Redazione

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L’edizione 2013 della settimana europea della mobilità è diventata negli anni un appuntamento internazionale con l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani. Gli spostamenti effettuati a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici, infatti, rappresentano modalità di trasporto sostenibile che, oltre a ridurre le emissioni di gas inquinanti, l’inquinamento acustico e la congestione, possono giocare un ruolo importante nel vivere quotidiano di tutti.
Lo slogan scelto per il 2013,“Clean air! It’s your move”, in italiano “Aria pulita! Ora tocca a te”, mira a sensibilizzare la cittadinanza sul legame tra il traffico motorizzato e l'inquinamento atmosferico nelle aree urbane, evidenziando il ruolo attivo che ciascun cittadino può avere nel miglioramento della qualità dell'aria attraverso le proprie scelte di mobilità.
Janez Potočnik, commissario europeo per l'Ambiente, ha dichiarato: "Quest'anno ci concentriamo su l'impatto delle nostre scelte quotidiane sulla nostra salute. Le città possono svolgere un grande ruolo quando si tratta di migliorare le opzioni per il trasporto. Attraverso la sensibilizzazione e offrendo alternative più verdi, le città possono diventare luoghi più interessanti per il vivere delle persone."
Siim Kallas, commissario europeo ai Trasporti e alla Mobilità, ha sottolineato come la: "Settimana europea della mobilità di quest'anno  ci ricordi che tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nella lotta contro l'inquinamento atmosferico urbano. Cambiando abitudini, ad esempio utilizzando la bici invece dell’auto, o privilegiando il trasporto pubblico negli spostamenti, siamo in grado di migliorare la nostra qualità di vita."
L'edizione 2013 si svolge in un momento in cui gli Stati membri dell'UE stanno rivedendo la legislazione sull’aria. La scarsa qualità dell'aria continua ad avere un grande impatto sulla salute dei cittadini europei, causando nella popoplazione un aumento delle complicazioni respiratorie e cardiache, nonchè morti premature e prospettive di vita inferiore, rispetto ad “ambienti puliti”. L'inquinamento atmosferico colpisce inoltre proprio l’ambiente oltre che le persone, causando una maggiore acidificazione dei suoli, la perdita di biodiversità e la riduzione dello strato di ozono. Fattori scatenati sempre più dal traffico urbano che immette materiale particolato e biossido di azoto nell’atmosfera.
I programmi delle Autorità locali europee che hanno sittoscritto la Carta della Settimana europea della mobilità possono essere visionati al link www.mobilityweek.eu.
Fonte: mobilityweek.eu

L’autostrada sarà lunga 60 km è collegherà le città di Dortmund e Duisburg nella regione della Ruhr. La struttura sorgerà su un percorso parallelo a quello dell’attuale autostrada per automobili A40, e sarà realizzata entro il 2021: consentirà di ridurre notevolmente la grande quantità di traffico che vi si concentra quotidianamente, che costringe gli autoveicoli a procedere molto lentamente per la congestione che vi si genera, tanto da essere stata soprannominata “Autostrada delle lumache”. Proprio come un’autostrada, la grande pista ciclabile si svilupperà lungo il percorso con doppia carreggiata separata per sensi di marcia, contenuta in una larghezza di 5 metri, ed essendo progettata per favorire al massimo la percorribilità da parte dei ciclisti, sarà realizzata interamente in pianura, con superficie asfaltata, senza curve strette o pendenze e senza incroci, con una buona illuminazione che ne consentirà la fruibilità anche durante le ore serali e notturne. L’alta densità delle persone che risiedono nella zona ha favorito la decisione di realizzare tale struttura: già numerosi Tedeschi si spostano ordinariamente in bicicletta, per evitare le lunghe code generate dal traffico automobilistico, e sicuramente il numero sarà incrementato a seguito dell’ultimazione del progetto: lo assicura Jens Hapke, dirigente dell’azienda che gestisce i trasporti urbani e regionali, la Regionalverband Ruhr. Inoltre l’autostrada delle bici favorirà una notevole riduzione delle emissioni di CO2 nell’aria, assicurando un nuovo assetto di viabilità e sostenibilità all’intero tratto autostradale. “Se vogliamo convincere molti automobilisti a passare alle due ruote, dobbiamo offrire collegamenti con alte prestazioni” – afferma l’esperto di mobilità Dortmund Winfried Sagolla - “Ci si aspetta fino a due milioni di utenti potenziali grazie anche alla crescente sensibilità dei Tedeschi alla bicicletta e l’aumento considerevole di biciclette elettriche che aiutano i ciclisti con la pedalata assistita permettendo loro di compiere anche lunghi tragitti in sella”.

