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Lunedì, 19 Dicembre 2011 10:42

BOTTECCHIA- FORZATO DELLA STRADA

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BOTTECCHIA- FORZATO DELLA STRADAAutore: FACCHINETTI PAOLOPrezzo: € 14,50Pagine: 269Editore: Edicilcoeditore La straordinaria storia di Ottavio Bottecchia, carrettiere veneto di San Martino di Colle Umberto, eroe…
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Roma - Il Giro d’Onore, cerimonia, organizzata dalla Federazione Ciclistica Italiana, (FCI) che vuole rendere omaggio come da tradizione agli atleti azzurri e alla vitalità del ciclismo italiano, si terrà martedì 20 dicembre, con inizio alle ore 12.00, a Roma presso il Salone d’Onore del CONI (Palazzo H – Foro Italico). Saranno premiati i vincitori di medaglie che si sono contraddistinti nei massimi eventi mondiali ed europei della stagione 2011, nelle specialità strada, pista, fuoristrada e nel ciclismo paralimpico. Oltre agli atleti saranno premiati anche i tecnici federali che con il loro lavoro e impegno hanno contribuito al conseguimento di questi importanti risultati.
Quest'anno in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia il Giro d'Onore, evento fortemente voluto dal Presidente della FCI Renato Di Rocco che lo ha introdotto nuovamente all'inizio del suo primo mandato, accresce ulteriormente la sua valenza contribuendo a mettere in risalto, attraverso il simbolo della maglia azzurra, valori quali lo spirito di appartenenza alla nazione e l'attaccamento alla bandiera tricolore.
Numerosi i campioni azzurri delle due ruote che saranno presenti alla cerimonia a partire dalla due volte iridata Giorgia Bronzini che sfilerà, accompagnata dai tecnici, nella magnifica cornice offerta dal Salone d'Onore, davanti al Presidente del CONI Giovanni Petrucci, al Segretario Generale Raffaele Pagnozzi e al Presidente della FCI Renato Di Rocco.
Accanto ai campioni ci saranno anche le giovani speranze delle nazionali femminile e maschile e gli atleti paralimpici già protagonisti a livello mondiale. Atleti che guardano con fiducia e determinazione alla prossima stagione dove saranno chiamati a difendere la maglia azzurra in campo internazionale, e rappresentare l'intera nazione, nell'importante appuntamento con i Giochi Olimpici di Londra.

