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Sono già 220 le città italiane che il prossimo 12 maggio ospiteranno la XIV edizione di "Bimbimbici" (tutto attaccato e con la "m"), Giornata nazionale della FIAB a favore del diritto dei bambini di pedalare sicuri lungo i percorsi casa-scuola e nelle strade del proprio quartiere. Ma il numero delle città aderenti è destinato a crescere.
Madrina di "Bimbimbici" anche quest'anno, per il terzo anno di seguito, si conferma la conduttrice televisiva e, ora, anche scrittrice, Filippa Lagerbäck che presta il suo volto e la sua parteciazione attiva, disinteressatamente, alla manifestazione nazionale della FIAB.
Filippa il prossimo 12 maggio prenderà parte, insieme a sua figlia di 10 anni, alla la "Bimbimbici" che si terrà a Lodi, a cura dell'associazione Ciclodi-FIAB. La pedalata che inizierà alle 9 con partenza da Piazza Castello, porterà il fiume di biciclette di tutte le forme e i colori fino alla foresta di pianura in compagnia di una guida ciclonaturalistica. Ritorno in città alle 12.00 circa, sempre in piazza Castello, dove ci sarà una degustazione di prodotti tipici lodigiani.
"Bimbimbici", come noto, è l'evento conclusivo di tutta una serie di attività didattiche e di promozione della mobilità ciclistica, svolte nelle scuole nel corso dell'anno scolastico, dalle associazioni FIAB in collaborazione con gli insegnanti il cui supporto è fondamentale.
Alla manifestazione, inoltre, si affianca come consuetudine, il Concorso Nazionale per le scuole, che quest'anno si intitola "A spasso nell'universo con la tua fantabici. Viaggio a due ruote verso nuovi mondi possibili". Dalla sua apertura ha già coinvolto migliaia di bambini e ragazzi delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di 1° grado, chiamati a immaginare un viaggio in bicicletta nell'universo, verso nuove mete e nuovi mondi possibili, provando soprattutto ad immaginare mondi migliori di quello in cui viviamo oggi.
Ma le adesioni di Amministrazioni locali, associazioni, scuole, continuano. Per tutto il mese di aprile è ancora possibile richiedere di organizzare Bimbimbici nella propria città. La segreteria organizzativa ci tiene a ricordare che si può aderire a Bimbimbici e svolgere l'evento anche in date successive al 12 Maggio, come alcune città che stanno organizzando la pedalata per domenica 19 e 26 Maggio, per sabato 1 e per domenica 2 e 9 Giugno!
Per aderire a Bimbimbici è sufficiente compilare il modulo di adesione online alla sezione ADERISCI, partendo dalla pagina "Scegli il profilo" e proseguendo con "Richiedi i materiali" e "Inserisci i dati e concludi l'adesione". Ma bisogna affrettarsi per poter consentire agli organizzatori di predisporre la spedizione del materiale in tempo utile.
Per tutti i comuni che dovessero aver bisogno di seguire le normali procedure burocratiche per l'acquisto del materiale, la segreteria organizzativa aspetterà prima di procedere con la fatturazione, ma invierà prontamente il materiale dell'evento!
Si ricorda inoltre, di inviare alla segreteria organizzativa (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) i programmi locali e le foto affinchè siano pubblicati sul sito.
L'edizione 2013 di Bimbimbici si svolge con il supporto di ANCI, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Città Slow, Euromobility, Medici per l'Ambiente, Camina, UPI, Touring Club Italiano, UNPLI e ANCMA e con il patrocinio del CONI e del Ministero dell'Ambiente, proponendosi quindi come principale manifestazione sul tema della mobilità nel territorio italiano.

Per avere maggiori informazioni, si può consultare il sito ufficiale www.bimbimbici.it .
INFO e CONTATTI
Segreteria Organizzativa
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Fonte: www.fiab-onlus.it

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Argomento trattato:

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni online al 25° cicloraduno nazionale della FIAB, quest'anno itinerante, che si terrà dal 19 al 23 giugno prossimi.
L'iniziativa organizzata insieme al Circuito delle Città d'Arte della Pianura Padana, si svolgerà lungo itinerari che attraverseranno i territori comunali di Piacenza, Cremona, Parma, Reggio Emilia e Modena.
"Già lo scorso anno FIAB e Circuito delle Città d'arte della Pianura Padana - racconta la Presidente della FIAB Giulietta Pagliaccio - stavano lavorando all'organizzazione di un cicloraduno nazionale tra Lombardia ed Emilia Romagna. Ma il terremoto ci impose di annullare l'evento che quest'anno riproponiamo ai nostri soci con lo stesso entusiasmo di sempre".
"Il cicloraduno nazionale - prosegue la Presidente nazionale FIAB - rappresenta uno degli appuntamenti annuali più importanti della vita delle nostre associazioni. Infatti da tutta Italia convergono in un unico luogo centinaia di iscritti che si incontrano per pedalare, per confrontarsi su quanto si fa in Italia per la ciclabilità e per scoprire ogni volta angoli del nostro Paese ricchi di storia, cultura e gastronomia".
Ma come si preannuncia il programma di quest'anno?
"Innanzitutto - spiega Bepo Merlin, direttore FIAB - ogni giorno i partecipanti potranno scegliere percorsi di diverso grado di difficoltà, da quelli più semplici a quelli più impegnativi. Ovunque è prevista un'accoglienza speciale e visite alle città d'arte. In conclusione un grande festival del cicloturismo. Per iscriversi c'è tempo fino al 5 giugno, ma anche per trovare le migliori sistemazioni alberghiere, è consigliabile affrettarsi anche perché le iscrizioni sono ad esaurimento. Quindi è meglio decidere in fretta".
Il programma dettagliato e la scheda di iscrizione online è sul sito www.cicloraduno.it

