Durante l’emergenza sanitaria sicuramente non è possibile organizzare delle gite in bicicletta, ma per gli amanti della bici è possibile usare questo tempo per organizzare al meglio le future escursioni ciclistiche.
Non sono recentissimi, ma sempre attuali e soprattutto stupefacenti. Sette itinerari per MTB, tra i deserti, le montagne e gli sconfinati orizzonti di Canada, U.S.A. e Perù.
La Valle Vigezzo è una valle unica tra quelle dell'Ossola. E' un corridoio tra l'Ossola e il Ticino, non ha un inizio e una fine, è un vasto altipiano a 800 m di quota coperto di boschi. Alle spalle dei paesi si apre l'ambiente naturale vigezzino: boschi radi di conifere, distese verdi, linee dolci, pascoli alberati, rustici pastorali che quasi si nascondono fra rocce e alberi nella vastità della montagna.
La carta dei percorsi ciclopedonali della Val Vigezzo riporta 15 percorsi consigliati di diverso grado di difficoltà che utilizzano in parte piste ciclabili recentemente realizzate in valle e in parte piste agricole o viabilità esistente. Un modo diverso per muoversi agevolmente e in libertà, per una pedalata all'aria aperta alla scoperta della dolcezza del paesaggio e della ricca tradizione artistica.
Scarica la Carta del Percorsi Ciclopedonali
Fonte: www.cmvo.it
La classica bicicletta e le moderne mountain bike permettono di visitare e conoscere a fondo questi luoghi, “vedendo” ciò che la velocità e la comodità dell’automobile ci nascondono. E gli sguardi sui laghi e le Grandi Alpi sono premianti di ogni fatica. La “lentezza” della bicicletta permette di scoprire gli angoli più nascosti di una terra ricca di una cultura rurale impressa nel paesaggio. Una fitta rete di strade asfaltate e di carrarecce, mulattiere, piste forestali permette di realizzare itinerari alla portata di tutti. L’altitudine modesta, dai 200 ai 1300 metri, e la dolcezza del clima permettono gite ciclistiche per almeno nove mesi l’anno. Alzando il capo dal manubrio si scopre il cambiare delle stagioni e la cangevole policromia del paesaggio. Splendido e premiante. Per gli amanti della bici da strada due itinerari grandiosi percorrono interamente il territorio del Verbano: da Cannero a Trarego e quindi a Colle con discesa a Intra e rientro al punto di partenza (sono poco più di 50 km, con oltre 10 di salita e 1000 m di dislivello); la “panoramica alta”da Oggebbio ad Arizzano con rientro lungo la statale sul lago (30 km su 300 m di dislivello). Due splendidi itinerari per “penetrare” lo spirito di questa terra. Per gli amanti delle salite dure un altro itinerario risale la Valle Intrasca e da Aurano propone la mitica scalata dell’alpe Segletta (vi passò il Giro d’Italia che vide una sfida leggendaria tra Chioccioli e Indurain) per arrivare a Piancavallo e scendere a Premeno e Bée: 43 km, 9 km di salita con pendenze fino al 16 %. Partendo dai paesi del Verbano altri itinerari permettono un’esplorazione delle aree vicine, tutti tra i laghi e le montagne. Ne segnaliamo alcuni: il giro del Lago Maggiore nord (circa 90 km “a pelo d’acqua” con rientro a Cannero o Intra in traghetto); il giro dei tre laghi (Mergozzo, d’Orta e Maggiore), un centinaio di chilometri aggirando il Mottarone; il grande circuito attorno alla Valgrande, risalendo l’Ossola e la Val Vigezzo e scendendo la Val Cannobina (108 km su 800 m di dislivello). Poi c’è l’esplorazione delle valli alpine dell’Ossola oppure gli itinerari nell’entroterra della sponda lombarda del Lago Maggiore. Gite per tutte le gambe e per tutti i gusti. Per gli amanti della mountain bike sono stati descritti una decina di itinerari nel territorio del Verbano che seguono le stradine rurali di collegamento tra i villaggi oppure antichi sentieri percorsi dal bestiame che saliva agli alpeggi. Ampi panorami sono offerti dalle gite sulle sterrate che da Colle vanno ad Archia e al Passo Folungo (si pedala tra trincee e ruderi militari) oppure attorno alla Cima Spalavera. Si pedala nei boschi nella zona di Bée e Premeno dove il Monte Cimolo è il perno di begli itinerari. Altre sfide sono proposte da Ghiffa a Premeno oppure sugli alpeggi che da Viggiona si spingono verso Cannobio.
