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Mercoledì, 24 Aprile 2013 09:22

PEDALAMAGGIO 2013

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PEDALAMAGGIO 2013, è un evento organizzato dall’Associazione Umbria in Mountain Bike e dall’ASD La Base Terni, in collaborazione con il Comune di Terni. La manifestazione consiste in un‘escursione enogastronomica in mountain bike con partenza da Terni arrivo a Piediluco e ritorno.

Sono previsti due percorsi di differenti difficoltà:

- Il percorso per gli esperti prevede la partenza da Terni P.zza del Popolo, passaggio alla Cascata delle Marmore, risalita ai Campacci di Marmore attraverso la forca di Arrone. Successivo arrivo a Piediluco e ristoro a base di fave, formaggi salumi e vino offerto dalla COLDIRETTI, successivo TRASBORDO IN BATTELLO con bici al seguito attraverso il lago di Piediluco, con arrivo all'imbocco del Canale che alimenta le Cascate delle Marmore, per poi fare ritorno libero a Terni per un totale di circa 30 km.

- Il percorso per i principianti prevede il trasporto tramite Autobus da Piazza del Popolo a Terni fino ai Campacci di Marmore da dove si parte in mountain bike per fare il giro del Lago, totale 20 km circa.

Pedalamaggio 2013, è l’occasione ideale per osservare i paesaggi incontaminati di Terni scoprendo angoli di impensata bellezza. L'iniziativa è valida non solo il 1 maggio ma tutti i fine settimana primaverili ed estivi.

Quota individuale € 10,00 comprensivo di gadget in via di definizione, inizio iscrizioni ore 8,00 Partenza da Piazza del Polpolo ore 09,30.

Info: www.umbriainmountainbike.it

Vito 380 3088533 - Paolo 346 5905260 - Pancrazio 335 6857589

Fonte: www.umbriainmountainbike.it

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Dopo il successo conseguito lo scorso anno, che ha dato l’avvio al Primo Concorso Nazionale FIAB di Fotografia per le Scuole Superiori e l’Università, l’Associazione cicloambientalista FIAB Roma Ruotalibera, nell’ambito delle attività formative e divulgative, promuove nel 2013 la Seconda Edizione del Concorso Fotografico “CITTÀ IN BICI”: per una città a misura di bicicletta.
L’iniziativa, finalizzata a favorire l’uso della bicicletta, sarà realizzata in collaborazione con l’Ente Regionale del Parco dell’Appia Antica, che ha concesso gli spazi espositivi della mostra.
Diversamente dall'edizione nazionale FIAB, destinato esclusivamente agli studenti medi e universitari, il concorso romano è gratuito e aperto a tutti: fotografi amatoriali, studenti, soci e non soci FIAB, ciclisti indipendenti e quanti utilizzano la bicicletta nel rispetto dell’ambiente. 

Il concorso è destinato: a tutti quelli che aspirano a vivere in una città con meno automobili e tante biciclette; a coloro che scelgono la bici per usarla in modo consapevole: per recarsi a scuola, al lavoro o per spostarsi in città; a quanti desiderano svelare e diffondere immagini che riguardano la bicicletta: estetica, stravaganza, personaggi.

Le foto, massimo due per ogni aderente, (in formato .JPG e alla risoluzione minima di 4 megapixel) dovevano essere inviate via e-mail, entro il 20 aprile 2013, al seguente indirizzo:
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Le migliori 50 opere, selezionate da una giuria di esperti, saranno esposte, con altre fuori concorso, nella mostra “CITTÀ IN BICI”, che si svolgerà dal 9 al 12 maggio 2013, nella sala Nagasawa dell’ex Cartiera Latina, sede del Parco Regionale dell’Appia Antica, in Via Appia Antica 42 - Roma. Saranno inoltre presentate le opere vincitrici del Concorso Nazionale FIAB, alcune installazioni artistiche sul tema della sicurezza in bicicletta, alcuni prototipi di biciclette innovative e originali.

