Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Reggio Emilia si propone come capitale italiana della mobilità sostenibile. Mercoledì 16 e 17 novembre, la città ospiterà l’evento finale del progetto europeo MMOVE (Mobility Management over Europe), con un convegno dal titolo "Mobilità sostenibile". Il futuro delle città europee di medie dimensioni”, presso l’Auditorium del Centro Internazionale “Loris Malaguzzi”.
Il giorno successivo (presso la Sala del Capitano del Popolo – Hotel Posta), sempre a Reggio, si terrà invece il workshop “Ciclabilità in ambito urbano” promosso dalla rete italiana CIVINET, finanziato dalla Commissione Europea e originato dal programma europeo CIVITAS .
Tra i relatori del workshop anche Gianfranco Fantini, presidente Fiab Tuttinbici di Reggio e storico animatore dell’Ufficio Mobilità ciclistica del Comune che interverrà nella sessione “Politiche educative per la mobilità sostenibile e la ciclabilità” ed Enrico Chiarini, responsabile Area Tecnica FIAB che tratterà “Ipotesi di modifica del Codice della Strada e normativa europea”.
Il 18 novembre, sempre a Reggio Emilia, in occasione dell’Assemblea Generale dei soci del network italiano Civinet, la FIAB entrerà a far parte attivamente della rete CIVINET come unico soggetto esperto e specializzato in mobilità ciclistica. Referente FIAB all’interno della Rete Civinet il consigliere nazionale Giorgio Ceccarelli di Genova. Scopo dell’adesione è mettere a disposizione delle città italiane aderenti al network il proprio bagaglio di esperienze in materia, ormai quasi venticinquennale.
“Amsterdam è una farfalla”, di Marino Magliani, verrà presentato alla Libreria Trebisonda di Torino (Via Sant'Anselmo 22) il prossimo 19 novembre alle ore 21.00. L'evento è in collaborazione con Atti Impuri.
di lotta contro le istituzioni e segreti inquietanti risalenti a trent'anni prima, quando la città venne sconvolta dai lavori per la metropolitana. E Amsterdam, la città che più di ogni altra assomiglia a una ragnatela di canali e strade che si diramano a semicerchio e viaggiano paralleli per rientrare nel grande fiume IJ, agli occhi e all'immaginazione dello scrittore, mentre esplora un labirinto fatto di sotterranei dove si trovano i cimiteri di biciclette della città, prende le sembianze di una talpa che, all'improvviso, diventerà una farfalla.
Claudio Pedroni, il 19 gennaio 2012, presenterà le due guide dedicate alla Ciclovia del Po. la presentazione si terrà nella sede di Ciclobby in via Borsieri 4/E, Milano, alle ore 18.30.
Il libro descrive il miglior itinerario oggi disponibile per i ciclisti che intendano percorrere, lungo le due sponde del fiume, i 750 chilometri che separano Pian del Re, alle pendici del Monviso, dalla Lanterna di Pila, sul mar Adriatico. L'opera è composta da due volumi: il primo descrive il tratto dalla sorgente a Cremona e il secondo da Cremona fino al mare.
Il percorso lungo il Po ricercato e proposto dagli autori, Claudio Pedroni e Antenore Vicari della FIAB, è il risultato di sopralluoghi scrupolosi effettuati lungo le strade vicine al fiume, a partire dall’argine maestro, che hanno dato così continuità ai diversi tratti resi ciclabili dalle amministrazioni locali di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. "Dopo il Danubio e la Drava - affermano gli autori - il Po si candida a diventare la prossima meta per il mercato cicloturistico italiano ed estero".
"Il Po - proseguono Pedroni e Vicari - ha infatti un futuro come unica entità cicloturistica al di là dei confini regionali o provinciali. Il paesaggio attraversato è quello tipico della Pianura Padana che, al contrario di quanto si pensa, è tutt’altro che monotono e offre stimoli e cromie uniche. Grazie alla bicicletta il territorio si fruisce in modo più libero e piacevole, con soste e momenti dedicati all’osservazione e al birdwatching: un giro in bici in questi luoghi diventa un’esperienza unica. Rimangono nella memoria i porticati, i palazzi e i castelli dei piccoli borghi lambiti dal fiume oltre agli incontri con la gente e la gastronomia della Bassa che la guida incoraggerà con indicazioni chiare e precise attraverso box di approfondimento ed elenchi dei punti di ristoro e assistenza".
Fonte Fiab
SICILIA IN MTB. Volume I
Autore: Roberto Greco
Prezzo: € 13,94
Numero di pagine: 208
Editore: Edicicloeditore
Da sempre la Sicilia è considerata crocevia di culture, di popoli, di commerci; un piccolo triangolo al centro del mediterraneo che catalizza gli interessi di viaggiatori e di amanti della natura. Visitando la Sicilia, il grande Goethe pensò che Dio si fosse particolarmente concentrato nel creare una simile perla, con la sua grande varietà di colori e paesaggi, con la moltitudine delle specie animali e vegetali.
Questa pubblicazione vuole essere un invito al viaggio, nel cuore più intimo e verde che la nostra isola possa offrire.
La maggior parte dei percorsi si snoda sui diversi versanti del territorio etneo, all'interno del Parco naturale regionale dell'Etna (1987), istituito grazie alla legge regionale 98 del 1981 sulle aree protette, insieme al Parco Nebrodi e a quello delle Madonie.
PARCO DELTA DEL PO, COSTA E COLLINE ROMAGNOLE IN MTB
Autore: Sergio Grillo, Cinzia Pezzani
Prezzo: € 13,43
Numero di pagine: 176
Editore: Edicicloeditore
lI 24° volume di Ediciclo descrive 24 itinerari che si svolgono nella zona orientale dell'Emilia Romagna. Più in dettaglio, gli itinerari individuati dai due autori ci guidano alla scoperta della zona costiera tra Cattolica e il Parco del Delta del Po, del complesso sistema orografico del Montefeltro Romagnolo, di San Marino e la zona preappenninica. Il volume offre così tanti itinerari di svariata natura e di differente difficoltà: dai più facili e naturalistici nei pressi del delta del Po, ai più impegnativi tra borghi e crinali della panoramica fascia collinare.
Ogni itinerario è descritto da una scheda corredata di mappa che illustra il percorso ed indica le località di particolare interesse.
AGRITURISMO IN PROVINCIA DI BELLUNO E MTB
Autore: MTB Promotion
Prezzo: € 13,43
Numero di pagine: 136
Editore: Edicicloeditore
Tutto sommato, l'idea di "sposare" l'agriturismo con la mountain bike, non è poi così strana , perché, ad un'attenta analisi, le due attività hanno molte caratteristiche in comune.
Innanzitutto la loro "età": nate da pochi anni e nonostante ciò già così evolute e strutturate anche nei dettagli che le fanno sembrare più "anziane". I loro "campi di battaglia": dove sovrana è la natura sia nei suoi aspetti più intatti che in quelli dove la mano discreta dell'uomo, quando ancora sapeva armonizzare con essa, ha lasciato segni di grande civiltà e rispetto. I loro "seguaci": fedeli da subito alla nuova proposta e legati anche da quel pionierismo che unisce nel praticare, ma anche nel divulgare e promuovere la nuova fede sportivo-turistica. I loro "interlocutori": anch'essi da tempo alla ricerca di nuove proposte e di modi per riscoprire e rilanciare un turismo più umano, meno chiassoso e invadente.
Questo matrimonio, celato nella natura delle parti, è stato celebrato con rito ecologista, in questo volume, in una delle magnifiche cattedrali della natura: la Val Belluna.
Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.