Redazione

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Il 4 e 5 luglio a Pisa si svolgerà la quarta edizione del Forum Green City Energy. L’evento, punto di riferimento per la città di Pisa; vuole confrontarsi sulle tematiche dello sviluppo sostenibile verso l’ambizioso traguardo della Smart City. Efficienza energetica, mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti, azioni politiche, strategie e strumenti per i comuni e le pubbliche amministrazioni, energie rinnovabili e mobilità elettrica sono i punti che verranno toccati al Green City Energy Pisa 2013. Il Forum viene promosso dalla Provincia e dal Comune di Pisa. Gli obiettivo del forum sono il confrontarsi sulle politiche e i progetti strategici nell’ambito della green economy; fare il punto della situazione sull’ecosostenibilità del modello di sviluppo cittadino e delineare le fondamenta per l’impiego di nuove energie secondo i criteri della Smart City. Il Forum è un occasione per discutere su progetti e tecnologie all’avanguardia per la produzione di energia rinnovabile nelle città costiere, nei porti e negli spazi acquei marini.

Fonte: green-city-energy-2013, kailashenergia.blogspot.it/

Per assicurare una migliore qualità della vita sono di importanza vitale le questioni ambientali e quindi lo sviluppo di politiche e tecnologie che consentano alla mobilità individuale di ridurre le emissioni di CO2. L’elettrificazione dei veicoli a due e quattro ruote è spesso vista come l’opzione principale per contribuire a conseguire questo obiettivo. L’aumento dei prezzi petroliferi e la scarsità di petrolio nel lungo periodo, il fenomeno del cambiamento climatico, le importanti innovazioni tecnologiche in settori rilevanti per l’industria automobilistica (ad esempio in quello delle batterie), le pressioni ad introdurre innovazioni nel settore automobilistico e la risposta delle case costruttrici ai requisiti contenuti nella normativa europea per la riduzione delle emissioni di carbonio, nell’ultimo decennio hanno contribuito allo sviluppo di nuove opportunità nel campo dei veicoli elettrici: Il rapporto Hybrid & Pure Electric Vehicles for Land, Water & Air 2013-2023: Forecasts, Technologies, Players parla di 38,8 milioni di veicoli attualmente in circolazione, che arriveranno a 116 milioni nel 2023. Nel 2013, la vendita di veicoli elettrici “puri” ha toccato la quota 70 mila unità e nel 2023, arriverà a 2 milioni, mentre scenderà il numero dei veicoli ibridi. In particolare, gli incrementi più significativi da qui al 2023 sono previsti nell’ambito della mobilità per disabili e nel settore dei quadricicli elettrici. L’analisi di IDTechEx, con sede in Inghilterra, Germania e Stati Uniti, ha previsto una rapide crescita del settore che va dalle bici alle automobili. Infatti la e-Mobility è divenuta una parola chiave. Nel presente documento, e-Mobility si riferisce ai veicoli che utilizzano l’elettricità come principale fonte di energia, con possibilità di ricaricare la batteria collegandosi con una presa alla rete elettrica, indipendentemente dal fatto che i veicoli siano dotati di un motore a combustione interna ausiliare da utilizzare negli spostamenti su lunghe distanze o per mantenere carica la batteria (Battery Electric Vehicles, Plug-in Hybrid Electric Vehicles e Extended Range Electric Vehicles). Secondo la ricerca di IDTechEx il mercato delle bici elettriche a pedalata assistita conta 30 milioni di unità prodotte all’anno e l’incremento maggiore si avrà prevalentemente in Cina, India, Americhe ed Europa. Evidente è il ruolo della Cina in questo contesto dove il 66% dei produttori di veicoli elettrici nel mondo sono in Cina, oltre il 90% dei veicoli elettrici del mondo sono fatti in Cina, principalmente per l'uso interno nel territorio cinese.

Fonte: idtechex.com, greenstyle.it

Martedì, 02 Luglio 2013 11:14

Concorso fotografico “A ciascuno il suo”

A CIASCUNO IL SUO lancia un concorso fotografico dedicato all’utenza debole della strada, ai pedoni, ai ciclisti e alle buone pratiche per prendersi cura di se stessi e degli altri nel traffico cittadino e non. Il concorso è aperto ai fotografi di tutto il mondo, dilettanti, amatori e professionisti. Tutti sono chiamati a “mettere in scena” la mascotte dell’evento, il cuscino, preso a simbolo di una mobilità attenta e premurosa.

