Redazione

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Mercoledì, 29 Gennaio 2014 00:00

Nimega: biciclette e caffe' storici

Una delle città più antiche dei Paesi Bassi ospita il Velorama, museo unico nel suo genere. Costruita sul fiume Waal, circa 20 chilometri a sud di Arnhem, è famosa per essere stata dichiarata meta per lo shopping più varia di tutta l'Olanda e vanta un nutrito numero di caffè, il che la rende molto popolare non solo tra gli olandesi ma anche tra i turisti.

La città ospita diversi musei e resti che risalgono all'epoca romana, tra questi anche il Velorama, ovvero il Museo Nazionale della Bicicletta, che si trova all'interno di un edificio storico. Visitare il Velorama significa avere la possibilità di ammirare un'esposizione unica con modelli di bici che ne abbracciano tutta la storia dal 1817. Il museo, si struttura su tre piani e presenta 250 esemplari di varie epoche, tra cui quelli della collezione privata del fondatore Gertjan Moed. Biciclette provenienti da Inghilterra, Francia, Germania e America illustrano la storia di questo veicolo, dalla prima draisina senza pedali e mossa dall'azione dei piedi sul suolo fino alle biciclette da cross e VTT contemporanee. Una saletta è dedicata alle famose biciclette olandesi, antiche e moderne (Burgers, Scholte, Fongers, Locomotief, Gazelle, Simplex). Tra le chicche da scoprire alcuni esemplari appartenuti alla Casa Reale, tra cui la bicicletta pieghevole Fongers.

Informazioni
Velorama
Waalkade 107, Nijmegen
Tel: 024 322 58 51
www.velorama.nl

Fonte: La Stampa, viaggi.michelin.it

Prende il via il prossimo 7 marzo il 2° corso di “Promotore della Mobilità Ciclistica”promosso dal Dipartimento Scienze neurologiche e del movimento dell’Università di Verona, in collaborazione conFIAB– Federazione Italiana Amici della Bicicletta.
Il percorso accademico, già collaudato nella prima edizione dello scorso anno, intende formare unanuova figura professionale,a cui vengono fornite competenze e aggiornamenti a tutto tondo, necessari per pensare in modo diverso la mobilità e lo sviluppo dei territori.
In Italia e in Europa sono molti, infatti, gli “attori” impegnati, da anni, nella sfida per migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità nei centri urbani incentivando l’uso della bicicletta, per promuovere modifiche ai codici della strada spesso impostati sull?uso dell’auto, per sviluppare iniziative di cicloturismo, per sostenere politiche urbane attente alle esigenze della ciclabilità, per informare sui benefici per la salute per chi si muove regolarmente sulle due ruote.
Il corso di “Promotore della Mobilità Ciclistica”è pensato per chi intende perfezionare le proprie competenze in materia e sviluppare una professionalità amica della bicicletta, anche attraverso attività in proprio legate al cicloturismo, ai servizi per la bici in città, nella pianificazione e progettazione di sistemi e percorsi ciclabili.
Articolato in quattro moduli per un totale di 48 ore di lezione frontali a cui si affiancano 4 giornate di formazione in bicicletta in ambito urbano ed extra urbano, il corso di “Promotore della Mobilità Ciclistica”è tenuto da docenti universitari e da esperti FIAB e si svolge a Verona nei fine settimana da marzo a giugno 2014, con un calendario che permette un?agevole partecipazione anche per chi viene da lontano.
Fonte: ilsostenibile.it


Martedì, 28 Gennaio 2014 09:05

Gf del Conero - Cinelli

Sono diverse le novità che la 18a edizione dell’evento in programma il 9 marzo nella millenaria e splendida Ancona offrirà ai partecipanti. Anche quest’anno saràAnconaa ospitare la Granfondo del Conero -Cinelli, edizione numero 18, che si terràdomenica 9 marzo.