Fonte: www.architetturaecosostenibile.it/

Martedì, 17 Settembre 2013 11:14

Il mondo scende in bici per salvare l’Artico

Il 15 settembre in occasione della campagna Save the Artic organizzata da Greenpeace, più di 110 città di 36 Paesi nel mondo sono scesi in strada in sella alla propria bicicletta per partecipare alla prima “Pedalata Polare” della storia. Anche per il 2013 ci si aspetta un nuovo allarmante abbassamento del livello dei ghiacci artici. Gli esperti del National Snow and Ice Data Centre hanno preannunciato un nuovo livello dello scioglimento dei ghiacci che “senza dubbio”, dicono, rappresenterà uno dei cinque record più bassi della storia. Secondo molti scienziati il ghiaccio potrebbe svanire totalmente entro il 2020. Salvare la casa degli orsi polari con un giro in bicicletta: è la proposta lanciata da Greenpeace. Si tratta, chiaramente, di un'iniziativa organizzata per sensibilizzare l'opinione pubblica e porre l'attenzione sui rischi che corrono questi splendidi animali. “Con questa pedalata abbiamo portato i Difensori dell’Artico sulle strade di tutto il mondo per ricordare a Shell e agli altri giganti del petrolio che il movimento “Save the Arctic” sta crescendo e non si fermerà finché non cesseranno i piani di trivellazione al Polo Nord – ha dichiarato Cristiana De Lia, responsabile della campagna Mare di Greenpeace Italia. L’Artico è importante per il clima terrestre e deve essere protetto per non mettere a rischio tutti gli abitanti del nostro pianeta.” Un gigantesco orso meccanico grande quanto un autobus a due piani ha percorso le strade di Londra fino a raggiungere la sede internazionale della compagnia petrolifera Shell, mentre a Roma i ciclisti si sono riuniti in Piazza del Colosseo e hanno pedalato lungo un percorso che ha toccato i luoghi simbolo della città. L’attore Paolo Briguglia, testimonial dell’evento, è salito in sella alla sua bicicletta per chiedere un santuario globale per l’Artico. In Italia, migliaia di biciclette hanno percorso le strade di Milano, Catania, Bari, Napoli, Roma e Verona per ricordare a tutti l'urgenza di salvare l'Artico da colossi del petrolio come Shell e Gazprom. A Milano circa quattrocento ciclisti si sono dati appuntamento presso i Giardini Indro Montanelli (Porta Venezia), dove i volontari dell’associazione hanno consegnato palloncini e mascherine per decorare le bici e hanno dato vita ad attività a tema polare per grandi e piccoli. Alle ore 11.00 è partita la pedalata che ha attraversato la città fino alle ore 13.00. A Roma i ciclisti si sono riuniti in Piazza del Colosseo e hanno pedalato lungo un percorso che ha toccato i luoghi simbolo della città. L'attore Paolo Briguglia, testimonial dell'evento, è salito in sella alla sua bicicletta per chiedere un santuario globale per l'Artico. A Napoli numerosi ciclisti si sono dati appuntamento sul lungomare dove i volontari dell’associazione hanno consegnato palloncini e mascherine per decorare le bici e hanno dato vita ad attività a tema polare per grandi e piccoli. Nella mattinata è partita la pedalata che ha attraversato la città. A Bari quasi cinquecento ciclisti si sono ritrovati in via Sparano, dove (come a Milano) i volontari dell’associazione hanno consegnato palloncini, adesivi e mascherine per decorare le bici e hanno dato vita ad attività a tema polare per grandi e piccoli. Alle ore 11.30 è partita la pedalata che ha attraversato Via Sparano, Corso Vittorio Emanuele e tutto il Lungomare fino a Punta Perotti, dove i ciclisti si sono fermati per una pausa musicale in compagnia della CycleBand. Subito dopo il lungo serpentone di bici è rientrato al gazebo in via Sparano per la conclusione dell’evento, tra le note della CycleBand e il saluto a tutti i partecipanti alla Pedalata Polare.A Londra un gigantesco orso meccanico grande quanto un autobus a due piani ha percorso le strade principali fino a raggiungere la sede internazionale della compagnia petrolifera Shell. In Finlandia, membro del Consiglio Artico, è stato approvato una nuova strategia per la creazione di un santuario marino al Polo Nord. A minacciare l’Artico non sono solo i cambiamenti climatici: l’assenza di ghiaccio ha aperto nuove vie di transito per la ricerca e l’estrazione di petrolio a latitudini estreme scatenando una vera e propria corsa all’oro nero.