Fonte: www.cmverbano.net
Ischia, un'isola piuttosto estesa con più di 60km di rete stradale, durante il periodo estivo il traffico stradale è notevole ed è sconsigliabile l'uso della bicicletta se non per gli spostamenti locali. L’Isola d’Ischia; non solo mare e terme, ma anche percorsi per cicloturismi e cicloescursioni, adatti sia alle famiglie con bambini sia agli sportivi amanti dei percorsi duri in bicicletta. Ogni anno ciclisti professionisti e amatoriali scelgono l’isola per coniugare bike e benessere. Infatti il territorio isolano con le sue magnifiche strade panoramiche, i percorsi ondulati, i sentieri campestri, si presta perfettamente per ogni genere di attività ciclistica dalla bici da corsa alla mountain bike. Inoltre per gli amanti del cicloturismo Ischia rappresenta un'ottima tappa da inserire nel proprio itinerario, un luogo da esplorare a bordo delle due ruote da cima a fondo. Ad esempio, il giro dell'isola con le opportune soste nei punti di maggiore bellezza paesaggistica. Si “salpa” dal porto di Forio, uno dei sei comuni dell’isola per dirigersi alla “Chiesa del Soccorso”, posta sull’omonimo promontorio che guarda verso ovest e da cui si può scorgere l’isola di Ventotene all’orizzonte, una visita d’obbligo per questa famosa chiesa dalla bianca facciata ed adorna di preziose maioliche del ’700, raffiguranti santi e scene della “Passione di Cristo”. Si riprende la strada litoranea di Forio in direzione di Lacco Ameno ma la abbandoniamo ben presto, nonostante abbiamo scelto una stagione non proprio “turistica” e quindi non dovendo fare il conto con orde di villeggianti, la strada litoranea gode comunque di troppa “mondanità” per i nostri gusti. Per dirla alla Benigni, una delle piaghe in questa parte dell’isola è senza dubbio “il traffico” per questo svoltiamo immediatamente per Via Cigliano verso il litorale e la Chiesa di S.Francesco. Un altro itinerario è quello di Capoliveri Bike Park, che offre una rete di strade e sentieri segnalati immersi nella natura e costituisce un vero paradiso per gli appassionati della mountain bike: è composto da cinque percorsi di diversa difficoltà e lunghezza. Oltre 100 km di sentieri e strade spettacolari e interscambiabili tra loro. Ogni percorso è individuato da un colore e segnalato sul territorio da appositi cartelli che ne indicano il nome, la direzione da seguire, un numero riferito al punto in cui è collocato il segnale - in modo che possa essere individuato sulla cartina - e il nome della località in cui è collocato. Si passa dal Monte Calamita alla vecchia strada delle miniere, a panorami mozzafiato a picco sul mare, tra salite e discese attraversando fattorie, maneggi e... con probabili incontri ravvicinati con cinghiali, lepri, fagiani e pernici rosse.
Fonte: www.bikeitalia.it
Un weekend “eroico” a Buonconvento da vivere su due ruote tra sport, mercatini e teatro. Da venerdì 21 a domenica 23 giugno il borgo della Valdarbia sarà sede della prima 36 ore in bicicletta disputata in Italia “L’Eroica x36h”, che porterà in strada mountain bike, specialissime da strada e le gloriose bici d’epoca.
Dopo il grande successo della prima edizione della "Borberissima 2012 – Le strade del Timorasso", gli organizzatori propongono per il 2013 un nuovo tracciato, che si dipana sui versanti tra la Val Borbera e la Val Sisola.
Questo territorio di confine tra Liguria e Piemonte offre grandi emozioni grazie ai suoi scorci selvaggi, ma è allo stesso tempo un territorio aperto alle discipline outdoor, con innumerevoli percorsi escursionistici per gli amanti degli sport all’aria aperta. Sentieri, mulattiere e crinali della Val Borbera disegnano un paesaggio da sogno, adatto a bikers di tutti i livelli.
