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Al via dal 15 giugno in tutte le provincie dell’Emilia-Romagna la campagna regionale sulla sicurezza stradale in difesa di pedoni e ciclisti. È stata presentata nei giorni scorsi la campagna regionale sulla sicurezza stradale “A ciascuno il suo", promossa dalla Regione Emilia-Romagna e gestita dalla cooperativa Voli Group di Bologna. La campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare tutti i cittadini sull’osservanza delle regole e promuovere una maggiore attenzione e considerazione reciproca nel momento in cui ci si muove per le strade cittadine e non. La Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta, è da sempre impegnata nella diffusione di un modo di vita più sostenibile, promuovendo l’uso della bici come mezzo di trasporto sicuro ed ecologico, facendo pressione sui pubblici poteri ai fini di un miglioramento della vivibilità urbana con la creazione di piste ciclabili, la moderazione del traffico, l'uso combinato di bicicletta e mezzi di trasporto pubblico. Per questo motivo la Fiab ha deciso di aderire con convinzione e col massimo impegno alla campagna della Regione “A ciascuno il suo” attivandosi su tutto il territorio regionale nelle città in cui è presente con i suoi 11 circoli e organizzando per il 15 giugno ciclo-pedalate che diffondano i temi dell’iniziativainsieme alle altre associazioni aderenti, tra le quali Legambiente, WWF, Touring Club, Trekking Italia, UISP, SPI. Anziché atteggiamenti individualistici ed esasperazione occorre che ognuno in strada abbia “cura” dell’altro, che incentri i propri comportamenti sul rispetto delle regole e sul buon senso, ricordando che quando si usufruisce di un bene comune, come sono le strade cittadine, si hanno diritti e doveri. Non per niente la mascotte scelta per la campagna "A Ciascuno il suo" è un cuscino, un oggetto semplice e immediatamente riconoscibile, che vuole ribadire un concetto chiave: la premura e la “morbidezza” sono necessarie tra gli utenti della strada per una convivenza civile, una convivenza migliore. E soprattutto: “Che il più forte si prenda cura del più debole!". Lo ha sottolineato lo stesso assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-Romagna Alfredo Peri, durante la conferenza stampa del 3 maggio ospitata dal Green Social Festival 2013, “Chi ha più potere, deve rispettare chi è più debole. Ognuno di noi, spesso e volentieri nell’arco della stessa giornata, è automobilista, pedone e anche ciclista: non dobbiamo mai dimenticarci, cambiando modalità di trasporto o movimento, del ruolo svolto in precedenza sulla strada”. Per ogni utente della strada è stato così pensato uno slogan diretto e immediatamente percepibile che richiami ad un atteggiamento responsabile: “Scegli le strisce”per invitare il pedone ad attraversare correttamente, “Fatti notare”, che suggerisce al ciclista di munirsi, oltre che delle luci obbligatorie,  di giubbetto catarinfrangente o bretelle riflettenti dopo il tramonto e prima dell'alba, e “Guida morbido, un'esortazione all’automobilista non solo ad avere maggiore prudenza e meno impazienza al volante, ma anche a cogliere tutti i vantaggi dell'ecodrive. I messaggi della campagna verranno veicolati attraverso bus urbani, manifesti, spot radio e internet. E’ prevista la realizzazione di ciclo-passeggiate e camminate, in cui verranno distribuite t-shirt con il logo della campagna, fascette catarifrangenti e adesivi, ed è già online il sito web http://aciascunoilsuo.info/.

Ci sarà un video ufficiale della campagna, un concorso fotografico e la partecipazione a eventi e manifestazioni. Il momento di lancio di “A ciascuno il suo” è previsto per il 15 giugno, e riguarderà in particolare la via Emilia. Nel 2013 ricorrono infatti i 2200 anni dalla costruzione dell’infrastruttura viaria più antica e caratterizzante dell’Emilia-Romagna e questo importante anniversario è sicuramente l’occasione migliore per legare al passato della regione un'idea di futuro che abbia tra i suoi elementi costituenti un approccio alla mobilità cittadina più sostenibile, più rispettoso e attento, sicuro e salutare

