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Domenica, 12 Maggio 2013 08:54

Muoviti Pavia. Arriva Bici in Festa

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«La città che immaginiamo è a misura di bicicletta e quindi a misura d'uomo: più vivibile, meno caotica, più sicura, in equilibrio con l'ambiente naturale e con la vocazione culturale del nostro territorio». Con questo spirito la campagna Salvaiciclisti ha organizzato insieme all'Università di Pavia, Mobilità Nuova, Legambiente, Ciclopi, genitori@scuola e comitato genitori Angelini "MuovitiPavia!": una dieci giorni di incontri, pedalate, racconti, laboratori sulla mobilità nuova patrocinati da Comune e Provincia. Parlare di Nuova Mobilità porta, naturalmente, a parlare di una Nuova Città; una città le cui strade, oggi luoghi pericolosi e caotici costruite quasi esclusivamente per auto che si muovono o che rimangono parcheggiate, possano diventare (o tornare ad essere...) luoghi da vivere pienamente in cui i bambini possano muoversi in modo libero ed autonomo, giocare e socializzare, sperimentando l'uso di spazi e di tempi che oggi sono loro negati.

Programma

Domenica 12 maggio, alle 14 in piazza Castello mostra di biciclette, grilli, monocicli, cargo-bike, alle 14.30 Bici in Festa per i bimbi. Alle 16 il primo Lip Dub pavese, alle 17.45 Bike Smile, un'invasione di bici colorate per la città e un corso di monociclo sulle orme di pagliacci e giocolieri con Circo Pirata.

Lunedì 13 alle 9 in aula Grande di Scienze politiche ci sarà convegno organizzato dal dipartimento di scienze politiche e sociali dell'università di Pavia nell'ambito del progetto "Pavia mobility manager"diretto da Andrea Zatti con il contributo della fondazione Cariplo e il coinvolgimento di amministrazione comunale e provinciale e San Matteo: un tentativo di diffondere misure "soft", per modificare il modo in cui i cittadini si muovono per generare benefici come minore inquinamento, minore rumore, riduzione delle esigenze di parcheggio, riduzione dei costi di spostamento, salute. Alle 13 aperitivo in università, alle 18 pedalata antimafia con Libera Pavia. Fonte www.laprovinciapavese.it

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Oggi l'Associazione culturale Bike Pride propone una biciclettata in occasione del Torino Sport Day 2013, la grande festa all'insegna dello sport per tutti. "Il ciclismo è uno sport duro e affascinante – dichiara Fabio Zanchetta, presidente di Bike Pride - ma noi di Bike Pride sappiamo che la bicicletta è anche e forse soprattutto un fantastico, efficiente e sostenibile mezzo di trasporto. Per questo motivo, per unire il diletto per lo sport con la promozione culturale della bicicletta e della città, partecipiamo a Torino Sport Day". Bike Pride propone insieme all'Assessorato allo sport di Torino una pedalata cicloturistica, con accompagnatori professionisti della Provincia di Torino (Elena Giardina, Paola Guelfi, Dionigi Rosso e Maddalena Fogliano), alla scoperta dei luoghi simbolo dello sport torinese, arricchendo la pedalata con racconti e aneddoti. Il percorso, adatto a tutti, adulti e bambini, è di 20 km da percorrere in circa 3 ore. Il ritrovo è alle ore 10 di domenica 12 maggio in piazzale Valdo Fusi. La partenza è prevista per le 10.30. Sarà un tour "a cappello": partecipare è gratuito; ricambiare la simpatia delle guide sarà molto apprezzato! Si consiglia la partecipazione con la propria bici in buone condizioni.

Per prenotazioni e informazioni: Elena Giardina, tel. 331.9896641, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Segui Bike Pride su Facebook Twitter e sul sito www.bikepride.it

Associazione culturale Bike Pride

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Web: www.bikepride.it

Fb: www.facebook.com/bike.pride

Twitter@bikepride

Fonte www.bikepride.it

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Il Bike Pride è la parata dell'orgoglio ciclistico! Un corteo in bici allegro e colorato per rivendicare una città sempre più a misura di ciclista. Per la quarta edizione, domenica 12 maggio, da Piazza Maggiore a San Donato, le biciclette di Bologna invaderanno le strade: grazielle, city-bike, reclinate, cargo-bike, scatto fisso, da corsa e ravaldone, siete tutte invitate a partecipare, ma anche monocicli, skate, pattini e ogni mezzo a propulsione umana!

Unisciti al corteo e comincia a pedalare il tuo orgoglio! Se venite da Borgo Panigale / Casteldebole o Santa Viola potete raggiungere il Bike Pride con l'associazione Borgo Alice, che si ritrova domenica 12 alle 15.00 davanti alla Conad di Casteldebole per raggiungere Porta San Felice, dove incontreranno il nostro corteo!

Fonte: www.bikepridebologna.it/


Sabato, 11 Maggio 2013 08:18

50° Asta di biciclette

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Sabato 11 maggio in via Rizzoli, sotto le Due Torri, la 50° edizione dell'Asta di biciclette usate. Oltre all'asta, prevista per le 15.30, autoriparazione di bici dalle 10 alle 19, marchiatura del telaio, musica live con Bombo and The Lonely Hear, cover Band dei Beatles e tanto altro ancora. L'Asta di biciclette, iniziativa centrale del progetto sCATENAti contro il mercato di biciclette rubate è un modo legale, economico e divertente per acquistare una bicicletta usata: i prezzi sono fissi e solo chi cattura l'attenzione del banditore può potrtasi a casa una bici.