IL PERCORSO
La partenza della Borberissima 2013 avverrà il 23 giugno a Rocchetta Ligure in Piazza Regina Margherita.
Il percorso si svilupperà su circa 25 km, con guadagno altimetrico di circa 900 metri, ed andrà ad attraversare piccoli borghi, boschi e prati: un'area incontaminata che non mancherà di stupire per la selvaggia bellezza che la caratterizza.
Per il primo tratto del percorso, della lunghezza di circa 3 km, si seguirà in direzione sud la strada provinciale: questo tratto, per la sicurezza dei partecipanti e per consentire a tutti di "scaldare i motori", sarà affrontato a velocità controllata grazie al "safety-tractor" che aprirà il corteo.
Giunti al bivio per la frazione Bregni si svolterà a sinistra, e sempre su strada asfaltata comincerà la prima salita. Raggiunto il piccolo centro abitato si svolterà ancora a sinistra su una strada bianca, che condurrà i partecipanti tramite una breve salita e poi una veloce discesa sino alla cascina "Bastian".
Proseguendo in "falsopiano" si andrà ad intercettare la strada proveniente da Pagliaro Inferiore, e svoltando a destra si affronterà prima un "muro" di circa 50 metri e poi una salita che alterna tratti ripidi a tratti poco impegnativi, raggiungendo il crinale della "Costa di Bregni". Da qui si affronterà la prima vera discesa, su strada sterrata, attraversando una vasta area boscata fino a raggiungere la località "Piani di Celio".
Segue un tratto di "falsopiano", in direzione sud, lungo la sponda sinistra del torrente Borbera, fino al piccolo borgo di Celio. Il percorso prosegue lungo la vecchia strada per Rovello Superiore: la parte più impegnativa del percorso, dove per un breve tratto (50 metri circa) i meno allenati metteranno i piedi a terra.
La salita prosegue poi dolcemente sino a raggiungere il crinale della "Costa di Celio", e da qui scollinando si raggiungerà il borgo di "Rovello Superiore", dove il comitato organizzatore allestirà un ricco ristoro. Quindi, dopo alcuni saliscendi, si raggiungerà un bivio in prossimità del borgo di Vergagni. Qui gli atleti svolteranno a destra: un tratto molto divertente tra prati, pascoli e boschi fino al borgo di "Rovello Inferiore".
Dopo una impegnativa ma breve salita, il profilo del percorso si fa prevalentemente pianeggiante per alcuni chilometri. La competizione si chiude con l'ultima breve salita di circa trecento metri, e con una lunga, veloce e divertente discesa, con l'ultimo chilometro in uno splendido single-track che conduce al traguardo presso il centro sportivo di Rocchetta Ligure.
Per raggiungere Rocchetta Ligure è possibile percorrere l'autostrada A/7 Milano-Genova, uscendo al casello di Vignole Borbera. Quindi si segue la strada provinciale della val Borbera, raggiungendo dopo circa 18 chilometri l'abitato di Rocchetta Ligure.
Fonte: www.borberissima.it/
Anche il calendario per il 2013 prevede uscite iniziali facili e di media difficoltà, adatte a tutti, per poi passare a gite più impegnative sia fisicamente che tecnicamente. Le gite proposte potranno subire delle modifiche, in funzione delle condizioni meteorologiche. L’escursionismo con la Mountain Bike può essere lo stimolo a percorrere sterrati, mulattiere e sentieri a quote medio-basse, riscoprendo quella fascia montana un tempo sede della vita rurale; la Mountain Bike allora può diventare anche l'occasione per visitare villaggi abbandonati, scoprendo le tracce di una civiltà alpina che si è sedimentata in lunghi secoli di lavoro collettivo e che ora, con l'abbandono dei luoghi, rischia di essere dimenticata.
In questo si ritrova l'essenza della conoscenza quale componente dell'alpinismo, ai sensi dell'art. 1 dello statuto CAI: la MTB può fornire nuove motivazioni per ulteriori conoscenze dell'ambiente montano.
La MTB è strumento ideale per percorrere l’antica rete viaria della media e bassa montagna; si possono così mantenere aperti e puliti anche i percorsi prealpini, che rischiano di essere abbandonati e divenire impraticabili persino a piedi, offrendo motivo per un loro recupero e manutenzione.
