Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
L’associazione 5&9 MTB Bikers Turi, anche per il 2013 ha organizzato l’evento “Turi in bici”. L’evento nasce per affrontare in maniera diversa il gran caldo e incentivare la gente ad utilizzare la bici come alternativa all’auto nel rispetto dell’ambiente. Una carovana di gente si è precipitata per non mancare al primo via dell’estate. Nonni, bambini, intere famiglie in sella alle loro bici con la gioia di pedalare in compagnia di tanta gente che come loro approfittano di questa iniziativa per spolverare quel mezzo che, un po’ per mancanza di tempo, un po’ perché la macchina è sempre più veloce, ma soprattutto perché la pigrizia rende tutti più comodoni, diventa un bel ricordo da annoverare quasi con nostalgia. Tutti erano presi dalla guida del loro mezzo, ma nello stesso tempo non si poteva rimanere sorpresi dalle novità che il paese e le sue strade, offriva. Al passaggio della carovana tra le vie, attirava l’attenzione di tutti coloro che, seduti a tavola per cenare e sdraiati sulle loro poltrone a guardare la tv, accorrevano sui balconi o si affacciavano alle finestre incuriositi ed un po’ insospettiti per questo insolito corteo di “biciamatori” che quasi come se fossero ad una festa salutavano tutto e tutti con i loro assordanti campanelli. Immancabile giro nelle periferie, mettendo sotto torchio la resistenza dei partecipanti, affrontando qualche salita un po’ impegnativa, ma la ciliegina sulla torta è stata indubbiamente la visita al meraviglioso centro storico di Turi che sembrava quasi fiero di mostrarsi ai suoi cittadini in tutto il suo splendore antico. Una capatina anche all’oratorio ed infine raduno nuovamente in piazza municipio, dove Pierino ed i suoi amici del 5&9 hanno ringraziato tutti i partecipanti, dando appuntamento al prossimo raduno.
Fonte: www.turiweb.it
Mercoledì 31 Luglio da Piazza San Pietro a Roma prende il via la prima parte del Pellegrinaggio intitolato “D2, Due Donne – Day by Day”.
Gaia Ferrara e Silvia Colesanti, due amiche legate da una comune lunga storia di scoutismo, di volontariato e sporattutto da un grande amore per la bicicletta, seguiranno la Via Francigena del Sud attraverso il Lazio, la Campania e la Puglia dove visiteranno i Santuari di San Giovanni Rotondo e di Monte Santangelo sul Gargano ed infine Otranto o, se ci riusciranno, Santa Maria de Finibus Terrae a Leuca.
Gaia e Silvia riprenderemo poi le biciclette a Dicembre, quando concluderanno il cammino lungo le strade della Terra Santa, nei luoghi della vita e della predicazione di Gesù, per andare a celebrare il Natale nei luoghi Santi di Gerusalemme e Betlemme.
Il progetto prevede, oltre al pellegrinaggio in bicicletta, altri aspetti:
Day By Day: Una storia costruita giorno per giorno. Un racconto quotidiano su cosa accade da seguire su Facebook alla pagina “D2#daromaagerusalemme” e su un Blog a breve on line attraverso il quale raccontare le giornate "a due ruote" ed gli incontri lungo la strada.
Da donna a Donna: Viaggio di incontro e di dialogo, durante il quale Gaia e Silvia andranno alla ricerca di storie di donne da raccontare e testimoniare.
Mosaico di Donne: Riunire insieme i racconti raccolti in un mosaico, una bandiera, uno stendardo. Un riquadro per ogni storia da portare, in simbolica offerta, in Terra Santa.
Donne per Donne: un progetto di solidarietà che parte dal loro essere donatrici di sangue, testimoni di questa importante forma di partecipazione ed impegno sociale, e che potrà proseguire in una raccolta di fondi da portare ad una associazione di donne in Israele.
