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Mercoledì, 29 Maggio 2013 08:23

Torino. Ciclopedalata di esplorazione storico

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Un percorso ciclabile alla scoperta dei luoghi che nel corso del Novecento furono i principali fulcri della produzione (la ditta Frejus e Gios e l’azienda Benotto) e dell'utilizzo della bicicletta (il velodromo Umberto I e il Motovelodromo Fausto Coppi), all'interno della città di Torino. L'itinerario ha una duplice valenza: quella formativa, che concerne le informazioni storiche ed architettoniche dei protagonisti della mobilità sostenibile in città, e quella di sensibilizzazione al riguardo. Organizzata da Muovi Equilibri e Bike Pride in collaborazione con il Collettivo PianoTerra formato da studenti di Design e Architettura del Politecnico. Venite a scoprire in sella alle due ruote i luoghi della produzione industriale e della cultura della bicicletta nella città Sabauda. La pedalata è parte del Festival dell'Architettura in Città 201

Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È possibile partecipare con la propria bicicletta o con quelle messe a disposizione dall’associazione dalla Città di Torino (max 20 bici). La ciclopedalata è prevista per sabato 1 giugno.

Si parte da corso Castelfidardo 22, Torino, sede dell’ Associazione Muoviequilibri – Associazione Bike Pride, Collettivo studenti Piano Terra, alle ore 15.00

Fonte: architetturaincitta.oato.it

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Filippa Lagerback, la nota conduttrice televisiva, è una ciclista, talmente convinta da aver deciso di scrivere un libro sull’argomento, ‘Io pedalo. E tu’? . L’autrice firma questo volume, offrendo un punto di vista contemporaneo e femminile sulla bicicletta. Amante della bici fin da bambina, l’autrice è una fervente sostenitrice di questo mezzo di trasporto e a Milano, dove vive, è impegnata attivamente in campagne sulla sensibilizzazione per le due ruote: è portavoce dell’associazione dei Genitori antismog e sostenitrice di Ciclobby. Il libro, composto da testi brevi ma ricchi di curiosità e notizie, supportati da un impianto fotografico ampio e molto coinvolgente, è uno sguardo a 360 gradi sul mondo della bicicletta. Il testo è suddiviso in 10 capitoli, come una sorta di decalogo sulla scelta consapevole delle due ruote e sulle ragioni per cui la bicicletta può cambiare la vita di ognuno di noi: è ecologica, fa risparmiare tempo e denaro, è ottima per il fisico e la salute, ci avvicina alla natura, ci fa scoprire il mondo da un punto di vista nuovo, è ideale per socializzare e divertirsi. Il volume contiene inoltre parti informative, dove in maniera puntuale vengono elencati i vari tipi di biciclette e i tipi di terreno per i quali sono più adatte, sono descritte le parti che compongono la bici e offerti consigli per una corretta manutenzione del mezzo, oltre alle norme per la sicurezza e al manuale di comportamento dei ciclisti. Completano il volume itinerari e percorsi in Italia e nel mondo.

Fonte: www.milanoweekend.it

Martedì, 28 Maggio 2013 08:24

Lombardiainbici 2013. La bicistaffetta

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Lombardiainbici 2013, la bicistaffetta organizzata da FIAB Coordinamento Lombardia, entra nel terzo anno di vita e diventa così una “classica”: l'itinerario di quest'anno, dal 31 maggio al 2 giugno, collegherà tratti di antiche strade polverose percorse da pellegrini e viandanti in un percorso ciclistico ricco di natura e storia, tra la via Francigena e la Ciclovia del Po.

Lo spostamento da fine maggio ad inizio giugno è stato scelto per onorare il Bicitalia Day, pedalando in alcuni territori della Lombardia che sono parte integrante della rete Bicitalia di FIAB e del grande progetto europeo di Eurovelo.

I temi del cicloturismo e di una mobilità nuova sono sempre più di attualità ed oggetto di grandi manifestazioni popolari e noi abbiamo pensato di collegare tratti di antiche strade polverose percorse da pellegrini e viandanti in un percorso ciclistico ricco di natura e storia.