La Mountain Bike, secondo lo spirito del Club Alpino Italiano, non presuppone l’utilizzo di impianti meccanici di risalita; al contrario si pone in alternativa ai mezzi motorizzati per l’avvicinamento all’ambiente montano: lasciando l’auto a valle si può accedere alle quote più elevate percorrendo le strade di montagna senza inquinamento di sorta.
Buone pedalate a tutti!
26 Maggio (domenica)
I Laghi di Monastero - Val di Lanzo (a cura di R. Savio e P. Varetto) nell’ambito delle manifestazioni CAI 150 – Gita in collaborazione con l’escursionismo sezionale
Km 40 – Dislivello 1300m - Difficoltà: MC/MC+
1 e 2 Giugno (sabato e domenica)
XII Raduno Intersezionale MTB CAI a Sarzana (SP)
8 Giugno (sabato)
Colle Laz’Arà 1595m - Val Chisone (a cura di G. Apostolo e P. Marretta)
Km 35 – Dislivello 1200m - Difficoltà MC/BC
22 Giugno (sabato)
I Monti della Luna - Alta Valle Susa (a cura di R. Savio e M. Aires)
Km 40 – Dislivello 1200m - Difficoltà MC/BC
7 Luglio (domenica)
Valle della Rho e Col Replanette – Valle Susa (C. Fornero, P. Varetto, S.Giorgini)
Km 40 – Dislivello 1500m – Difficoltà MC/BC+
20 Luglio (Sabato)
Conca Cialancia e i 13 Laghi – Val Germanasca (a cura G. Apostolo e P. Marretta e in collaborazione con il CAI di Novi Ligure, referente Max Gastaldi)
Km 50 – Dislivello 2000m - Difficoltà: BC/BC+ 8 Settembre (domenica)
Colle Invergneux 2905m - Valle d’Aosta (a cura C. Fornero e P. Varetto)
Km 40 – Dislivello 1400m - Difficoltà: BC/BC+
21 Settembre (sabato)
Col Fetita 2556m - Valle d’Aosta (a cura di G. Apostolo e R. Savio)
Km 35 – Dislivello 1400m – Difficoltà BC/BC+
3-4-5-6 Ottobre
Manifestazioni CAI 150 con escursioni ai piedi del Monviso con percorsi da definire
12 e 13 Ottobre (sabato e domenica)
Week end nel Finalese – Liguria (a cura di S. Giorgini, G. Apostolo e P. Marretta)
Full immersion di due giorni sui numerosi percorsi che caratterizzano la zona (tra cui il famoso percorso della 24h) con difficoltà da MC a BC+
27 Ottobre (domenica)
Gita conclusiva con pranzo in Agriturismo
Località da definire – Escursione Facile
Potranno essere programmate ulteriori escursioni in collaborazione con altre Sezioni CAI che verranno comunicate tempestivamente a tutti gli iscritti.
Elenco degli accompagnatori/collaboratori che contribuiranno alla realizzazione del programma:
- Aires Matteo -- (ASE-C - Sezione di Viù)
- Apostolo Guido, Fornero Claudio, Marretta Pierfranco, Savio Roberto Varetto Paolo -- (ASE-C – Sezione di Venaria)
- Peverada Massimo -- (Collaboratore Sezione di Venaria)
Per informazioni rivolgersi in Sede CAI Venaria - Via A.Picco 24 –
10078 Venaria Reale - Tel. 011.4522898 al Giovedì sera, o contattare:
• Roberto Savio (ASE-C) tel. 011.2053861 - 380.4218115
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Guido Apostolo (ASE-C) tel. 348.7431317 - 011.4526751
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Scala delle difficoltà CAI MTB
TC (turistico) percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile
MC (per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole
BC (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate molto sconnesse ed accidentate o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici)
OC (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli
REGOLAMENTO
• Lo scopo delle gite è quello di trascorrere una giornata in compagnia, nel massimo della sicurezza e nel pieno rispetto per l’ambiente: ogni decisione, azione e reazione da parte del Capogita, così come di ciascun partecipante, deve sempre rapportarsi a tale considerazione.