I due i tracciat i(ilgranfondo di 125 chilometrie ilmediofondo di 85 chilometri) presentano alcune modifiche, dato che porteranno a toccare di più il territorio jesino e località fino a ora mai attraversate dalla manifestazione.
Altra novità: con l’aiuto della Banca malatestiana e della Bcc di Filottrano è nata laGran Combinata del Centenario Bcc, di cui la Gf del Conero fa parte insieme alla Gf della Repubblica di San Marino. La Gran Combinata è aperta ai ciclisti dipendenti BCC, soci, amministratori, loro famigliari previo visto sul modulo di iscrizione della BCC di appartenenza. Saranno applicati prezzi speciali a chi si iscrive alla Gran Combinata. Si ricorda che la manifestazione è inoltre prova del Marche Marathone del Master Club Circuito Tricolore.
L’ultima novità, per ora, è che saranno messi in paliodue week-end, ciascuno per due persone.
Iscrizioni: fino al 1° marz ola quota sarà di25 euro e ci si dovrà iscrivere online tramite KronoService, oppure tramite bonifico bancario. Dal 2 marzo al 6 marzo la quota sarà di 30 euro (stessa modalità d'iscrizione). Le iscrizioni si riapriranno poi in loco sabato 8 marzo al costo di 35 euro (pacco gara garantito). Per chi sceglierà la partenza alla francese il costo d'iscrizione sarà di 20 euro.

Fonte: www.granfondodelconero.it

Lunedì, 27 Gennaio 2014 15:35

Roma una vera bellezza

10 itinerari da realizzare a piedi o in bici che svelano una Roma monumentale e silenziosa che si cela dietro le foglie collegando giardini, parchi e stradine silenziose. 10 proposte a 360° che si integrano e si collegano sfruttando al massimo i mezzi pubblici. Un modo sapiente per spostarsi da un punto all'altro della città per diletto e forse anche per lavoro. Una rete verde e insospettabile che si intreccia. Alla guida allegate 10 mappe dettagliate di ogni Urban Trek.

Anno: 2013
Formato: 13x21
Pagine: 80 + 10 mappe
Foto: col.
IL LUPO
Prezzo: 15 €
http://eshop.edizioniillupo.it/store/roma-vera-bellezza-p-1303.html

Urban trek: dieci passeggiate, a piedi o in bicicletta, esplorando la capitale attraverso le sue aree verdi. E' questo è l'intento di Carlo Coronati, escursionista e maestro elementare, che, per le edizioni Il Lupo, ha scritto "Roma una vera bellezza".

Itinerari da realizzare che svelano una Roma monumentale e silenziosa che si cela dietro le foglie collegando giardini, parchi e stradine silenziose. 10 proposte a 360° che si integrano e si collegano sfruttando al massimo i mezzi pubblici. La prima mossa è spogliarsi degli abiti dell'automobilista, che legge città e collegamenti solo attraverso le grandi arterie, e vestire quelli del camminatore o del biker che dilata il suo tempo e non pensa alla meta, ma si gode lo spostamento.

Ogni percorso presenta una scheda con la lunghezza del percorso, la durata, il punto di partenza e di arrivo, le fermate di metro e bus più vicine, la percentuale di itinerario nel verde e nelle aree urbane, i luoghi di interesse, sempre a metà tra natura e monumenti.

Roma è la città più verde d'Europa. Verdissima, ben oltre le aspettative. Un libro dove trovare un'idea forte e diversa di questa città. Un'idea alternativa di città per chi è ancora curioso e vuole ritrovare il tempo di una chiacchierata e di un incontro non previsto facendosi accompagnare dalle ombre dagli alberi e dagli squarci di azzurro. Una vera bellezza.

Fonte: Repubblica, escursionista.it

Il 9 febbraio a Torino è tempo di Bike Carnival. Passeggiata cicloturistica in maschera riservata ai ragazzi. Come ogni anno, da nove anni a questa parte, torna il Bike Carnival, la sfilata di Carnevale in bicicletta a Torino, riservata ai ragazzi delle scuole. Vediamo come si può partecipare per un Carnevale a Torino divertente, il 9 febbraio 2014.