I dati

L’iniziativa si inserisce in una lunga serie di impegni presi dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere una mobilità sostenibile e la tutela delle vite umane sulla strada, per aderire con pieno senso di responsabilità agli obiettivi sulla sicurezza stradale prefissati dall'Unione Europea: riduzione del 50% del numero di vittime da incidenti stradali nel decennio 2001/2010 e ulteriore dimezzamento da ottenere entro il decennio 2011/2020 richiesto dal 4° Programma Quadro della Comunità Europea. L’Emilia Romagna è impegnata su questo fronte sia sul piano formativo-culturale (le campagne, le attività nelle scuole organizzate dall’Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza Stradale) che su quello infrastrutturale (sono in programma investimenti per 15 milioni di euro). È stato già raggiunto il primo obiettivo: gli incidenti mortali nel complesso sono diminuiti del 56% rispetto al 2011, ma questo calo non si distribuisce in modo uniforme tra tutte le fasce di utenti della strada. Per quanto riguarda pedoni e ciclisti infatti la riduzione è stata assai più contenuta. Si parla di un -37% per quanto riguarda i primi e solo un -13% per quanto riguarda i ciclisti. Una tendenza che è confermata anche dall’ultima rilevazione fatta per quest’ultimo segmento, sul quale anzi grava un preoccupante aumento di decessi del 7,2%. Ecco allora il perché di una campagna sulla sicurezza in strada che si proclama "in difesa di pedoni e ciclisti". Sono loro l'utenza “debole”, insieme alle persone più anziane, l’utenza maggiormente a rischio e che necessita di un maggiore rispetto nel traffico urbano. Oltre alla presenza all'evento centrale del 15 giugno, l'impegno di Fiab riguarderà anche la diffusione dei messaggi della campagna sul nostro sito e sui social media da noi utilizzati, così come attraverso il nostro periodico, la rivista BC. Questo il vero concetto da assumere: ogni utente della strada è tenuto a fare la sua parte quando si parla di sicurezza, pedoni e ciclisti compresi. Ecco perché il titolo della campagna è “A ciascuno il suo”, ovvero “ a ciascuno la propria parte di responsabilità".

Fonte: fiab-onlus.it

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Nel mese di giugno partirà il progetto della ciclabile denominata “tangenziale della bicicletta”, posta sui viali di circonvallazione, interessa una parte del territorio di Bologna di particolare valenza  storico monumentale. L’A. C., con questo 1° stralcio del progetto, ha in programma di proseguire l’ampliamento della rete cittadina delle piste ciclabili, collegando in modo tangenziale le piste radiali esistenti in entrata ed in uscita dal centro storico: I lavori dovrebbero terminare nel mese di marzo 2014 e comprendono le aree sotto elencate:

1. Ciclabile della Circonvallazione Semianello Nord-Est (area Stazione FS, collegamento con Porta Mascarella e raccordo con la ciclabile di via Stalingrado). La realizzazione di questo tratto di ciclabile è prevista sul marciapiede lato nord di viale Masini. L’esecuzione del tratto di ciclabile in esame permetterà la ricucitura con le ciclabili esistenti di via Stalingrado e Ponte Matteotti. In corrispondenza delle immissioni laterali verranno realizzate delle platee rialzate in asfalto. La lunghezza del percorso ciclabile è di 650 m per una larghezza media di 2,5 m, salvo ostacoli puntuali laddove la larghezza potrà subire modeste variazioni di sezione. Le principali lavorazioni afferiscono alla rimozione e sostituzione dei cordoli in granito, nonché al rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso. Per dare continuità ai percorsi ciclabili e per garantire un elevato grado di sicurezza, si prevede l’impiego di vernici colorate (strisce bianche con sfondo rosso cupo).

2. Ciclabile della Circonvallazione Semianello Sud-Ovest - I Stralcio - (dalla Radiale intermedia ovest di via Sabotino, Porta Saragozza verso Porta S. Mamolo). Il progetto, in questo tratto dei viali, prevede la realizzazione della ciclabile al centro dell’area verde che divide le due semi-carreggiate. Il tracciato del percorso è lineare in quanto, in corrispondenza delle Porte e delle intersezioni stradali, gli attraversamenti ciclabili verranno realizzati in senso longitudinale all’asse stradale e corredati da idonea segnaletica luminosa (semafori). La lunghezza del suddetto percorso è di circa 1700 m, mentre la larghezza della pista sarà di 2,40 m. In corrispondenza delle aperture mediane dell’area verde verranno realizzati dei rialzi in asfalto tali da dare una maggiore continuità all’intero percorso. Finanziamento

€. 575.000 (contributi dello Stato – Ministero dell’Ambiente)

