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Il Parlamento, rinnovato dopo le elezioni di fine febbraio, è già al lavoro da tre settimane. I gruppi parlamentari sono stati già formati e sono numerose le proposte di legge presentate ad inizio legislatura. Tra queste anche alcune riguardanti la mobilità sostenibile. I testi non sono stati ancora assegnati perché si attende la formazione delle commissioni deputate a discuterli ed esaminarli. 

Assumere il progetto VenTo tra gli strumenti di programmazione infrastrutturale, con iniziative volte a prevedere per i prossimi esercizi finanziari una quota di cofinanziamento per la sua realizzazione. Promuovere la costituzione di una cabina di regia presso l'autorità di bacino del fiume Po per il coordinamento delle competenze istituzionali ed il coinvolgimento di soggetti portatori di interessi territoriali, al fine di consentire la progettazione unitaria dell'intervento e la sua realizzazione. Questi gli impegni chiesti al governo nella mozione presentata il 25 marzo sottoscritta da numerosi deputati, con in testa Chiara Braga del Pd. Nell'atto si focalizza l'attenzione sulle cosiddette Greenways e sui progetti di mobilità sostenibile come il progetto denominato VenTo «In bicicletta da Venezia a Torino lungo il fiume Po passando per EXPO 2015». iIl progetto redatto dal dipartimento di architettura e pianificazione del politecnico di Milano consiste in una ciclovia di 679 chilometri che corre lungo il fiume Po, in parte sugli argini, in parte lungo ciclabili esistenti e in parte su tracciati ancora da attrezzare, che vuole collegare Venezia a Torino attraversando altri 121 comuni, ricchi di beni artistici e architettonici e salendo fino a Milano EXPO, accanto ai navigli.

Fonte: fiab-onlus.it

Lunedì, 06 Maggio 2013 08:54

Una donna guida la Fiab

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Giulietta Pagliaccio è la nuova presidente della Fiab nazionale. Prende il posto di Antonio Dalla Venezia, a capo della FIAB dal 2007, a sua volta dopo aver ricevuto il testimone da quello che può essere definito il presidente storico della FIAB, il milanese Luigi Riccardi, scomparso prematuramente il 16 giugno 2008.

“Stiamo vivendo un periodo di “grazia” per la bicicletta – ha dichiarato la neo presidente – una sorta di nuovo rinascimento almeno in termini di visibilità e popolarità. Altrettanto non si può dire invece delle politiche per la mobilità ciclistica che ancora faticano ad essere considerate una priorità nel quadro più generale delle politiche nazionali e locali per la mobilità, ancora fortemente incentrata sull’uso dell’auto privata”

“Sono convinta – ha proseguito la neo Presidente – che il nostro lavoro ultraventennale su questi temi non è passato invano e anche questa nuova attenzione è frutto del nostro impegno che, insieme ad altre associazioni ambientaliste, hanno sollecitato l’attenzione nei confronti dei temi ambientali come possibile chiave di volta per un nuovo sviluppo economico e sociale”.

“Per affrontare le importanti sfide che ci attendono – ha detto ancora Giulietta Pagliaccio entrando nel merito dei prossimi impegni – dobbiamo, tra le altre iniziative, rafforzare la nostra organizzazione e dare più forza ai coordinamenti regionali che meglio di altri possono fare un lavoro organico sul territorio con le associazioni per relazionarsi sempre meglio con enti e istituzioni affinché la mobilità ciclistica entri a pieno titolo nell’agenda delle istituzioni locali e territoriali”.

“Sono particolarmente lieta – ha concluso la presidente FIAB – della presenza di nuovi giovani soci nel consiglio nazionale, del rafforzamento della presenza della Sicilia e, per la prima volta, dell’ingresso di un rappresentante, pure giovane, della Sardegna. Insieme possiamo creare le basi per il rinnovamento della Federazione.”

I componenti del nuovo Consiglio nazionale per il biennio 2013-14 sono Antonio Dalla Venezia, Marco Passigato, Giacomo Scognamillo, Marco Gemignani, Pina Spagnolello, Valerio Parigi, Stefano Gerosa, Mariella Berti, Antonella Vial e Umberto Rovaldi (confermati). Eletti per la prima volta: Cristina Castellari, Enrico Chiarini, Simone Morgana, Paolo Fabbri, Matteo Fois, Francesco Baroncini, Giuseppe Amorelli. Eletti anche i probiviri (Beatrice Galli, Alberto Deana e Andrea Astolfi) e i revisori dei conti (Antonella Longo, Marco Celentano e Fabrizio Montaini).