Fonte www.greenpeace.org

Martedì, 17 Settembre 2013 09:42

Giro del Ballino – bici da corsa

Il giro del Ballino è uno dei classici giri da fare in bici da corsa quando si è nella zona. Si parte da Arco, dal parcheggio posto al ponte sul fiume Sarca, seguiamo le indicazioni per il centro cittadino, costeggiamo i giardini di Arco, quindi alla nostra destra troviamo una fontana e un campo da basket, giriamo a destra e quindi a sinistra e ci manteniamo sempre sulla strada principale. Attraversiamo alcune frazioni di Arco seguendo sempre le indicazioni per Varone, dopo un tratto pianeggiante, giriamo a destra seguendo le indicazioni per Ceole o per il Santuari Madonna delle Grazie. Si affronta una breve salita fino a giungere in località Ceole, dove giriamo a sinistra e dopo pochi colpi di pedale arriviamo sulla strada principale. Andiamo a destra, quindi prendiamo la prima strada a sinistra. Siamo nella piazza principale di Varone, giriamo a destra e arriviamo ad un semaforo, giriamo a sinistra quindi subito a destra. Si scende e dopo un dosso dissuasore a sinistra trovate una fontana, si gira a destra si costeggia un campo e quindi s’inizia a salire, tratto pedalabile immersi negli ulivi. La strada sbuca sulla strada che porta in Valle di Ledro, si gira a destra e si sale e prima della galleria si gira a sinistra. Si sale su fondo asfaltato ben curato tra tratti rettilinei e curve immersi negli ulivi con un panorama unico. Si raggiunge in fretta la frazione di Deva, dopo il piccolo gruppo di casa, affronterete un tratto rettilineo quindi una curva a destra, questo è il punto ideale per fare foto con il lago sottostante. Si prosegue sempre sulla strada principale e arriverete a Pranzo, dove se passate per il centro vi trovate davanti alla chiesa una fontana. Si sale ancora, si evita il bivio per Campi si affronta ora un tratto rettilineo per poi arrivare allo stop. Attraversiamo la strada e nel parcheggio troverete una fontana. Si esce dal parcheggio e si gira a sinistra e si riprende a salire, nel primo tratto alla vostra destra sarete accompagnati dalla bellezza del lago di Tenno con i suoi colori turchesi. Dopo un tratto rettilineo con pendenza costante affronterete una breve discesa poi salita veloce quindi discesa, curva a destra dopo un ponte e si riprende a salire lungo tratto rettilineo quindi curva a destra e si dopo aver attraversato un ponticello si affronta un tratto pianeggiante quindi curva a sinistra e si riprende a salire. Si arriva nella frazione di Ballino, trovate 2 ristoranti, uno a destra e uno a sinistra, e una fontana da dove sgorga sempre acqua freschissima. Si continua sulla strada principale, si percorre un tratto di falsopiano e si raggiunge il Passo del Ballino posto a 750 m d’altezza. Si scende quindi meglio mettersi una giacca, discesa veloce con curve larghe ben disegnate, la discesa termina e vi trovate ad affrontare un tratto pianeggiante, siete nella “piana” di Fiavè. Alla vostra sinistra trovate il biotopo di Fiavè dove c’è anche un percorso didattico per andare a visitare un sito archeologico. Si continua a pedalare sulla strada principale, si riprende a scendere, si attraversa il paese di Stumiaga. Si scende e si affronta una curva a destra, attraversiamo Dasindo per poi arrivare a Vigo Lomaso, quindi si attraversa Lomaso per poi scendere tra curve e controcurve e raggiungere il paese di Ponte Arche. Allo stop giriamo a destra e seguiamo le indicazioni per Trento. Ora pedaliamo sulla strada principale, attraversiamo il paese e appena fuori alla vostra sinistra si trovano le Terme di Comano. La strada inizia a salire, con lieve pendenza, andiamo sempre diritti ora ci troviamo a pedalare su un tratto pianeggiante. Prima della galleria, dovete prendere la ciclabile che c’è sul lato sinistro della galleria all’esterno. Proprio in questo periodo è stata aperta questa ciclabile. La ciclabile ripercorre la vecchia strada che prima della costruzione delle gallerie era l’unica via di comunicazione tra la valle del Sarca e la valle Giudicarie. La ciclabile è spettacolare, un percorso incastonato nella montagna con a destra una forra dove dentro scorre il fiume Sarca. Si continua sempre sulla ciclabile tutta protetta, dopo un lungo tratto pianeggiante, un breve tratto quindi si scende tra curve e tratti rettilinei fino a giungere sulla strada principale. Si gira a sinistra e si scende ora sulla strada principale, quindi fate attenzione al traffico, mantenetevi in fila indiana e moderata la velocità. Scendendo attraverserete il fiume Sarca e subito dopo il ponte a destra c’è la pista ciclabile. La prendiamo la pista ciclabile costeggia il fiume Sarca in fretta si arriva a Pietramurata dove vi consiglio di seguire e indicazioni per raggiungere l’Azienda Agricola Gino Pedrotti dove potete fermarvi per una breve sosta ristoratrice con i prodotti tipici della zona ma soprattutto per assaporare un buon bicchiere di vin santo. Si riprende a pedalare e seguendo le indicazioni per la pista ciclabile vi troverete a percorrere la pista ciclabile che da Pietramurata conduce a Fies, attraversa le marocche in un panorama unico, appena asfaltata davvero un gioiello. La discesa ci porta alla ex centrale di Fies dove andiamo sempre diritti si scende pedalando tra viti e meleti, alla vostra destra trovate il Bike&Wine Bar posto molto carino. In breve siamo a Dro sempre seguendo le indicazioni ciclabili attraversiamo la cittadina e ci dirigiamo verso la frazione di Ceniga, l’attraversiamo e dopo un centinaio di metri, a destra troviamo le indicazioni per la pista ciclabile. Manca poco e siamo arrivati al punto di partenza.

Giro classico ad anello molto bello di circa 60 km.

Da vedere: Canale e Calvola borghi medioevali, Lago di Tenno, Biotopo e Palafitte di Fiavè, Lago di Toblino, Lago di Cavedine.

Fonte:  http://gardaoutdoor.wordpress.com

Martedì, 17 Settembre 2013 09:38

Solo piste ciclabili a tutti i costi?

I tempi per la realizzazione di una ciclabile sono lunghi e noi abbiamo invece l'urgenza di accelerare i tempi di realizzazione di un sistema di mobilità ciclistica che metta in sicurezza chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto. Le piste ciclabili andrebbero fatte, e anzi sono indispensabili, solo là dove non si può fare altrimenti, dove si affiancano a grosse strade di collegamento.

E quindi quello che necessita una città come Monza sono le corsie ciclabili, economiche, facili e veloci da realizzare. Una semplice separazione disegnata con la vernice sull'asfalto. Possiamo unire le piste ciclabili esistenti, sia con tratti di pista se necessario, oppure con una semplice corsia ciclabile, che unita alla moderazione del traffico ha il doppio ruolo di tutelare il ciclista e rallentare sensibilmente la velocità dei mezzi motorizzati, in modo che siano rispettati più facilmente i limiti di velocità cittadini troppo spesso ignorati. 

Potremmo così facilmente unire gli spezzoni di ciclabili, la cui disgregazione attuale è pericolosa per il ciclista che si trova improvvisamente a contatto del traffico, dopo aver percorso un tratto sicuro, realizzando percorsi ciclabili che raggiungono i punti di interesse generale della città molto facilmente e in modo economico.