Chi può partecipare
Il Bike Carnival è riservato a tutti i ragazzi e i bambini delle scuole di Torino. Per partecipare bisogna compilare i moduli relativi alla pre-iscrizione sul sito web www.carnevaletorinese.it oppure al telefono 0115613059 o 3474054810 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, il sabato dalle 10 alle 12.

Il percorso di Bike Carneval
Il percorso di Bike Carneval parte da Piazza Castello e prosegue per le vie del centro fino ad arrivare a via San Donato, via Appio Claudio e quindi alla Pellerina dove sarà allestito per l'occasione il Luna Park Carlevé ed Turiin.

ISCRIZIONE ON-LINE fino al 02/02/2014

Fonte: carnevaletorinese.com, torinofree.it

Venerdì, 24 Gennaio 2014 12:42

Give me bike. La bicicletta dei popoli

Un'iniziativa interessante, sostenibile e solidale in Puglia. Give me bike è un progetto che prevede nei capoluoghi della Regione Puglia il ritiro delle le bici in disuso donate dai cittadini, per aiutare gli adolescenti dei Paesi in via di sviluppo a raggiungere la scuola in bicicletta e per incentivare l’autonomia e l’integrazione sociale.

Le bici riparate nella ciclofficina Bicinema, in collaborazione con le ciclofficine popolari delle città coinvolte, sono distribuite in centri sociali e associazioni internazionali. Promosso da Bicinema, nonché vincitore del bando regionale sulla mobilità sostenibile “Pugliapedali”, il progetto ha alla base un concetto molto semplice: i salentini possono donare la propria bicicletta che, attraverso degli interventi di sistemazione a cura della ciclofficina delle Manifatture Knos, verrà messa a nuovo e donata alla Factory di Dakar in Senegal. Lì le bici avranno dei nuovi proprietari che, vivendo in difficili situazioni socio-economiche, le utilizzeranno per le attività di riabilitazione.
Partito a settembre 2013 il progetto ha visto nel Salento donare al momento 14 bici, tra cui una bicicletta a tre ruote per disabili, e ricondizionare 8, curate attraverso canoni di riferimento che inglobano l'immagine in un unico stile di bicicletta. Gli interventi per rimettere a nuovo le due ruote si sono svolti nella ciclofficina popolare di Lecce presso le Manifatture Knos.
A partire dal colore è stata curata la tecnica per sverniciare la bici in disuso donata attraverso manualità, strumenti meccanici e la riverniciatura con tinta ecologica ad acqua color panna. Nell'ultima fase è stato applicato sul telaio l'adesivo identificativo del progetto "Give me bike - la bicicletta dei popoli", con il numero progressivo appartenente ad ogni bici, e i loghi istituzionali.
Le 8 bici ricondizionate sono state donate 2 bici, 1 per adulto e 1 per bimbo alla “Factory” di Dakar - Senegal (centro dedicato alla musica in cui si svolgono attività di riabilitazione per bambini che vivono situazioni di difficoltà sociale ed economica), 1 bici bimbo al “Festival dei Popoli di Firenze” (Festival Internazionale del Film Documentario). Sono state installate invece, come messaggio alla cittadinanza: 1 bici presso il CineTeatro DB d’essai di Lecce, 2 biciclette presso la sede dell’Associazione Bicinema e altre 2 saranno destinate presso Open Space-Comune di Lecce.

Tutti i cittadini interessati alla donazione possono mettersi in contatto con l’Organizzazione Bicinema  www.bicinema.it

Fonte: Mobilità Regione Puglia, Provincia di Lecce, magazine.pianetalecce.it

Giovedì, 23 Gennaio 2014 13:43

Danimarca, a scuola si studia la bici

In Danimarca un corso scolastico molto speciale. Bambini di 12 anni in tre settimane progettano una propria bici. Unica e diversa del normale isoli must da seguire.