L’assemblea generale della FIAB, organizzata in maniera magistrale dell’Associazione vicentina “Tuttinbici” presieduta dal Stefano Maboni, ha rappresentato un evento voluto in occasione del ventennale dell’associazione i cui lavori sono stati aperti da un convegno internazionale sul tema: “Cicloturismo: risorsa per l’economia e il territorio”.

Fonte. Fiab Onlus nazionale

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Due biciclette, due ragazze, dieci giorni e 900 km. A questi numeri si aggiungono la passione sfrenata per la bicicletta, il folclore della musica popolare salentina e la voglia di conoscere nuove persone e nuove terre.

Lucia Bruni e Nunzia Fina sono volontarie dell'associazione L'Altra Babele e attiviste di Salvaiciclisti Bologna. Un viaggio che nasce tra i banchi di scuola dei laboratori di riparazione biciclette del progetto Ragazzi e Biciclette, dalle lezioni di ciclismo urbano di Unibike e anche dal Bike Pride, la parata dell'orgoglio ciclistico (il 12 maggio la quarta edizione). Un viaggio che conferma per l'ennesima volta che in bici si può, anzi, che in bici è meglio. La bicicletta è il mezzo di trasporto ideale per qualsiasi occasione: per andare all'università, per andare al lavoro e anche per andare in vacanza.

“Questo viaggio è stata l'occasione per apprezzare al meglio le bellezze naturalistiche e storiche di cui è piena l'Italia e anche per incontrare tante persone sensibili ai temi della mobilità sostenibile e ciclabile” dichiara Lucia. “Abbiamo dimostrato che non serve allenamento per andare in bicicletta, sia per fare cicloturismo ma sopratutto per usarla tutti i giorni per gli spostamenti quotidiani” aggiunge Nunzia.

La Sfida vuole essere un’occasione per dimostrare che è possibile muoversi in città in modo più efficiente e sostenibile, sensibilizzando i cittadini all’uso della bicicletta per gli spostamenti urbani preferendola ad altri mezzi più inquinanti, proprio come hanno fatto le due ragazze.

Fonte: www.facebook.com/notes/laltra-babele-studenti/bologna

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Domenica 5 maggio con TOwhere si parte alla scoperta dei tesori culturali di TORINO e della sua Provincia. La Via Francigena: un "sentiero" - l’antica strada per ROMA - capace di condurvi indietro nel tempo, idealmente accompagnati dai pellegrini del tempo. 
La VIA FRANCIGENA che è stata, è, e sarà sempre una VIA SACRA, un autentico luogo di incontro e di unione tra le tante culture del mondo unite da un unico credo o semplicemente dalla voglia di scoperta. Ci incontreremo alle ore 9.50 in Piazza Castello fronte Teatro Regio da dove alle 10.00 partirà l’itinerario guidato in TORINO: la TORINO ROMANA e MEDIOEVALE, pedalata per ammirare la CASA DEL TASSO, il DUOMO, la CHIESA di SAN DOMENICO e il suggestivo "quartiere" del QUADRILATERO ROMANO. Durante la visita sarà possibile raggiungere la terrazza panoramica dell’hotel NH Santo Stefano da dove la visuale sull’intreccio delle vie e viuzze dell’area è quanto mai suggestivo e dove sarà anche possibile visitare un’originale mostra fotografica sulla TORINO ROMANA.

Fonte: www.turismotorino.org

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Domenica 5 maggio l'associazione Fiab del Veneto svolgerà una manifestazione regionale di ciclismo. Per l'occasione verrà inaugurato il nuovo percorso ciclabile Adige-Po in Polesine. La manifestazione, nella quale saranno coinvolte diverse associazioni Fiab del Veneto, partirà da Ca’ Morosini sull’Adige alle ore 10.00 per concludersi a metà pomeriggio a Polesella. Il momento culminante sarà coi Sindaci a Fratta Pol. alle ore 12.00.