Fonte: www.comune.bologna.it

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Da 3 giugno fino all’8 giugno 2013 ad Udine settimana di promozione di ABiCinCITTA', il progetto che l'associazione aBicitUdine – Fiab  ha sviluppato nel corso dell'ultimo anno con lo scopo di diffondere in città l'uso delle due ruote cercando di coinvolgere commercianti ed esercenti di varie attività per creare una "rete di negozi amici della bicicletta". Lunedì 3 giugno alle ore 18.00, in Sala Ajace di Palazzo D'Aronco a Udine, verrà inaugurata la mostra “ABiCinCITTA': rendiamo la città più attraente con la rete dei negozi amici della bicicletta”, con il patrocinio del Comune di Udine che ha inserito la nostra proposta all’interno della programmazione UdinEstate 2013. In concomitanza con la mostra (che rimarrà aperta fino a sabato 8 giugno), ci saranno una serie di eventi dedicati al mondo delle due ruote: laboratori per bambini, incontri pubblici, pedalate tematiche, il tutto arricchito da momenti conviviali offerti dagli esercenti coinvolti nella “rete dei negozi amici della bicicletta”. L'idea che sta alla base del progetto ABiCinCITTA' è la creazione di una “rete di negozi amici della bicicletta”in grado, con una serie di azioni e servizi rivolti a chi si muove sulle due ruote, di rendere la città un luogo sempre più a misura di pedoni e ciclisti: piacevole da frequentare, più appetibile per le famiglie con bambini, per i giovani, gli anziani e i turisti, più adatto per incontrarsi, per partecipare e organizzare eventi e per fare acquisti.

Negli spazi della Sala Ajace saranno presentati alla città i materiali prodotti nel corso del progetto:

le prime "bici di cortesia" che i negozianti aderenti alla rete potranno mettere a disposizione dei propri clienti, realizzate in collaborazione con gli studenti dell'Istituto “Malignani”;

le proposte elaborate dagli studenti del Liceo artistico “Sello”, nell’ambito del concorso per il logo identificativo della “rete dei negozi amici della bicicletta”;

alcuni "video-spot" e progetti fotografici dedicati alla bicicletta, realizzati dagli studenti del Liceo artistico “Sello”;

i progetti presentati al concorso di idee "design del porta-bici" da destinarsi ai negozi che aderiscono alla rete, promosso dall’associazione aBicitUdine con il sostegno dell'Ordine degli architetti della Provincia di Udine, dell'associazione AaUd Alunni Architettura Udine, del Corso di Studi in architettura dell’Università di Udine, dell’associazione Adi Fvg e la Sezione Fvg della Società italiana di ergonomia.

Durante l’INAUGURAZIONE verranno premiati i lavori degli studenti e i progetti dei designers e verrà lanciata ufficialmente la "rete dei negozi amici della bicicletta.

Programma

Fonte: fiab-onlus.it

Lunedì, 03 Giugno 2013 08:08

La FIAB. Un nobile Biciviaggio sul Danubio

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Una nobile Ciclovia, anzi “regale”! La Regina delle piste ciclabili d’Europa, quella che tutti i  cicloturisti devono considerare perché il successo di questo percorso ha spianato la strada per tutte le altre ciclabili in tutta Europa. La FIAB propone il biciviaggio sulla ciclabile del Danubio dal 27 luglio al 3 agosto. 7 giorni sicuri, facili e piacevoli, pedalando senza difficoltà nella storia e nell’arte delle civiltà che si sono evolute lungo uno dei principali fiumi d’Europa, che ha mantenuto scorci naturalistici e ambientali unici. Una occasione per toccare con mano l’infrastruttura ciclabile di maggior successo d’Europa e incontrarne i promotori che oltre vent’anni fa hanno avuto l’intuizione di trasformare il percorso utilizzato dai cavalli che trascinavano le chiatte controcorrente in una formidabile occasione di sviluppo turistico. La “Donau Radweg” Passau Vienna è diventata da allora la meta obbligata e preferita di chi vuole intraprendere la splendida avventura del cicloturismo. Lungo il fiume avremo modo di visitare città e luoghi straordinari, come Passau, Linz, Mauthausen, Melk, Krems e tanti altri, per arrivare, infine, alla città imperiale di Vienna, in cui sosteremo due notti per avere modo di conoscerla da diversi punti di vista, compreso quello ciclabile. Vienna quest’anno sarà la capitale mondiale della bicicletta, a giugno ospita la conferenza Velocity (qui il video di benvenuto per i delegati a Vienna) e l’ufficio biciclette cittadino ci illustrerà con orgoglio come sono riusciti a trasformare una grande metropoli europea in una città “bike friendly”.

Partenza con il pullman andata e ritorno da Verona e possibilità di sosta al ritorno a Udine e Mestre. Il pullman resterà al seguito del gruppo tutto il viaggio per una maggiore tranquillità di chi è alle prime armi dal punto di vista cicloturistico. I tratti del percorso previsti in bus si possono fare in bici per chi lo desidera.

Il programma

27/07 Partenza da Verona e arrivo a Passau

28/07 Passau-Linz (40 in bus + 60 km in bici)

29/07 Linz-Grein/Bad Kreuzen (75 km)

30/07 Grein/Bad Kreuzen-Melk (50 km)

31/07 Melk-Krems (42)

01/08 Krems-Vienna (45 km in bus + 40 in bici)

02/08 Vienna ciclistica e Vienna storico/artistica

03/08 Ritorno a Verona in bus

Accompagnatori d'eccezione: il Segretario Organizzativo della FIAB Michele Mutterle e Remo Boscarin.