Lello Sforza
Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. +393200313836 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: fiab-onlus.it

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Giovedì, 25 Aprile 2013 09:58

25 APRILE: RESISTERE, PEDALARE, RESISTERE

Oggi 25 aprile la FIAB in collaborazione con l'ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - (www.anpi.it) pedala in molte città italiane per ricordare che il 25 aprile è la festa della Liberazione dell'Italia dal fascismo, l'inizio della nostra storia come Paese libero. L'iniziativa intitolata "Resistere Pedalare Resistere" è giunta ormai alla quarta edizione.
Marco Gemignani Vicepresidente FIAB e responsabile della manifestazione dichiara: "Sono 24 le città italiane dove le associazioni FIAB organizzano "Resistere Pedalare Resistere". Roma, Torino, Milano ma anche Lecce e Salerno tra le altre città, saranno percorse da ciclisti che pedalerenno sui percorsi della Liberazione dell'Italia dal fascismo. Sul sito della FIAB il calendario delle manifestazioni in tutte le città aderenti. Un bel risultato che ci aiuta a non dimenticare il nostro passato e come sia nata la repubblica italiana".
"I nostri nonni ed i nostri padri - continua Marco Gemignani" - per questo hanno eroicamente combattuto e sono caduti a decine di migliaia. In questa guerra la bicicletta è stata uno strumento importante, il mezzo delle staffette e quello dei gappisti nelle città. A Roma i nazisti arrivarono a vietare l'uso delle bici dopo un riuscito attacco al carcere di Regina Coeli".
"Quello che la FIAB fa da diversi anni con "Resistere Pedalare Resistere" - prosegue Gemignani - è contribuire a tenere viva la memoria di quei giorni che sono stati decisivi per quello che noi siamo oggi. Lo facciamo pedalando, riproponendo i percorsi della Liberazione, quelli delle staffette e dei combattenti partigiani, ma possiamo anche farlo durante un'uscita "normale" fermandoci davanti ad una lapide, magari di quelle che a forza di passarci davanti non ci facciamo più caso, ma anche semplicemente ricordando prima di partire che il 25 aprile stiamo pedalando in un giorno speciale. Anche quest'anno la giornata nazionale si svolge in collaborazione con l'ANPI, e le loro sedi locali sono pronte a collaborare in ogni modo".

Per maggiori info sull'iniziativa nazionale: Marco Gemignani Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lello Sforza
Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. +393200313836 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: http://fiab-onlus.it

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Mercoledì, 24 Aprile 2013 09:08

Concorso Fotografico "Citta' in Bici" edizione 2013

Dopo il successo conseguito lo scorso anno, che ha dato l’avvio al Primo Concorso Nazionale FIAB di Fotografia per le Scuole Superiori e l’Università, l’Associazione cicloambientalista FIAB Roma Ruotalibera, nell’ambito delle attività formative e divulgative, promuove nel 2013 la Seconda Edizione del Concorso Fotografico “CITTÀ IN BICI”: per una città a misura di bicicletta.
L’iniziativa, finalizzata a favorire l’uso della bicicletta, sarà realizzata in collaborazione con l’Ente Regionale del Parco dell’Appia Antica, che ha concesso gli spazi espositivi della mostra.
Diversamente dall'edizione nazionale FIAB, destinato esclusivamente agli studenti medi e universitari, il concorso romano è gratuito e aperto a tutti: fotografi amatoriali, studenti, soci e non soci FIAB, ciclisti indipendenti e quanti utilizzano la bicicletta nel rispetto dell’ambiente. 

Il concorso è destinato: a tutti quelli che aspirano a vivere in una città con meno automobili e tante biciclette; a coloro che scelgono la bici per usarla in modo consapevole: per recarsi a scuola, al lavoro o per spostarsi in città; a quanti desiderano svelare e diffondere immagini che riguardano la bicicletta: estetica, stravaganza, personaggi.