Sulle arterie di grande comunicazione saranno ancora necessarie le piste ciclabili, ma al di fuori di queste avremo creato, con la moderazione del traffico e le corsie ciclabili, degli spazi condivisi da tutti. Insomma una città molto diversa da quella in cui viviamo oggi, una città dove in modo naturale, con l'aiuto dell'amministrazione e la consapevolezza dei cittadini, si ridurrà il numero sia delle auto circolanti che ferme ad occupare spazio nelle strade.

Come afferma il presidente di Monzainbici, Giuseppe Piazza,  "la mobilità ciclistica non si aggiunge, ma si integra al resto della mobilità".

Spesso basterebbe semplicemente copiare da altre città con esperienze analoghe che hanno dato  frutti positivi. Senza prendere come esempio le solite città europee lontane da noi, ci sono comuni italiani che solo qualche anno fa si trovavano nelle nostre stesse condizioni ma che hanno saputo reagire a situazioni particolarmente negative: pensiamo a Milano, che pur non avendo una situazione idilliaca per la mobilità ciclistica sta sperimentando con successo tanti interventi indirizzati verso una maggior tutela della mobilità dolce, come le corsie ciclabili e i controsensi permessi ai ciclisti. 

Quindi corsie ciclabili semplicemente disegnate, rifiutando l'idea che le corsie senza una separazione fisica possano essere poco rispettate.

Dobbiamo rinunciare all'idea che la segnaletica sia insufficiente a garantire sicurezza? Noi pensiamo che al contrario è venuto il momento, e crediamo che ormai ci sia la cultura giusta, per iniziare un nuovo percorso, non ci mancano né le possibilità, né l'intelligenza per uscire da comportamenti che per troppo tempo hanno condizionato le nostre vite.

Monza, come molte altre città, ha bisogno di una svolta decisa e radicale in tema di mobilità. Questo è il momento giusto. 

Massimo Benetti - Ufficio Stampa FIAB MonzaInBici

Lunedì, 16 Settembre 2013 10:25

GRANFONDO DEL BRUNELLO E DELLA VAL D'ORCIA 2013

Ieri, si è svolto il track test del percorso della classicissima della ruote grasse italiana a cui hanno partecipato oltre 100 bikers. Le modifiche del percorso sono piaciute, soprattutto ha entusiasmato il tratto di 700 metri , a  5 km  dall’arrivo, tutto in single track, con un fondo pieno di dossi, gobbe e avvallamenti, che esalteranno le doti degli atleti più funambolici.

Il team Orso on Bike ricorda ancora, qualora ce ne fosse bisogno, che è severamente vietato gettare a terra, nel bosco sui sentieri, le confezioni e bottigliette di energetici, pena anche la squalifica del corridore sorpreso a farlo.

Il percorso di questa 24° edizione del Granfondo del Brunello ricalca quello del 2012, che aveva ottenuto grandi consensi. Si tratta di 51 magnifici km (26 per il breve) e 1512 metri di dislivello (802 per il breve) tutti inseriti nel quadro dei colori autunnali della Terra di Siena, di Montalcino, del suo bosco e dei suoi vigneti. La prima parte è decisamente la più tecnica con due spettacolari e impegnative discese quella della Magia e quella del Patataio, mentre la seconda ad esclusione degli ultimi 3 km decisamente più scorrevole.

Possiamo considerare anche 3 importanti salite.

La prima quella del Ventolaio di circa 2,2 km regolare senza strappi eccessivi su un terreno battuto ma a tratti sassoso.

La seconda quella della Cetine, decisamente arcigna. Sono quasi 2 km con il primo pezzo molto scivoloso con pendenza sempre superiore al 10%

Poi l’ultima, quella storica di Madre, quasi 6 km senza picchi di pendenza eccessiva, quasi tutta in un sentiero nel bosco e intervallata da brevi contropendenze.

Gli ultimi 3 km sono spettacolari: infatti si transiterà una prima volta a Montalcino, precisamente sotto la Fortezza con una breve rampa al 22% e poi dopo un km di discesa tecnica in single track, si imboccano gli ultimi 300 metri della salita del Canalicchio con pendenza al 15% che ci porterà nell’abitato di Montalcino, dove in Piazza del Popolo, in leggera salita è previsto l’arrivo. Ma molti sono gli strappi che caratterizzano il territorio toscano, da quello di Castelnuovo dell’Abate, a quello di Sant’Angelo in Colle a quello del Lambertino….

Ecco il programma completo della 24° gf del Brunello e della Val d’Orcia

Venerdì 20 settembre

Castiglione d’Orcia Bar Petra- dalle ore 13,30 iscrizioni e verifica tessere della cronoscalata Bagno Vignoni – Rocca d’Orcia di 5,2 km

Bagno Vignoni Loc. le Cave – ore 15,30 partenza cronoscalata individuale

Castiglione d’Orcia ore 17,30 – premiazioni cronoscalata

Sabato 21 settembre

Castelnuovo dell’Abate. Loc. Ferraiole – dalle ore 15,30 iscrizioni e verifica tessere 24° granfondo del Brunello e della Val d’Orcia

Castelnuovo dell’Abate  Loc. Ferraiole ore 16,30 Mini Brunello, solo per bambini al di sotto dei 12 anni, a seguire nutella party per tutti

Castelnuovo dell’Abate loc. Ferraiole ore 19,30 chiusura iscrizioni.

