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Da settembre l’amministrazione del comune di Parigi imporrà il limite di velocità di 30 chilometri orari su un terzo delle vie urbane: una misura già sperimentata nell’aprile del 2012 nel 10° arrondissement. La notizia arriva mentre anche in altre città europee si raccolgono firme per il limite dei 30 chilometri orari.
Il limite di velocità per le automobili scenderà da 50 a 30 km/h nei pressi di 1300 scuole ed in 23 aree critiche come quelle intorno ai centri commerciali, università e zone pedonali. Ma non solo. In alcune aree considerate particolarmente a rischio il limite scenderà persino a 20 km/h. Praticamente bisognerà viaggiare con il piede fisso sul pedale del freno. La motivazione che sta dietro questa scelta la fornisce Julien Bargeton, responsabile della mobilità parigina: “Non vogliamo criminalizzare gli automobilisti, ma fargli capire che non sono gli unici utenti della strada e che la nostra politica di riduzione del traffico privato individuale, dal 2001 a oggi, ha permesso di ridurre del 25% l’uso dell’auto. A 30 all’ora bastano 13 metri per fermarsi, a 50 ne servono il doppio e ovviamente aumenta il rischio di un incidente”.
Oggi, infatti, all’interno dei 20 arrondissement, il 60 % della popolazione si sposta a piedi, il 27% col trasporto pubblico, il 7% in macchina e il 4% in bici. “L’obiettivo – continua Bargeton – è quello di favorire la convivenza di differenti tipologie di utenti della circolazione, ridurre il rumore, lottare contro lo smog, favorire la sicurezza stradale proteggendo i più vulnerabili: a 30 all’ora bastano 13 metri per fermarsi, a 50 ne servono il doppio e ovviamente aumenta il rischio di un incidente”. E sempre a proposito di velocità, Delanoë ha chiesto al governo una modifica del codice della strada che gli consenta di abbassare la velocità sulle grandi arterie di scorrimento intorno alla capitale a 70 kmh.
Fonte: Comune-info.net