Le foto, massimo due per ogni aderente, (in formato .JPG e alla risoluzione minima di 4 megapixel) dovevano essere inviate via e-mail, entro il 20 aprile 2013, al seguente indirizzo:
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Le migliori 50 opere, selezionate da una giuria di esperti, saranno esposte, con altre fuori concorso, nella mostra “CITTÀ IN BICI”, che si svolgerà dal 9 al 12 maggio 2013, nella sala Nagasawa dell’ex Cartiera Latina, sede del Parco Regionale dell’Appia Antica, in Via Appia Antica 42 - Roma. Saranno inoltre presentate le opere vincitrici del Concorso Nazionale FIAB, alcune installazioni artistiche sul tema della sicurezza in bicicletta, alcuni prototipi di biciclette innovative e originali.

Fonte. http://www.comune.roma.it

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Il catalogo cartaceo verrà allegato al numero 2/2013 della rivista della FIAB BC che verrà inviata ai soci nelle prossime settimane. la legenda e le informazioni per la consultazione sono in tre lungue, oltre all'italiano, anche in inglese e tedesco.

Gli alloggi elencati appartengono a categorie diverse, dagli ostelli ai grandi alberghi, dai bed and breakfast agli alberghi diffusi, dai rifugi agli agriturismo, ma tutti con le caratteristiche che hanno permesso loro di ottenere il riconoscimento di FIAB, in particolare:

  1. accettano i ciclisti anche per solo una notte (escluso il mese di Agosto);
  2. dispongono di  un luogo chiuso e sicuro per sistemare le biciclette per la notte;
  3. dispongono di mappe cicloturistiche dell’area;
  4. presenza di luoghi adatti per asciugare vestiti e attrezzatura;
  5. dispongono di attrezzi di base per la riparazione con gli attrezzi principali per le biciclette;
  6. conoscono i riferimenti dei negozi e riparatori di biciclette nelle vicinanze;
  7. forniscono una sostanziosa colazione con alimenti adatti ai ciclisti.

 Nel catalogo sono inoltre indicate quali strutture dispongono di servizi opzionali, utili per i ciclisti, ma non obbligatori per ottenere l’attestazione come:

 

  1. Sconto ai singoli soci FIAB sui prezzi di listino;
  2. sconto per gruppi FIAB di almeno 10 partecipanti;
  3. facilmente raggiungibile in bicicletta;
  4. la conoscenza dei riferimenti dell’associazione FIAB locale e i percorsi della rete cicloturistica Bicitalia se presenti nella zona;
  5. presenza nella struttura un esperto che possa consigliare gli ospiti;
  6. conoscenza di guide esperte che possano accompagnare gruppi e famiglie lungo i principali percorsi cicloturistici dell’area;
  7. disponibilità di mappe cicloturistiche di altre regioni o aree;
  8. disponibilità a prelevare ciclisti in difficoltà;
  9. disponibilità di lavanderia o uso di lavatrice gratuito o a pagamento;
  10. possibilità di lavare la bicicletta nell’area della struttura;
  11. disponibilità, a pagamento, di materiale di consumo più comune per riparazioni;
  12. presenza di  un libro degli ospiti che raccolga le esperienze dei cicloturisti che hanno attraversato la regione;
  13. fornitura  di biciclette a noleggio di buona qualità;
  14. fornitura di cestini per spuntini e picnic.

Le strutture riconosciute da FIAB nel 2013 possono esporre nell’ambito dell’azienda una targa che attesta il riconoscimento da parte di FIAB.

Se nel catalogo non si individua la struttura adatta alle proprie necessità si può sempre cercare nel portale www.albergabici.it dove dal 2003 sono elencati quasi 2.000 strutture ricettive che offrono servizi ai viaggiatori in bicicletta.

 Per altre informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Comunicato Stampa Fiab

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Argomento trattato:
Lunedì, 18 Febbraio 2013 10:55

INTERVISTA A STEFANO CASERINI

Di seguito la 6 intervista nell'ambito dell'iniziativa #ChiediloaFiab, a Stefano Caserini, sulla tesi n° 8 "Aria Clima, energia e mobilità ciclistica", la sesta delle 11 tesi congressuali discusse al Congresso Nazionale di Arezzo. Come anticipato, anche per la settima intervista (tesi n°4), la settimana prossima, è possibile inviare le domande per mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure attraverso Facebook, Twitter e Google Plus. L'argomento della tesi numero 4 è "Sicurezza stradale e scuola", relatore Germana Prencipe [Si prega di inviare domande attinenti all'argomento].

