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Mercoledì, 29 Febbraio 2012 12:28

Olanda, cosi' sono nate le ciclabili

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Ecco il video- documentario che racconta l'evoluzione della mobilità nei Paesi Bassi. Per un lungo periodo le strade erano completamente invase dal traffico delle auto, e il numero delle vittime, soprattutto bambini, saliva. Poi la crisi petrolifera, le proteste negli anni Settanta, e la decisione politica di privilegiare la bicicletta e far nascere le piste ciclabili.

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Parliamo della Muzzi cycle, una bici in vendita su Internet, che prende il nome dal suo ideatore, l’artista Juan Muzzi.
Muzzi recupera dalle discariche e dai cassonetti bottiglie di plastica, rifiuti in nylon, polipropilene, abs, per costruire delle city bike, rigorosamente senza vernici. Anche il costo è sostenibile, dal momento che sono in vendita a 140 dollari. Tra i vantaggi di queste biciclette riciclate, c’è sicuramente il fatto che non arrugginiscono e non necessitano di paraurti.

A Muzzi veniva dato del visionario inizialmente, ma ora la Muzzi Cycles è una fabbrica avviata in Brasile, grazie ai finanziamenti iniziali ricevuti dal Banco Uruguaiano. Nessuno voleva dare credito all'idea all'artista e inventore Juan Muzzi, ma ora il successo del suo Muzzi cycles ha messo a tacere tutti. Uruguayano ma da 40 anni in Brasile, ha sviluppato un metodo per costruire una bici riciclando bottiglie e ogni genere di plastica; ora le produce in serie nella sua fabbrica di San Paolo, nonostante le difficoltà iniziali."Quando sono andato in cerca di finanziamenti in Brasile - racconta - mi dicevano tutti che era una buona idea forse in Germania o negli Stati Uniti, non qui". E invece alla fine il banco uruguayano gli ha dato fiducia permettendogli di dare il via alla produzione di queste bici ecologiche e minimal: tinta unita, nessuna saldatura e niente vernici. Per ora vengono vendute su Internet a circa 140 dollari, un prezzo che copre solo i costi di produzione e non genera profitti, ma Muzzi ha grandi progetti."L'idea è di raggiungere 20 milioni di persone, tutti quelli che che vivono sotto la soglia della povertà in Brasile". E intanto le sue ricerche non si fermano, l'obiettivo è creare bici sempre più leggere e sempre più economiche.
Pensate che ogni anno riesce a riciclare oltre 15 milioni di bottiglie in Pet, 132.000 telai di bicicletta, con un risparmio di CO2 stimato in 2.738.227 kg.

Fonte LaStampa

 

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Martedì, 28 Febbraio 2012 11:57

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Martedì, 28 Febbraio 2012 11:31

Terza Edizione di Mongolia Bike Challenge

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La terza edizione del Mongolia Bike Challenge, si svolgerá dal 28 Luglio all' 11 Agosto 2012. Giá il 50% dei posti disponibili sono stati occupati con la presenza di almeno 19 nazionalitá distinte. Una GARA LUNGA e DURISSIMA, aperta sia ai biker professionisti che amatori di alto livello, che si svolgerà interamente attraverso le solitarie steppe della Mongolia dalle quali, nel XIII secolo, partirono i pastori mongoli comandati dal valoroso Chinggis Khan, verso una fugace quanto fulminea conquista dell’Europa centrale, della Cina e del Medio Oriente.

Il MONGOLIA BIKE CHALLENGE oltre ad essere una gara a tappe in mountainbike, è anche una durissima prova fisica ed un test di tenacia psicologica che mette a dura prova ogni partecipante. Ben 11 le nazionalitá rappresentate con Italia e Spagna a contendersi i primi due posti e poi, sorprendentemente, tra le piú numerose a seguire: Mongolia e Australia e poi Germania, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Usa e Belgio. Willy Mulonía, responsabile della gara, dice: "Durante i giorni di gara mi sembrava surreale allontanarmi dall’accampamento e vedere quel “villaggio” in ebollizione. Una progettazione di 5 anni era oramai realtà alla mia vista. Siamo tornati a casa, io e il mio team di collaboratori, molto soddisfatti per il lavoro svolto e per i feedback ricevuti da tutti gli atleti, mirati a migliorare un evento sportivo internazionale, che fin dalla sua prima edizione ha, comunque, ampiamente mantenuto le promesse fatte alla vigilia. E soprattutto, orgogliosi dell’onoreficenza riconosciutaci dalla MONGOLIAN TOURISM ASSOCIATION per lo sforzo compiuto da parte di tutto il team dell’ M.B.C. nel promuovere la Mongolia come destinazione turistica e sportiva di massimo interesse e livello. E quindi, le iscrizioni per la seconda edizione sono aperte! 108 sono i posti a disposizione per coloro che per il prossimo agosto 2012 vorranno sfidarsi di fronte alla maestose dune del deserto. Dune che offrono una caratteristica unica, da me mai vista e soprattutto mai sentita prima".

Fonte: mongoliabikechallenge

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