Per maggiori info.:
www.facebook.com/D2daromaagerusalemme?fref=ts
Fonte: Ansa
Oggi parte il progetto “Natura in Bici” grazie alla collaborazione tra Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale e le associazioni Apulia Activa A.S.D. e il Gallo Verde.
“Natura in Bici” ha lo scopo di promuovere una mobilità alternativa per esplorare i territori compresi tra Manduria, le Riserve Naturali e il litorale jonico. Si può raggiungere la Masseria Marina a San Pietro in Bevagna con la propria auto o con il servizio di trasporto pubblico che parte con cadenza oraria da Manduria e San Pietro e noleggiare la bicicletta, direttamente in Masseria, pagando un piccolo contributo; un prezzo speciale e un piccolo omaggio per i più piccoli (noleggio a partire dai 10 anni).
Il servizio di noleggio è disponibile tutti i Martedì e Giovedì del mese di Agosto (9.30-13.00 e 16.30-20.00); le Associazioni Apulia Activa e Gallo Verde hanno in serbo diversi laboratori e degustazioni per intrattenere grandi e piccini a conclusione di queste giornate.
Un servizio di guida, sui diversi itinerari che raggiungono aree di particolare interesse storico-culturale e naturalistico, è disponibile su prenotazione chiamando il 335.6490571 e 327.2903112. In particolare, le cicloescursioni hanno come destinazione il Bosco dei Cuturi, la Salina dei Monaci, Torre Colimena, la Palude del Conte, Torre Borraco, le più belle spiagge del litorale, l’itinerario dei Trulli e degli ulivi secolari, la foce del Fiume Chidro e le sue gelide acque.
Manduria “questa perfetta sconosciuta” è un luogo di sole, mare e vento sulla pelle, di storia, arte e cultura negli occhi e nelle parole, è un luogo ricco di tradizioni conservate nella memoria e nelle mani di chi c’è stato e di chi difende questo meraviglioso “posto nel mondo”. Noi ci mettiamo l’esperienza, l’affidabilità, la voglia e la passione a voi non resta che lasciarci il cuore.
Fonte: beautifulpuglia.com
Granfondo Campagnolo Roma il prossimo 13 ottobre porterà sulle strade della provincia di Roma 7.500 cicloamatori provenienti da tutto il mondo. Si partirà dal Colosseo e i due tracciati di 170 e 110 chilometri, rivisti rispetto alla prima edizione, si riuniranno sotto il traguardo delle Terme di Caracalla. L'obiettivo di chiudere il percorso alle macchine, di facilitare, rendere più sicura la giornata passata in sella da migliaia di appassionati ora sembra ad un passo. Una scelta legata anche alla promozione del territorio, sposata alla fine da quasi tutti i sindaci dei comuni attraversati dalla corsa. "La chiusura era stata vista come un danno, ma in queste ultime settimane qualcosa è cambiato – spiega Gianluca Santilli, presidente del comitato organizzatore -. Al Circo Massimo, all'interno del villaggio che allestiremo, i comuni dei Castelli avranno anche uno spazio per promuovere i loro meravigliosi territori". Alla Granfondo 2013 parteciperanno grandi campioni della bici (e non solo) come il vincitore dell'ultimo Giro d'Italia Nibali, il ct azzurro Bettini, Bugno, Chiappucci, Zanardi. Assieme a Moser, che sarà presente a Roma con tutta la sua titolata famiglia, si impegneranno nel ruolo inesplorato di tutor. "L'agonismo certe volte fa brutti scherzi anche agli adulti – commenta Santilli -, spinge ad andare oltre, ad esagerare. Questi grandi campioni, i nostri 'Re di Roma', ci aiuteranno a tenere sotto controllo gli eccessi: sono sicuro infatti che la maggior parte degli amatori preferirà correre a fianco dei propri idoli, senza prendere rischi eccessivi lungo il percorso". Proprio per questo un premio speciale verrà assegnato alla squadra più numerosa che arriverà compatta sotto il traguardo.