 

Si parla di utilizzo della bici in città per ridurre i costi legati alle emissioni e al traffico. Di quanti soldi si parla e su cosa oltre ai costi delle cure sanitarie, effettivamente, si risparmia?
Domanda troppo difficile, ci vorrebbero tre pagine per spiegarla in modo sensato

Come giudica gli effetti dell’introduzione dell’Area C a Milano sui tassi di inquinamento? E poi, c’è stato un effetto diretto anche sul numero di biciclette in circolazione? Potrebbe funzionare un esperimento del genere in altre grandi città come Roma, Torino o Napoli?
Area C è un provvedimento che riguarda una zona di circa 9 km quadrati della città; i suoi effetti sono importanti tanto più il traffico viene ridotto; è un provvedimento utile in una zona molto centrale e con tanti mezzi pubblici a disposizione, e in cui la bici può muoversi facilmente (nonostante la scomodità del pavé, in alcuni punti davvero fastidioso). La qualità del’aria a Milano dipende da emissioni in una scala più ampia, per cui Area C deve essere integrato con tante altre misure relative all’intera città, e non solo sul traffico.

Quanto contano domeniche ecologiche e targhe alterne? Non rischiano di essere iniziative fine a se stesse se non accompagnate da altri provvedimenti nel resto dell’anno?
I provvedimenti veramente importanti sono quelli strutturali. Le domeniche ecologiche hanno un valore più che altro culturale, nel mostrare un modo diverso di vivere la città. Le targhe alterne sono a mio parere inique, perché premiano chi ha più auto; non dobbiamo dimenticare che molte persone, che abitano in periferia o nell’hinterland, sono obbligate a usare l’auto da decennio di politiche urbanistiche scellerate.

Alcune ricerche diffuse da Fiab dimostrerebbero che in realtà gli automobilisti sono più soggetti all’inquinamento di chi usa la bici. Perché?
Quando succede, è perché chi sta in auto sta nel centro del traffico, a poca distanza dai tubi di scappamento. Però non si può generalizzare, perché alcune ricerche hanno mostrato che se l’auto ha un sistema efficiente di filtrazione dell’aria esterna, i livelli sono minori. 

Quali soluzioni sono più adatte per chi pedala in città per proteggersi dallo smog?
Scegliere percorsi alternativi alle vie principali, meno trafficati; stare lontano dal centro del traffico; non sostare dietro le auto e i ciclomotori. Certo, non sempre è possibile, e ci sono accorgimenti per aiutare i ciclisti che dovrebbero essere più diffusi, come gli spazi di sosta avanzati per le bici agli incroci. 

La Danimarca ha dichiarato di voler produrre la metà dell’energia dal vento entro il 2020 ed il 100% da fonti rinnovabili entro il 2050. Sono dati attendibili? Un caso in un Paese dove il 30% dei cittadini si sposta abitualmente in bici? E perché in Italia, dove sole e vento non mancano, obiettivi del genere non vengono nemmeno presi in considerazione?
In Danimarca la ventosità è superiore quella italiana; da considerare che in una gran parte dell’Italia del Nord, come la pianura padana, di vento ce n’è davvero poco. Come altri paesi nordici, la Danimarca ha investito seriamente sulle politiche ambientali, energetiche o dei trasporti, ne ha fatto un tema di modernità. Da noi la politica sull’energia è stata latitante o incoerente, spesso basata sull’improvvisazione. È mancata una strategia, per non dire una “visione”. 

Come afferma la tesi, l’Italia è fuori dai parametri di Kyoto proprio a causa delle emissioni di gas serra legate ai trasporti, che rappresentano il 25% di quelle totali. Quanto può contare la diffusione della bicicletta in ambito urbano nella diminuzione delle emissioni?
Può fare la sua piccola parte, che però ha tanti altri co-benefici. Con l’aumento dell’uso della bicicletta ci sono minori emissioni non solo di CO2, ma anche di polveri fini, ossidi di azoto e altri inquinanti. In più riduce l’inquinamento acustico, il consumo di combustibili fossili, fa bene alla salute, e alla vivibilità paesaggio. Insomma, la scelta di puntare sulla mobilità ciclistica non deve basarsi solo sulla CO2, perché allora altri interventi sono più convenienti e importanti. Ma se guardo nell’insieme i pro e contro, diffondere l’uso della bici nelle città diventa una delle soluzioni più vantaggiose. 

Proprio ieri il ministro Clini ha detto che è improprio parlare di crisi del settore, perché “siamo di fronte al superamento dell’età dell’auto”. Poi però aggiunge che “le auto vanno bene soprattutto per piccole e medie distanze”. Non è un po’ paradossale questo?

Penso che sia chiaro che la crisi dell’auto era inevitabile: non si poteva continuare a vendere auto in Italia come se fossimo negli anni ’70 o ’80. Ormai abbiamo un numero di auto ogni 100 abitanti che è ai primi posti a livello mondiale, farci stare più auto nelle città è un problema anche solo geometrico. 

Ultimamente sembra che la bicicletta non sia più il mezzo (solo) degli “ambientalisti”. Chi la riscopre per esigenze economiche, chi per fare attività fisica, chi semplicemente per piacere. E questo, tutto sommato, non è un bene?
Certo, la bici è e deve essere vista come uno degli ingredienti basilari della ricetta della mobilità sostenibile in Italia. È il mezzo di tutti o quasi. Ognuno ha i suoi motivi. È già così e non potrebbe essere diversamente.

