Redazione

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Martedì, 07 Maggio 2013 09:28

Torino2015. Prima festa dello sport

Domenica 12 maggio 2013 è in programma la PRIMA FESTA dello SPORT organizzata dalla Città di Torino in collaborazione con gli Enti di Promozione Sportiva, le Federazioni e Anemos. 

Ánemos Itinerari del Vento è un'associazione sportiva dilettantistica nata a Torino nel 2000 dall'incontro tra istruttori sportivi ed operatori culturali.

Le attività che l’associazione svolge sono legate al mondo della bicicletta e spaziano dall'organizzazione di escursioni e corsi di MTB ai viaggi cicloturistici, dai progetti per gli studenti all'allestimento di percorsi temporanei o permanenti per MTB, dalla gestione di attività di formazione alla individuazione e segnalazione di itinerari ciclistici e per mtb e alla gestione di progetti di Estate Ragazzi, dall'organizzazione di corsi di meccanica e manutenzione alla gestione di officine condivise (ciclofficina) per la manutenzione delle biciclette.
Tutte le attività sono seguite da esperti Istruttori nazionali di MTB, Accompagnatori nazionali di MTB e Accompagnatori Cicloturistici professionisti. Ánemos, fin dalla sua costituzione, è affiliata all'AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), Ente di Promozione Sportiva con il quale condivide numerosi progetti e iniziative.

L'associazione Anemos sarà presente nella centralissima piazza Castello, dove verrà allestito un campo prova per MTB sul quale tutti, bambini e adulti, potranno cimentarsi mettendo alla prova le proprie abilità di biker, utilizzando le MTB e i caschi messi a disposizione dall'associazione.

Appuntamento dalle 10 alle 18:00.

Tutte le info sul sito www.torino2015.it

Fonte: www.anemostorino.com

Domenica 5 maggio con TOwhere si parte alla scoperta dei tesori culturali di TORINO e della sua Provincia. La Via Francigena: un "sentiero" - l’antica strada per ROMA - capace di condurvi indietro nel tempo, idealmente accompagnati dai pellegrini del tempo. 
La VIA FRANCIGENA che è stata, è, e sarà sempre una VIA SACRA, un autentico luogo di incontro e di unione tra le tante culture del mondo unite da un unico credo o semplicemente dalla voglia di scoperta. Ci incontreremo alle ore 9.50 in Piazza Castello fronte Teatro Regio da dove alle 10.00 partirà l’itinerario guidato in TORINO: la TORINO ROMANA e MEDIOEVALE, pedalata per ammirare la CASA DEL TASSO, il DUOMO, la CHIESA di SAN DOMENICO e il suggestivo "quartiere" del QUADRILATERO ROMANO. Durante la visita sarà possibile raggiungere la terrazza panoramica dell’hotel NH Santo Stefano da dove la visuale sull’intreccio delle vie e viuzze dell’area è quanto mai suggestivo e dove sarà anche possibile visitare un’originale mostra fotografica sulla TORINO ROMANA.

Fonte: www.turismotorino.org

Il Parlamento, rinnovato dopo le elezioni di fine febbraio, è già al lavoro da tre settimane. I gruppi parlamentari sono stati già formati e sono numerose le proposte di legge presentate ad inizio legislatura. Tra queste anche alcune riguardanti la mobilità sostenibile. I testi non sono stati ancora assegnati perché si attende la formazione delle commissioni deputate a discuterli ed esaminarli. 

