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Sabato, 07 Luglio 2012 10:13

UN ALTRO VIAGGIO E' POSSIBILE

L'Associazione Demetra Onlus è un collettivo di uomini e donne che lavorano per combattere ogni forma di violenza contro il genere più debole. L'Organizzazione che opera ai fini socio-assistenziali si è costituita formalmente come libera associazione senza scopo di lucro e da anni si occupa di contrastare la violenza di genere nel territorio della Regione Sicilia e a seguito di un recente confronto di metodologia con lo Stato del Brasile, nella Regione del Cearà, si è intrapreso un percorso di stretta collaborazione per la realizzazione di un gemellaggio attraverso progetti europei.
Dal 2006 si occupa di contrastare la violenza di genere con un attenzione particolare rivolta a donne, bambini/e abusate e adulti/e che hanno subito ogni forma di violenza anche nell'infanzia. Fra i primi impegni associativi si riconosce il supporto e l'accompagnamento per la fuoriuscita dalla violenza di ogni donna e minore che abbia subito maltrattamenti in famiglia e nella società compresi gli ambiti lavorativi. per la prima volta in collaborazione con la FIAB Italia, organizza per l'8 Luglio 2012 la 1^ Giornata Internazionale cicloturistica contro il turismo sessuale sui minori con lo slogan: "UN ALTRO VIAGGIO E' POSSIBILE". La pedalata si propone come la  più grande protesta mondiale contemporanea contro il turismo sessuale sui minori. Lo sfruttamento sessuale e´un gioco in mano a uomini non consapevoli di depredare l´umanità  intera. Per queste , e più ragioni, le alleanze sono fondamentali. La Prima Passeggiata internazionale Cicloturistica contro la mercificazione dell' infanzia più riconosciuta nei caratteri del Turismo sessuale minorile vuole essere un grido nel silenzio.

L'elenco delle pedalate delle associazioni FIAB che si svolgono l'8 luglio.

Fonte: http://www.fiab-onlus.it

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Lunedì, 09 Luglio 2012 08:41

In bici alla scoperta di Berna

Attraverso regioni un tempo assoggettate a Berna, i comuni storici Estavayer-le-Lac, Payerne, Laupen, Berna, Aarwangen, Aarburg e Lenzburg. Fra questi natura idilliaca come la riserva naturale Auried di Kleinbösigen, laghetti e boschi estesi. Il percorso attraversa regioni un tempo assoggettate a Berna, passando per comuni storici come Estavayer sul Lac de Neuchâtel, Payerne con la sua chiesa abbaziale, Laupen punto di confluenza della Sarine e della Singine, l'ovest di Berna in piena espansione, le cittadine Aarwangen e Aarburg coi loro ponti, Lenzburg con il suo castello sulla collina e Baden sulle sponde della Limmat.

Fra questi, natura idilliaca come la riserva naturale Auried di Kleinbösigen, le cupole moreniche nel riserva boschiva di Laupen, il frequentato Moossee, gli isolotti di uccelli sull'Aare o il Boowald, la più grande riserva boschiva dell'Argovia. Malgrado la crescita costante di insediamenti e di vie di transito rumorose e drittissime, il Mittelland svizzero cela ancora angoli e sentieri romantici e trasognati.

I percorsi di SvizzeraMobile sono suddivisi in singole tappe (a titolo di suggerimento). La scelta delle località di tappa è stata dettata da criteri specifici: buona raggiungibilità con i mezzi pubblici (se possibile a scadenza oraria) e un'offerta possibilmente completa di servizi (ad es. vitto e alloggio). In via eccezionale può anche trattarsi unicamente di un rifugio alpino, se questa soluzione consente di scegliere un itinerario particolarmente attrattivo. 
Le località sono corredate di una breve descrizione delle loro principali caratteristiche in termini di storia, importanza attuale, punti di particolare interesse e attrattive turistiche. Se possibile, queste descrizioni sono completate con informazioni sulle offerte di alloggio di SvizzeraMobile e con un link verso il sito web dell'ente turistico locale.

Come arrivare

Usate i mezzi pubblici per il viaggio di arrivo. Il link «Come arrivare» verso l'orario online delle Ferrovie Federali Svizzere FFS vi facilita la pianificazione del viaggio. Sulla pagina di consultazione dell'orario, il link «Prezzo/Biglietto» vi consente di accedere al Ticket Shop FFS dove potete acquistare comodamente il vostro biglietto.