Stefano Caserini, laureato in Ingegneria Ambientale, docente presso il Politecnico di Milano, è i fondatore e consigliere dell'associazione Fiab di Lodi "Ciclodi", ha di recente pubblicato il libro "Guida alle leggende sul clima che cambia", versione ridotta e a carattere più divulgativo del precedente "A qualcuno piace caldo", che tratta delle evidenze scientifiche e dei dubbi sul tema dei cambiamenti climatici.

 

Fonte: Alessandro Micozzi di fiab-onlus.it

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Argomento trattato:
Venerdì, 15 Febbraio 2013 12:29

LA BICI ADERISCE A M’ILLUMINO DI MENO 2013

La FIAB sempre in prima linea nella riduzione dei consumi energetici nel settore dei trasporti, attraverso la sviluppo della mobilità locale e turistica in bicicletta, aderisce anche oggi alla celebre Giornata del Risparmio Energetico “M'illumino di meno”, promuovendo a livello nazionale alcune importanti iniziative.

 

Bari - FIAB Ruotalibera Bari: M'illumino di meno: omaggio a Murat.

Dalle 16 alle 20,00 monteremo un nostro gazebo al cui interno installeremo un bici-generatore con cui illuminare, a forza di pedalate, un'immagine di Gioacchino Murat in omaggio al Bicentenario del Borgo Murattiano ed il nostro logo.

Ritrovo: Venerdì 15 febbraio dalle 17 alle 20 presso la chiesa di S. Ferdinando (Via Sparano/ang Via Calefati)

Maggiori informazioni: http://www.ruotaliberabari.it/2013/02/15/millumino-meno-2013

 

Bisceglie - FIAB Biciliae: M'illumino di meno, biciclettata a lume di candela Ciclotour alla scoperta della storia dell'energia, dall'arrivo in città dell'elettricità alle innovazioni tecnologiche e alle rinnovabili, con suggestivo spegnimento delle luci delle vie commerciali al passaggio delle nostre biciclette.

Venerdì 15 febbraio, ore 18.45 ritrovo in piazza Margherita di Savoia (partenza 19.15).

Maggiori informazioni: http://www.facebook.com/BICILIAE

 

Cagliari -FIAB CITTA' CICLABILE ONLUS: Energia autoprodotta pedalando con bici che aziona una dinamo per la produzione di energia per le nostre utenze, inoltre 220 giri (volte) attorno alla piazza del Carmine a Cagliari.

Richiesta inoltre adesione al Comune.

Ritrovo: 15 febbraio dalle 18,00 alle 20,00 in Piazza del Carmine

Maggiori informazioni: http://www.cagliariciclabile.it/index.php

 

Genova - Circolo FIAB Amici della bicicletta: Riflettiamoci!

Pedalata notturna per il risparmio energetico, tutti con i gilè riflettenti, catarifrangenti sulle bici, ecc. La pedalata si concluderà in Corso Italia presso i bagni Sporting dove, in riva al mare, alla sola luce delle torce e dei lumini ci sarà un quiz a premi di sensibilizzazione per l'uso di dispositivi riflettenti in bici di notte.

Ritrovo: 15/3/2012 ore 21 in Piazza De Ferrari a Genova

maggiori informazioni: http://www.adbgenova.it/index.php/component/eventlist/details/181-riflettiamoci-m-illumino-di-meno

 

Lecco - Fiab LeccoCiclabile: “Giornata Nazionale del Risparmio Energetico” …….

Vieni a far girare la musica !!

In collaborazione con il Comune di Malgrate e Ist.Tec.Profess. Fiocchi di Lecco, verrà allestita in Piazza Garibaldi, sul lungo lago di Malgrate una ciclo-postazione che sfruttando l’energia elettrica prodotta dai pedalatori volontari e volonterosi, illumineranno la piazza e faranno …… girare la musica che accompagnerà la manifestazione !!!

Tutti sono invitati a contribuire “pedalando” …….. alla buona riuscita della serata.

RITROVO: Venerdì 15 febb. ore 17.45 piazza Garibaldi  Malgrate- Lecco

 

Mestre – Fiab Amici della Bicicletta: M'illumino di meno.

Giretto in centro città dalle 18,30 alle 19,30 muniti di giubbino rinfrangente, fari anteriori e posteriori. Ritrovo in sede ore 18,15, Partenza ore 18,30

Maggiori informazioni: http://www.amicidellabicicletta.org/spip/spip.php?article822

 

Palermo - Coordinamento Palermo Ciclabile-FIAB: Aperitivo a lume di candela.

Pedalata che ci porterà a consumare un aperitivo a lume di candela. Un momento di riflessione sui temi proposti dai conduttori di Caterpillar.