La Via Francigena nel pavese, terra a vocazione agricola che ancora oggi presenta uno scenario di antichi e isolati casali, cascine, tenute, piccoli e caratteristici paesini. La Ciclovia del Po, dove domina il silenzio del grande fiume e pedalando lungo gli argini si attraversano piccoli borghi agricoli che offrono al cicloturista grandi storie e bellezze architettoniche, oltre che godere dei piaceri di una gastronomia nostrana.

Da Pavia a Mantova sono previsti, quasi ovunque, incontri con Sindaci ed amministratori sia per ringraziarli di ciò che hanno fatto ma anche per stimolarli ancor più a scelte di conservazione del territorio e di sviluppo di una mobilità nuova, dolce, rispettosa dell’ambiente che può portare anche a nuove opportunità per le economie locali.

Programma e info per iscrizioni (entro il 10 maggio) qui.

Lo spostamento da settembre ad inizio giugno è stato scelto per onorare il Bicitalia Day, pedalando in alcuni territori della Lombardia che sono parte integrante della rete Bicitalia di FIAB e del grande progetto europeo di Eurovelo.

Fonte www.fiab-onlus.it

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La manifestazione è nata dalla passione di alcuni giovani riders limonesi e divenuta da qualche anno a questa parte polo di attrazione per centinaia di turisti. I percorsi sono gli stessi della passata edizione, la medio-fondo di 30 km e la gran fondo di 45 km e due i percorsi cicloturistici rispettivamente di 30 e 10 km.

In seguito le descrizioni dei percorsi

KM 45 GRAN FONDO, altitudine max 2246m, quota di partenza 1031m, ascesa accumulata circa 1950m, distanza km 45

PARTENZA ORE 9.30 DA PIAZZA SAN SEBASTIANO (Limone)

Partenza da piazza San Sebastiano, direzione piazza del municipio e giunti alla rotonda si svolta a dx , passata la ferrovia si risale per asfalto lungo il fiume e attraverso Via Almellina si percorre l'anello lungo del Maneggio.

Passato il ponte sul fiume svolta a sx sino ai casali Brik (Termine dell'asfalto - bivio dentro le case durante la discesa ) da dove ha inizio lo sterrato.Si percorre la strada sino alla cima e nei pressi della sbarra si sale con alcuni tornantini nel piano che termina alle Maire Valletta.Nelle vicinanze della casa imboccare il sentiero a dx che con la salita nel ripido bosco ci porta al Pian del sole , breve discesa su sterrato facile sino alla partenza dello skilift per proseguire sul piano che porta all'arrivo della Seggiovia del Sole. Da qui si sale verso i ripetitori e ci si immette all'interno di un suggestivo bosco per percorrere uno spettacolare single track. ( Si raccomanda cautela con terreno bagnato )A metà del bosco svolta a sinistra per immettersi sulla strada sterrata della Grogia, direzione regione Panice, poi a sinistra, Chiesetta San Pancrazio e dopo aver attravrsato un lungo prato si affianca la galleria del colle di Tenda e la si supera sul lato sinistro, salendo ancora fino a raggiungere la fine della pista Cabanaira e i tornanti asfaltati del Colle di Tenda(Punto acqua ). Da qui il percorso e' il medesimo della 30 km

KM 30 MEDIO FONDO quota di partenza 1393m, ascesa accumulata 1100m, distanza Km 30

PARTENZA ORE 11 DA QUOTA 1400

30 KM ( riportiamo il testo rivisitato dall'inviato di solobike Max Alloi ) Si parte Quota 1400 e si percorre la bellissima strada che in circa 7 chilometri ci porta fino al Forte Centrale. Nonostante il dislivello, la strada è resa agevole dai numerosi tornanti. Arrivati in cima ed attraversato il Forte Centrale ( Ristoro ), proseguiremo in direzione del Forte Tabourda (1980mt), su una strada bianca che consente una vista incredibile sulla Valle Roja. Poco prima del Forte si svolta a sinistra per un fantastico single track a zig zag senza grandi pendenze che conduce al Colle Pepino, situato a 2240mt.; spettacolare il panorama