L'orario online e il Ticket Shop sono accessibili anche dai paesi confinanti della Svizzera

Come arrivare / Trasporto bici

Usate i mezzi pubblici per il viaggio di arrivo anche se desiderate portavi appresso la vostra bici con la formula carico in proprio. Il link «Come arrivare / Trasporto bici» verso l'orario online delle Ferrovie Federali Svizzere FFS contiene l'opzione «con bici appresso», facilitandovi così la pianificazione del viaggio. Attenzione: questa interrogazione dell'orario è valida solo per la Svizzera.

Sulla pagina di consultazione dell'orario, il link «Prezzo/Biglietto» vi consente di accedere al Ticket Shop FFS dove potete acquistare comodamente il vostro biglietto e, se del caso, anche una carta giornaliera per bici.

Per scoprire quali sono i migliori treni con carico in proprio di biciclette in tutta Europa, consultate il sito www.bahn.de. Sulla pagina iniziale, cliccate sul tool «Orario - biglietti». Immettete quindi le località di partenza e di destinazione, attivate alla rubrica «Mezzo di trasporto» l'opzione «Trasporto bicicletta» e cliccate su «Inizia la ricerca». Riceverete così le informazioni desiderate.

Trasporto su treno, bus, battello raccomandato

SvizzeraMobile raccomanda l'impiego dei mezzi pubblici per superare oltre 400 tratte, sia per abbreviare tappe particolarmente lunghe, sia per superare grandi dislivelli o, qualche volta, tratti di percorso poco attrattivi. Le raccomandazioni sono numerate e, tramite una finestra per la consultazione dell'orario, collegate con l'orario online delle Ferrovie Federali Svizzere. Sulla pagina di consultazione dell'orario, il link «Prezzo/Biglietto» vi consente di accedere al Ticket Shop FFS dove potete acquistare comodamente il vostro biglietto.

Dislivello

Il dislivello poggia sul modello del terreno dell'Ufficio federale di topografia e su un modello di calcolo di SvizzeraMobile e indica il totale delle salite di un percorso o di una tappa. Il dato indicato può divergere dal dislivello effettivo in natura ed è generalmente arrotondato.

Fonte: http://veloland.myswitzerland.com

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Martedì, 03 Luglio 2012 08:53

Navyonepal. In MTB da LHASA a KATHMANDU

Pedalare sull'altipiano del Tibet è sogno di molti cicloturisti per la sua nota spettacolarità sia per i passi alti che per il paese che attraversa e la sua storia particolare. Le quote elevate e i passi frequenti li danno la fama di un tour fra i più impegnativi attraenti del mondo. Dopo un acclimatamento in Kathmandu e sopratutto in Lhasa, il tour si affronta con delle tappe "facili" che gradualmente portano in "in alto" per affrontare al meglio la grande catena Himaayana prima di discendere su uno dei più lunghi downhill del mondo per adentrarsi nel subtropicale Nepal. Passi oltre i 5000la metri, laghi incantevoli e monasteri spesso in paesaggi mozzafiato sono sinonimo per questo raid spettacolare. Da Lhasa si parte per il primo passo Khamba La e il famoso lago sacro di Yamdrok Tso. Il primo passo oltre i 5000 m è il Karo La, incastonato fra ghiacciai enormi che porterà alle città mercantili di Gyantse e Shigatse. Il percorso si fa più impegnativo per i passi che aprono il panorma sui ottomila prima e poi portano infine al "cuore dell'Himalaya" che rappresenta il monastero di Rongbuk, dove i monaci meditano d'innanzi al monte Everest. Qui a oltre 5000la metri l'imponenza della parete nord e la remotezza ispira non solo la meditazione e preghiera del monaco, di sicuro ogniuno che giungge a questo luogo unico al mondo. Si prosegue per i passi ultimi da superare che portano con il downhill più spettacolare del mondo da quota 5050 a quota 540 m in appena due tappe dal Thong La a Dolaghat, passando dal altipiano Tibetano alle vallate verdeggiante del subtropicale Nepal. Giunti a Kathmandu dopo quasi tre settimane di viaggio, di cui 16 giorni in bici ci si ha certamente ogni ragione per festeggiare il tour in uno dei molti buon ristoranti di Kathmandu! Un viaggio straordinario per molti versi!