Assumere il progetto VenTo tra gli strumenti di programmazione infrastrutturale, con iniziative volte a prevedere per i prossimi esercizi finanziari una quota di cofinanziamento per la sua realizzazione. Promuovere la costituzione di una cabina di regia presso l'autorità di bacino del fiume Po per il coordinamento delle competenze istituzionali ed il coinvolgimento di soggetti portatori di interessi territoriali, al fine di consentire la progettazione unitaria dell'intervento e la sua realizzazione. Questi gli impegni chiesti al governo nella mozione presentata il 25 marzo sottoscritta da numerosi deputati, con in testa Chiara Braga del Pd. Nell'atto si focalizza l'attenzione sulle cosiddette Greenways e sui progetti di mobilità sostenibile come il progetto denominato VenTo «In bicicletta da Venezia a Torino lungo il fiume Po passando per EXPO 2015». iIl progetto redatto dal dipartimento di architettura e pianificazione del politecnico di Milano consiste in una ciclovia di 679 chilometri che corre lungo il fiume Po, in parte sugli argini, in parte lungo ciclabili esistenti e in parte su tracciati ancora da attrezzare, che vuole collegare Venezia a Torino attraversando altri 121 comuni, ricchi di beni artistici e architettonici e salendo fino a Milano EXPO, accanto ai navigli.

Fonte: fiab-onlus.it

Due biciclette, due ragazze, dieci giorni e 900 km. A questi numeri si aggiungono la passione sfrenata per la bicicletta, il folclore della musica popolare salentina e la voglia di conoscere nuove persone e nuove terre.

Lucia Bruni e Nunzia Fina sono volontarie dell'associazione L'Altra Babele e attiviste di Salvaiciclisti Bologna. Un viaggio che nasce tra i banchi di scuola dei laboratori di riparazione biciclette del progetto Ragazzi e Biciclette, dalle lezioni di ciclismo urbano di Unibike e anche dal Bike Pride, la parata dell'orgoglio ciclistico (il 12 maggio la quarta edizione). Un viaggio che conferma per l'ennesima volta che in bici si può, anzi, che in bici è meglio. La bicicletta è il mezzo di trasporto ideale per qualsiasi occasione: per andare all'università, per andare al lavoro e anche per andare in vacanza.

“Questo viaggio è stata l'occasione per apprezzare al meglio le bellezze naturalistiche e storiche di cui è piena l'Italia e anche per incontrare tante persone sensibili ai temi della mobilità sostenibile e ciclabile” dichiara Lucia. “Abbiamo dimostrato che non serve allenamento per andare in bicicletta, sia per fare cicloturismo ma sopratutto per usarla tutti i giorni per gli spostamenti quotidiani” aggiunge Nunzia.

La Sfida vuole essere un’occasione per dimostrare che è possibile muoversi in città in modo più efficiente e sostenibile, sensibilizzando i cittadini all’uso della bicicletta per gli spostamenti urbani preferendola ad altri mezzi più inquinanti, proprio come hanno fatto le due ragazze.

Fonte: www.facebook.com/notes/laltra-babele-studenti/bologna

Lunedì, 06 Maggio 2013 08:54

Una donna guida la Fiab

Giulietta Pagliaccio è la nuova presidente della Fiab nazionale. Prende il posto di Antonio Dalla Venezia, a capo della FIAB dal 2007, a sua volta dopo aver ricevuto il testimone da quello che può essere definito il presidente storico della FIAB, il milanese Luigi Riccardi, scomparso prematuramente il 16 giugno 2008.

“Stiamo vivendo un periodo di “grazia” per la bicicletta – ha dichiarato la neo presidente – una sorta di nuovo rinascimento almeno in termini di visibilità e popolarità. Altrettanto non si può dire invece delle politiche per la mobilità ciclistica che ancora faticano ad essere considerate una priorità nel quadro più generale delle politiche nazionali e locali per la mobilità, ancora fortemente incentrata sull’uso dell’auto privata”

“Sono convinta – ha proseguito la neo Presidente – che il nostro lavoro ultraventennale su questi temi non è passato invano e anche questa nuova attenzione è frutto del nostro impegno che, insieme ad altre associazioni ambientaliste, hanno sollecitato l’attenzione nei confronti dei temi ambientali come possibile chiave di volta per un nuovo sviluppo economico e sociale”.

