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Giovedì, 15 Dicembre 2011 12:58

TOUR DE FRANCE,TOUR DE SOUFFRANCE

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TOUR DE FRANCE,TOUR DE SOUFFRANCEAutore: LONDRES ALBERTPrezzo: € 21,50Pagine: 224Editore: Excelsior 1881 Nel 1924, di ritorno da un viaggio dentro le colonie penali francesi d'oltremare,…
Mercoledì, 14 Dicembre 2011 09:21

5^ edizione del Rally di Sardegna Bike

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Dopo il successo della 4^ edizione di sputata nel 2010 sui sentieri e gli sterrati della Provincia dell’Ogliastra, è già ripartita la macchina organizzativa della 5^ edizione del Rally di Sardegna Bike, in programma dal 10 al 16 giugno 2012. 
 Lo slogan sarà anche nel 2012“ dalla montagna al mare”, cioè dalle vette e dai sentieri del Gennargentu alle bellissime spiagge dell’Ogliastra, all’inizio della stagione estiva, quando ancora l’isola non è presa d’assalto dai vacanzieri e privilegia i visitatori in sella alle mountain bike.
Come tradizione, rinnovati i percorsi curati da Corrado Deiana, con grande attenzione agli aspetti tecnici e paesaggistici. Questa quinta edizione ha il Patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna con l’assessorato al Turismo, dell’Azienda Sardegna Promozione, dell’assessorato al turismo della Provincia dell’Ogliastra, dell’Unione dei Comuni d’Ogliastra, del Comune di Arzana, del Comune di Urzulei e di Baunei, dell’Aspen Azienda Speciale della Camera di Commercio unitamente a tutti le amministrazioni dei Comuni attraversati.
Per le iscrizioni il format è reperibile sul sito www.rallydisardegnabike.it  (area partecipanti) dove vi saranno a breve tutte le news sull’edizione 2012.
Quote iscrizioni:
1a fascia: € 450,00 entro il 31 ottobre 2011
2a fascia: € 550,00 entro il 30 novembre 2011
3a fascia: € 650,00 entro il 31 gennaio 2012

4a fascia: € 700,00 dal 1 febbraio 2012
Accompagnatori: € 350,00
Raid Tourist (stesse fasce della gara)
Per le iscrizioni il format reperibile sul sito: www.rallydisardegnabike.it

Fonte rallydisardegnabike

Mercoledì, 14 Dicembre 2011 08:53

Granfondo del Pandoro 2011

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Cominciano i preparativi per la 4° Granfondo del Pandoro, in programma per domenica 18 dicembre a Garda (VR). In questa edizione l'evento invernale della mountain bike, ormai non solo veronese, prevede un ulteriore aumento dei partecipanti, visto che sta diventando sempre più una data di riferimento per tanti amici che si sono dati questo appuntamento già nelle edizioni precedenti e ancor di più quest'anno. La Granfondo del Pandoro quest'anno viene accolta dal Velo Club Garda, che si prenderà carico di organizzare logisticamente alcuni aspetti di questo raduno, dal disegno e la preparazione del percorso, la gestione della pedalata dei partecipanti, nonché l'ospitalità prima e dopo la pedalata, col ristoro, che assomiglierà più che altro ad un buffet natalizio. "Quest'anno non potevo fare affidamento sui miei familiari per organizzare la Granfondo del Pandoro, così ho accettato volentieri la proposta del Velo Club Garda", commenta Marco Tenuti, ideatore dell'iniziativa. "Già nell'edizione 2010 avevamo avuto qualche difficoltà sia col freddo che con la gestione del ristoro, così trovare un'organizzazione rodata come quella di Garda non può essere che un buon modo per accogliere gli amici che verranno a Garda domenica 18 dicembre". Tutto o quasi alla Granfondo del Pandoro è goliardico e festaiolo. Lo stesso nome della manifestazione lo è: si chiama "Granfondo del Pandoro", ma non è una granfondo; è una divertente pedalata in compagnia di amici ed amanti della mountain bike. Anche l'abbigliamento che i partecipanti è festaiolo. Festaiolo nel senso che ricorda la festività più importante dell'anno, che tutti, grandi e piccini, aspettano: il Natale. Da sempre, sin dalla prima edizione, tutti si vestono addobbati da Babbo Natale o intepretano con fantasia e originalità il Natale a modo loro.

Fonte Granfondo del Pandoro

Mercoledì, 14 Dicembre 2011 08:45

VOLATE D'INCHIOSTRO

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VOLATE D'INCHIOSTROAutore: BRAMBILLA ALBERTOPrezzo: € 10,00Pagine: 48Editore: Sedizioni Queste piccole storie sono nate in bicicletta sulla strada per me più bella del mondo, da Luino…
Martedì, 13 Dicembre 2011 11:47

PEDALANDO LUNGO VIA DELLA SETA-COMO-PECHINO

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PEDALANDO LUNGO VIA DELLA SETA-COMO-PECHINOAutore: Giancarlo Corbellini, Alberto PozziPrezzo: € 39,00Pagine: 202Editore: Grafiche Boffi Sei milioni di pedalate, 13.400 chilometri in 93 tappe della lunghezza…
Martedì, 13 Dicembre 2011 11:26

ZERO.7. la nuova bici della Wilier Triestina

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Zero.7 si è già guadagnata una posizione di vertice in classifica. La punta di diamante della gamma 2012 di Wilier Triestina occupa la sesta posizione in un sondaggio di Cyclingnews che ha indagato le preferenze degli appassionati di tutto il mondo riguardo ai prodotti più innovativi.
Wilier Triestina nasce nel 1906 grazie all'idea di un commerciante bassanese, Pietro Dal Molin, di costruire in proprio biciclette. La sua fucina di \"cavalli d'acciaio\" sorge come un piccolo laboratorio sulle rive del Brenta, a Bassano del Grappa, e il suo successo aumenta di pari passo alla sempre maggior richiesta di biciclette. Il primo dopoguerra vede l'avvicendamento alla guida della Wilier di uno dei figli di Dal Molin, Mario, che d' inizio ad un costante perfezionamento delle biciclette tramite cromature e nichelature.
Sotto la sua guida la produzione aumenta notevolmente e l'azienda, passata indenne attraverso la seconda Guerra Mondiale, all'indomani dell'armistizio riavvia subito la propria attività.
Sono gli anni della ricostruzione durante i quali la bicicletta, il più importante mezzo di trasporto cosiccome il ciclismo, insieme al calcio, diventa lo sport più popolare.
Per questo motivo Dal Molin decide di allestire una squadra professionistica capitanata dal triestino Giordano Cottur, noto per essere succeduto nella Bassano-Monte Grappa per dilettanti nientemeno che a Gino Bartali.
Il “best new product”, stando al reader poll di Cyclingnews, è il cambio elettronico Shimano Ultegra Di2. Benché la concorrenza fosse molto numerosa e agguerrita, dato che il quesito era esteso a componenti e accessori, Zero.7 si è inserita alla grande fra i sogni nel cassetto di migliaia e migliaia di praticanti, a conferma del fatto che i ritrovati tecnologici messi a punto da Wilier Triestina hanno esercitato il giusto appeal fra i veri intenditori.

Fonte Wilier blog

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