Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Due biciclette, due ragazze, dieci giorni e 900 km. A questi numeri si aggiungono la passione sfrenata per la bicicletta, il folclore della musica popolare salentina e la voglia di conoscere nuove persone e nuove terre.
Lucia Bruni e Nunzia Fina sono volontarie dell'associazione L'Altra Babele e attiviste di Salvaiciclisti Bologna. Un viaggio che nasce tra i banchi di scuola dei laboratori di riparazione biciclette del progetto Ragazzi e Biciclette, dalle lezioni di ciclismo urbano di Unibike e anche dal Bike Pride, la parata dell'orgoglio ciclistico (il 12 maggio la quarta edizione). Un viaggio che conferma per l'ennesima volta che in bici si può, anzi, che in bici è meglio. La bicicletta è il mezzo di trasporto ideale per qualsiasi occasione: per andare all'università, per andare al lavoro e anche per andare in vacanza.
“Questo viaggio è stata l'occasione per apprezzare al meglio le bellezze naturalistiche e storiche di cui è piena l'Italia e anche per incontrare tante persone sensibili ai temi della mobilità sostenibile e ciclabile” dichiara Lucia. “Abbiamo dimostrato che non serve allenamento per andare in bicicletta, sia per fare cicloturismo ma sopratutto per usarla tutti i giorni per gli spostamenti quotidiani” aggiunge Nunzia.
La Sfida vuole essere un’occasione per dimostrare che è possibile muoversi in città in modo più efficiente e sostenibile, sensibilizzando i cittadini all’uso della bicicletta per gli spostamenti urbani preferendola ad altri mezzi più inquinanti, proprio come hanno fatto le due ragazze.
Fonte: www.facebook.com/notes/laltra-babele-studenti/bologna