“Per affrontare le importanti sfide che ci attendono – ha detto ancora Giulietta Pagliaccio entrando nel merito dei prossimi impegni – dobbiamo, tra le altre iniziative, rafforzare la nostra organizzazione e dare più forza ai coordinamenti regionali che meglio di altri possono fare un lavoro organico sul territorio con le associazioni per relazionarsi sempre meglio con enti e istituzioni affinché la mobilità ciclistica entri a pieno titolo nell’agenda delle istituzioni locali e territoriali”.

“Sono particolarmente lieta – ha concluso la presidente FIAB – della presenza di nuovi giovani soci nel consiglio nazionale, del rafforzamento della presenza della Sicilia e, per la prima volta, dell’ingresso di un rappresentante, pure giovane, della Sardegna. Insieme possiamo creare le basi per il rinnovamento della Federazione.”

I componenti del nuovo Consiglio nazionale per il biennio 2013-14 sono Antonio Dalla Venezia, Marco Passigato, Giacomo Scognamillo, Marco Gemignani, Pina Spagnolello, Valerio Parigi, Stefano Gerosa, Mariella Berti, Antonella Vial e Umberto Rovaldi (confermati). Eletti per la prima volta: Cristina Castellari, Enrico Chiarini, Simone Morgana, Paolo Fabbri, Matteo Fois, Francesco Baroncini, Giuseppe Amorelli. Eletti anche i probiviri (Beatrice Galli, Alberto Deana e Andrea Astolfi) e i revisori dei conti (Antonella Longo, Marco Celentano e Fabrizio Montaini).

L’assemblea generale della FIAB, organizzata in maniera magistrale dell’Associazione vicentina “Tuttinbici” presieduta dal Stefano Maboni, ha rappresentato un evento voluto in occasione del ventennale dell’associazione i cui lavori sono stati aperti da un convegno internazionale sul tema: “Cicloturismo: risorsa per l’economia e il territorio”.

Fonte. Fiab Onlus nazionale

Domenica 5 maggio l'associazione Fiab del Veneto svolgerà una manifestazione regionale di ciclismo. Per l'occasione verrà inaugurato il nuovo percorso ciclabile Adige-Po in Polesine. La manifestazione, nella quale saranno coinvolte diverse associazioni Fiab del Veneto, partirà da Ca’ Morosini sull’Adige alle ore 10.00 per concludersi a metà pomeriggio a Polesella. Il momento culminante sarà coi Sindaci a Fratta Pol. alle ore 12.00.

Programma:
Ore 8.00 Partenza dal piazzale della stazione Fs di Rovigo
Ore 10.00  Incontro delle diverse Associazioni Fiab a Ca’ Morosini sull’Adige
Ore 10.15 Lendinara: visita a musei e Palazzi del centro.
Ore 11.30Partenza per Villanova del Ghebbo  e arrivo a Fratta Polesine
Ore 12.00 Fratta Polesine Cerimonia coi Sindaci, accoglienza e sosta pranzo, visita al Museo di Casa Matteotti, alla Villa Badoer del Palladio e Patrimonio Unesco
Ore 15.00 Proseguimento lungo il Canal Bianco fino al Mulino del Pizzon, museo e  conca di navigazione; arrivo a Pincara.
Ore 15.45 Partenza per Arquà Polesine
Ore 16.15 arrivo al Castello di Arquà Pol.
Ore 16.30 partenza per Polesella
Ore 16.45 arrivo a Polesella e visita al centro
Ore  17.30 fine della manifestazione e ritorno alle rispettive sedi.
Pranzo al sacco.

La realizzazione del percorso è un esempio di buona politica e di buona amministrazione: su un costo di circa 3,6 milioni di euro, il 60% è stato sostenutoda fondi europei e regionali, il 15% dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il restante 25% dagli otto Comuni coinvolti:Lendinara, Villanova del Ghebbo, Fratta Pol., Villamarzana, Pincara, Frassinelle Polesine, Arquà Pol. e Polesella.