A questa pagina il programma completo e i costi di partecipazione.

Fonte: fiab-onlus.it

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Di nuovo in bici contro il turismo sessuale a danno di minori. L’appuntamento è per il 9 Giugno 2013 con la marcia cicloturistica Italia- Brasile, organizzata da ECPAT Italia insieme alla FIAB, Federazione Italiana Amici della bicicletta.

Un appuntamento che si rinnova per lanciare “Un altro viaggio è possibile”, una campagna realizzata in previsione dei mondiali di calcio e delle Olimpiadi, che vedranno il Brasile protagonista del panorama internazionale dal 2014 al 2016.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e la società civile sul dramma sfruttamento sessuale dei bambini, in vista del grande evento sportivo dei mondiali di calcio 2014 in Brasile.

Oltre alla marcia, che si svolgerà il 9 giugno in molte città italiane e brasiliane, sono previsti una serie di eventi che coinvolgeranno il mondo della fotografia, della musica, del cinema, della letteratura e dello sport.

Il sito ufficiale dell’organizzazione www.ecpat.it

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/events/297261323741779/

Per aderire e organizzare una marcia cicloturistica rivolgersi alla FIAB (Giacomo Scognamillo:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 3351514550)

Fonte fiab-onlus.it

Venerdì, 31 Maggio 2013 08:45

VenTo. Touring monta in sella

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Domenica 26 maggio alle 13 al parco del Valentino di Torino è iniziato ufficialmente il Vento bici tour, la pedalata organizzata dal Politecnico di Milano e adottata dal Tci per spiegare il progetto Vento e portare l'attenzione dell'opinione pubblica su un modo diverso di intendere lo sviluppo turistico. Otto giorni, arrivo previsto al Lido di Venezia domenica 2 giugno, seguendo il più lungo fiume italiano e incontrando amministrazioni e cittadini. Otto giorni in cui tre redattori di Touring, Stefano Brambilla, Renato Scialpi e Tino Mantarro (con l'aiuto di Jacopo Zurlo del centro studi Tci), pedaleranno lungo il Po con lo staff del Politecnico e un gruppo di registi impegnati a fare un documentario sull'evento.

Le tappe di Vento, da Torino a Venezia.

Domenica 26 maggio. Torino - Morano sul Po, 70 chilometri. Sosta a Crescentino, ore 17.30

Lunedì 27 maggio. Morano sul Po - Valenza, 45 chilometri, sosta a Casale Monferrato, ore 13.15

Martedì 28 maggio. Pecetto di Valenza - Piacenza, 145 chilometri (di cui 70 in treno), sosta a Pavia, ore 10

Mercoledì 29 maggio. Piacenza - Cremona, 45 chilometri

Giovedì 30 maggio. Cremona- Boretto Po, 80 chilometri (di cui 35 in motonave)

Venerdì 31 maggio. Boretto-Ferrara, 125 chilometri (di cui 45 in houseboat), soste a San Benedetto Po e Pieve di Coriano

Sabato 1 giugno.  Ferrara- Taglio di Po (70 chilometri)

Domenica 2 giugno.  Taglio di Po -Venezia Lido (55 chilometri)

 

COME PARTECIPARE (da casa o lungo il Po)

- Seguiteci su questo sito! Ogni giorno aggiorneremo questa pagina con resoconti e fotografie in presa diretta.

- Esplorate il sito del Politecnico: qui potete scaricare il programma.

- Raggiungete la carovana per pedalare assieme a noi!

- Oppure partecipate a uno degli eventi a tema “cicloturismo e non solo”, che si terranno in 15 tappe: a Torino, Morano sul Po, Casale Monferrato, Pecetto di Valenza, Pavia, Piacenza, Cremona, Boretto, San Benedetto Po, Pieve di Coriano, Ferrara, Taglio di Po, Chioggia e Venezia (qui potete scaricare il programma).

- Se volete saperne ancora di più, guardate questo video.

- E poi seguiteci giorno per giorno anche su twitter!

 

RINGRAZIAMENTI

Touring ringrazia per la collaborazione nella preparazione dell'evento gli hotel Best Western per l'ospitalità a Cremona e Ferrara, KtmItalia e il rivenditore Lovato's Bike di Casorate Sempione per la bicicletta a pedalata assistita, Ortlieb per le borse porta oggetti e cicli Rossignoli per il portapacchi Freeload e la messa a punto

Fonte: www.touringmagazine.it

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