Chi può partecipare? Il contest è aperto a fotografi professionisti, dilettanti e amatori, nazionali e internazionali. Il termine ultimo per la presentazione delle immagini è il 31 agosto 2013.

Come partecipare? Per partecipare al concorso è necessario inviare le foto via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure postarle su Instagram taggando #aciascunoilsuocontest. Ricordiamo di specificare sempre un indirizzo email attivo, se diverso da quello del mittente. L’iscrizione è gratuita.

Le Foto
Protagonista degli scatti inviatici dovrà essere la mascotte della campagna “A ciascuno il suo”, il cuscino, che dovrà essere inserito all’interno del quadro fotografico. Non è obbligatorio che esso sia visibile, ma è lasciata libera interpretazione anche ad una sua presenza “virtuale”. Le foto inviate via mail devono essere in formato digitale. Nel caso in cui la foto ritragga persone, l’autore dichiara implicitamente che queste sono consenzienti alla pubblicazione delle immagini ai fini del concorso.

Diritti sulle immagini
Le opere resteranno di proprietà degli autori che, partecipando al concorso, concedono semplicemente, a titolo gratuito, il loro utilizzo da parte degli organizzatori per i fini di seguito indicati: la stampa di materiali promozionali e di comunicazione legati al progetto A Ciascuno il Suo, la pubblicazione sui siti web in contesti legati al concorso, la proiezione in formati audiovisivi durante manifestazioni promozionali, l‘allestimento della mostra dedicata al concorso e per quant‘altro necessiti alla promozione dello stesso. Ad ogni utilizzo delle immagini gli organizzatori riporteranno sempre il nome dell‘autore.

Giuria e Premiazione
La giuria del concorso selezionerà e classificherà a suo insindacabile giudizio le opere meritevoli. Il giudizio della giuria è inappellabile e verterà sulla rilevanza tecnica e artistica delle immagini.

Al vincitore di ciascuna categoria verrà consegnato il premio fotografico A Ciascuno il Suo, mentre i premi assegnati al secondo e terzo classificato verranno indicati sul sito dell’iniziativa. La giuria si riserva di assegnare ulteriori premi speciali alle opere classificate. Tutte le opere premiate saranno inoltre pubblicate sul sito www.aciascunoilsuo.info e saranno oggetto di un’apposita mostra allestita all’interno dell’Urban Center – Biblioteca Salaborsa di Bologna.

Privacy
La informiamo, ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo n.196 del 30.06.2003, codice in materia di protezione dei dati personali, che i dati personali da Lei forniti, ovvero altrimenti acquisiti nell’ambito dell’attività posta in essere da Voli Group, azienda organizzatrice di A Ciascuno il Suo e titolare del trattamento, potranno formare oggetto di Trattamento, nel rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività della nostra Azienda.

Responsabile del trattamento è il Responsabile Dati dell’Azienda al seguente indirizzo:
Voli Group, Mura di Porta Galliera 1/2 a, 40127 Bologna

Fonte: aciascunoilsuo.info

 

Dove sono state realizzate le prime “zone 30”? Chi ha introdotto il tema della moderazione del traffico in Italia e perché un centro urbano a 30 all’ora è più a misura d’uomo e di bicicletta? Le risposte su Bikeitalia.it, il nuovo sito di riferimento per tutti gli amanti della bicicletta che inizia la sua avventura online con un approfondimento dedicato alle zone 30 in Europa. Tema caldo, visto che mentre nel resto d’Europa, dalla Germania alla Francia dalla Gran Bretagna ai Paesi Bassi, interventi di “traffic calming” sono diffusi tra molte amministrazioni, l’Italia è in ritardo e l’incidentalità stradale porta via al Paese il 2% del Pil. Il sito nasce dalla fusione dei tre blog Bicisnob, Piciclisti e Amicoinviaggio, e punta a diventare luogo di incontro e confronto su tutti i temi riguardanti la bicicletta: dalla mobilità al cicloturismo, dal ciclismo urbano alle gran fondo, dalle alleycat al freeride, dai messenger alle ciclofficine. Bikeitalia.it dedica un’attenzione particolare al viaggio a pedali, con una serie di itinerari consigliati (completi di mappa, altimetria, traccia gps, riferimenti ufficiali, segnaletica) e mini guide pensate per le diverse tipologie di viaggiatori, dalla famiglia con bambini alle spedizioni solitarie. In più una community dedicata al racconto e alla condivisione delle esperienze di viaggio, allo scambio di consigli e itinerari e alla ricerca di compagni d’avventura.

