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PROMOSSE DA SALVACICLISTI E DA FIAB
OMICIDIO VOLONTARIO PER CHI INVESTE E AMMAZZA PEDONI E CICLISTI
A seguito del tragico incidente dello scorso 11 novembre in cui ha perso la vita una giovane scout di 17 anni, travolta e uccisa da un SUV piombato a folle velocità mentre partecipava ad un'uscita in bicicletta nel Lodigiano, manifestazioni silenziose di protesta sono previste in tutta Italia. Il grido è "BASTA!" con le
stragi di ciclisti sulle strade italiane.
Venerdì 16 novembre, su iniziativa del movimento Salvaiciclisti, cui aderisce anche la FIAB, pedalate e flash-mob in molte città italiane. Domenica 18, a cura di FIAB Lombardia, invece, tre cortei in bicicletta partiranno da Melegnano, Paullo e Lodi per convergere a Casalmaiocco all'incrocio teatro del tragico evento.
L'assassinio di A.T. domenica scorsa ha scosso la coscienza di molte persone, i giornali hanno dedicato ampio spazio alla vicenda della sua morte e hanno sollevato molti interrogativi che però rischiano di rimanere senza risposta.
La classe politica che ci amministra e che si candida a governarci per i prossimi anni, invece, continua a fare finta di niente rifiutandosi non solo di ammettere le proprie responsabilità per le condizioni di totale insicurezza in cui vertono le nostre strade, ma anche di prendere in considerazione l'ipotesi di un benché minimo cambiamento futuro.
Il loro silenzio è immorale e complice e non può più essere tollerato ulteriormente.
Venerdì 16 novembre ci ritroveremo nelle piazze di tutta Italia per rompere il silenzio, per chiedere che le politiche per la prevenzione siano attuate oggi e non attraverso roboanti proclami vuoti di significato.
Venerdì sera ricorderemo Altea e tutte le altre vittime della strada, ma non manifesteremo per Altea, manifesteremo per noi stessi, per il diritto alla vita nostra e dei nostri cari.
Di seguito trovate l'elenco (in ordine alfabetico per città) degli appuntamenti confermati fino a questo momento.
Siete pregati di segnalare eventuali mancanze lasciando un commento qui sotto.
ALESSANDRIA: piazza della Libertà, lato Prefettura, ore 18:30
AREZZO: Via Calamandrei ore 18,30
BARI: Piazza Del Ferrarese, ore 19
BOLOGNA: Piazza Maggiore ore 20:30
BRESCIA: Piazza Tebaldo Brusato, ore 19:00
BRINDISI: Piazza Crispi, ore 20:30
CAGLIARI: Piazza Giovanni XXIII, Ore 21:00
CATANIA: Piazza Duomo, Ore 21:30
CESENA: Viale Bovio (di fronte al palazzo della Confartigianto), Ore 18:30
CHIERI: Via Palazzo di Città, ingresso Municipio, ore 19
CREMONA: palazzo Cittanova ore 19.00
FIRENZE: Piazza Della Ss Annunziata, Ore 18:30
GENOVA: Via Garibaldi, ore 18:00
IVREA: Torre di Santo Stefano, ore 18.30
LECCE: Porta Napoli, ore 21:30
LECCO: Piazza della Stazione, ore 19:00
MANTOVA: Piazza Mantegna, ore 19:00
MILANO: Via Solari, Ore 19:00
NAPOLI: Piazza Del Gesù, Ore 18.30
PAVIA: Piazza Leonardo da Vinci, ore 21.00
PESCARA: Piazza della bicicletta, Madonnina del porto ore 18,30
PINEROLO: davanti al Municipio, ore 20.30
PISA: piazza XX Settembre, ore 19:00
REGGIO EMILIA: piazza Prampolini, ore 19:00
ROMA: Via dei Fori Imperiali, Palo 27, ore 19:00
TORINO: Piazza Castello, ore 21.30
TRIESTE: Piazza Borsa, Ore 19:00
VICENZA: Piazza dei Signori, ore 18:30
Per DOMENICA 18 NOVEMBRE 2012 la FIAB ha organizzato una biciclettata commemorativa con partenze da Melegnano, Paullo e Lodi a Casalamaiocco, luogo dell'incidente di A.T.