ITINERARIO / PROGRAMMA IN BREVE

04 LUG ME Arrivo a Kathmandu

05 LUG GI Visita di Kathmandu

06 LUG VE Kathmandu – Volo per Gonggar - Lhasa

07 LUG SA Lhasa visite/acclimatamento

08 LUG DO Lhasa visite/acclimatamento

09 LUG LU Lhasa – Chusul – inizio tour in mountain bike

10 LUG MA Chusul – Yarsik

11 LUG ME Yarsik – Langla

12 LUG GI Langla – Gyantse

13 LUG VE Gyantse – Shigatse

14 LUG SA Shigatse – Lepu

15 LUG DO Lepu – Chentsol

16 LUG LU Chentsol – Gyatso la – Windy camp

17 LUG MA Windy Camp – Cho Dzom

18 LUG ME Cho Dzom – Rongbuk

19 LUG GI Rongbuk – Tingri – Gurtso

20 LUG VE Gurtso - Pengyeling

21 LUG SA Pengyeling – Zhangmu - Dhulikhel

22 LUG DO Dhulikhel – Kathmandu – fine tour in mountain bike

23 LUG LU Kathmandu

24 LUG MA Partenza da Kathmandu

 

Partenza 04 luglio 2012 (ultimo arrivo)

Iscrizione entro il 18 giugno 2012

Tipologia viaggio : Cicloescursionistico impegnativo

Altezza massima: 5364 m

Partecipanti da 5 a 8 persone massimo

Partenza garantita con 5 partecipanti

Guide accompagnanti parlante inglese

Personalizzazione prima e dopo il tour descritto

Tipologia servizi: Standard Outdoor/trekking

Adatto a: cicloescursionisti ben allenati

Per maggiori info

http://www.navyonepal.com


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Giovedì, 28 Giugno 2012 08:47

La tua bici va in treno

Portare con sé in treno la propria bicicletta per andare alla scoperta del territorio. E’ l’iniziativa “La tua bici va in treno”, realizzata dalla Regione Emilia-Romagna insieme a Tper e Fer con le risorse comunitarie del progetto Inter-Regio-Rail.

Dal 1 luglio al 26 di agosto si potrà viaggiare dal mercoledì alla domenica lungo la Riviera Adriatica, sulla tratta Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro.

Il 3 giugno si è conclusa la prima iniziativa, realizzata sulla tratta Bologna – Vignola. Nel corso del 2012 “La tua bici va in treno” proseguirà poi dal 16 settembre al 7 ottobre sulla Suzzara-Ferrara e Ferrara-Codigoro.

Il trasporto delle bici va prenotato compilando l’apposita maschera sul sito www.tper.it/bici ed è gratuito. Chi carica la bicicletta sul treno deve essere in possesso di untitolo di viaggio valido. Alle comitive di almeno dieci persone con bici al seguito verrà applicato uno sconto del 10% sul prezzo del biglietto, acquistando il biglietto cumulativo contestualmente alla prenotazione, direttamente sul sito web.

A partire dall’1 luglio sulla linea Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro sarà disponibile all’interno del treno un’apposita carrozza per il trasporto bici. Il treno, in partenza da Ravenna alle 6,12 e alle 17,02, fermerà a Lido di Classe/Savio, Cervia Milano Marittima, Cesenatico, Bellaria, Igea Marina, Rimini,Riccione, Cattolica, Pesaro, per poi tornare indietro. Sarà possibile quindi salire con la propria bicicletta e, una volta scesi, pedalare lungo i percorsi ciclabili che portano alle Valli di Comacchio o alla Foce del Bevano, a San Mauro Pascoli o alla strada panoramica di Cattolica.

Comunicato stampa

http://www.bolognatoday.it

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Secondo le stime del Registro Nazionale americano delle Biciclette ogni anno solo negli Stati Uniti verrebbero rubate bici per 200 milioni di dollari. Da oggi, però, gli utilizzatori abituali di questo comodo mezzo di trasporto saranno più sicuri. È nato un nuovo sistema per difendersi dai furti. Si chiama SpyBike Covert Bicycle GPS Tracker e, come dice il nome stesso, è un sistema per la geolocalizzazione della propria bicicletta una volta che questa è stata rubata.

Discreto, difficilmente individuabile a prima vista, è nascosto all’interno del tronco del mezzo, nella parte superiore, vicino al manubrio. Ovviamente, nonostante questo sia uno strumento efficace per ritrovare la propria bici, è sempre bene legarla comunque con una catena.