Leggeremo L’AGENDINA VERDE DI M’ILLUMINO DI MENO 2013 e il DECALOGO DI M’ILLUMINO DI MENO

Ritrovo: 15/02/2013 ore 17,30 - Sotto la sede via Sciuti 98 – Palermo

Maggiori informazioni: http://www.palermociclabile.org/2013/02/15-febbraio-2013-millumino-di-meno/

 

Sestri Levante (Ge) - Vivinbici-Fiab/Tigullio: M’illumino di meno.

Biciclettata per le vie della città, richiesta a negozi di spegnere o abbassare le insegne. Arrivo presso l’atrio della biblioteca comunale con lettura del decalogo pubblicato su caterpillar e pensiero su bici ecologica. Proseguimento in Sala Bo (sempre biblioteca) con letture a tema proposte dal personale della biblioteca. Farinata e vino al termine.

Ritrovo: venerdì 15 alle ore 18 alle Casette rosse in Via B. Primi (pettorina riflettente e bici in regola con le luci).

Maggiori informazioni: http://www.vivinbici.org/eventi/2013_02_15.pdf

 

Udine - Fiab aBicitUdine: il ciclista "illuminato"

Poiché Udine aderisce all'iniziativa "m'illumino di meno" spegnendo le luci nel centro storico, faremo un giro per le strade buie della nostra città con l'intento però di farci ben vedere attrezzati di tutto punto per non passare inosservati e per essere d'esempio a chi sottovaluta l'importanza di essere "illuminato".

Ritrovo: venerdì 15 febbraio alle 18.00 in piazza San Giacomo

Maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Verona - FIAB Amici della Bicicletta: M’illumino di mio: ...i punti neri.

Giro in centro per andare ad illuminare alcuni dei "punti neri" più noti per i ciclisti. Portiamo tutti una torcia elettrica. Alla fine, con la necessaria ironia, voteremo per "alzata di torcia" il punto nero in cui preferiremmo farci investire!!

Ritrovo: Venerdì 15 febbraio alle 18 in piazza Bra’ davanti al comune (tutte le bici devono essere in regola con le luci).

Maggiori informazioni: http://www.amicidellabicicletta.it/spip/spip.php?article1304

 

Vicenza - Tuttinbici Fiab: L'illuminiamo noi la Basilica!

La città spegne la luce ma le persone e le realtà attente alla sostenibilità ambientale rimangono accese. Tuttinbici sostiene l'iniziativa proposta dalla Commissione Giovani della Caritas.

Ritrovo: Piazza dei Signori alle ore 17:30, davanti alla Loggia del Capitano, con le nostre bici rigorosamente munite di fanali e i giubbini riflettenti. Ragioneremo insieme su uno stile di vita più sostenibile e rispettoso dell'ambiente.

Maggiori informazioni: www.tuttinbici.it

 

Fonte: http://fiab-onlus.it

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Argomento trattato:

FIAB sta contattando i candidati che negli anni hanno dimostrato attenzione verso i temi della mobilità ciclistica per chieder loro di sottoscrivere un impegno. Il documento proposto è il «Decalogo mobilità nuova: iniziative legislative e di Governo». Uno dei documenti discussi e approvati nel corso degli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità Nuova (ANCI, FIAB, Legambiente e Salvaiciclisti) e che sintetizza le proposte rivolte a Parlamento e Governo.

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Argomento trattato:
Mercoledì, 30 Gennaio 2013 12:20

Viaggiare in bici con Fiab 2013

Molto più di semplici vacanze in bicicletta, ma esperienze FIAB a tutti gli effetti. Oltre a pedalare e a divertirsi nei luoghi più amati dai ciclisti di tutta Europa, incontreremo gli amministratori, gli operatori economici e le associazioni di amici della bicicletta dei luoghi che attraverseremo. Scopriremo assieme il "valore" del cicloturismo, per lo sviluppo culturale ed ambientale del territorio e pedaleremo assieme agli amici FIAB di tutta Italia.

Così si presenta l'Associazione Fiab onlus per pubblicizzare i viaggi che essa organizza.

Eccone alcuni per il 2013:

Passaggio ad Ovest - 26 marzo/1 aprile (Le diverse anime della Sardegna lungo la costa ovest)

I luoghi: Lungo la costa ovest alla scoperta di paesaggi così vari da raccontare le diverse anime della Sardegna, un mix di colori, racconti, emozioni e silenzi che solo con la bici puoi fare tuoi. Si parte da Alghero, città Aragonese e si arriva a Cagliari.

L'itinerario prescelto ci porterà a visitare borghi pittoreschi, come Bosa, villaggi di pescatori e, soprattutto, una natura così varia e sorprendente che poche altre aree del mondo possono vantare: dune, spiagge isole e colline sopra un mare Mediterraneo strepitoso.

Non mancheranno incontri istituzionali e occasioni di formazione nello stile FIAB.