Fonte: www.bikeitalia.it/

Lunedì, 01 Luglio 2013 16:58

Bologna. Incentivi per veicoli elettrici

Il Comune di Bologna dà seguito alla sottoscrizione del Protocollo d'Intesa con la Regione Emilia Romagna, per promuovere lo sviluppo di nuove strategie per un trasporto sostenibile, attraverso l'erogazione di ulteriori contributi volti a diffondere le due ruote elettriche per la mobilità urbana a Bologna. Dal 5 febbraio 2013 si replica l’iniziativa, che nel suo primo anno di attuazione ha dato ottimi risultati: sono stati distribuiti 300.000 euro per l’acquisto di 881 biciclette e 27  ciclomotori elettrici, rottamati 115 vecchi ciclomotori euro 0 ed euro 1. Ora altri 380.000 euro, messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, sono pronti per essere distribuiti secondo le modalità sotto indicate. Sarà concesso un incentivo di: € 300,00se compri una bicicletta elettrica a pedalata assistita o un ciclomotore elettrico; € 600,00se all'atto dell'acquisto di una bicicletta a pedalata assistita o un ciclomotore elettrico, rottami il tuo vecchio ciclomotore o motociclo euro 0 o euro 1. L'incentivo è riconosciuto sul prezzo finale comprensivo di IVA e non può superare il 50% della spesa sostenuta. Possono accedere al contributo tutte le persone fisiche o giuridiche residenti o aventi sede nel Comune di Bologna. Sono escluse dal contributo imprese (e loro legali rappresentanti o delegati) rivenditrici dei veicoli oggetto degli incentivi.Gli incentivi previsti si riferiscono a veicoli nuovi di fabbrica. Ogni singolo veicolo può accedere una sola volta al contributo. Ad ogni richiedente può essere concesso un solo contributo, per anno solare (365 giorni a far data dalla presentazione della richiesta) indipendentemente dal numero di domande presentate. All’atto della presentazione della richiesta verrà consegnata una ricevuta di avvenuta presentazione, con indicate data e numero progressivo. Il fondo disponibile per contributi è pari a 380.000 euro. Con cadenza quindicinale sarà resa pubblica la disponibilità residua del fondo per l’assegnazione degli incentivi.

Fonte: Comune di Bologna

La città di Gela è la prima città italiana ad avere aderito alla Settimana Europea della Mobilità sostenibile. Con l’approvazione, da parte del comitato organizzatore dell’Unione Europea e del Ministero dell’Ambiente, del programma preliminare proposto dal Sindaco Angelo Fasulo con la sottoscrizione della Carta Europea della Settimana della Mobilità 2013, Gela è ufficialmente la prima città italiana ad aderire all’evento diventato negli ultimi anni un appuntamento fisso di livello internazionale per incoraggiare i cittadini all’utilizzo di modalità di trasporto più sostenibili rispetto all’auto privata per gli spostamenti quotidiani. All’edizione 2012 hanno partecipato oltre 2.000 città di 39 diversi Stati anche non aderenti alla UE, di cui circa 80 italiane che hanno organizzato e promosso iniziative a sostegno della mobilità con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta. L’adesione alla Settimana si inquadra nel processo di redazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) finalizzato riorganizzare, migliorare e rendere maggiormente sostenibile la mobilità con mezzi pubblici e privati all’interno del territorio comunale per i cittadini, per i pendolari e per i visitatori/turisti. La Settimana quest’anno si svolgerà dal 16 al 22 Settembre. L’adesione della città di Gela non rappresenta un semplice evento isolato, ma indica il buon lavoro svolto da FIAB Nanocicli a livello locale nella promozione della mobilità sostenibile e, soprattutto, la grande attenzione che l’amministrazione ha manifestato in favore delle politiche sulla mobilità dolce. Un’attenzione che si è espressa con una serie di atti concreti, culminati  nell’avvio dei lavori per la formazione del Piano Urbano della Mobilità, cui Fiab Nanocicli Gela sta contribuendo, in maniera assolutamente volontaria e volontaristica, tramite la fornitura di tutto il know how Fiab e la espressa donazione fatta al Gruppo di lavoro del Pum e, indirettamente al Comune di Gela, di una bozza specifica e dettagliata del Bicicplan della città.