Fonte: www.rovigoinbici.it


Venerdì, 03 Maggio 2013 08:49

FESTA DEL CICLOTURISMO

Si terrà dal 17 al 19 maggio a Gropello Cairoli (PV), nel Parco del Ticino, la Festa del Cicloturismo. A fare da cornice alla tre giorni dedicata alle due ruote - realizzata in partnership con il Comune, la Pro Loco e il Gruppo Alpini di Gropello Cairoli, la Biblioteca C.Cantoni, con il patrocinio della Provincia di Pavia, il Parco del Ticino e con La Provincia Pavese in qualità di mediapartner – saranno i boschi e i paesaggi attraversati dal Fiume Azzurro.

La manifestazione, alla sua prima edizione, intende diventare un appuntamento annuale per dare ai visitatori l’occasione di scoprire un territorio ancora straordinario, ricco di storia e natura, uno degli ultimi ad ospitare in Pianura i rari boschi di Ontano nero, ma anche per offrire alle comunità locali l’opportunità di avviare nuovi percorsi di sostenibilità, che puntino sulle attrattive naturalistiche, storiche e gastronomiche di un territorio da valorizzare e nel quale promuovere circuiti virtuosi per le economie locali. Il cicloturismo è infatti una straordinaria occasione di scoperta del territorio e delle comunità locali, di supporto alle economie sostenibili e di impulso per la tutela e la ricomposizione del paesaggio. La Festa del Cicloturismo rientra nell’ambito de La Via dei Cairoli, un progetto di tutela ambientale e valorizzazione delle economie locali promosso dall’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura che mette in rete natura, persone, cultura, identità del territorio della Lomellina, alle porte di Pavia e Milano.

PROGRAMMA

Venerdì 17 maggio

Giornata di sensibilizzazione dedicata alle famiglie: niente auto, tutti a scuola in bici! I volontari dell’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura e il Gruppo Alpini di Gropello Cairoli accompagneranno gli alunni delle scuole medie in bicicletta nel tragitto da casa a scuola e ritorno.

Sabato 18 maggio, presso la sala Cantoni della Biblioteca Comunale (via Cairoli 25) Allestimento di eventi e spazi culturali in collaborazione con la biblioteca che, per l’occasione, arricchirà la propria offerta di libri, saggistica e romanzi dedicati alle due ruote.

Ore 10-23: Mostra di quadri sull'universo-bicicletta"Arte su Due Ruote", opere di Roberto Sironi dell'Associazione "Un artista in bicicletta" Ore 18: presentazione del libro “La manutenzione della bicicletta e del ciclista di città” con l’autriceIlaria Sesana. A seguire : presentazione della Rivista “Cycle” con Gino Cervi, caporedattore.

Ore21: proiezione del film “Un grande Macedone” di Renato Giugliano. Gli eventi in biblioteca sono a ingresso libero.

Domenica 19 maggio

Ore 10-18,30, Sala Cantoni, Biblioteca Comunale : mostra di quadri sull'universo-bicicletta "Arte su Due Ruote", opere di Roberto Sironi, a cura dell'Associazione "Un artista in bicicletta"

Ore10, piazza Zanotti: biciclettata per famiglie lungo l’Anello dell’Airone Rosso, itinerario tematico della Via dei Cairoli che si snoda tra Gropello, Zerbolò e Garlasco. Il ritrovo è previsto per le ore 9.45 presso lo stand dell’Associazione, con rientrointorno alle ore 13.

La partecipazione alla bicicletta prevede il versamento di una donazione libera.

Dalle ore 13: risottata in piazza Zanotti con menù del ciclista (bis di risotti, bibita e caffè).

Contributo previsto: 10 euro.

Ore 14.30, Sala Cantoni, Biblioteca Comunale: incontro pubblico sulla sicurezza stradale e sul codice della strada. A cura di: Associazione Uomo eTerritorio Pro Natura (Marco La Viola), Salvaiciclisti Pavia, Polizia Locale di Gropello Cairoli.

Ore 15-17, Giardino della Biblioteca Comunale: i volontari della biblioteca propongono una lettura animata per bambini della fiaba “L’albero della biciclette” di Shel Silver Stein.