Qui il sentiero prosegue in un saliscendi fino al Colle della Perla da dove, ritornati in territorio italiano, si torna indietro sulla larga strada militare verso il Colle Campanino. Inizia a questo punto la fantastica discesa di 12 km che dividiamo per le sue caratteristiche in tre parti .La prima parte sino a Capanna Nicolin veloce ma insidiosa, a causa delle pietre sul tracciato , la seconda parte fino al Lago Terrasole un impegnativo single track, non per le pendenze, ma per il tipo di terreno, e la terza parte adrenalina pura attraverso il bosco utilizzato per la salita e uno spettacolare single trak che dai casali Brik porta al negozio di Bottero Ski. L'arrivo in Paese avviene attraverso Via Genova

Gli autori non si assumono alcuna responsabilità su eventuali incidenti, inconvenienti o qualsivoglia infortunio che possa derivare dall'uso o dall'interpretazione delle informazioni divulgate sul sito e dei file e tracce GPS, si consiglia pertanto di non basarsi sui File GPS come unica fonte di guida.

Cicloturistica (il percorso è il medesimo della medio fondo di 30 km, vedi sopra)

PARTENZA ORE 11 DA QUOTA 1400

Da quest'anno, secondo le nuove norme della federazione, ad ogni iscritto alla cicloturistica non tesserato verrà offerta gratuitamente, dall'organizzazione della via del sale, la tessera giornaliera della FCI che assicura la copertura assicurativa multirischi infortuni + rct per il solo giorno della gara; vi saranno quindi due moduli da compilare: quello per ottenere la tessera e l'autocertificazione di essere in possesso di certificato medico attestante l'idoneità alla pratica del ciclismo non agonistico. Se chi si iscrive alla cicloturistica è in possesso di tessera valida per l'attività agonistica, dovrà per forza CONSEGNARE copia conforme del certificato medico per attività ciclistica agonistica.

Costo Iscrizione 2013.

25 EURO fino al 30 aprile 2013

30 EURO dal 1 maggio al 29 giugno 2013

35 EURO il giorno della gara

I cicloturisti dovranno allegare all'iscrizione il certificato medico sportivo per ciclismo non agonistico inviandolo via fax al numero0171-92401 oppure via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il costo per la tessera giornaliera degli agonisti sprovvisti di iscrizione a società ciclistiche è di euro 15 da pagare al momento della verifica tessere e ritiro pettorale allegando il certificato medico sportivo per il ciclismo agonistico.

Le iscrizioni saranno accettate a discrezione del comitato organizzatore

e chiuse inderogabilmente il giorno 30 giugno alle ore 8,30

Fonte: http://www.laviadelsale.com/

Lunedì, 27 Maggio 2013 09:35

Bike Pride Torino 2013: Che Spettacolo!

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Migliaia di ciclisti, piccoli e grandi, hanno partecipato alla pedalata di otto chilometri nel cuore della citta' torinese, dal parco del Valentino al nuovo Parco Dora, per chiedere all'amministrazione una mobilita' ''nuova e intelligente''. La giornata dell'orgoglio ciclista e' stata inserita negli Smart City Days di Torino ed e' stata estesa a decine di movimenti ecologisti, di legambinete e associazioni del territorio. Alla manifestazione ha partecipato anche una delegazione di VenTo, il progetto del Politecnico di Milano di creare una pista cicloturistica lunga da Torino a Venezia.

Il corteo a pedali è partito alle ore 15.30 da Viale Virgilio (Parco del Valentino) per attraversare la città e giungere verso le 17 al Parco Dora. Presso il parco situato nelle vicinanze del centro città si sono ritrovati i proprietari di biciclette e di mezzi di trasporto ecologici di ogni forma e colore.

All'arrivo, oltre alla musica e al divertimento, si attendeva la partecipazione del Sindaco di Torino, al fine di fare il punto sulla mobilità ciclabile, sulla sicurezza stradale e sulla tutela dell'ambiente. Bike Pride non è soltanto un momento di festa, ma anche un'occasione per proporre cambiamenti positivi per la città.