• E’ vietata qualsiasi forma di gara durante le escursioni
• Le decisioni del Capogita devono essere scrupolosamente rispettate, sia prima che durante l'escursione. Sono assolutamente da escludere le iniziative personali: chi si allontana dal gruppo di propria iniziativa o non segue le indicazioni dei responsabili se ne assume la piena responsabilità.
• Il Capogita, qualora le condizioni atmosferiche, del percorso e delle condizioni fisico/tecniche dei partecipanti non siano favorevoli potranno variare la località e il percorso in programma o annullare l’escursione.
• Tutti i partecipanti, senza distinzione alcuna, sono obbligati a prestare soccorso e comunque a collaborare in caso di necessità.
• Nel caso di percorrenza di strade aperte al traffico veicolare, tutti i partecipanti devono attenersi alle disposizioni del vigente Codice della Strada.
• I Capigita si configurano come persone volontarie che agiscono gratuitamente e il cui accompagnamento costituisce prestazione di mera cortesia.
E’ OBBLIGATORIO L’USO DEL CASCO
Fonte: www.caivenaria.it
La manifestazione è nata dalla passione di alcuni giovani riders limonesi e divenuta da qualche anno a questa parte polo di attrazione per centinaia di turisti. I percorsi sono gli stessi della passata edizione, la medio-fondo di 30 km e la gran fondo di 45 km e due i percorsi cicloturistici rispettivamente di 30 e 10 km.
In seguito le descrizioni dei percorsi
KM 45 GRAN FONDO, altitudine max 2246m, quota di partenza 1031m, ascesa accumulata circa 1950m, distanza km 45
PARTENZA ORE 9.30 DA PIAZZA SAN SEBASTIANO (Limone)
Partenza da piazza San Sebastiano, direzione piazza del municipio e giunti alla rotonda si svolta a dx , passata la ferrovia si risale per asfalto lungo il fiume e attraverso Via Almellina si percorre l'anello lungo del Maneggio.
Passato il ponte sul fiume svolta a sx sino ai casali Brik (Termine dell'asfalto - bivio dentro le case durante la discesa ) da dove ha inizio lo sterrato.Si percorre la strada sino alla cima e nei pressi della sbarra si sale con alcuni tornantini nel piano che termina alle Maire Valletta.Nelle vicinanze della casa imboccare il sentiero a dx che con la salita nel ripido bosco ci porta al Pian del sole , breve discesa su sterrato facile sino alla partenza dello skilift per proseguire sul piano che porta all'arrivo della Seggiovia del Sole. Da qui si sale verso i ripetitori e ci si immette all'interno di un suggestivo bosco per percorrere uno spettacolare single track. ( Si raccomanda cautela con terreno bagnato )A metà del bosco svolta a sinistra per immettersi sulla strada sterrata della Grogia, direzione regione Panice, poi a sinistra, Chiesetta San Pancrazio e dopo aver attravrsato un lungo prato si affianca la galleria del colle di Tenda e la si supera sul lato sinistro, salendo ancora fino a raggiungere la fine della pista Cabanaira e i tornanti asfaltati del Colle di Tenda(Punto acqua ). Da qui il percorso e' il medesimo della 30 km
KM 30 MEDIO FONDO quota di partenza 1393m, ascesa accumulata 1100m, distanza Km 30
PARTENZA ORE 11 DA QUOTA 1400
30 KM ( riportiamo il testo rivisitato dall'inviato di solobike Max Alloi ) Si parte Quota 1400 e si percorre la bellissima strada che in circa 7 chilometri ci porta fino al Forte Centrale. Nonostante il dislivello, la strada è resa agevole dai numerosi tornanti. Arrivati in cima ed attraversato il Forte Centrale ( Ristoro ), proseguiremo in direzione del Forte Tabourda (1980mt), su una strada bianca che consente una vista incredibile sulla Valle Roja. Poco prima del Forte si svolta a sinistra per un fantastico single track a zig zag senza grandi pendenze che conduce al Colle Pepino, situato a 2240mt.; spettacolare il panorama
Qui il sentiero prosegue in un saliscendi fino al Colle della Perla da dove, ritornati in territorio italiano, si torna indietro sulla larga strada militare verso il Colle Campanino. Inizia a questo punto la fantastica discesa di 12 km che dividiamo per le sue caratteristiche in tre parti .La prima parte sino a Capanna Nicolin veloce ma insidiosa, a causa delle pietre sul tracciato , la seconda parte fino al Lago Terrasole un impegnativo single track, non per le pendenze, ma per il tipo di terreno, e la terza parte adrenalina pura attraverso il bosco utilizzato per la salita e uno spettacolare single trak che dai casali Brik porta al negozio di Bottero Ski. L'arrivo in Paese avviene attraverso Via Genova
Gli autori non si assumono alcuna responsabilità su eventuali incidenti, inconvenienti o qualsivoglia infortunio che possa derivare dall'uso o dall'interpretazione delle informazioni divulgate sul sito e dei file e tracce GPS, si consiglia pertanto di non basarsi sui File GPS come unica fonte di guida.