Ore 15.30, Sala Cantoni, Biblioteca Comunale: corso base sulla manutenzione della bicicletta, a cura di Roberto Chiari (Associazione Uomo e Territorio Pro Natura).

Ore 16 – 18, Sala Cantoni, Biblioteca Comunale: tavola rotonda dal titolo “Cicloturismo: un’opportunità per le economie locali”. Intervengono: Giuseppe Chiari (sindaco di Gropello Cairoli), Emanuela Marchiafava (Assessore al Turismo Provincia di Pavia), il Touring Club Italiano, Paolo Tagliacarne (presidente Associazione Sportiva Turbolento), Angelo Maggioni (presidente Circolo Terre d’Acqua, Legambiente), Francesco Mondini (Vic epresidente di AUS Niguarda Onlus), Nadia Ghiringhelli (responsabile Sportello Turismo Accessibile, AUS Niguarda Onlus), Giulietta Pagliaccio (presidente Fiab). Modera Angelo Proserpio (presidente Associazione Uomo e Territorio Pro Natura). Gli eventi in biblioteca sono a ingresso libero. Durante tutta la giornata verranno allestiti gli stand delle associazioni, dei club locali e delle Proloco. Saranno inoltre presenti alcuni stand con prodotti locali e biologici.

 Per informazioni:

Calendario

Associazione Uomo e Territorio Pro Natura - cell. 339 8692843 -

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Fonte www.laviadeicairoli.it

Era l’ultimo fine settimana di maggio del 2004. Cicliste dai più lontani pianeti decisero di convergere su Roma, per celebrare una festa per la città, per le biciclette e per le persone. Era la prima Critical Mass Interplanetaria o Ciemmona. Da allora le bici si sono moltiplicate, ben oltre la massa critica. Intanto le città continuano a soffocare: smog, incidenti e traffico mietono vittime. Mentre il sistema è al fallimento e la prepotenza dei mezzi a motore privati si fa sentire sempre più. Quest’anno siamo alla decima edizione della Ciemmona e ancora una volta cicliste di ogni parte del mondo arriveranno a Roma per celebrare la bici e un modo diverso di vivere la città. Siamo consapevoli che la ciclabilità romana è figlia di ciò che negli ultimi undici anni le pedalate mensili della Critical Mass hanno seminato: nelle strade liberate dal traffico motorizzato, migliaia di cicliste hanno scoperto la gioia di pedalare tutti i giorni, e soprattutto hanno capito che possiamo essere il cambiamento che vogliamo.

Critical Mass Roma invita tutte le persone che vogliono realizzare un cambiamento a partire da loro stessi, dai propri stili di vita, dalle loro abitudini quotidiane, ad usare la bicicletta tutti i giorni e ad unirsi alla grande festa/protesta che si terrà in occasione della 10ª Ciemmona tra il 31 maggio e il 2 giugno a Roma. Siamo l’ultima generazione che può rendere vivibili le nostre città, facciamolo. Sempre in quest’ottica ricordiamo che la Ciemmona è una festa senza leader né organizzazioni. Chi viene è responsabile per se e chi le sta vicino. Invitiamo tutte a leggere le linee guida proposte.

Parliamo al femminile perché siamo tutte persone.

E se ancora non è chiaro: siamo rigorosamente antifasciste, antisessiste e antirazziste. Se non vi riconoscete in questi valori fondamentali non siete affatto le benvenute tra noi.

Quando e dove

Venerdì 31 maggio, ore 18.00, piazza Vittorio, Critical Mass Roma

Sabato 1 giugno, ore 16.00*, Via Norvegia (Auditorium parco della musica) 10ª Ciemmona Interplanetaria.

Domenica 2 giugno, ore 12.00*, piazzale Ostiense, tutti A/R Mare.