Domenica 22 settembre

Montalcino : Campo Sportivo – dalle ore 7,30 alle ore 9.15 verifica tessere

Montalcino Piazza del Popolo – ore 9,30 partenza percorso agonistico

Montalcino Piazza del Popolo – ore 9,40 partenza percorso escursionistico

Montalcino Loggiati di Piazza del Popolo – dalle ore 12,30 apertura pasta party

Montalcino Loggiati di Piazza del Popolo – ore 15.00 cerimonia di premiazioni  Gran Premio Banfi al primi 3 classificati assoluti

Si ricorda infine che gli iscritti sfiorano già la quota di 800, e che,  da martedì 17 la quota per iscriversi salirà a 30 euro.

E’ possibile anche iscriversi direttamente dal sito del Mountain Bike Tour Toscana. www.mtbtourtoscana.com

Fonte: www.mtbtourtoscana.com

La FIAB Verona si accinge a celebrare la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile con molte interessanti iniziative. Tra queste segnaliamo il tradizionale convegno organizzato presso il Polo Zanotto dell’Università dall'Ing. Marco Passigato, responsabile Area Tecnica di FIAB nazionale e Mobility Manager dell'Università di Verona.

Siete dunque tutti invitati Giovedì 19 settembre alle 17:30 al convegno "NUOVE STRADE O MENO AUTO?" presso il Polo Zanotto dell’Università di Verona. Il sottotitolo del convegno è "La riduzione del traffico auto porterebbe riduzione di inquinamento ed incidenti".

Gli ospiti sono personaggi di prim’ordine, a partire da Corrado Poli, professore universitario ed editorialista del Corriere del Veneto (basta visitare la sua pagina personale  http://www.corradopoli.net/italiano/ e leggere i primi due articoli per capire cosa ci si può aspettare dal suo intervento) che approfondirà i diversi ruoli della cultura umanistica e di quella ingegneristica nella necessaria rivoluzione delle nostre politiche del traffico.

Ma anche il secondo intervento non sarà da meno: parlerà Andrea Miorandi, sindaco di Rovereto, che presenterà uno studio di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in base al quale in Rovereto si è deciso di adottare una soluzione alternativa di riduzione del traffico al posto di una nuova cantierizzazione per l’ampiamento dell’offerta stradale (un sogno che ci piacerebbe veder realizzato ovunque).

Nel sito di FIAB Verona il volantino dell'incontro

Fonte: Fiab

Lunedì, 16 Settembre 2013 10:07

Il Tweed Ride. La pedalata vintage

Il Tweed Ride® Italia nasce nel 2009 a Pescara grazie ad un gruppo di amici appassionati di biciclette e di un certo gusto vintage prettamente british. Ispirato al Tweed Run londinese ci distinguiamo tuttavia per essere riusciti ad unire l’autoironia tipica anglosassone con la fantasia italiana, differenziandoci dall’evento londinese con innesti originali legati al territorio. Il primo Tweed Ride® italiano ha avuto luogo a Pescara nel 2010 ed è stato un successo già dalla prima edizione. Ne sono seguiti molti altri in questi anni e altri ancora ne seguiranno a Pescara e in giro per le più importanti città d’Italia. Occasioni di aggregazione e divertimento quindi, ma senza tralasciare la solidarietà infatti i proventi dei nostri rides sono sempre andati in beneficenza. Con nostro grande stupore ci siamo resi conto di essere stati in grado di intercettare un certo sentimento sopito di voglia di retrò. Abbiamo infatti iniziato ad avere partecipanti anche dal resto d’Italia. Ad oggi contiamo realtà di ciclisti tweed in diverse città d’Italia; Roma, Verona e Milano, solo per citarne alcune e da molte altre città arrivano sempre nuove proposte di aggregazione. Il nostro sogno di conquistare l’Italia con il Tweed Ride® ha iniziato a prendere forma. Perché andare in bici con stile è possibile e soprattutto divertente!! Rovistate nella soffitta dei nonni, ridate vita a qualche vecchio tweed e lui ve ne sarà grato avvolgendovi nella sua soffice  e allo stesso tempo grezza lana! Un po’ di inventiva, qualche bella giornata passata a tirare a lucido la vecchia Umberto Dei di famiglia e il gioco è fatto! Inforcate le vostre bici vestiti di tweed e pedalate con noi!! “Prova a immaginare decine di uomini e donne che pedalano per le vie della città. Sono vestiti di pizzi e merletti, con pantaloni plus four e sono tutti, nessuno escluso, felici e sorridenti. Hanno bici d’epoca restaurate con amore o di nuove addolcite con qualche camuffo. Sembrano venire fuori da una macchina del tempo che apre un varco tra i primi del ’900 e i nostri giorni. Quando passano strappano un sorriso e fanno riaffiorare nelle persone un desiderio sopito di retrò.  Se fossi in strada al loro passaggio anche tu ne resteresti rapito.” cit. Ferruccio “Iron Tweed” Ciferni. Questo è l’effetto che fa il passaggio della nostra allegra carovana di ciclisti urbani! Pensa parteciparvi! E’ ovvio che il dress-code adeguato sia fondamentale per un Tweed Ride®. Tuttavia non possiamo pretendere di avere tutti un completo in tweed da qualche parte nello scantinato, quindi i vestiti d nonni e nonne possono andare benissimo per la tua prima partecipazione – tuttavia basta fare un piccolo sforzo e qualcosa che si avvicina a l’estetica che stiamo cercando arriverà di certo. Un po’ di inventiva, qualche bella giornata passata a cercare abiti adatti   e il gioco è fatto!