Progettare una bici diversa dalle altre, costruirla con le proprie mani e testarla; imparare a mangiare in modo sano; capire i vantaggi per la salute del movimento in generale, e dell’uso della bici in particolare: sono questi gli obiettivi di un corso molto particolare organizzato da una scuola danese.
Il corso è rivolto a bambini di 12 anni di età, e si svolge nell’arco di tre settimane. Durante le prime due settimane il tema “bici” viene affrontato in maniera interdisciplinare, trattandolo dal punto di vista delle materie classiche: Storia, Lingua Danese, Matematica, Scienze, Economia Domestica, Arte e Educazione Fisica; inoltre, ai bambini viene insegnato come effettuare autonomamente piccoli interventi di riparazione delle proprie biciclette.
E’ durante la terza settimana però che ai bambini viene concesso di liberare la loro fantasia: sotto la guida esperta di un giovane meccanico, ogni studente deve progettare una bici diversa dal normale, usando anche materiali alternativi. Nei giorni seguenti, le bici vengono costruite dai bambini partendo da vecchi pezzi, e poi testate.
Nell'ultima settimana le attività sono completate dal laboratorio “bici e alimentazione”, in cui gli studenti devono elaborare un’alimentazione sana, e da “bici e sport”, per capire l’importanza di uno stile di vita attivo. Il corso è organizzato dal comune di Furesø, in collaborazione col Bicycle Innovation Lab, l’Università di Aalborg e Cykelstalden.dk.

Fonte: www.bikeitalia.it

Giovedì, 23 Gennaio 2014 00:00

Johnnyrandom: suonare con la bici

La musica è un'arte senza confini. E' così che nuove composizioni musicali nascono dalle bici. L'idea è di un artista noto sul web con il nickname di Johnnyrandom.

Un designer della musica con la missione di trasformare gli oggetti di uso comune in strumenti musicali originali. Una delle sue composizioni più creative è già presente sul web con il titolo di Bespoken. Bespoken è il singolo di debutto dell'artista.

L'intero brano musicale è stato realizzato grazie a suoni provenienti esclusivamente da una bicicletta. Il risultato è così sorprendente senza il video anche la più fervida immaginazione, non avrebbe potuto dedurre l'origine dei suoni. Un brano che ha la capacità di mostrare che anche dagli oggetti più improbabili è possibile ricavare dei suoni gradevoli e comporre musiche all'avanguardia. Come nel caso di Bespoken dove Jonnyrandom esplora a pieno il potenziale dei suoni generati dalle bici e dai loro componenti.

Fonte: greenme

Venerdì, 17 Gennaio 2014 07:52

Groninga. Citta' delle biciclette (VIDEO)

A Groninga (nel nord dei Paesi Bassi, 190mila abitanti) il 50 per cento degli spostamenti in città avviene in bicicletta, al punto da essere nominata la Città Ciclabile per eccellenza in Olanda, è sicuramente in bicicletta
A partire dagli anni settanta l'amministrazione cittadina ha realizzato una serie di progetti che hanno scoraggiato l'uso dell'auto a favore della bici. Il risultato è che oggi a Groninga ci sono 75mila macchine e circa 300mila biciclette. La bicicletta a Groninga è il mezzo di trasporto più pratico per andare al lavoro, a scuola, all'università o a fare acquisti in centro. Grazie a oltre 145 km di piste ciclabili che scorrono lungo tutte le arterie del traffico, Groninga è a ragione una città importante per i ciclisti.
"Le aziende devono incoraggiare i loro dipendenti a non usare la macchina e ci sono vari modi per farlo: possono mettere dei parcheggi coperti per le bici, delle docce oppure degli armadietti. Alcune offrono abbonamenti al trasporto pubblico o dei bonus per chi non usa la macchina. L'ideale, però, è rendere difficile parcheggiare", spiega il professor Greg J. Ashworth dell'università di Groninga in questo video realizzato da Streetfilms, che produce documentari sul trasporto sostenibile.


Fonte: www.internazionale.it

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