Fonte: Comunicato Stampa FCI


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E' uscito il nuovo studio dell'European Cyclists' Federation sulle potenzialità della mobilità ciclistica nelle politiche UE di riduzione delle emissioni di gas climalteranti entro il 2050.  "Basta percorrere in bici 5 km al giorno, invece che con mezzi a motore, per raggiungere il 50% degli obiettivi proposti in materia di riduzione delle emissioni". Le elevate riduzioni delle emissioni dei gas serra previste dalla UE sono sotto esame: quest'anno i progressi e i risultati effettivi sembrano non raggiungere gli obiettivi fissati dalla stessa Unione Europea. Recenti rapporti sulle tendenze nel settore dei trasporti europei mostrano che la UE non riuscirà a ottenere la riduzione delle emissioni dei mezzi di trasporto del 60% tra il 1990 e il 2050 affidandosi alla sola tecnologia.
Un interessante approccio all'argomento è messo in luce da un recente studio effettuato dall'European Cyclists' Federation (ECF), che ha quantificato il risparmio di emissioni delle due ruote rispetto ad altri mezzi di trasporto. Anche tenendo conto della produzione, della manutenzione e del carburante del ciclista, le emissioni prodotte dalle biciclette sono oltre 10 volte inferiori a quelle derivanti dalle autovetture.  Confrontando automobili, autobus, biciclette elettriche e biciclette normali, l'ECF ha studiato che l'uso più diffuso della bicicletta può aiutare la UE a raggiungere gli obiettivi di riduzione dei gas serra nel settore trasporti, previsti entro il 2050. Secondo lo studio, se i cittadini della UE dovessero utilizzare la bicicletta tanto quanto i Danesi nel corso del 2000, (una media di 2,6 km al giorno), la UE conseguirebbe più di un quarto delle riduzioni delle emissioni previste per il comparto mobilità.
"Basta percorrere in bici 5 km al giorno, invece che con mezzi a motore, per raggiungere il 50% degli obiettivi proposti in materia di riduzione delle emissioni", osserva l'autore Benoit Blondel, dell'Ufficio ECF per l'ambiente e le politiche della salute. Che aggiunge: "Il potenziale di raggiungimento di tali obiettivi per le biciclette è enorme  con uno sforzo economico assolutamente esiguo: mettere sui pedali un maggior numero di persone è molto meno costoso che mettere su strada flotte di auto elettriche".
Lo studio ha altresì ribadito la recente valutazione da parte dell'Agenzia europea dell'ambiente, secondo la quale i soli miglioramenti tecnologici e l'efficienza dei carburanti non consentiranno alla UE di raggiungere il proprio obiettivo di ridurre del 60% le emissioni provenienti dai trasporti.
Ha commentato Blondel: "Se vogliamo seriamente conseguire tali obiettivi, dobbiamo cambiare il nostro comportamento. Non si tratta di muoversi di meno ma di usare mezzi di trasporto diversi. Anche i vari livelli di governo devono fare la loro parte".
I principali risultati dello studio indicano: Le emissioni prodotte dalle biciclette sono oltre 10 volte inferiori a quelle prodotte dalle autovetture, anche tenendo conto del consumo calorico addizionale di un ciclista rispetto a un utente di mezzi di trasporto motorizzati.   Biciclette elettriche: nonostante la loro assistenza elettrica alla pedalata, le emissioni si collocano nella medesima gamma delle biciclette normali. Considerando che ogni giorno il 56% dei tragitti pendolari più lunghi sono affidati alle bici elettriche e che esse sostituiscono il 39% dei trasferimenti in auto, si comprende che tale mezzo possiede un potenziale enorme per ridurre le emissioni provenienti dai mezzi di trasporto. Anche la diffusione del bike sharing contribuisce alla riduzione delle emissioni, dal momento che rappresenta un sostituto del trasporto motorizzato per il 50-75% degli utenti. Se i livelli di utilizzo delle due ruote nei 27 paesi dell'Unione Europea fossero equivalenti a quelli osservati in Danimarca nel 2000, l'uso delle biciclette raggiungerebbe il 26% dell'obiettivo di riduzione dei gas serra previsto per il settore dei trasporti.
Con le importazioni di petrolio greggio della UE pari a 955 milioni di barili all'anno, i cittadini della UE che pedalassero a livello di quelli danesi ridurrebbero le importazioni di petrolio nella UE di circa il 10%. Il raggiungimento degli obiettivi della UE non sarà possibile affidandosi a strumenti tecnologici, ma richiederà piani ambiziosi che prevedono l'allontanamento, a livello europeo, dal trasporto individuale motorizzato. Una combinazione di misure di miglioramento (cioè (uso) più efficiente dei veicoli, combustibili a minore tenore di carbone, uso più efficiente del sistema di trasporto) entro il 2050 consentirà di ottenere solo una diminuzione del 20% rispetto ai livelli del 1990. 
L'European Cyclists' Federation (ECF, fondata nel 1983, è la federazione che raccoglie le associazioni nazionali dei ciclisti in Europa, affiancata da organizzazioni simili provenienti da altre parti del mondo. In rappresentanza dei suoi membri, l'ECF è impegnata a fare in modo che l'uso della bicicletta raggiunga il suo massimo potenziale in modo da favorire la mobilità sostenibile e il benessere dei cittadini. Per raggiungere questi obiettivi, ECF è attiva affinchè si modifichino gli atteggiamenti, le politiche e gli stanziamenti di bilancio a livello europeo. ECF promuove e organizza lo scambio di informazioni ed esperienze sulle politiche e sulle strategie di trasporto relative alle biciclette nonché sul'attività svolta dal movimento dei ciclisti.
Venerdì, 16 Dicembre 2011 09:20