Tra le novità per Torino vi è la decisione da parte dell'Amministrazione Comunale di dotarsi di un piano organico per la mobilità ciclistica e cittadina, denominato "BiciPlan" e basato sulla volontà di porre in essere interventi che possano creare le condizioni per la crescita in piena sicurezza del numero dei ciclisti urbani dall'attuale 3,14% al 20% entro il 2020.

Lunedì, 27 Maggio 2013 08:49

Borberissima 2013 tra Liguria e Piemonte

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Dopo il grande successo della prima edizione della "Borberissima 2012 – Le strade del Timorasso", gli organizzatori propongono per il 2013 un nuovo tracciato, che si dipana sui versanti tra la Val Borbera e la Val Sisola.

Questo territorio di confine tra Liguria e Piemonte offre grandi emozioni grazie ai suoi scorci selvaggi, ma è allo stesso tempo un territorio aperto alle discipline outdoor, con innumerevoli percorsi escursionistici per gli amanti degli sport all’aria aperta. Sentieri, mulattiere e crinali della Val Borbera disegnano un paesaggio da sogno, adatto a bikers di tutti i livelli.

IL PERCORSO

La partenza della Borberissima 2013 avverrà il 23 giugno a Rocchetta Ligure in Piazza Regina Margherita.

Il percorso si svilupperà su circa 25 km, con guadagno altimetrico di circa 900 metri, ed andrà ad attraversare piccoli borghi, boschi e prati: un'area incontaminata che non mancherà di stupire per la selvaggia bellezza che la caratterizza.

Per il primo tratto del percorso, della lunghezza di circa 3 km, si seguirà in direzione sud la strada provinciale: questo tratto, per la sicurezza dei partecipanti e per consentire a tutti di "scaldare i motori", sarà affrontato a velocità controllata grazie al "safety-tractor" che aprirà il corteo.

Giunti al bivio per la frazione Bregni si svolterà a sinistra, e sempre su strada asfaltata comincerà la prima salita. Raggiunto il piccolo centro abitato si svolterà ancora a sinistra su una strada bianca, che condurrà i partecipanti tramite una breve salita e poi una veloce discesa sino alla cascina "Bastian".

Proseguendo in "falsopiano" si andrà ad intercettare la strada proveniente da Pagliaro Inferiore, e svoltando a destra si affronterà prima un "muro" di circa 50 metri e poi una salita che alterna tratti ripidi a tratti poco impegnativi, raggiungendo il crinale della "Costa di Bregni". Da qui si affronterà la prima vera discesa, su strada sterrata, attraversando una vasta area boscata fino a raggiungere la località "Piani di Celio".

Segue un tratto di "falsopiano", in direzione sud, lungo la sponda sinistra del torrente Borbera, fino al piccolo borgo di Celio. Il percorso prosegue lungo la vecchia strada per Rovello Superiore: la parte più impegnativa del percorso, dove per un breve tratto (50 metri circa) i meno allenati metteranno i piedi a terra.

La salita prosegue poi dolcemente sino a raggiungere il crinale della "Costa di Celio", e da qui scollinando si raggiungerà il borgo di "Rovello Superiore", dove il comitato organizzatore allestirà un ricco ristoro. Quindi, dopo alcuni saliscendi, si raggiungerà un bivio in prossimità del borgo di Vergagni. Qui gli atleti svolteranno a destra: un tratto molto divertente tra prati, pascoli e boschi fino al borgo di "Rovello Inferiore".

Dopo una impegnativa ma breve salita, il profilo del percorso si fa prevalentemente pianeggiante per alcuni chilometri. La competizione si chiude con l'ultima breve salita di circa trecento metri, e con una lunga, veloce e divertente discesa, con l'ultimo chilometro in uno splendido single-track che conduce al traguardo presso il centro sportivo di Rocchetta Ligure.

Per raggiungere Rocchetta Ligure è possibile percorrere l'autostrada A/7 Milano-Genova, uscendo al casello di Vignole Borbera. Quindi si segue la strada provinciale della val Borbera, raggiungendo dopo circa 18 chilometri l'abitato di Rocchetta Ligure.

Fonte: www.borberissima.it/

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