Fonte: www.tweedride.it

Per il 2013 l’Associazione FIAB-Amici della Bici di Brescia ha presentato un programma di iniziative innovativo riguardo alla Settimana Europea della Mobilità. Si ripropongono alcuni eventi classici, in particolare il rilevamento dei passaggi di ciclisti nelle vie di accesso alla città, su istruzioni del coordinamento FIAB Lombardia e della Regione: in 4 importanti vie il 17 Settembre verranno contati i ciclisti, gli automobilisti ed i motociclisti: il modal split sostenibile riuscirà a superare il 12 % contato lo scorso anno? In una delle stazioni della Metro verrà ospitata una BICI-expo, esposizione di pannelli sui vantaggi dell’uso della bici. Con numerosi roll-up, curati da una valente grafica nostra socia, vengono svolti i temi: cos’è la Fiab, bici e salute, bici e sicurezza, bici e risparmio, bici e ambiente, piano della ciclabilità a Brescia. E’ una bella occasione per far riflettere le migliaia di cittadini che quotidianamente passano per la stazione Metro. Da Londra a Brescia esperti di marketing e di campagne daranno spunti e suggerimenti ai cittadini ed agli amministratori. Tra gli invitati al workshop, che si svolgerà Mercoledì 18 Settembre dalle 18 alle 20 presso Ambiente Parco, spiccano i nomi di Tom Bogdanowicz, leader di London Cycling Campaign (la più grande associazione cittadina di promozione della ciclabilità al mondo) e di Paolo Fabbri, vicepresidente nazionale. Bici con Gusto. E’ un itinerario ciclo-gastronomico in città; in sei tappe si potranno gustare piatti tipici e bere 4 differenti vini DOCG, terminando con gelato, caffè ed il cioccolatino FIAB. Il tutto, per soli 15 €, si svolgerà Venerdì 20 Settembre con partenza dalle 19 alle 20. Il 29 settembre si svolgerà la prima Caccia al Tesoro in Bicicletta a Brescia. Squadre composte da 7 a 10 persone seguiranno percorsi cittadini, attraverso la risoluzione di indovinelli e prove di abilità. Alla fine premi per tutti e aperitivo in Piazza Loggia.

PROGRAMMA

Rilevamento dei passaggi di ciclisti

Martedì 17 Settembre

Dalle 7,30 alle 13,30 in 4 vie di accesso alla città ed alla Stazione

In accordo con le modalità definite tra FIAB e Regione Lombardia. Verranno rilevati il numero di ciclisti, autoveicoli e motociclette in transito.

1° Caccia al tesoro in bicicletta a Brescia

Domenica 29 Settembre dalle 14 partenza da Piazza Loggia.

Concorso a premi a squadre effettuando un percorso cittadino di circa 20 km, con soluzione di indovinelli e prove di abilità. 

Premi per tutti i partecipanti ed aperitivo all’arrivo.

Iscrizioni presso l’Ufficio Bici in Largo Formentone a partire dal 5/9 entro il 19/9 (aperto i Giovedì dalle 15,30 alle 18,30 e Sabato dalle 9,30 alle 12,30) 

Informazioni su www.amicidellabicibrescia.it

Chi va in bici merita un premio

Venerdì 20 Settembre della 16 alle 20

Distribuzione di cioccolatini della FIAB ai ciclisti che passano per Piazza della Loggia

A cura degli Amici della Bici.

Da Londra a Brescia: come promuovere la ciclabilità

Workshop sulla situazione ciclabile a Brescia, sulle sue prospettive e su come promuoverla.

Avremo la partecipazione eccezionale di due esperti di comunicazione, da Londra e da Verona.

Mercoledì 18 Settembre ore 18-20

Intervengono:

Tom Bogdanowicz, di London Cycling Campaign: the role of advocacy/campaigning  in achieving change: il ruolo della promozione e delle campagne per  realizzare il cambiamento.

Paolo Fabbri, Vice Presidente nazionale della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bici): il Marketing per la ciclabilità

Giorgio Guzzoni, Presidente FIAB-Amici della Bici Brescia: dati sulla ciclabilità a Brescia

Federico Manzoni, Assessore alla Mobilità e al traffico del Comune di Brescia: prospettive 

Coordina Giovanni Armanini, di Brescia Oggi

Bici con gusto

Itinerario gastronomico in bicicletta. 

Venerdì 20 Settembre 2013, partenza dalle 19 alle 20 da Piazza Loggia

Slow Food e gli Amici della Bici propongono un itinerario ciclo-gastronomico in città.

In 6 tappe si potranno gustare piatti tipici.

0. Partenza:

Piazza Loggia, ove verranno consegnati agli iscritti i tagliandi.

1. Tappa:

Stazione Metro di Vittoria

Antipasti: salumi bresciani, Centro Carni dei colli storici accompagnati da bollicine Franciacorta DOCG Az. Agricola Clarabella.

2. Tappa:

Parco Gallo

Casoncelli, accompagnati da Capriano del Colle DOC bianco, Az. Agricola Lazzari

3. Tappa:

Uisp (Via Berardo Maggi 9)

Arrotolata di manzo con patate, accompagnato da IGT Benaco bresciano Az. Agricola Cascina Belmonte

4. Tappa:

Ambiente Parco (Largo Torrelunga)

Formaggi Az. Agricola Zanardini, accompagnati da Botticino Colle degli ulivi, Az. Agricola Antica Tesa

5. Tappa:

Gelateria Bedussi (Via Crocifissa di Rosa)

Gelato bresciano

6. Tappa:

Storico Caffè, Piazza Paolo VI

Caffè con cioccolatino FIAB-Amici della Bici

Iscrizioni, pagando 15 €, presso l’Ufficio Bici Giovedì dalle 15,30 alle 18,30, Sabato dalle 9,30 alle 12,30 tel. 0302977302

Pannelli sui vantaggi della bici, esposti alla stazione S. Faustino del metrò

A cura di FIAB-Amici della Bici

Gli Amici della bici hanno preparato una serie di pannelli avvolgibili per spiegare le caratteristiche ed i vantaggi della mobilità in bicicletta. Essa si articola sui temi Salute, Sicurezza,  Ambiente, Economia, Piano delle ciclabili di Brescia, l’Associazione Amici della Bici.