VELO BYCICLE CULTURE AND DESIGN

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VELO BYCICLE CULTURE AND DESIGNAutore: R. KlantenPrezzo: € 47,50Pagine: 240 Velo introduces a wild bunch of passionate cyclists – frame builders, urban planners, artists, photographers,…
Venerdì, 16 Dicembre 2011 08:57

Coppa Liguria mtb 2012

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Sarà il 25 marzo 2012 la prossima edizione della granfondo di MTB spotornese , che per la sua terza edizione propone parecchie novità.
La manifestazione annovera un nuovo e importante sodalizio tra i comuni di Spotorno e Noli e si integrerà così in modo ancor più radicato nel suo impareggiabile territorio , racchiuso tra l’isolotto di Bergeggi e Capo Noli.
La Gran fondo prenderà il nome di GF del Golfo e sarà, altra novità importante , la seconda tappa del circuito di Coppa Liguria di MTB.
L’ASD Super Bike , organizzatrice  delle precedenti edizioni , passa il testimone alla neonata ASD Bike Inside Spotorno ,la quale da tempo è già al lavoro per allestire al meglio  questa terza edizione.
Lo start sarà dato alle ore 10,00 da Noli, cartolina del savonese, importante borgo e antica Repubblica marinara , che il tempo ne ha conservato intatto fascino e tradizione, distante solo 2 km da Spotorno e raggiungibile a piedi in poco più di 15 min.
Nelle fasi iniziali è prevista la salita delle Manie , teatro la settimana precedente della Milano-Sanremo . Tuttavia anche se ancora in via di definizione il percorso sarà completamente inedito , un mix ideale per una gara di inizio stagione e prevederà l’essenza della MTB , una volta terminato il primo tratto asfaltato ci si addentrerà nei tipici e variegati sterrati liguri caratterizzati da strade bianche , single track e discese tecniche per un totale di circa 38km e 1300 mt di dislivello che porteranno verso i tipici “caruggi” di Spotorno dove ci sarà l’arrivo sul lungomare.
La manifestazione sarà di contorno al Festival del Vento , importante serie di manifestazioni dedicate agli sport outdoor.
 Per info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: www.superbikespotorno.it

Venerdì, 16 Dicembre 2011 08:37

Il Bike Festival Grancanaria

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L´ottava edizione della Open MTB Marathon Gran Canaria si disputerà il 24 marzo 2012. Ormai è un vero Festival e un classico appuntamento d´apertura di stagione, un´occasione per riprendere gli allenamenti e per testare la condizione fisica: anche per il 2012 é ricofermato la Cycling Challenge, l´evento ciclistico su strada che si terrá venerdì mattina 23 marzo, nel pomeriggio dello stesso giorno invece ci sarà il MTB - Criterium, poi la maratona dedicata alle donne e la Junior-Cup e sabato il culmine della settimana: la tradizionale Open Marathon che - come di consueto - si presenterà con le  3 diverse distanze: la 38 km (Light), la 65 km (Classic) e la dura 90 km (Extreme).
Grazie al grande successo degli anni scrorsi saranno riproposti i pacchett turisticii 'Hote & Marathon', come anche giornalmente le uscite in bici ideali per riprendere l´allenamento, la sera poi varie presentazioni tecniche di esperti del settore e di altri eventi ciclsitici internazionali. Non mancherà l´opportunità di usufruire di servizi come massaggi, lezioni di stretching, Fitnesscenter e di molte altre offerte.  A colazione, come anche a cena, gli atleti e i loro accompagnatori potranno apprezzare gustosi pasti preparati appositamente per sportivi, riceveranno per le uscite in bici sufficiente provviste d´acqua e barrette energetiche; in albergo troveranno meccanici e una piccola officina e anche un posto sicuro dove sistemare la propria bicicletta. Chi viaggia da solo, può dividere con altri una suite per famiglie (2 stanze / 1 bagno) risparmiando così costosi supplementi per camere singole.