Fonti: Fiab, salvaciclisti
L'evento è organizzato dall'Unione del Fossanese in collaborazione con il consorzio Touristlab. Interverranno Paolo Pileri, responsabile di VENTO e docente al Politecnico di Milano, Jean-Louis Adrian, Vice Presidente del Dipartimento di Digne – Alta Provenza, Michele Bossio per il Progetto Stura e i percorsi da Alba alla Valle Stura, Carlo Buffa di Perrero, docente al Politecnico di Torino, Claudia Rosso, direttore di Touristlab, e Aldo Tichy che illustrerà i percorsi cicloturistici da Alessandria alla Provenza.
Il tema sarà dunque l'integrazione tra VENTO e i percorsi cicloturistici in territorio piemontese. Mentre in terra cuneese il percorso è per buona parte pronto, il tracciato da Torino a Venezia è già realizzato al 15%, ma mancano i collegamenti. VENTO utilizzerebbe in gran parte le strade lungo gli argini dei fiumi (circa 284 km.), e l'investimento complessivo sarebbe di 80 milioni di euro, pari al costo di 2 chilometri di autostrada, ma con ricadute economiche ingenti, se si pensa che in Germania le piste ciclabili producono ogni anno 8 miliardi di euro in indotto.
Fonte: quotidiano piemontese
BASTA a questa mattanza quotidiana sulle nostre strade!
BASTA a questo modello di mobilità che perde di vista le persone e assedia le nostre città!
BASTA a questa arroganza di tanti automobilisti che vivono gli altri utenti della strada come un fastidioso "contrattempo"!
BASTA a questa politica che si nasconde dietro al dito dell'ipocrisia, piange morti sui giornali e televisioni ma non ha il coraggio di attuare politiche per un nuovo modello di mobilità realmente sostenibile.
La manifestazione partirà con tre biciclettate da Melegnano, Paullo e Lodi per convergere a Casalmaiocco all'incrocio teatro del tragico evento.
Il programma da Melegnano prevede:
RITROVO alle 14 in Piazza della Vittoria, di fronte al Castello.
PARTENZA alle 14.30 alla volta di Casalmaiocco.
La biciclettata si snoderà lungo le vie Emilia e Pandina per entrare poi a Vizzolo Predabissi e ripercorrere il tragitto fatto per l'ultima volta da Altea e i suoi amici.
RITROVO alle 15.15 a Casalmaiocco in Piazza di fronte al Municipio per attendere i bici manifestanti da Lodi e Paullo. Insieme poi si raggiungerà l'incrocio sulla strada Sordio-Bettola per la conclusione della manifestazione.
"Invitiamo tutti a manifestare con noi il proprio sdegno per una situazione non più sopportabile" - dichiarano i promotori della manifestazione - "Invitiamo soprattutto politici ed amministratori ad essere presenti ed ascoltare le richieste dei cittadini. A loro non daremo parola perché siamo stanchi di troppe dichiarazioni cui non ha fatto seguito la concretezza degli atti."
"Alla politica e agli amministratori pubblici, che hanno enormi responsabilità per questa mattanza sulle nostre strade, chiediamo solo di essere umili e silenziosamente rispettosi del dolore e rabbia dei cittadini, ma anche attenti alle richieste e proposte per un nuovo modello di sviluppo, che include anche un diverso modello di mobilità, che non solo è possibile ma è indispensabile se vogliamo dare un futuro ai nostri figli."
La manifestazione è promossa dalle associazioni FIAB di Melegnano, Lodi e Paullo e dal Coordinamento FIAB della Regione Lombardia e hanno dato la loro adesione, fino a questo momento: il circolo Legambiente Arcobaleno di Melegnano, il WWF Sud Milano, il Comitato NO TEM, La Stazione delle Biciclette di San Donato Milanese, l'associazione KM0 di Melegnano, gruppo #salvaiciclisti di Pavia.
AI PARTECIPANTI SI CHIEDE DI INDOSSARE UN GILET RIFRANGENTE E DI VERIFICARE LE LUCI DELLA PROPRIA BICICLETTA.
Per chi volesse raggiungere Melegnano con treno+bici è possibile utilizzare il passante ferroviario S1 Saronno-Lodi, fermata Melegnano.