Programma:
Ore 8.00 Partenza dal piazzale della stazione Fs di Rovigo
Ore 10.00  Incontro delle diverse Associazioni Fiab a Ca’ Morosini sull’Adige
Ore 10.15 Lendinara: visita a musei e Palazzi del centro.
Ore 11.30Partenza per Villanova del Ghebbo  e arrivo a Fratta Polesine
Ore 12.00 Fratta Polesine Cerimonia coi Sindaci, accoglienza e sosta pranzo, visita al Museo di Casa Matteotti, alla Villa Badoer del Palladio e Patrimonio Unesco
Ore 15.00 Proseguimento lungo il Canal Bianco fino al Mulino del Pizzon, museo e  conca di navigazione; arrivo a Pincara.
Ore 15.45 Partenza per Arquà Polesine
Ore 16.15 arrivo al Castello di Arquà Pol.
Ore 16.30 partenza per Polesella
Ore 16.45 arrivo a Polesella e visita al centro
Ore  17.30 fine della manifestazione e ritorno alle rispettive sedi.
Pranzo al sacco.

La realizzazione del percorso è un esempio di buona politica e di buona amministrazione: su un costo di circa 3,6 milioni di euro, il 60% è stato sostenutoda fondi europei e regionali, il 15% dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il restante 25% dagli otto Comuni coinvolti:Lendinara, Villanova del Ghebbo, Fratta Pol., Villamarzana, Pincara, Frassinelle Polesine, Arquà Pol. e Polesella.

Fonte: www.rovigoinbici.it


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Era l’ultimo fine settimana di maggio del 2004. Cicliste dai più lontani pianeti decisero di convergere su Roma, per celebrare una festa per la città, per le biciclette e per le persone. Era la prima Critical Mass Interplanetaria o Ciemmona. Da allora le bici si sono moltiplicate, ben oltre la massa critica. Intanto le città continuano a soffocare: smog, incidenti e traffico mietono vittime. Mentre il sistema è al fallimento e la prepotenza dei mezzi a motore privati si fa sentire sempre più. Quest’anno siamo alla decima edizione della Ciemmona e ancora una volta cicliste di ogni parte del mondo arriveranno a Roma per celebrare la bici e un modo diverso di vivere la città. Siamo consapevoli che la ciclabilità romana è figlia di ciò che negli ultimi undici anni le pedalate mensili della Critical Mass hanno seminato: nelle strade liberate dal traffico motorizzato, migliaia di cicliste hanno scoperto la gioia di pedalare tutti i giorni, e soprattutto hanno capito che possiamo essere il cambiamento che vogliamo.

Critical Mass Roma invita tutte le persone che vogliono realizzare un cambiamento a partire da loro stessi, dai propri stili di vita, dalle loro abitudini quotidiane, ad usare la bicicletta tutti i giorni e ad unirsi alla grande festa/protesta che si terrà in occasione della 10ª Ciemmona tra il 31 maggio e il 2 giugno a Roma. Siamo l’ultima generazione che può rendere vivibili le nostre città, facciamolo. Sempre in quest’ottica ricordiamo che la Ciemmona è una festa senza leader né organizzazioni. Chi viene è responsabile per se e chi le sta vicino. Invitiamo tutte a leggere le linee guida proposte.

Parliamo al femminile perché siamo tutte persone.

E se ancora non è chiaro: siamo rigorosamente antifasciste, antisessiste e antirazziste. Se non vi riconoscete in questi valori fondamentali non siete affatto le benvenute tra noi.

Quando e dove

Venerdì 31 maggio, ore 18.00, piazza Vittorio, Critical Mass Roma

Sabato 1 giugno, ore 16.00*, Via Norvegia (Auditorium parco della musica) 10ª Ciemmona Interplanetaria.

Domenica 2 giugno, ore 12.00*, piazzale Ostiense, tutti A/R Mare.

In occasione della 10ª Ciemmona, la Rete delle Ciclofficine Popolari di Roma ha organizzato sei giorni di Cyclocamp, il raduno dei meccanici delle Ciclofficine d’Europa e del mondo, e tre giorni di Forum delle Ciclofficine, uno spazio/luogo d’incontro e di confronto tra i percorsi delle numerose ciclofficine del mondo. Anche quest’anno sarà attivo il campeggio nel giardino del CSOA eXSnia, di fronte alla Ciclofficina popolare  Donchisciotte. Il campeggio è totalmente gratuito e ognuna si prende in carico la sua organizzazione e gestione.

Campeggio e prestito bici

Prenotate uno spazio per la vostra tenda mandando una email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Venite da molto lontano e non riuscite a portarvi una bici? Faremo il possibile! Scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: www.ciemmona.org

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