Fonte. http://www.comune.roma.it

Martedì, 23 Aprile 2013 10:30

La bici piu' veloce del mondo

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Il produttore di bici Tom Donhou ha realizzato la bici più veloce del mondo. La sua bicicletta è in grado di raggiungere le 100 miglia l’ora (160km/h)

La bici è realizzata in acciaio e non ha un design così diverso dai milioni di biciclette che vediamo in circolazione ogni giorno. La peculiarità di questa bici è il manubrio ribassato per essere ancora più aerodinamica e, com’è evidente, la corona da 43cm e 104 denti che sembra poter segare le gambe del ciclista da un momento all’altro.

La bici ha già raggiunto l’incredibile velocità di 60 miglia l’ora (96,5km/h) e con l’aiuto di un veicolo guida che limiti l’attrito del vento, Tom pensa di poter raggiungere l’agognata velocità di 100 miglia l’ora. Quello che non sappiamo è se i suoi freni possano rimanere efficenti anche a quelle velocità. Naturalmente, glielo auguriamo.

Fonte: Gizmodo USA

Martedì, 23 Aprile 2013 09:45

La quarta edizione del Bike Pride Bologna

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Il Bike Pride è la parata dell'orgoglio ciclistico! Un corteo in bici allegro e colorato per rivendicare una città sempre più a misura di ciclista.  Per la quarta edizione, domenica 12 maggio, da Piazza Maggiore a San Donato, le biciclette di Bologna invaderanno le strade: grazielle, city-bike, reclinate, cargo-bike, scatto fisso, da corsa e ravaldone, siete tutte invitate a partecipare, ma anche monocicli, skate, pattini e ogni mezzo a propulsione umana. 

All’edizione Bike Pride Bologna 2013 parteciperà anche la banda scatenata di ZONA30, direttamente da Modena. Si muovono solo su triciclo con cargo, convinti che la nuova mobilità debba essere comoda e poco competitiva, producono accessori catarinfrangenti e capi ad alta visibilità, con la convinzione che non si debba rinunciare ad essere carini per mostrare come la si pensa. Da sempre schierati con l’idea che le città dovrebbero essere fatte per gli umani, e non per le auto, lo staff di Bike Pride Bologna 2013 è felice della loro partecipazione.

Fonte: http://www.bikepridebologna.it/

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Il catalogo cartaceo verrà allegato al numero 2/2013 della rivista della FIAB BC che verrà inviata ai soci nelle prossime settimane. la legenda e le informazioni per la consultazione sono in tre lungue, oltre all'italiano, anche in inglese e tedesco.

Gli alloggi elencati appartengono a categorie diverse, dagli ostelli ai grandi alberghi, dai bed and breakfast agli alberghi diffusi, dai rifugi agli agriturismo, ma tutti con le caratteristiche che hanno permesso loro di ottenere il riconoscimento di FIAB, in particolare:

  1. accettano i ciclisti anche per solo una notte (escluso il mese di Agosto);
  2. dispongono di  un luogo chiuso e sicuro per sistemare le biciclette per la notte;
  3. dispongono di mappe cicloturistiche dell’area;
  4. presenza di luoghi adatti per asciugare vestiti e attrezzatura;
  5. dispongono di attrezzi di base per la riparazione con gli attrezzi principali per le biciclette;
  6. conoscono i riferimenti dei negozi e riparatori di biciclette nelle vicinanze;
  7. forniscono una sostanziosa colazione con alimenti adatti ai ciclisti.

 Nel catalogo sono inoltre indicate quali strutture dispongono di servizi opzionali, utili per i ciclisti, ma non obbligatori per ottenere l’attestazione come:

 

