Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Scendi dalla macchina e monta in bicicletta: scoprirai un mondo nuovo, darai una svolta alla tua vita. A metà tra guida pratica e saggio semiserio, “Compratevi una bicicletta” riesce pienamente nel suo intento: convincervi che l’auto fa male. Con l’auto spendi e ingrassi; con la bici risparmi e sei in forma. Un motociclista convinto si trasferisce da Roma a Milano e si converte alla bicicletta. Partendo dalla propria esperienza e dalle due metropoli messe a confronto nei loro vizi e virtù sulla mobilità, Federico Del Prete ci insegna ad affrancarci dall’uso compulsivo della macchina, abbracciando in modo liberatorio e costruttivo la mobilità ciclistica; spiega come liberarsi definitivamente delle spese per l’automobile investendo in una bicicletta solida ed efficiente; con un linguaggio caustico e dissacrante, mette in evidenza le anomalie di comportamento che regolano la mobilità individuale di base nelle grandi città. Non soltanto attraverso dati statistici e prove scientifiche, ma anche dando voce a dialoghi e ad aneddoti raccolti sia dall’esperienza dell’autore sia dalla cronaca, questo libro dimostra come l’uso indiscriminato della viabilità a motore non sia più sostenibile e appartenga a un mondo già vecchio. È ora di cambiare.
Intervista all'autore su "Andamento Lento": L’era dell’automobile privata è finita – Cinque domande a Federico Del Prete
Fonte: fiab-onlus.it
La mappa della percorribilità ciclistica, presentata per la prima volta nel 2000 a Torino è stata già stata accolta dal Ministero dell’Ambiente anche a seguito di una delibero CIPE del 2001. Bicitalia è un progetto che ha l’ambizione di mettere in rete i migliori itinerari già esistenti con quelli di futura realizzazione per percorrere in sicurezza e con un buon grado di autonomia lo Stivale da Nord a Sud e da Est a Ovest. Bicitalia serve per colmare il ritardo rispetto a numerosi paesi europei che hanno fatto della rete ciclabile nazionale un bellissimo biglietto da visita per la sostenibilità, la riqualificazione paesaggistica e lo sviluppo del turismo in bicicletta. A tal proposito basti pensare al volano, anche in termini economici ed occupazionali, rappresentato dal recupero dagli oltre 5.000 km di ferrovie dismesse. L’Italia è in ritardo sulla costituzione di un sistema nazionale di percorsi ciclabili, come ad esempio la Svizzera, l’Austria, la Germania, la Danimarca e l’Inghilterra. La possibilità di pedalare in sicurezza in lungo e in largo per il Bel Paese potrebbe essere un richiamo fortissimo per i turisti, ma manca ancora un sistema nazionale che garantisca la piena percorribilità e fruizione di questi cammini che noi abbiamo individuato. La FIAB in questi anni ha sviluppato interessanti rapporti istituzionali con Regioni e Province che stanno hanno portando ad alcuni tangibili risultati sia in termini di pianificazione che di concreta realizzazione, basti pensare, a titolo di esempio, che dal prossimo autunno la regione Veneto, all’interno del progetto REV, offrirà un network di itinerari ciclistici segnalati di oltre 1000 km, la maggior parte dei quali coincidenti con la proposta Bicitalia. Ma sono molte le regioni che sulla base del nostro progetto hanno pianificato la propria rete regionale, a partire dalla Puglia per arrivare alla Lombardia e alla Toscana, passando per l’Umbria e il Friuli. Con i governi, nel passato, abbiamo provato a dialogare cercando di coinvolgere più ministeri, tuttavia le risposte sono state deboli e poco significative anche se, in alcuni casi, la qualità della nostra proposta è stata riconosciuta. Non a caso alla fine del 2012 il Ministero dell’Ambiente ha finanziato un progetto di promozione della rete Bicitalia attraverso l’aggiornamento e il miglioramento del sito dedicato, la realizzazione di materiale cartaceo, l’organizzazione di specifiche iniziative sul territorio, oltre che ad un’attività di coordinamento nei confronti delle Regioni. Confidiamo in ogni caso in un diverso e più incisivo impegno di questo nuovo governo che tra i mille problemi che deve affrontare potrebbe trovare il tempo di affrontare il tema della rete ciclabile nazionale non solo come risposta alle esigenze di trasporto sostenibile ma anche per il rilancio di un’economia turistica ad alto valore aggiunto.