Fonte: roma.corriere.it
La nuova applicazione Corona di Delizie in bicicletta nasce da un’idea del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino ed e’ stata finanziata dalla Regione Piemonte nell’ambito del progetto interregionale ”Cicloturismo ed altri itinerari alla scoperta del paesaggio, della cultura e della fede”, che coinvolge anche Umbria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia e Marche. La sua realizzazione ha visto la collaborazione tra gli assessorati regionali al Turismo e Sport, Cultura, Ambiente e Trasporti, con il supporto tecnico dell’Ipla, l’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente, che ha seguito la georeferenziazione della rete ciclabile, e la consulenza di iMpronta per lo sviluppo e implementazione. Tra gli altri partner la Provincia di Torino, Turismo Torino e Provincia, il Parco del Po e della Collina Torinese, il Parco La Mandria, la Citta’ di Torino, i Comuni del circuito che hanno sottoscritto il Protocollo e l’Associazione Bici & Dintorni – FIAB Torino.
Fonte: Adnkronos
Ischia, un'isola piuttosto estesa con più di 60km di rete stradale, durante il periodo estivo il traffico stradale è notevole ed è sconsigliabile l'uso della bicicletta se non per gli spostamenti locali. L’Isola d’Ischia; non solo mare e terme, ma anche percorsi per cicloturismi e cicloescursioni, adatti sia alle famiglie con bambini sia agli sportivi amanti dei percorsi duri in bicicletta. Ogni anno ciclisti professionisti e amatoriali scelgono l’isola per coniugare bike e benessere. Infatti il territorio isolano con le sue magnifiche strade panoramiche, i percorsi ondulati, i sentieri campestri, si presta perfettamente per ogni genere di attività ciclistica dalla bici da corsa alla mountain bike. Inoltre per gli amanti del cicloturismo Ischia rappresenta un'ottima tappa da inserire nel proprio itinerario, un luogo da esplorare a bordo delle due ruote da cima a fondo. Ad esempio, il giro dell'isola con le opportune soste nei punti di maggiore bellezza paesaggistica. Si “salpa” dal porto di Forio, uno dei sei comuni dell’isola per dirigersi alla “Chiesa del Soccorso”, posta sull’omonimo promontorio che guarda verso ovest e da cui si può scorgere l’isola di Ventotene all’orizzonte, una visita d’obbligo per questa famosa chiesa dalla bianca facciata ed adorna di preziose maioliche del ’700, raffiguranti santi e scene della “Passione di Cristo”. Si riprende la strada litoranea di Forio in direzione di Lacco Ameno ma la abbandoniamo ben presto, nonostante abbiamo scelto una stagione non proprio “turistica” e quindi non dovendo fare il conto con orde di villeggianti, la strada litoranea gode comunque di troppa “mondanità” per i nostri gusti. Per dirla alla Benigni, una delle piaghe in questa parte dell’isola è senza dubbio “il traffico” per questo svoltiamo immediatamente per Via Cigliano verso il litorale e la Chiesa di S.Francesco. Un altro itinerario è quello di Capoliveri Bike Park, che offre una rete di strade e sentieri segnalati immersi nella natura e costituisce un vero paradiso per gli appassionati della mountain bike: è composto da cinque percorsi di diversa difficoltà e lunghezza. Oltre 100 km di sentieri e strade spettacolari e interscambiabili tra loro. Ogni percorso è individuato da un colore e segnalato sul territorio da appositi cartelli che ne indicano il nome, la direzione da seguire, un numero riferito al punto in cui è collocato il segnale - in modo che possa essere individuato sulla cartina - e il nome della località in cui è collocato. Si passa dal Monte Calamita alla vecchia strada delle miniere, a panorami mozzafiato a picco sul mare, tra salite e discese attraversando fattorie, maneggi e... con probabili incontri ravvicinati con cinghiali, lepri, fagiani e pernici rosse.
Fonte: www.bikeitalia.it
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