Tutte le informazioni su queste iniziative si trovano su www.amicidellabicibrescia.it

Fonte: Fiab onlus

Anche quest’anno dal 16 al 22 settembre è in programma la Settimana Europea della Mobilità. Il tema specifico proposto dalla Commissione Europea, promotrice dell’iniziativa, giunta alla dodicesima edizione, è “Clean air! It’s your move” – Aria pulita! Ora tocca a te” Per l’occasione la Città di Torino propone un ampio programma di eventi in collaborazione con enti, associazioni e Parco Dora, per promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi evidenziando i benefici che derivano dagli spostamenti a piedi e in bicicletta.
La Settimana sarà caratterizzata da incontri e convegni sul tema della mobilità sostenibile e della qualità dell’aria.  Si concluderà con domenica 22 settembre, giornata dedicata al turismo in città senz’auto: pedalate e passeggiate in città occuperanno la mattinata, mentre dalle 14 alle 19 si svilupperanno tutta una serie di attività per adulti e bambini nell’ex area Strippaggio del Parco Dora.

Programma

Settimana Europea della Mobilità 2013
Dal 16 al 22 settembre
“Clean air – it’s your move” – “Aria pulita! Ora tocca a te”
 
Lunedì 16 settembre
Ore 10.30 – 13.30  Sala Colonne –  Palazzo Civico – Piazza Palazzo Città 1    
ANALISI DATI DEL TRAFFICO A TORINO  -  5T
Martedì 17 settembre
Ore 10.30 – 13.30  Urban Center – Piazza Palazzo di Città 8/F
Convegno I GIOVANI E LA MOBILITÀ - Università IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design)
Mercoledì 18 settembre
Ore 10 – 12  Urban Center – Piazza Palazzo di Città 8/F
QUALITA’ DELL’ARIA E SALUTE – saranno presentati i primi risultati del progetto ESCAPE, condotto in diverse aree europee tra cui Torino, che ha valutato gli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute nel lungo periodo. Saranno presenti anche gli studi sul medesimo tema condotti dall’ARPA Piemonte.

Programma del seminario:
10.00-10.15  Introduzione
(Enzo Lavolta, Assessore all’ambiente della Città di Torino)
10.15-10.30 Attività di ARPA sulla qualità dell'aria
(Mauro Grosa, Dipartimento Sistemi previsionali ARPA Piemonte)
10.30-10.45 Andamento della qualita' dell'aria a Torino
(Carlo Bussi, Dipartimento provinciale ARPA di Torino)
10.45-11.15 Effetti a breve termine dell'inquinamento atmosferico: risultati dello studio EPIAIR (Ennio Cadum, Dip.to Epidemiologia e Salute Ambientale ARPA Piemonte)
11.15-11.45 Effetti a lungo termine dell'inquinamento atmosferico: primi risultati dello studio ESCAPE
(C. Galassi, CPO Piemonte)
11.45-12.15 Dibattito e discussione
Giovedì 19 settembre    
Ore 10.30 – 13.30  Sala Colonne – Piazza Palazzo di Città 1
L’AMMINISTAZIONE INCONTRA I MOBILITY MANAGER DI TORINO – Città di Torino, GTT, To Bike
Ore 16 - 18  presso Ecocentro Amiat - via Arbe 12
OFFICINA BICICLETTE ciclofficina e laboratorio per la creazione di lampade grazie al riutilizzo di materiale “ciclistico”; dai 15 anni in su – Cooperativa Sociale Triciclo

Venerdì 20 settembre
Ore 10.30 – 13.30  Sala Colonne –  Palazzo Civico – Piazza Palazzo Città, 1    
LOGISTICA LAST MILE - COME AUMENTARE LA VELOCITÀ COMMERCIALE  - Città di Torino,
Ore 12 - 18  Piazza Palazzo di Città
RICONOSCIMI, servizio di marchiatura di sicurezza delle biciclette per scoraggiarne il furto ed il commercio illegale. Gratuita ai primi 100 - Associazione Intorno, Provincia di Torino
Ore 16 - 18 Urban Center – Piazza Palazzo di Città 8/F
TORINO CITTÀ CAMMINABILE presentazione del progetto – Città di Torino, Gruppo di Lavoro Torino Città Camminabile
Ore 16 – 19  via Regaldi 7/11
OFFICINA BICICLETTE ciclofficina e laboratorio per la creazione di lampade grazie al riutilizzo di “materiale ciclistico”; dai 15 anni in su – Cooperativa Sociale Triciclo
Ore 20  al Blah Blah, via Po 21
BAM! [Buone Abitudini di Mobilità] a cura dell’Associazione Me.La  con la partecipazione delle Associazioni: La Città Possibile, Bici e Dintorni, Bike Pride e Cooperativa Sociale Triciclo.
A seguire: rassegna di cortometraggi che hanno preso parte al SiciliAmbiente Festival 2013.
Esibizioni musicali di Diego Perrone e Daniele Celona - Dj Set con Ravez
Sabato 21 settembre    
Ore 10 – 17  Stazione Ponte Mosca – C.so G. Cesare 15
PORTE APERTE MUSEO FERROVIARIO PIEMONTESE
Ore 9.30  Biblioteca Civica Venaria – via Verdi 18 (Venaria)
CONVEGNO MOBILITÀ per festeggiare i 25 anni dell'associazione Bici & Dintorni FIAB Torino – Città di Torino, Città di Venaria.
Casa del Quartiere via Morgari, 14
MICS (mobility integration for community solutions): TUTTA LA SETTIMANA SENZA AUTO
Presentazione dei risultati del progetto premiato dalla Commissione Europea per la promozione dei vantaggi della combinazione di diverse modalità di spostamento, in termini di risparmio di denaro, CO2, PM10 e NOx.
Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario onlus, Ciclobus, Donne per la difesa della società civile, Gruppo Abele, ManaManà, associazione Nessuno, Laqup, Oratorio San Luigi, Solco onlus. Info e orari su www.casadelquartiere.it
    Ore 10 – 18  Piazzale Parco commerciale Dora– via Livorno 51
PUNTI INFORMATIVI a cura delle Associazioni e raccolta iscrizioni per le attività di domenica 22 settembre.

