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Metamorfosi da una gomma di bicicletta. Se una larva può diventare una farfalla, se un parassita può diventare una perla, se un pezzo di carbone può diventare un diamante, ma soprattutto, se la sfiga di bucare una gomma può diventare un'idea... ecco che anche una camera d'aria diventa improvvisamente una borsa. Anzi una collezione di borse: Hell's Kitchen The Diabolic Brand, 100% chic recycle. Hell's Kitchen si ispira al malfamato quartiere di New York, oggi uno dei più in voga della metropoli, per sfornare le sue creazioni 100% chic recycle a partire dalla camera d'aria riciclata. Il designer Marco Lai, con il suo Diabolic Brand, ha la ricetta per preparare borse, caschi ed accessori urban-chic dal fascino irresistibile e dal nome appetitoso come Spaghetti, Maccheroni, Raviolo. Tutti i prodotti Hell's Kitchen sono MADE in ITALY e consegnati nell'originale ed italianissima scatola della pizza! Capi unici al mondo. Non esistono doppioni di un originale Hell's Kitchen. Ogni pezzo unico, marchiato simbolicamente da una toppa di bicicletta e assemblato da materiali vissuti, quali la camera d'aria, le camicie vintage e le cinture di sicurezza delle auto. Porta addosso il segno autentico di una storia fatta di migliaia di chilometri. Ogni piccola imperfezione ne racconta l'anima, unica, irripetibile... come te. Il processo di up-cycling La collezione di HK è interamente assemblata partendo materiali di recupero. La camera d'aria - di camion, di trattore e di bicicletta - viene acquistata a tonnellate dai gommisti e dai centri di smaltimento sul territorio. Viene lavata ad alte temperature con un speciale sapone ecologico. In seguito, viene assottigliata, fustellata, cucita e lucidata. Le cinture di sicurezza provengono dai centri di demolizione delle auto. Dopo il lavaggio si trasformano in comode tracolle oppure in manici della borsa. Le camicie e le t-shirt sono acquistate dagli importatori di vintage: una volta private di colletti e di maniche, foderano le borse

in maniera sempre originale e diversa. Bellezza, praticità, resistenza. Ideali per l'uso sulle due ruote e pensati per muoversi con stile nella metropoli, tutti gli articoli della collezione sono leggeri, robusti, impermeabili e pratici. Dal design alla lavorazione Hell's Kitchen è sinonimo di qualità della manifattura e affidabilità tecnica. Borse e caschi resistono praticamente a qualsiasi condizioni atmosferica. Non temono i graffi né lo sporco. Acqua e sapone ed un panno di lana sono sufficienti a farli tornare perfetti. 100% chic recycle. La camera d'aria è un prodotto di difficile smaltimento. Avendo a cuore la salvaguardia della natura, ogni prodotto Hell's Kitchen è pensato per durare una vita intera. La filosofia 100% chic recycle non si limita infatti alla sola fase di recupero dei materiali, di lavaggio eco-friendly e di manifattura dell'articolo, ma comporta altresì un impegno per il "riciclo continuo" e una garanzia di assistenza nelle piccole riparazioni.

Fonte: legambienteverona

Lunedì, 27 Febbraio 2012 16:21

Giovedi' culturale: dalla nebbia alle nuvole

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Giovedì 1 marzo alle ore 20.00, presso La Stazione delle biciclette, a San Donato Milanese, piazza IX Novembre 1989, Bernardo e Marcella presentereno il loro viaggio a Tibet. Bernardo e Marcella partono da Modena nell’ottobre 2009 con l’idea di arrivare fino a Lhasa, Tibet, solo ed esclusivamente con la forza delle loro gambe e l’aiuto del mezzo più efficente che l’uomo abbia inventato dopo la ruota: le due ruote. Un anno di viaggio e 14.000 km, tra montagne e deserti, tantissimi incontri fatti lungo la strada.

Dicono di se stessi: "Sono passati due anni dalla  partenza e un anno dal ritorno, e non riusciamo a stare fermi. Infatti capita spesso che ci addentriamo in realtà sconosciute fino a pochi attimi prima: librerie, parchi, tende da circo, festival musicali, rassegne di viaggi e di montagna, piccoli circoli fotografici, negozi sportivi, biblioteche, università, sale parrocchiali dove raccontiamo la nostra esperienza. Spesso si crea un particolare feeling con le persone che abitano questi luoghi, con chi organizza rassegne e manifestazioni, con i librai che credono nel nostro libro. E ci siamo accorti che tutto questo peregrinare è una sorta di viaggio all’interno del viaggio, una matrioska di persone e sensazioni. Adesso poi viaggiamo in tre, con tanti pannolini di scorta e talora acrobatiche manovre per cambiare Olmo".

