum ITN - Telemobility: tecnologie e progetti per lo sviluppo della Smart City e Green Mobility.

Venerdì 21/09/2012

Ore 12 Piazza Palazzo di Città

Conferenza stampa - Illustrazione caratteristiche dei mezzi ecologici esposti e futuri sviluppi con GTT, Pininfarina, Città di Torino.

Esposizione mezzi ecologici e autobus Hybus.

Sabato 22/09/2012 "In città senza la mia auto"

Per l'occasione saranno aperte ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti dalle ore 15 alle 24: via Saluzzo, da corso Marconi a Via Berthollet – via Belfiore, da via Valperga a via Morgari e da corso Marconi a via Berthollet – via Baretti, da via Nizza a via Madama Cristina – via Silvio Pellico, da via Ormea a Via Belfiore – via Goito, da via Berthollet a via S. Pio V – via Berthollet, da piazza Madama Cristina a via Saluzzo.

L'area centrale di c.so Marconi sarà chiusa al traffico con divieto di sosta dalle ore 6 alle 24.

Dalle 16 alle 22 sarà a disposizione un bus ecologico gratuito con fermate fisse in via Madama Cristina e in via Morgari, e a richiesta nelle vie Belfiore, Baretti, S. Anselmo e capolinea in c.so Marconi angolo via Belfiore.

Il bus ecologico seguirà il seguente percorso: corso Marconi, via Belfiore, via Baretti, via S. Anselmo, corso Vittorio, via Madama Cristina, corso Marconi, corso Massimo d'Azeglio, via Morgari, via Nizza – in collaborazione con GTT.

Per maggiori informazioni: http://www.comune.torino.it/ambiente/news/in-citt-senza-la-mia-auto.shtml

Fonti: Ministero dell'Ambiente, Comune di Torino.

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Il 30 settembre nasce il Parco Cicloturistico dei Navigli grazie all'iniziativa del Touring Club Italiano, associazione che vuole porsi come riferimento nazionale per tutto quello che riguarda in cicloturismo. Il progetto coinvolge due regioni (Lombardia e Piemonte), tre province (Milano, Novara e Pavia) e 46 comuni: offre itinerari per scoprire l'enorme patrimonio ambientale e culturale di una parte del territorio italiano.

 

Il tema della bicicletta – e in generale quello della mobilità – interessa una fetta importante della popolazione italiana che sta modificando sempre più velocemente il proprio modo di muoversi: l'utilizzo della bicicletta non riguarda più soltanto il percorso casa/lavoro, ma coinvolge anche il settore dei viaggi e del tempo libero. Per questo motivo, il Parco dei Navigli è il punto di partenza di un progetto più vasto che ha come obiettivo la realizzazione di una rete di Parchi Cicloturistici su tutto il territorio nazionale.

Il Parco sarà inaugurato presso l'Area ex Pozzi di Corsico, sul Naviglio Grande, a pochi minuti dalla Darsena di Milano. Domenica 30 settembre è possibile pedalare alla scoperta del paesaggio del Parco agricolo Sud e del Parco del Ticino, sfruttando anche brevi tratti sterrati, lungo uno tra i diversi percorsi: extralarge (190 km, durata prevista 7-10 ore, tempo massimo consentito 12 ore), large (140 km, durata prevista 5-7 ore) e medium (72 km, durata prevista 3 ore e mezzo) – riservate ai tesserati della Federazione ciclistica italiana e della Consulta nazionale del ciclismo – e la small (44 km, durata prevista 3 ore e mezzo) per coloro che vogliono godersi il paesaggio. Nel pomeriggio, inoltre, dal palazzo milanese del Touring Club Italiano in Corso Italia 10, partirà la Tciclettata fino a Corsico, un percorso di 8 km che raggiungerà l'area Pozzi dove sono previsti anche momenti di discussione, musica e iniziative legate al mondo della bicicletta.

A disposizione del cicloturista verranno messi alcuni strumenti che danno qualità al Parco: adeguata e non invasiva segnaletica del percorso; road-book capace di guidare passo passo il cicloturista; cartografia dettagliata; applicazioni per smartphone; rete di strutture ricettive dedicate al cicloturista; servizio di assistenza meccanica; servizio di trasporto bagagli.

Per maggiori informazioni www.touringclub.it

 

 

Fonte: Touring Club Italiano

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