Molte pertanto sono le iniziative che verranno organizzate nelle varie regioni.
La bicistaffetta interregionale lungo la Ciclovia Adriatica, con iniziative che coinvolgono diversi percorsi ed associazioni dall'Emilia Romagna fino alla Puglia.
Sul sito dell'associazione FIAB di Fano For-Bici è possibile visualizzare il manifesto della staffetta che parte da Rimini a nord e da Ancona a sud, per convergere tutti su Fano.
L'associazione di Fiab di Bari percorrerà invece il tratto Bari-Bisceglie.
Per il tratto marchigiano-abruzzese si muoverà invece il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano, con una partenza da nord a San Benedetto del Tronto e una da sud a Francavilla al Mare, per convergere tutti a Pineto a Villa Filiani. Potete trovare qui il manifesto per questo tratto. Il Coordinamento Fiab del Nord-Ovest (Piemonte e Liguria) ha scelto di promuovere il percorso della Via del Mare che idealmente unisce da un capo all’altro le regioni Piemonte e Liguria e le vicine Nazioni svizzera e francese. Quest’anno con un Raduno che percorrerà il tratto da Locarno(CH) a Gravellona Toce (VB).
Lombardiainbici 2013, la bicistaffetta organizzata da FIAB Coordinamento Lombardia dal 31 maggio al 2 giugno 2013 onora il Bicitalia Day, pedalando in alcuni territori della Lombardia che sono parte integrante della rete Bicitalia di FIAB e del grande progetto europeo di Eurovelo, la Francigena e la Ciclovia del Po.
Moltissime le altre iniziative domenicali o di 2 giorni proposte dalle numerose associazioni FIAB, su diversi percorsi della rete Bicitalia. Vedi qui l'elenco città per città.
Fonte fiab-onlus.it
La bicicletta pensata apposta per chi abita in città previene i furti e ti ricarica il telefono con energia pulita, viene dalla Spagna e si chiama Urban Bike. Adatta per un pubblico giovane, permette di muoversi con stile attraverso le strade di città senza inquinare. La Urban Bike è dotata anche di uno speciale slot per iPhone posto sul manubrio che ricarica la batteria sfruttando la dinamo posta sulla ruota anteriore. Il telaio è fatto interamente in fibra di carbonio e include in un unico pezzo anche la forcella, sterzo e parafango. Esistono tre versioni della bici a seconda del tipo di manubrio e del colore. I vari elementi non sono quindi montati sopra il telaio come avviene di solito attraverso l’uso di dadi o bulloni ma sono incastrati in modo tale da essere un tutt’uno col telaio. Una soluzione che è stata adottata proprio per aumenta la sicurezza del veicolo e prevenire eventuali furti che nelle città si ripetono con una non trascurabile frequenza. I ladri così avranno la vita un po’ più complicata perché sarà più difficile smontare la bici per rubarla o solamente portarne via dei pezzi.
Fonte: www.stilenaturale.com
Gli amici della Fiab di Modena hanno organizzato una biciclettata, assieme al circolo di Modena di Legambiente, all’Oasi del Colombarone, un’importante sito di interesse naturalistico-ambientale situato lungo il torrente Secchia, luogo scelto da numerose specie di uccelli tipici della aree umide del nostro paese, come l’airone cenerino, la garzetta, il cavaliere d’Italia, l’airone bianco, etc., e fortemente minacciato dalla costruzione della Bretella Campogalliano-Sassuolo.
Un esperto di Legambiente farà da guida illustrando gli aspetti naturalistici dei luoghi visitati.
Il percorso sarà in parte sterrato (20 km. lungo l’argine del Secchia) ed in parte asfaltato su stradine basse di campagna per un totale complessivo di 35 km. La gita è aperta a tutti, grandi e piccoli.