 
DOMENICA 22 SETTEMBRE 2013
Turista in Città Senza La Mia Auto
In Bicicletta
Due Ruote per Amiche
Club amici della bicicletta in collaborazione con la Fondazione per l’Osteoporosi Piemonte onlus
Percorso cicloturistico aperto a tutti per sensibilizzare sui benefici dell’uso della bicicletta per prevenire l’osteoporosi: dal Parco Dora passando per il centro città e lungo il Po
Partenza ore 10
Info: 011 5613059 - 347 4054810
Turismo sostenibile a Mirafiori
Fondazione di Comunità di Mirafiori, Associazione Le città invisibili, Associazione Ciclobus
Percorso aperto a tutti (bambini e adulti) guidato dagli accompagnatori cicloturistici della Provincia di Torino – Da Parco Colonnetti a Parco Dora passando per il PAV (Parco di Arte Vivente)
Partenza ore 15. E’ richiesta la prenotazione telefonica entro venerdì 20.
Info: 011 6825390
Pedalare in città tra Parchi e Musei ATTENZIONE! MODIFICHE DELL’ORARIO DELLE PARTENZE E DEI PERCORSI.
Associazione Bici e Dintorni Fiab e Associazione Anemos
Primo percorso: dal Valentino (Orto Botanico) al Parco Dora (area Strippaggio) passando per Piazza Vittorio, Quadrilatero Romano (MAO), Porta Palazzo
Partenze. Ore 14,30 – 15,30
Secondo percorso: dal Valentino (Orto Botanico) al Parco Dora (area Strippaggio) passando per il P.A.V. (Parco Arte Vivente), Piazza d’Armi, OGR
Partenza Ore 15,30
Info: 011 888981
Muoviamocinbici
Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
Biciclettata rivolta agli alunni delle scuole di Torino e provincia nell’ambito del progetto “Ti Muovi? In collaborazione con il PAV (Parco d’Arte Vivente) di Torino.
Percorso: da Parco Ruffini al PAV passando per le opere d’arte contemporanea: Fontana Igloo di Mario Merz, Albero Giardino di Giuseppe Penone, Opera per Torino di Per Kirkeby,  Punti di Vista di Tony Cragg al Museo d’Arte Vivente PAV di Torino con visita e  laboratorio
Partenza ore 9 da Parco Ruffini fronte corso Rosselli, il percorso si svolgerà per la maggior parte su piste ciclabili
Info: 011 5163602 – 339 6076991
Royal e-bike Tour
Turismo Torino e Provincia
Escursione con bici elettrica con Accompagnatore cicloturistico  a tariffa promozionale di 10 euro a persona, comprensiva di noleggio biciclette e ingresso alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Bici omologate per adulti e ragazzi sopra i 14 anni, non disponibili bici per persone di altezza inferiore a 155 cm. Possibilità di  prenotare seggiolini per bambini fino a 22 kg.
Partenza ore 9.15 da Ufficio del Turismo (Piazza Castello angolo Via Garibaldi), arrivo alla Palazzina di Caccia di Stupinigi e visita libera.  Rientro previsto ore 13.30
Info: 011 8185011 – prenotazioni www.turismotorino.org
A piedi
Senz’auto in collina a Cascina Bert
Associazione Pro Natura Torino in collaborazione con Legambiente Circolo Ecopolis, Touring Club Italiano e Senior Civici Torino
Itinerario storico naturalistico adatto a turisti di ogni età mediamente allenati. Munirsi di abbigliamento e calzature adatte a un percorso escursionistico.
Ritrovo alle ore 9.30 in piazza Zara alla fermata dei bus 67 e 47 (angolo corso Moncalieri).
Salita al Pian del Lot lungo il sentiero n. 14 (Antica strada della Viassa) e discesa a Cascina Bert con arrivo alle 11.30.
Info: 011 5096618
Città Camminabile
A cura della sezione Orienteering del CUS Torino.
Lo “sport dei boschi” si pratica anche in città: percorso di Orienteering culturale alla scoperta del centro storico di Torino.
Ritrovo in Piazza San Carlo.
Dalle 11 alle 17 sarà possibile ritirare gratuitamente la cartina ed effettuare in modo autonomo il semplice percorso predisposto dai tecnici federali.
Info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: Comune Torino

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