Fonte: www.nanocicli.com

Lunedì, 01 Luglio 2013 16:14

Carpooling. E-gomotion Challenge Torino

Biciclette a pedalata assistita, ristrutturazioni della viabilità di alcuni nodi cardine della città, … sono solo due delle soluzioni di mobilità sostenibile proposte dagli studenti delle scuole medie superiori che hanno partecipato alla e-gomotion Challenge a Torino.
E-gomotion Challenge, che fino al prossimo novembre coinvolgerà gli studenti di cinque paesi, è una delle iniziative organizzate nell’ambito del progetto europeo di coordinamento e supporto alla ricerca e-gomotion, promosso da cinque tra le migliori università europee: la Chalmers University of Technology di Göteborg, ARMINES, École des Mines di Parigi, il Karlsruhe Institute of Technology, la RWTH Aachen University e il Politecnico di Torino, che coordina l’iniziativa. e-gomotion si pone l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulle problematiche della mobilità sostenibile e avvicinarli al mondo della ricerca nel campo dei veicoli elettrici.

La prima soluzione a concretizzarsi sarà quella del team CO2idee del Liceo Scientifico Gobetti-Segrè, che ha già trovato un partner disposto a investire nell’idea progettuale per realizzare la prima piattaforma sperimentale di carpooling per le scuole superiori del territorio torinese. Il team è partito da un’esigenza reale: facilitare il più possibile i trasferimenti da e verso il proprio Istituto ottimizzando il trasporto a cui ogni mattina provvedono molti genitori con mezzi privati e affiancare dunque ai mezzi pubblici un sistema più sostenibile dell’attuale. La società Bring-Me (www.bring-me.it), che gestisce uno dei siti italiani di riferimento nel carpooling, ha colto la sfida e ha deciso di sostenere i costi dell’operazione per trasformare l’idea in progetto e offrire agli studenti una piattaforma online che possa agevolare l’organizzazione degli spostamenti e spingere i ragazzi a fare sistema e condividere la propria automobile con i compagni, per limitare le emissioni di CO2 e altri inquinanti. Nei prossimi mesi Bring-Me e Politecnico di Torino lavoreranno a stretto contatto con il team Co2idee per l’implementazione della piattaforma, che sarà lanciata a gennaio 2014.

Fonte: www.ilsostenibile.it

Da settembre l’amministrazione del comune di Parigi imporrà il limite di velocità di 30 chilometri orari su un terzo delle vie urbane: una misura già sperimentata nell’aprile del 2012 nel 10° arrondissement. La notizia arriva mentre anche in altre città europee si raccolgono firme per il limite dei 30 chilometri orari.

Il limite di velocità per le automobili scenderà da 50 a 30 km/h nei pressi di 1300 scuole ed in 23 aree critiche come quelle intorno ai centri commerciali, università e zone pedonali. Ma non solo. In alcune aree considerate particolarmente a rischio il limite scenderà persino a 20 km/h. Praticamente bisognerà viaggiare con il piede fisso sul pedale del freno. La motivazione che sta dietro questa scelta la fornisce Julien Bargeton, responsabile della mobilità parigina: “Non vogliamo criminalizzare gli automobilisti,  ma fargli capire che non sono gli unici utenti della strada e che la nostra politica di riduzione del traffico privato individuale, dal 2001 a oggi, ha permesso di ridurre del 25% l’uso dell’auto. A 30 all’ora bastano 13 metri per fermarsi, a 50 ne servono il doppio e ovviamente aumenta il rischio di un incidente”.