Fonte: FIAB
Il primo dei quattrobici-tour sarà dedicato a "Ferrara e il Cinema", domenica 18 novembre, poi approfondiranno i temi della "Ferrara Ebraica" (domenica 25 novembre); "Ferrara dei Miracoli" (domenica 2 dicembre) e "Ferrara dei Delitti storici" (domenica 9 dicembre).
L'appuntamento è per le 10 in piazza Cattedrale: di qui si snoderà un suggestivo itinerario guidato di circa nove chilometri e 2,5 ore, durante il quale storia, arte e...leggende cittadine saranno inframezzate dalla scoperta di luoghi e situazioni proiettate e rese immortali un po' in tutto il mondo dal grande schermo.
La ciclopasseggiata si svolge con un minimo di 8 partecipanti paganti. In caso di maltempo sarà sostituita da tour guidato del centro cittadino, a piedi, della durata di due ore.
La prenotazione è obbligatoria e dev'essere effettuata telefonando ai numeri 0532 902897 oppure 346 3178104 entro le ore 18 di sabato 17 novembre. Costo: con bici propria: 10 euro; ragazzi fino a 11 anni: gratis – pagamento in loco.
Fonte: Ferrara 24 ore
Proteste dal mondo dei ciclisti, dopo l' incidente dello scorso 11 novembre in cui ha perso la vita una giovane scout di 17 anni, travolta e uccisa da un suv mentre era in bici. Pedalate, flash mob e manifestazioni silenziose in tutta Italia e anche a Firenze, dove i ciclisti si ritroveranno in piazza SS Annunziata alle 18.30 di venerdì 16 novembre.
"FIAB FirenzeInBici invita tutti i propri soci a partecipare ed unirsi a noi nel dire Basta! alle assurde morti di ciclisti - dice Massimo Boscherini, presidente di FIAB FirenzeInBici - Daremo prova che la nostra città ha un potenziale ciclistico enorme".
Dal rapporto pubblicato di recente dalla INRIX risulta che a Firenze si spendono mediamente 36 ore all'anno imbottigliati nel traffico, il terzo peggior risultato d'Italia. Le cose non vanno meglio leggendo i dati Aci/Istat sugli incidenti stradali. Per quanto riguarda le biciclette, i dati hanno registrato, rispetto al 2010, un aumento del 12% del numero dei ciclisti coinvolte in incidenti stradali con lesioni, ed un aumento del 7,2% di conducenti morti e dell'11,7% di feriti.
Fonte: Repubblica - 15 novembre 2012
Dalla formazione e dalla ricerca universitaria nasce VE.LE. - ciclovia adriatica VEnezia LEcce - un network tra associazioni, enti, istituzioni, società e imprenditori privati, e semplici cittadini, per lo sviluppo e la condivisione di politiche, progetti, idee e azioni e l'ottimizzazione delle risorse, fisiche e culturali, per la mobilità sostenibile e il cicloturismo nell'area adriatica. Il Dipartimento di teorie e politiche dello sviluppo sociale della Facoltà di Scienze Politiche - Università di Teramo, in collaborazione con Ordine Architetti PPC provincia di Teramo, FIAB, SISTUR, CCiclAT e ITACA, chiama a raccolta tutti gli attori del territorio per creare un network che porti allo sviluppo del percorso, contenuto all'interno della rete ciclabile BicItalia (www.bicitalia.org) che, costeggiando il litorale adriatico, unirebbe Venezia con Lecce, creando un itinerario lungo più di 1.000 km lungo il quale sviluppare attività legate al turismo in bicicletta, comprendendo progetti già realizzati ed in itinere, sia per la realizzazione della struttura vera e propria sia per la nascita di attività collaterali e collegati.
Il percorso preventivato corre, per la maggiore estensione (km 1.000), parallelamente alla strada statale n. 16 "Adriatica", e coincide con il ramo n. 6 di BicItalia, che collega Santa Maria di Leuca (LE) con Ravenna, costeggiando la riviera italiana più ricca di spiagge dedicate al turismo balneare attraversando cinque Regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna, per poi inoltrarsi, nel Veneto, nelle lagune costiere fino a raggiungere Venezia.
L'itinerario incontra diverse aree naturali: tre Aree Marine Protette (tra cui l'AMP Torre del Cerrano), un parco nazionale (Gargano), numerosi parchi e riserve regionali e riserve statali, coincidendo, per alcuni tratti, con antichi percorsi di pellegrinaggio, tratturi, itinerari commerciali e culturali, toccando città e paesaggi di interesse storico, paesaggistico e culturale.