E’ prevista una pausa pranzo al sacco presso il Centro Visite all’interno dell’Oasi, degustando i deliziosi panini che saranno preparati dalla cuoca Dolly. Per non rimanere a digiuno vi chiediamo di prenotare entro venerdì sera telefonando a Luana 3371024234
Appuntamento h. 10,30 al parcheggio del Parco Ferrari in Via Emilia Ovest, ritorno previsto h. 16/16,30
Quota assicurazione: 2 euro per i soci Fiab, 3 euro per i non soci
Costo del panino: 4 euro
parte del ricavato dei panini sarà destinato al progetto “biciclette a fiumi” (http://www.bicicletteafiumi.it/)Per informazioni telefonare a Beppe 3346898227 e Luana 3371024234
Fonte: www.legambientemodena.it
Il Giro d’Italia 2013 ha portato nelle 21 tappe la quarta edizione di “Raccolta 10+, il Decalogo della Raccolta Differenziata di Qualità per spiegare a oltre 10 milioni di cittadini, tanti sono gli appassionati che seguiranno il Giro, come sia possibile, attraverso 10 semplici regole, fare una buona raccolta differenziata degli imballaggi, migliorando i risultati di riciclo. Le Giornate del Riciclo e della Raccolta Differenziata di Qualità”, è promossa dal Consorzio nazionale imballaggi (Conai), che quest’anno è stato il partner ufficiale del Giro d’Italia.
“Prosegue anche quest’anno l’azione di sensibilizzazione di CONAI sull’importanza di migliorare la qualità della raccolta differenziata – ha affermato Roberto De Santis, Presidente CONAI. Differenziare correttamente gli imballaggi non è un’azione fine a se stessa, ma un modo concreto per fare ottenere al proprio Comune maggiori corrispettivi economici , oltre che una condizione indispensabile per migliorare il riciclo. Come dimostrano i dati economici, la filiera della raccolta e del riciclo degli imballaggi è un settore che ha generato negli ultimi 15 anni circa 37 mila posti di lavoro incrementali”.
In 15 anni di attività di CONAI, il recupero dei rifiuti da imballaggio è aumentato del 132%: nel 2012, 3 imballaggi su 4 sono stati recuperati, erano 1 su 3 nel 1998. Nell’ultimo triennio, infatti, la quantità di rifiuti da imballaggio conferiti al Sistema Consortile è cresciuta del 4,4%, attestandosi - nel 2012 - su 3,2 milioni di tonnellate raccolte. Sempre nel 2012, secondo i dati preliminari, il riciclo degli imballaggi è stato del 64% dell’immesso al consumo, per circa la metà dovuto alla gestione diretta del Sistema Consortile. Il recupero complessivo di imballaggi ha invece raggiunto la percentuale del 73,8%, equivalente a 8,2 milioni di tonnellate recuperate su un totale di 11,2 milioni di tonnellate immesse al consumo. Per coinvolgere ancor di più tutti gli spettatori del Giro e consentire loro di mettere in pratica comportamenti virtuosi, il Consorzio ha costruito l’Isola Ecologica: uno spazio innovativo allestito nei villaggi d’arrivo e appositamente attrezzato, dove sarà possibile differenziare gli imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno plastica e vetro. I rifiuti sono stati raccolti nelle 21 tappe da Napoli a Brescia, lungo un percorso di 3.485 chilometri; a disposizione anche un videogioco, 'Re-cycling', ideato da Conai. Il videogioco appositamente ideato per l’evento, grazie al quale sarà possibile provare l’esperienza unica del Giro d’Italia e verificare l’abilità nel riconoscere e separare correttamente i diversi imballaggi. Sarà possibile giocare al videogioco anche online sul sito www.raccolta10piu.it dove, oltre al decalogo, si troveranno tutte le informazioni relative alle tappe e al concorso abbinato al Giro: chi giocherà da casa con Re-cycling potrà vincere ogni giorno la maglia rosa ufficiale. Si potrà accedere anche attraverso le App per smartphone o per tablet, scaricandola dall'App Store o da Google Play. Ancora, sarà possibile seguire la partecipazione di CONAI al Giro anche sulla pagina Facebook dedicata che racconterà, attraverso una galleria fotografica e numerosi post, i momenti più divertenti dell’evento.
Così, per la prima volta, il Giro d’Italia oltre che rosa sarà anche “verde”.
Fonte: conai.org, ANSA
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