Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Sabato 10 dicembre a Bologna si è svolta la manifestazione: "Critical Mass Human Motor" organizzata da Ciclofficina. I motori umani si sono opposte ai motori rombanti delle automobili esposte al Salone internazionale dell’automobile. Giunta alla sua quinta edizione, Human Motor ha un’urgenza: quella di “liberare la città dall’immaginario dell’autodistruzione full-optional con gli interni in pelle; per contestare con forza una fiera che ripropone la donna come cosa; per riaffermare che un’altra mobilità, libera, pulita non è solo possibile, è più che mai necessaria”. Tra le dimostrazioni pacifiche, ci sono state azioni simboliche come il guerrilla gardening (gestite dall’associazione Terra di Nettuno), allo scopo di riappropriarsi degli spazi della città tra cui: “piantare un cavolo per dire che il Motor Show è una cavolata, o lasciando foglie secche intorno alla Fiera per dire che ci hanno seccato”, spiega Gabriele Annicchiarico, tra gli organizzatori della Critical Mass.
Le Ciclofficine, sono raggruppamenti acefali di persone che attraverso il baratto e il riciclo offrono pezzi di ricambio, competenze e strumenti per consentire di mettere a posto le bici in autonomia: “così, sei libero di muoverti e esci dai vincoli consumistici classici come quelli delle automobili”. Verranno da Roma, Milano, Lecce e altre città dell’Emilia Romagna. Giunta alla sua quinta edizione, Human Motor ha un’urgenza: quella di “liberare la città dall’immaginario dell’autodistruzione full-optional con gli interni in pelle; per contestare con forza una fiera che ripropone la donna come cosa; per riaffermare che un’altra mobilità, libera, pulita non è solo possibile, è più che mai necessaria”. Il binomio donne e motori, è un altro dei cardini della protesta: all’interno di Human Motor, le quote rosa sono rappresentate dal gruppo Critical Girls, che rimprovera l’uso strumentale del corpo delle donne a fini promozionali e di mercato, condotto spudoratamente dal Salone. “Farle diventare oggetto di pubblicizzazione è a dir poco di cattivo gusto”.
Non solo. La quattroruote è simbolo di un paradosso: le merci hanno più libertà di movimento delle persone: “è il paradosso dell’età globale. Ci avevano promesso largo movimento e ci ritroviamo che l’unica cosa che riesce a circolare sono le merci. I fatti di Lampedusa ci dimostrano che la libertà di movimento non esiste”. Un’inversione di rotta della mentalità produttiva, che rilanci l’uomo rispetto all’industria dunque: “Monti ha appena varato la sua stangata, si sente parlare di crescita, crescita, crescita: e non si riesce bene a capire fino a che punto dovremmo crescere. Forse sarebbe il caso di sposare l’insegnamento di Serge Latouche, ovvero una descrescita consapevole e anche più democratica.”
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
In giorni nei quali è complicato mantenere la sensazione del mistero intorno a noi, quella percezione che porta in sè il desiderio tutto umano di svelare ogni segreto in un processo cognitivo che si ripeta senza fine, risulta spesso difficile accorgersi della bellezza e delle opportunità che offre la grande avventura della vita. Ed è perciò che risulta benvenuto, in un'era che rischia di spegnere ogni anelito vitale, il messaggio esplicito contenuto in Life Cycles, l'invito a partecipare a una sorta di addomesticamento del tempo nel rispetto dei ritmi naturali, affinchè di nuovo e continuamente, si possa gustare il sapore dei desideri umani, secondo lo spirito del mountain biking.
Life Cycles, 2010
Canada, 47'
Regia: Derek Frankowski, Ryan Gibb
Produzione: Stance Films
EcoAzione! La rubrica dei film sull'ambiente di Effetto Terra
TUe LA TUA BICI siete invitati a portare in regalo aria più pulita alla città!!
Giovedì 15 dicembre ricordiamo a tutti i cittadini che un Natale migliore e più felice per tutti è un Natale dove si CONSUMA MENO e si sta insieme!!!
Piemonte da diverse settimane è soffocato dalle polveri sottili. Le concentrazioni più alte di PM10 sono state registrate negli ultimissimi giorni: a Torino sono ben 23 i giorni consecutivi di sforamento dei 50 mg/mc medi. Vercelli lunedì 5 dicembre ha toccato quota 151 mg/mc di concentrazione media giornaliera, nello stesso giorno in cui anche ad Alessandria si registrava un picco di 109 mg/mc.
Ma non si tratta solo di picchi. La qualità dell'aria è costantemente al di sopra dei limiti di legge:
I Guerrieri Urbani si uniscono alla con...sueta Massa Critica del terzo giovedì del mese e si ritrovano con i "massacritici" alle 21.00 in piazza Palazzo di Città, davanti al comune, per discutere idee e proposte da proporre alle autorità locali.
Saranno molto apprezzati costumi da Babbo Natale (anche quello originale di colore verde! =D ) con i quali i partecipanti porteranno una fantastica idea regalo ai bambini che li guarderanno.
Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.