In occasione della 10ª Ciemmona, la Rete delle Ciclofficine Popolari di Roma ha organizzato sei giorni di Cyclocamp, il raduno dei meccanici delle Ciclofficine d’Europa e del mondo, e tre giorni di Forum delle Ciclofficine, uno spazio/luogo d’incontro e di confronto tra i percorsi delle numerose ciclofficine del mondo. Anche quest’anno sarà attivo il campeggio nel giardino del CSOA eXSnia, di fronte alla Ciclofficina popolare  Donchisciotte. Il campeggio è totalmente gratuito e ognuna si prende in carico la sua organizzazione e gestione.

Campeggio e prestito bici

Prenotate uno spazio per la vostra tenda mandando una email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Venite da molto lontano e non riuscite a portarvi una bici? Faremo il possibile! Scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: www.ciemmona.org

La Magnalonga è un'iniziativa nata e promossa in molte località del nord Italia che vede gruppi di persone passeggiare, per boschi o per paesi, alla scoperta delle bellezze e delle prelibatezze gastronomiche dei luoghi visitati.
Il circolo Legambiente Mondi Possibili e l'associazione di promozione sociale Tavola Rotonda hanno deciso di riproporre l'evento in una realtà decisamente meno “comoda”, quale quella romana, puntando anche alla mobilità sostenibile; per questo è nata la Magnalonga in bicicletta.
Al desiderio di riscoprire vie, piazze e parchi romani si è aggiunta, già dalla prima edizione, la prerogativa di far incontrare associazioni e produttori locali, al fine di creare una rete di persone che condividessero le stesse passioni o che, spinti dalla curiosità, volessero approfondire la conoscenza di un mezzo ancora scarsamente utilizzato in città o cercassero un momento di svago e “condivisione democratica”; perché, si sa, mangiando e ridendo, si è “tutti più uguali”.
Durante la prima edizione abbiamo scelto di concentrarci sui produttori di cibi biologici provenienti dal Lazio: cibi a chilometri zero, sani e, talvolta, poco conosciuti mettendo in rete le piccole associazioni sul territorio.
La seconda edizione si è concentrata sulle ville storiche romane: Villa Glori, Villa Ada, Villa Borghese viaggiando attraverso i cibi e le tradizioni dei piccoli comuni del Lazio.
La terza edizione si è occupata di intercultura: i protagonisti sono stati i cittadini della cosiddetta Roma multietnica. Con “Magnamondo – il Mondo a portata di bici” abbiamo unito le culture dei cinque continenti, ponendo al centro la bicicletta e puntando a gettare le basi per una più stretta cooperazione con quanti, spesso, per ragioni culturali o linguistiche, sono costretti all'esclusione.
Il tema della quarta edizione è stato duplice: la promozione del ciclo-turismo nelle regioni italiane, e la volontà - nata dal circolo Legambiente Mondi Possibili - di creare un modello di municipio, e in seguito di città, a misura d’uomo, in cui la qualità della vita e dell’ambiente sia elevata. Il tutto nasce dalla presentazione del documento “Il municipio II (noi)” firmato dalle associazioni del II municipio, che si ispira ad un nuovo modello cittadino dove muoversi non vuol dire necessariamente essere vittime dello stress e della musica ritmata dei clacson.
Tra i temi al centro di questa edizione ci sarà l’intermodalità urbana, ovvero la possibilità di integrare la bicicletta ai mezzi pubblici, quali treni o autobus, ma anche mezzi di bike e car sharing, l’unica vera alternativa per una città più sostenibile.
Il percorso della Magnalonga, che si snoda per 25-30 km, è diviso in tappe durante le quali, per circa 30 minuti, si sosta in un'area prestabilita nella quale vengono offerti prodotti messi a disposizione, gratuitamente, dai produttori e dalle associazioni che offrono supporto, con l'ausilio dei volontari della nostra associazione. Tra una tappa e l'altra il cordone di ciclisti si snoda per le vie della città e la colora, rivendicando la possibilità di utilizzare le due ruote anche in una metropoli caotica come Roma e dimostrando che esiste una schiera di persone che, oltre a fare scelte azzardate, decidendo di sfidare traffico e una ciclabilità limitata, desidera valide e possibili alternative. L'ultima tappa coincide con la cena durante la quale giochi, musica e, neanche a dirlo, ancora cibo, alleviano i ciclisti urbani dalle fatiche della giornata.
Nel corso degli anni è cresciuta esponenzialmente l'attenzione delle istituzioni e dei media nei confronti dell'iniziativa che è diventata, oltre a un'occasione di divertimento, un veicolo di comunicazione che permette di rendere nota la nostra posizione rispetto alle scelte che speriamo vengano fatte e alle voci che, chiediamo, vengano ascoltate.
L'evento è diretto a tutti gli amanti della bicicletta, a chi la usa abitualmente, così come ai neofiti, a tutti coloro interessati ai trasporti eco-compatibili, a coloro che amano vedere la città attraverso percorsi insoliti e anche, più semplicemente, a quanti vogliano passare una giornata in allegria pedalando per la città, curiosi di assaggiare piatti della cucina regionale. I frequentatori abituali della Magnalonga sono bambini, ragazzi, adulti, anziani.
Gli obiettivi che ci proponiamo sono:
Utilizzare la bicicletta come strumento che crea senso d’appartenenza al contesto cittadino, conoscendo le varie espressioni culturali di cui ciascuno è portatore.
Promuovere il cicloturismo come pratica sostenibile e ricreativa.
Promuovere l’uso della bicicletta e valorizzare i diversi sistemi di mobilità pubblica (intermodalità con i mezzi pubblici e con il Bike Sharing; le nuove ciclostazioni)
Promuovere la rete dei percorsi ciclabili presente sul territorio italiano
Promuovere le tipicità regionali come veicolo di scoperta di prodotti e tradizioni locali
Creare un modello di città, maggiormente vivibile e attivare percorsi di riscoperta dei territori.