Prezzo per 1 settimana /  a persona  Euro 479.- in camera doppia inclusa la mezza pensione, iscrizione alla Marathon, programma collaterale. Su richiesta, invece, il transfer da/ all´aeroporto / albergo (Airportshuttle) e noleggio bici come anche gite guidate.  Extra anche la spesa per il tesseramento giornaliero per amatori.
Novità di quest'anno sarà la nuova Cycling Challenge Gran Canaria che è stata fissata per venerdì, 25 marzo 2011. Petra Wonisch, esperta di turismo e già organizzatrice di una maratona in mtb sulla stessa isola, assieme al suo team manda ciclisti provenienti da tutto il mondo su uno dei percorsi più spettacolari in Europa.
'La granfondo di 85 km porta dal Parque del Sur a Maspalomas fino a Fataga ed a St. Bartolomae attraversando un´affascinante paesaggio, con discese meravigliose e salite impegnative”, ci racconta Petra Wonisch. 'Da là si arriva a St. Lucia e, percorrendo la strada lungo il mare,  si ritorna via Vecindario a Maspalomas, alla nostra Fiesta nel Parque del Sur.”  L'estate scorsa, sullo stesso percorso si é svolto il Campionato di Ciclismo su strada delle Canarie - come prova generale per gli Elite internazionali e gli ambiziosi amatori.
La Cycling Challenge Gran Canaria vale come primo test della stagione appena iniziata e sarà il culmine di una settimana di allenamento aperta a professionisti ed amatori.  Come in passato, si attendono i campioni nazionali di tutta Europa, nonché altri Elite internazionali. Se dovessimo descrivere con una parola la profesionalita, l´ospitalità e la cura che Petra Wonisch dedica a Gran Canaria  e al Cicloturismo, il termine giusto sarebbe 'pacchetto all-inclusive”. Perché qui ogni ciclista si sente in ottime mani.  '...Le persone che arrivano sull´isola, si accorgono subito  che ci prendiamo cura di loro e rispondiamo alle loro esigenze.' dice la proprietaria di Canary-Bike.com. 'Ecco perché ritornano dinuovo, questa volta con la loro famiglia o con gli amici. La nostra filosofia per la 'prima” del 2011 è offrire 'The Best of Everything' (il meglio di tutto)  Vogliamo preparare ai nostri partecipanti un percorso magnifico, la migliore cucina e una grande festa. Tutti gli ospiti del Bike Hotel San Agustin, base dell´organizzazione, hanno un posto in prima griglia e quindi un notevole vantaggio. La registrazione per gli ospiti dell'hotel apre il 1° novembre 2010....'
Anche il rinomato circuito 'Challenge Canarias”, una serie di gare in MTB, festeggerà a Gran Canaria il suo culmine con l´evento finale: in questa occasione durante la premiazione saranno distribuiti gli ambitii premi in denaro. Le altre gare si svolgono tra gennaio e marzo, a Lanzarote, Fuerteventura, La Palma e, molto probbabilmente a La Gomera oppure a Tenerife. Seguiranno dettagli.
Nell´ambito della Cycling Challenge Gran Canaria 2011 verrà assegnato il trofeo Fabian Wonisch - per gli organizzatori e gli  'Amigos del Ciclismo' un importantísimo gesto - sensibilizzare la gente per quel che riguarda l´educazione stradale e i giovani. Il trofeo ricorda il figlio di Petra Wonisch, appassionato mountainbiker, che morì nel 2005 in un tragico incidente d'auto. Dopo la morte di suo figlio fondato Petra Wonisch ha dato vita ad una fondazione che visita tutto l'anno le scuole di Gran Canaria, per portare i bambini più vicino al Ciclismo e per sensibilizzarli sulla sicurezza stradale. Per questa Fondazione l'organizzatore accetta qualsiasi regalo, che siano maglie da bici, caschi e guanti. Grazie a queste donazioni è stato possibile acquistare l´intera attrezzatura per una scuola di bici.

Fonte: www.canary-bike.com

 


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