Organizazione a cura dell'associazione L'Altra Babele con il contributo del Settore Mobilità del Comune di Bologna.

Fonte: www.comune.bologna.it

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Oggi si svolge la manifestazione; "Un viaggio lento nella chora metapontina", la prima ciclopasseggiata sulle tracce di Pitagora, realizzato in partnership con Re-cycling Bernalda e con Comune di Pisticci, Comune di Bernalda, Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, Legambiente, Comitato Provinciale di Matera e MotoMania. La manifestazione vuole valorizzare e promuovere il territorio della Costa jonica lucana e che s'identifca nel progetto di prossima realizzazione dal nome "Pitagora e le terre dell'armonia", ideato e sviluppato da un team di archeologi - Luigi Vitelli, Mariantonietta Mastrogiulio, Luciana Vitelli, Lucia Lecce - che propongono nella fgura e leggenda di Pitagora un' importante chiave di lettura per narrare, far vivere un'esperienza e far comprendere le specifcità culturali, storiche, geografche del Metapontino, traducibili in un brand territoriale.

Il percorso in bici.

La giornata Da TILT a Pitagora comincia alle ore 9, 00 da TILT (Via Quattro Caselli Marconia di Pisticci). Dopo una Colazione a Km Zero ed una presentazione dell'idea, si segue un itinerario di circa 17 km che congiunge il centro TILT di Marconia di Pisticci al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto. Sono previste oasi di sosta e di ristoro, a cura di Coldiretti (all'altezza del Consorzio agricoltori Esedra, si troverà un "Agribreak" curato da Campagna Amica Coldiretti) e luoghi di osservazione, con due punti di interesse archeologico (Visita Sito Archeologico Incoronata in località S. Teodoro e Museo Archeologico Nazionale di Metaponto). A condurre il viaggio storico ed evocativo saranno i ciceroni/archeologi ideatori del progetto: Luigi Vitelli, Mariantonietta Mastrogiulio, Luciana Vitelli, Lucia Lecce.

Al rientro, la programmazione continua oltre il tramonto negli ampi spazi verdi del centro TILT dalle ore 18:30, per immergerci nel mondo simbolico della bicicletta, attraverso musica, cinema e arte con i laboratori artistici - l'Arpa tradizionale a cura di Giuliana De Donno e i laboratori la Bici nell'arte a cura del Centro Tilt, per chiudere con DjSet Ciclabile a cura di Arthur Green.

Servizi.

Il Centro TILT mette a disposizione su prenotazione un servizio gratuito di fornitura bici, Ciclo offcina gratuita, servizio navetta per il ritorno da Metaponto verso Marconia, caschi ed equipaggimento a pagamento e colazione a km Zero "Agribreak".

L'evento e i progetti saranno presentati in conferenza stampa presso il Comune di Bernalda giorno 10 maggio 2013 alle ore 11:00.

Di seguito il link per la brochure/programma

http://issuu.com/noldart/docs/ciclopasseggiata_tilt

Qui, invece, il link per prenotarsi all'evento

https://www.facebook.com/events/590618807629185/

Fonte: www.visioniurbanebasilicata.net

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Il progetto Fiab-Vajont 50° vuol essere un invito a tutte le associazioni Fiab nel cinquantesimo anniversario della tragedia del Vajont a testimoniare coralmente la sensibilità particolare di Fiab per la tutela ambientale proprio nel luogo simbolo dell'aggressione all'ambiente. Là dove un disastro di proporzioni bibliche, evitabile, causò duemila vittime. Lasciato volentieri nell'oblio da media e istituzioni, salvo una rispolverata d'obbligo nei decennali, il Vajont potrebbe diventare per molti di noi, in questo anno celebrativo, il posto giusto dove andare. Non potremmo avere mezzo più adatto della bici per prendere consapevolezza di quel che vi accadde e nel contempo portare un messaggio d'amicizia alla sua gente. Impossibilitati ad accogliere tutti alla consueta Pedalata d'impegno civile al Vajont d'inizio ottobre, abbiamo trovato una formula semplice di partecipazione. Tutto dipende dalla disponibilità di singoli soci a recarsi in bici al Vajont in piena autonomia organizzativa, in ciò facilitati dall'estensione del periodo in cui scegliere liberamente di andare, che abbiamo fissato dal 25 Aprile (come data simbolica) fino al 9 Ottobre (la data dell'anniversario). I singoli soci stabiliranno da soli come partecipare e che percorso fare per arrivare comunque a Erto, il paese simbolo della memoria del Vajont. All'arrivo, a certificare "missione compiuta" sarà d'obbligo una foto-autoritratto, con un cartello su modello grafico unico per tutti. Impossibilitati ad accogliere tutti alla consueta Pedalata d'impegno civile al Vajont d'inizio ottobre, abbiamo trovato una formula semplice di partecipazione. Tutto dipende dalla disponibilità di singoli soci a recarsi in bici al Vajont in piena autonomia organizzativa, in ciò facilitati dall'estensione del periodo in cui scegliere liberamente di andare, che abbiamo fissato dal 25 Aprile (come data simbolica) fino al 9 Ottobre (la data dell'anniversario). I singoli soci stabiliranno da soli come partecipare e che percorso fare per arrivare comunque a Erto, il paese simbolo della memoria del Vajont. All'arrivo, a certificare "missione compiuta" sarà d'obbligo una foto-autoritratto, con un cartello su modello grafico unico per tutti.

Info

Fonte: Comunicato Fiab fiab-onlus.it

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