Numerosi sono i progetti e le iniziative che Regioni, Province e Comuni hanno messo in atto per la valorizzazione delle percorrenze ciclistiche di queste aree (si veda, ad esempio, la "via verde della Costa Teatina"), mentre associazioni ed Enti hanno prodotto materiale tecnico e turistico che, però, il più delle volte rimane patrimonio di pochi, mentre la creazione di un network comune permetterebbe di condividere le esperienze ottimizzando i risultati.
Ampliare la possibilità di intermodalità bici+treno, creare collegamenti navali con l'altra sponda dell'adriatico che permettano di raggiungere i percorsi ciclabili di Slovenia, Croazia, Montenegro, Bosnia, ecc., realizzare strutture di supporto alle ciclovie quali bicigrill, ciclo officine, strutture ricettive dedicate ai ciclisti, servizi di accompagnamento e guide, contribuirebbe, insieme all'adozione di normative e politiche per favorire la mobilità ciclistica in ambito urbano ed extraubano, alla destagionalizzazione del turismo e all'incremento di quei settori, ora di nicchia, che in altre realtà creano economie anche rilevanti.
A titolo di esempio si può citare il Trentino, che nel 2009, nella sola ciclabile del Garda, ha avuto ricadute economiche dirette garantite dai soli cicloturisti (ciclisti sportivi) pari a circa € 1,7 milioni, mentre la presenza dei turisti ciclisti (turisti che usano la bicicletta sia per svago che per spostarsi da una meta all'altra) è stata pari a 106 mila unità, circa un quarto del totale degli arrivi registrati nell'ambito nel periodo oggetto di analisi, il tutto in grado di garantire una ricaduta economica diretta complessiva di circa € 75 milioni (fonte Osservatorio Provinciale Turismo Trento).
Fuori dai confini nazionali spicca l'Austria, nazione che ha puntato molto sul turismo in bicicletta, che nel 2010, con il flusso turistico indotto dalla ciclovia del Danubio, ha fatturato € 71,8 milioni mentre in Germania le strutture ricettive dedicate ai ciclisti, denominate Bett und Bike, sono passate dalle 216 del 1995 alle oltre 5.000 del 2010 (fonte ADFC - German Cyclists' Federation). Sempre in Germania (fonte Ente Nazionale Germanico per il Turismo) nel 2009 sono stati registrati 22 milioni di pernottamenti relativi a turisti che, a vario titolo, hanno utilizzato la bicicletta, con un fatturato totale di € 1,421 miliardi (€ 3,869 miliardi se si includono anche le gite giornaliere).
Gli studi statistici, economici e sociali dell'Ateneo teramano ben si prestano a fare da collante per tutte le iniziative dei vari territori, creando una rete virtuosa di relazioni, rete che, il 14 novembre prossimo, con un convegno che si terrà, dalle ore 15.00, presso l'aula tesi della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Teramo, verrà proposta agli attori istituzionali e non della regione Abruzzo.
Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni, esperti di sviluppo territoriale e scienze del turismo, associazioni ambientaliste, associazioni di settore, imprenditori, aziende e cittadini.
Ospite della facoltà anche il Politecnico di Milano, che illustrerà il progetto di ciclovia Venezia-Torino, denominato VEN.TO., al quale il progetto VE.LE. si è ispiriato, oltre al rappresentante regionale Abruzzo-Marche della FIAB (Federazione Italiana Amici della Biciletta), la principale associazione italiana per la promozione della mobilità ciclistica e dell'uso della biciletta. Tra gli interventi, oltre all'università di Teramo, sono previste relazioni da rappresentanti della Società Italiana di Scienze del Turismo (SISTUR), della Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB), dell'Ordine Architetti PPC della prov. di Teramo, del Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (CCiclAT), del WWF, dell'AMP Torre del Cerrano, dell'associazione ITACA
Invitati gli organi istituzionali di Regione, Province e Comuni costieri abruzzesi, oltre ai Sindaci delle quattro città capoluogo di provincia. Diverse le adesioni già pervenute da istituzioni, università, associazioni di categoria e associazioni. L'incontro è il primo di una serie di appuntamenti che avranno rilevanza nazionale e internazionale.
FONTE: giornale di Montesilvano
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