Comunicato Stampa www.magnalonga.net
Per maggiori informazioni e per preiscriversi: www.magnalonga.net/

Un emendamento proposto dall'European Cyclists' Federation (ECF) a favore  dello sviluppo di infrastrutture sicure per pedoni e ciclisti finalizzate a garantire il raddoppio del numero di utenti a piedi e in bicicletta nelle città europee entro il 2020, è stato votato lo scorso 24 aprile, dalla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo all'interno della relazione sul 7 ° Programma d'Azione per l'Ambiente (2014-2020), "Vivere bene, entro i limiti del nostro pianeta".

L'ECF esprime vivo entusiasmo in quanto il 7° Programma d'Azione per l'Ambiente fisserà gli indirizzi dei programmi di azione più specifici e destinerà allo scopo le risorse finanziarie della prossima programmazione europea.

Considerato che questo Piano dovrà essere  adottato secondo la procedura legislativa ordinaria, vale a dire congiuntamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio, l'ECF ritiene l'emendamento blindato.

Dichiara Bernhard Ensink, Segreterio Generale dell'ECF: "All'interno dell'obiettivo prioritario riguardante il "miglioramento della sostenibilità delle città dell'Unione", finalizzato a garantire che, entro il 2020, la maggioranza delle città dell'Unione europea attuino politiche di pianificazione urbana sostenibile e di progettazione della mobilità, l'ECF ha proposto di aggiungere un emendamento riguardante "lo sviluppo di infrastrutture sicure per pedoni e ciclisti per garantire il raddoppio del numero di utenti della strada a piedi e in bicicletta".

"Questo emendamento - prosegue Bernhard Ensink - è stato fatto proprio e sottoscritto da tutti i principali partiti che rappresentano non meno del 80% dei parlamentari. Il rapporto ora va avanti per il voto in Parlamento ma con il sostegno della maggioranza dei partiti chiave è improbabile che l'emendamento possa essere abrogata. Quindi diventerà politica dell'UE entro la fine dell'anno".

Comunicato Stampa di Lello Sforza
Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel.  +393200313836  - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte fiab-onlus.it

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