Oggi, infatti, all’interno dei 20 arrondissement, il 60 % della popolazione si sposta a piedi, il 27% col trasporto pubblico, il 7% in macchina e il 4% in bici. “L’obiettivo – continua Bargeton – è quello di favorire la convivenza di differenti tipologie di utenti della circolazione, ridurre il rumore, lottare contro lo smog, favorire la sicurezza stradale proteggendo i più vulnerabili: a 30 all’ora bastano 13 metri per fermarsi, a 50 ne servono il doppio e ovviamente aumenta il rischio di un incidente”. E sempre a proposito di velocità, Delanoë ha chiesto al governo una modifica del codice della strada che gli consenta di abbassare la velocità sulle grandi arterie di scorrimento intorno alla capitale a 70 kmh.

Fonte: Comune-info.net

La mafia italiana come la criminalità organizzata è la organizzazione criminale più grande in Europa e una delle più importanti nel mondo. Per cercare di evidenziare la piaga della mafia in molti dei suoi aspetti e per raccogliere fondi per le vittime della mafia, il Dj 28enne Matteo Zulian percorrerà in bicicletta tutta la penisola in un ideale abbraccio solidale a tutti coloro che, per colpa della mafia, hanno perso la vita, parenti o amici oppure le loro attività e il loro posto di lavoro. Come spesso accade, i progetti nascono dall’esperienza personale e Controvento non fa eccezione. Anche in Valle di Susa la mafia ha lasciato e lascia ombre pesanti. Matteo Zulian, in arte AlpKing, abita in valle di susa dall’età di nove anni. Si è sempre occupato di intrattenimento come Dj, musicista e attore di teatro. «E’ sempre stata una vita allegra la mia – racconta Matteo – circondato da gente che si diverte o che, comunque, vuole farlo. Negli ultimi tempi, però, qualcosa è cambiato nel contesto professionale che mi circonda. Non solo nello stato d’animo generale che la crisi economica ha generato ma soprattutto a causa di un fatto particolare che mi ha toccato da vicino. Un mio caro amico viene “sollecitato” da diverso tempo ad abbandonare la sua attività commerciale, elemento primario di disputa tra due famiglie. Dispetti e minacce sono divenuti costanti e hanno cercato di intimidirlo portandolo spesso e volentieri a dover chiamare le forze dell’ordine. Conseguentemente deve affrontare spese legali esorbitanti e pressioni psicologiche non indifferenti. Come lui, molti vivono situazioni analoghe e spesso di stampo mafioso».

« “Controvento Music Tour” - aggiunge Matteo - consiste nella sensibilizzazione delle persone che incontrerò unendo lo sport alla musica. Usando una bicicletta molto particolare e attraversando la penisola “musicalmente” vogliamo contaminare le diverse realtà con un’energia positiva. Il fine ultimo è quello di raggiungere un obiettivo economico che sarà destinato ad aiutare, per quanto possibile, chi si trova nella drammatica situazione di essere vittima della mafia».

La prima settimana di luglio partirà da Susa, con una bicicletta a pedalata assistita di produzione italiana, e percorrerà tutta l’Italia per giungere a Messina intorno a metà agosto. Il tour sarà caratterizzato da tappe musicali e di festa per sensibilizzare il pubblico e raccogliere fondi in favore delle vittime della mafia. La bicicletta, a termine del viaggio, sarà messa all’asta e il ricavato sarà devoluto al fondo. Uno staff seguirà Matteo con un camper e fornirà il supporto logistico e tecnico necessario. Per chi fosse interessato alle tappe del tour e a sostenere Matteo può far riferimento alla pagina di FB:

 https://www.facebook.com/ControventoMusicTour

oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Fonte: www.tgvallesusa.it; www.legionecreativa.it

Secondo uno studio Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) e Legambiente – che hanno monitorato le città italiane per classificare le più amanti della bici e adatte al mezzo – è la città emiliana quella più a misura dei ciclisti e registra il 33% di spostamenti in bici, la percentuale più alta in Italia.

I criteri di valutazione sono europei e la metodologia è il "modal split", ovvero una statistica precisa su quanti spostamenti ogni giorno vengono effettuati con un determinato tipo di veicolo, in questo caso la bicicletta. Con questa nuova modalità, che non considera più semplicemente l'estensione totale in chilometri delle piste ciclabili, Piacenza soffia il posto a Modena, che prima aveva il primato grazie ai molti percorsi dedicati ai ciclisti."

Fonte: ilPiacenza.it

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