Percorso: misto, asfaltato e sterrato, pianura e collina con alcuni tratti impegnativi.

Bici consigliata: cicloturismo/city bike o mountain bike, con una normale scala di rapporti, efficiente e con set di riparazione (meglio se con una camera d'aria di sostituzione). Il casco non è obbligatorio ma è fortemente consigliato.

Accompagnatore: Marco Gemignani, vice-Presidente FIAB con la collaborazione tecnica di Ichnusa Bike

 

Sulla via del Sale - 26 aprile/1 maggio (L'antica salaria da Roma all'Adriatico)

I luoghi: Da Roma a San Benedetto del Tronto per un totale di 300 km e 2900 metri di dislivello.

Una ciclovacanza tosta ma molto interessante per chi ama le passeggiate impegnative e la storia. L'antica Via Salaria fu chiamata così perché, ancora prima di Roma, i Sabini la utilizzavano per procurarsi il sale andandolo a prendere sull'Adriatico. Ancora oggi, lungo la strada e nelle città di antica origine si trovano monumenti romani ben visibili. Roma, Rieti, Amatrice, Ascoli e San Benedetto del Tronto sono le località più importanti attraversate dalla ciclovacanza. Ma le bellezze da vedere e da gustare non finiscono qui.

Non mancheranno incontri istituzionali e occasioni di formazione nello stile FIAB.

Percorso: medio.

Bici consigliata: cicloturismo/city bike o mountain bike, con una normale scala di rapporti, efficiente e con set di riparazione (meglio se con una camera d'aria di sostituzione). Il casco non è obbligatorio ma è fortemente consigliato.

Accompagnatore: Antonio Dalla Venezia, Presidente della FIAB con la collaborazione tecnica di Simonetta Bike Tours

 

In bici nel Medioevo dei Catari - 26 aprile/1 maggio (Il sud-ovest della Francia da Narbonne a Sarlat la Canéda)

I luoghi: Si parte da Narbonne, l'antica capitale romana della Gallia Narbonensis, per arrivare a Sarlat, pittoresca e vivacissima città medievale dell'Aquitania. Nel mezzo attraverseremo città e paesaggi tra i più strepitosi di Francia. Carcassonne è una delle città murate più famose d'Europa. Albi è stata il centro della rivolta dei Catari, riformatori cristiani sottomessi con la forza delle armi. Saint Cirque La Popie è uno dei villaggi più pittoreschi di Francia, appollaiato sulla roccia. Cahors è città deliziosa adagiata sull'acqua e famosa per il vino, oggi, e per i suoi banchieri-strozzini un tempo.

Rocamadour, sulla via di Santiago francese, è un incredibile santuario attaccato e scavato in una roccia a piombo su una valle dove volano le aquile. Infine Sarlat: calda, accogliente e piena di vita. Non mancheranno incontri istituzionali e occasioni di formazione nello stile FIAB.

Percorso: misto, asfaltato e sterrato, pianura e collina con alcuni tratti impegnativi, soprattutto nella seconda parte.

Bici consigliata: cicloturismo/city bike o mountain bike, con una normale scala di rapporti, efficiente e con set di riparazione (meglio se con una camera d'aria di sostituzione). Il casco non è obbligatorio ma è fortemente consigliato.

Accompagnatore: Giuseppe Merlin, Direttore FIAB con la collaborazione tecnica di Girolibero by Zeppelin

Difficoltà: media

 

Un Valzer con la "Regina" delle ciclabili - 27 luglio/3 agosto (Da Passau a Vienna lungo la ciclopista più famosa d'Europa)

I luoghi: Nessun paesaggio in Austria rispecchia così fedelmente la storia e l'arte del paese come questo itinerario. Qui troviamo testimonianze dell'impero romano e l'odierna Mautern rappresentava uno degli ultimi bastioni contro l'avanzata delle tribù germaniche. Il Danubio è sempre stato un'importante via commerciale e di passaggio internazionale; castelli, mercati e città devono a questo aspetto economico la loro nascita e il loro sviluppo. In questa regione si sono conservati molti monumenti in stile romanico, gotico, rinascimentale e anche il barocco austriaco è splendidamente rappresentato. Attraverseremo e visiteremo città e villaggi quali Passau, Linz, Mauthausen, Melk, Krems e tanti altri, per arrivare, infine, alla città imperiale di Vienna. Il paesaggio fluviale ha un carattere tipicamente romantico con rupi scoscese, dolci terrazze di vigneti, incantevoli castelli, fortezze e monasteri monumentali che ci accompagnano lungo il fiume dei destini della Mitteleuropa, da Passau a Vienna.

Nella Capitale e durante il percorso non mancheranno incontri istituzionali e occasioni di formazione nello stile FIAB. In particolare scopriremo come una metropoli come Vienna si è organizzata per la mobilità sostenibile e ciclabile.

Percorso: facile su pista ciclabile, parte asfalto e sterrato ( 60 km al giorno).