Cicloturistica (il percorso è il medesimo della medio fondo di 30 km, vedi sopra)
PARTENZA ORE 11 DA QUOTA 1400
Da quest'anno, secondo le nuove norme della federazione, ad ogni iscritto alla cicloturistica non tesserato verrà offerta gratuitamente, dall'organizzazione della via del sale, la tessera giornaliera della FCI che assicura la copertura assicurativa multirischi infortuni + rct per il solo giorno della gara; vi saranno quindi due moduli da compilare: quello per ottenere la tessera e l'autocertificazione di essere in possesso di certificato medico attestante l'idoneità alla pratica del ciclismo non agonistico. Se chi si iscrive alla cicloturistica è in possesso di tessera valida per l'attività agonistica, dovrà per forza CONSEGNARE copia conforme del certificato medico per attività ciclistica agonistica.
Costo Iscrizione 2013.
25 EURO fino al 30 aprile 2013
30 EURO dal 1 maggio al 29 giugno 2013
35 EURO il giorno della gara
I cicloturisti dovranno allegare all'iscrizione il certificato medico sportivo per ciclismo non agonistico inviandolo via fax al numero0171-92401 oppure via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il costo per la tessera giornaliera degli agonisti sprovvisti di iscrizione a società ciclistiche è di euro 15 da pagare al momento della verifica tessere e ritiro pettorale allegando il certificato medico sportivo per il ciclismo agonistico.
Le iscrizioni saranno accettate a discrezione del comitato organizzatore
e chiuse inderogabilmente il giorno 30 giugno alle ore 8,30
Fonte: http://www.laviadelsale.com/
In collaborazione con l'Associazione Turistica di Selva, Domenica 27 gennaio si svolgerà la terza edizione della spettacolare gara di mountain bike downhill night winter-race. I 60 partecipanti (quota max) saranno trasportati in zona di partenza presso la stazione a monte dell'ovovia Dantercepies (2.300m) con gatti delle nevi e motoslitte e la partenza in massa avverrà alle ore 23.00. Ogni partecipante dovrà avere una luce sul casco oppure sulla bici, il tracciato di gara sarà illuminato solamente nei passaggi più difficili, mentre per il resto della pista ci si affiderà al chiaro di luna.
Parteciperanno, oltre agli atleti locali, mountain biker di tutto il Nord-Italia, di Germania e Svizzera. Saranno presenti anche due atleti che fanno parte della nazionale italiana MTB: Martin Messavilla (vincitore dell'edizione 2012) e Johannes von Klebelsberg. Inoltre, confermata la presenza del campione nazionale FMX Vanni Oddera.
La linea di traguardo sarà posizionata presso l'Albergo Corona, nel centro di Selva, e la premiazione si svolgerà subito dopo la gara con tanta musica e vin brulè.
Il tracciato misura 3,6 km e ha una pendenza media del 45 gradi. In questa spericolata sfida notturna le mountain bike toccheranno i 90 km orari e si prevedono tempi di gara sotto i quattro minuti e mezzo.
L'organizzazione della spettacolare gara è affidata a Stefano Novelli, Presidente del "Meder Downhill Club Gherdëina", con il lodevole supporto di dirigenti e collaboratori dell'ovovia Dantercëpies, dell'Associazione Turistica di Selva e degli sponsor GoPro, Halti e POC.
fonte: mews.mondoneve.it