se volete iniziare a conoscerli li trovate qui

Fonte: lastazionedellebiciclette/dallanebbiallenuvole

Lunedì, 27 Febbraio 2012 16:09

Dalla nebbia alle nuvole

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Dalla nebbia alle nuvole. In Bici verso il TibetAutore: Bernardo MoranduzzoPrezzo: € 10,00Pagine: 206Editore: dallanebbiallenuvole.net E' la storia di due ragazzi e della loro avventura in…
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Philippe Patrick Starck (nato il 18 gennaio 1949, Parigi) è un product designer francese. I suoi progetti spaziano dalla progettazione di interni per beni di consumo quali spazzolini da denti, sedie e persino case.  Il designer francese  ha presentato due settimane fa, in occasione della seconda edizione del Cyclab, la city bike ideale, la due ruote progettata con i consigli ed i suggerimenti di oltre 300 cittadini.
L’iniziativa è stata voluta dal Comune di Bordeaux, roccaforte transalpina della ciclabilità, e ha permesso agli utenti di inviare i pareri attraverso il sito internet Je partecipe, moi je donne mon opinion, un portale in cui i bordolesi vengono invitati a dire la propria su diverse questioni, bell’esempio di partecipazione democratica alla vita della Città.
Grazie ad alcune azioni di ripensamento del traffico in favore della mobilità dolce, come la moderazione del traffico ed il potenziamento del trasporto pubblico, a Bordeaux il numero dei ciclisti è triplicato negli ultimi 15 anni, e oggi circa il 10% degli spostamenti quotidiani casa-lavoro avviene in bicicletta.
Forte di un’esperienza ultracentenaria nella produzione di biciclette, Peugeot realizzerà una city bike in cui convergeranno al massimo le idee presentate dai cittadini, il tocco del designer Starck e la competenza tecnica ed industriale della casa francese.

Fonte: administrator

Venerdì, 24 Febbraio 2012 12:22

LA BICICLETTA CHE SALVERA' IL MONDO

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LA BICICLETTA CHE SALVERÀ IL MONDOAutore: Daniele ScaglionePrezzo: € 12,00Pagine: 128Editore: Infinitoedizioni La bicicletta che salverà il mondo racconta vicende di bici e di lotta…
Venerdì, 24 Febbraio 2012 12:07

La bicicletta che salvera' il mondo

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Giovedì 23 febbraio LibEreria di Ispra e FIAB Ciclocittà ha organizzato un doppio appuntamento con Daniele Scaglione, ex presidente di Amnesty International e tra i promotori di Action Aid, autore del libro "La bicicletta che salverà il mondo"; una occasione per parlare di biciclette, di Italia, di mondo e della fame può essere sconfitta, e lo si può fare pedalando!
La bicicletta che salverà il mondo racconta vicende di bici e di lotta alla fame ambientate sia in Paesi in via di sviluppo sia in alcune città italiane. Sono storie che analizzano da differenti angolazioni il tema del diritto al cibo ma anche a una vita dignitosa e salubre e a scegliere il posto in cui vivere. Dall’autore di Rwanda. Istruzioni per un genocidio (Infinito edizioni, 2010).
“La mia attività sportiva mi ha permesso di visitare molti Paesi, anche quelli dove la povertà estrema era sotto gli occhi di tutti. Come in Messico, dove ho realizzato il record dell’ora. Era il 1984 e ho usato una bici modernissima, che sembrava arrivare dal futuro. Pesava solo 7,5 chilogrammi. Oggi si trovano in commercio biciclette che pesano sei chili, frutto di una tecnologia avanzatissima. Questo è solo un esempio del grande progresso che, in poco meno di trent’anni, l’umanità ha saputo realizzare. Eppure, nello stesso arco di tempo, non siamo stati capaci di cancellare la fame dalla faccia della terra. Al contrario, il numero di persone che la patisce ha continuato ad aumentare…”. (Francesco Moser)


 Daniele Scaglione è stato presidente di Amnesty International Italia dal 1997 al 2001 ed attualmente è responsabile del dipartimento campaigning in Action Aid. L'autore si occupa ad alto livello delle problematiche sociali e nel tempo libero ama pedalare: è nato così, dopo 7 libri dedicati a storie di guerre e di diritti umani, "La bicicletta che salverà il mondo" (Infinito Edizioni, 2011, prefazione di Francesco Moser), volumetto scandito da titoli che portano i nomi di componenti della bicicletta, mentre i testi raccontano di diritto al cibo, ma anche di una vita normale che ha diritto di essere dignitosa e salubre.
"Allora ti chiedi perchè noi no, cosa c'è di sbagliato in Italia, perchè non abbiamo capito che a incentivare l'uso delle biciclette vivremmo meglio tutti" è una delle frasi chiave contenute in questo brillante ed insolito libro da leggere tutto d'un fiato.
La presentazione della serata sarà a cura di Lorenzo Franzetti, giornalista della rivista Ciclismo e di Michele Mancino, vicedirettore di Varesenews.
Collaborano all'iniziativa Amnesty International ed il Comune di Ispra.

Per info: La LibEreria di Alessandra Doridoni

c/o La Bottega del Romeo, piazza san Martino, 63Ispra (VA) Tel 0332.780285
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www.bottegadelromeo.com
http://www.bottegadelromeo.blogspot.com
Facebook: La LibEreria nella Bottega del Romeo

Fonte: varesenews

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