  1. Sconto ai singoli soci FIAB sui prezzi di listino;
  2. sconto per gruppi FIAB di almeno 10 partecipanti;
  3. facilmente raggiungibile in bicicletta;
  4. la conoscenza dei riferimenti dell’associazione FIAB locale e i percorsi della rete cicloturistica Bicitalia se presenti nella zona;
  5. presenza nella struttura un esperto che possa consigliare gli ospiti;
  6. conoscenza di guide esperte che possano accompagnare gruppi e famiglie lungo i principali percorsi cicloturistici dell’area;
  7. disponibilità di mappe cicloturistiche di altre regioni o aree;
  8. disponibilità a prelevare ciclisti in difficoltà;
  9. disponibilità di lavanderia o uso di lavatrice gratuito o a pagamento;
  10. possibilità di lavare la bicicletta nell’area della struttura;
  11. disponibilità, a pagamento, di materiale di consumo più comune per riparazioni;
  12. presenza di  un libro degli ospiti che raccolga le esperienze dei cicloturisti che hanno attraversato la regione;
  13. fornitura  di biciclette a noleggio di buona qualità;
  14. fornitura di cestini per spuntini e picnic.

Le strutture riconosciute da FIAB nel 2013 possono esporre nell’ambito dell’azienda una targa che attesta il riconoscimento da parte di FIAB.

Se nel catalogo non si individua la struttura adatta alle proprie necessità si può sempre cercare nel portale www.albergabici.it dove dal 2003 sono elencati quasi 2.000 strutture ricettive che offrono servizi ai viaggiatori in bicicletta.

 Per altre informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Comunicato Stampa Fiab

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Per festeggiare la nascita dell'Associazione Bike Pride e lanciare il prossimo "Bike Pride Torino 2013", l'associazione Checchi Point in via Antonio Checchi 19, sabato 20 aprile, ha organizzato una festa di autofinanziamento, dal titolo Non solo aperitivo.

La festa al Cecchi Point è stato un momento di improvvisazione teatrale, un'asta di biciclette e ciclo-oggettistica, una rassegna fotografica by reflex tribe, una serie di concerti di musica popolare e un dj set finale.

Insomma un’interessante iniziativa per conoscere l’associazione, nata con la visione e l'obiettivo di trasformare la città di Torino in un luogo più sano e vivibile, per rendere possibile ad ogni torinese la scelta dell’utilizzo della bicicletta consapevolmente ed in sicurezza. Obiettivi da realizzare attraverso attività di lobby su tutti i livelli del decision-making, basando l'attività su dati evidenti e oggettivi. Incoraggiando l'utilizzo della bicicletta rispetto al trasporto motorizzato, potranno essere promossi i benefici economici della mobilità ciclabile, le migliorie sulle condizioni di salute della popolazione, l’incremento della sicurezza stradale, la riduzione della congestione stradale, delle emissioni di CO2 e dell'inquinamento atmosferico, prime e dirette conseguenze di un sempre più largo utilizzo delle due ruote. "Continuerà ad essere un interlocutore dell'amministrazione, anche critico, ma sempre in un'ottica propositiva per tutte le tematiche inerenti la ciclabilità, la sicurezza stradale e le problematiche ambientali" commenta il neo presidente Fabio Zanchetta. Sopratttutto per quel che riguarda il Bike Pride.

L’evento dello scorso anno rappresentava il culmine della campagna #salvaiciclisti, nata proprio nel 2012, con l’obiettivo di chiedere alle amministrazioni pubbliche nazionali e locali degli interventi mirati all’aumento della sicurezza dei ciclisti sulle strade italiane (solo in Italia, si possono contare 9.600 morti e 240.000 feriti in 10 anni): la campagna ha avuto molto seguito ed è riuscita a delineare alcune possibili soluzioni. Nelle tre edizioni precedenti, più di 20.000 cittadini hanno inondato la città di biciclette e altri mezzi ecologici. La grandissima partecipazione ha sancito un momento di non ritorno per le città: mobilità sostenibile, sicurezza stradale, ridistribuzione degli spazi a favore della ciclo-pedonalità, qualità della vita, sono istanze che non possono più essere ignorate o sottovalutate. Istanze che negli ultimi mesi sono state riprese a livello nazionale e ribadite dalla campagna #salvaiciclisti (cui la Citta di Torino ha formalmente aderito), La bicicletta in città, come ci insegna gran parte d'Europa, è sinonimo di civilità, di sostenibilità, di sicurezza stradale e di vivibilità e vogliamo ribadirlo con una parata d'orgoglio a due ruote.

Fonte http://www.bikepride.it

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