Bici consigliata: cicloturismo/city bike o mountain bike, con una normale scala di rapporti, efficiente e con set di riparazione (meglio se con una camera d'aria di sostituzione). Il casco non è obbligatorio ma è fortemente consigliato.

Accompagnatore: Michele Mutterle, Segretario Organizzativo FIAB con la collaborazione tecnica di Girolibero by Zeppelin

 

La Svizzera incantata - 3/10 agosto (Laghi e panorami visti dalla bici)

I luoghi: Si parte dalle Alpi, dal passo del San Gottardo, ma gli scalatori potranno partire in salita, da Airolo, e si scende verso Lucerna, sul Lago dei Quattro Cantoni, il primo dei tre che costeggeremo. Qui potremo ammirare il famoso ponte in legno e la torre e la torre dell'acqua. Da Lucerna ci dirigiamo a Berna, la città dell'orso, capitale federale della Svizzera, dove sosteremo un giorno per la visita che merita. Lasciata Berna sarà la volta di Neuchatel deliziosa cittadina adagiata sull'omonimo lago, dominata dal bel castello che le diede il nome. Infine la tappa da Neuchatel a Losanna, sede del Comitato Olimpico Internazionale, con le Alpi francesi sullo sfondo.

Nella Capitale e durante il percorso non mancheranno incontri istituzionali e occasioni di formazione nello stile FIAB. In particolare scopriremo come una grande città come Berna si è organizzata per la mobilità sostenibile e ciclabile.

Percorso: impegnativo ma non impossibile, spesso ondulato.

Bici consigliata: cicloturismo/city bike o mountain bike, con una normale scala di rapporti, efficiente e con set di riparazione (meglio se con una camera d'aria di sostituzione). Il casco non è obbligatorio ma è fortemente consigliato.

Accompagnatore: Marco Passigato, Coordinatore Area Tecnica FIAB con la collaborazione tecnica di Due Ruote nel Vento

Fonte: Fiab onlus

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Il prossimo 18 dicembre 2012 la Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo voterà un testo cruciale: il Regolamento della Rete Trans-europea di Trasporto (Trans-European Network-Transport, abbreviata in TEN-T). Si tratta delle regole di finanziamento dei progetti delle infrastrutture principali di TEN-T. Escludere la bicicletta da questo documento significa escludere la messa in sicurezza delle intersezioni di questi corridoi con le ciclovie locali esistenti, oltre a escludere la rete ciclabile europea EuroVelo, che interessa l'Italia per 6.600 km.

L'Unione Europea sta ignorando 100 milioni di ciclisti

Ci sono 35 milioni di cittadini europei che usano la bicicletta tutti i giorni. E più di 100 milioni la usano regolarmente. Ciò nonostante le istituzioni europee non stanno prendendo la bicicletta in seria considerazione come mezzo di trasporto.

Alcuni documenti strategici dell'Unione Europea non menzionano la bicicletta e c'è il rischio che la ciclabilità venga accantonata a causa degli interessi di lobby molto potenti.

E' ora di cambiare strada

Importanti decisioni riguardo i futuri finanziameti europei saranno prese da qui al 2014, e noi vogliamo interrompere questo trend negativo. E' adesso il momento di ricordare al Parlamento Europeo, organo democraticamente eletto, che i ciclisti hanno voce in capitolo e meritano un posto nella politica europea dei trasporti.

Dobbiamo fare pressione sugli europarlamentari per ottenere che la bicicletta sia riconosciuta come un importante mezzo di trasporto.

La prima grande battaglia: le reti di trasporto strategiche europee

Il prossimo 18 dicembre 2012 la Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo voterà un testo cruciale: il Regolamento della Rete Trans-europea di Trasporto (Trans-European Network-Transport, abbreviata in TEN-T). Si tratta delle regole di finanziamento dei progetti delle infrastrutture principali di TEN-T. Escludere la bicicletta da questo documento significa escludere la messa in sicurezza delle intersezioni di questi corridoi con le ciclovie locali esistenti, oltre a escludere la rete ciclabile europea EuroVelo, che interessa l'Italia per 6.600 km.

Lo scorso dicembre 2011 il Parlamento Europeo ha raccomandato l'inserimento in TEN-T della rete Rete Ciclabile Europea EuroVelo e delle infrastrutture ciclabili connesse. Questo inserimento aprirebbe la strada a miliardi di euro di investimenti per le infrastrutture ciclabili in tutta Europa.

Successivamente la Commissione Europea e la Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo hanno preparato questo Regolamento, ma hanno escluso la bicicletta ed EuroVelo, nonostante la raccomandazione del dicembre 2011.

Con l'aiuto di tutti si può ottenere un cambiamento. Come fare? La FIAB ha predisposto una lettera da allegare alla e-mail da inviare agli europarlamentari della commissione trasporti. Sul sito della FIAB tutte le informazioni necessarie.

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