Il dispositivo si attiva con un portachiavi elettronico in dotazione. Se la bici viene rubata prima che venga messo in funzione il dispositivo, un sensore di vibrazione attiverà comunque il sistema di tracciamento che vi invierà un SMS di allarme ed inizierà a caricare le coordinate ogni 20 secondi fino al termine delle vibrazioni, cioè fino a quando la bici non si ferma. L’unità si riattiverà poi quando il sensore percepirà nuovi spostamenti.
La SpyBike utilizza una batteria ricaricabile agli ioni di litio che può funzionare per mesi tra una ricarica e l’altra. Quando la batteria è scarica, il sistema invia un SMS di allarme. Ci sono , però, delle limitazioni, perché il dispositivo, che si basa sulla tecnologia GPS, smetterà di funzionare efficacemente se la bici si trova all’interno di un edificio o ovunque non ci sia una chiara visione del cielo. In tal caso, l’unità passerà alla modalità GSM. La casa produttrice, a tal proposito, afferma che quest’ultima ha una precisione di circa 650 piedi (200 m), che potrebbero rivelarsi del tutto inutili in un edificio o ambiente denso come può essere il centro di una città.

Fonte: http://www.endoacustica.com

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Giovedì, 21 Giugno 2012 08:59

In bici da Vancouver a Rio+20

Nel corso della presente settimana migliaia di persone provenienti da tutto il mondo si sono messe in viaggio per raggiungere Rio De Janeiro, in occasione della nuova conferenza sullo sviluppo sostenibile, che ha luogo dopo un ventennio dal "Summit della Terra" del 1992. Tra i partecipanti alla conferenza, uno solo fra essi ha deciso di raggiungere il luogo della riunione internazionale utilizzando quello che è probabilmente il mezzo di trasporto più sostenibile al mondo: la bicicletta. Si tratta di una donna canadese dell'età di 33 anni di nome Naomi Devine, impegnata nella vita nel campo della sostenibilità ambientale. Per raggiungere Rio De Janeiro dalla città in cui abita, Vancouver, ha percorso in bicicletta oltre 1000 miglia. Per alcuni tratti, con particolare riferimento ai periodi di maggior freddo, Naomi si è affidata all'utilizzo del treno o dei mezzi pubblici, sempre portando con sé la propria bicicletta. 

Fonte: http://www.greenme.it

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Al via la nuova fase del progetto europeo che promuove l'uso della bicicletta, coordinato da Comune di Parma e Infomobility e rivolto a studenti e dipendenti dell'Ateneo parmense. Il Comune di Parma, attraverso la propria partecipata Infomobility S.p.A., da maggio 2010 partecipa al Progetto Europeo CARMA (acronimo di Cycling Awarness Raising and Marketing), finanziato dall'Unione Europea all'interno dell'Intelligent Energy Europe (IEE) e finalizzato alla maggiore diffusione dell'uso della bicicletta in ambito urbano attraverso nuove attività promozionali e nuovi strumenti di comunicazione. Oltre a Parma, sono partner nel Consorzio le città di Göteborg, Londra, Eindhoven, Riga e Budapest.

COS'E' IL PROGETTO "CARMA"

"Grazie ai finanziamenti europei concessi nell'ambito del Progetto CARMA – spiega l'AU di Infomobility, dott. Caleb Procopio - le città coinvolte hanno la possibilità di sviluppare, sperimentare e condividere nuovi metodi di promozione circa l'uso quotidiano delle due ruote nonché promuovere comunicazioni, in senso ampio, in tema di ciclabilità. Tutto questo attraverso iniziative di vario genere volte a sensibilizzare i cittadini ad un maggiore utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto pratico, divertente, economico, salutare ed eco-friendly per gli spostamenti in ambito urbano, affinchè sempre più persone utilizzino la bici per i propri spostamenti". Le diverse iniziative hanno inoltre l'obiettivo di divulgare la cultura della sicurezza stradale: "Tutti devono rispettare il codice della strada – afferma Procopio - ed in questo frangente diventa fondamentale sensibilizzare i ciclisti ad un assoluto rispetto delle regole, esortando contemporaneamente gli automobilisti ad una maggiore attenzione per gli utenti deboli della strada, statisticamente più a rischio in caso di incidenti".

Comune di Parma DALLE SCUOLE PRIMARIE ALL'UNIVERSITA'

Nel 2011 le attività messe in campo a Parma da Infomobility si sono concentrate sulla sensibilizzazione all'uso della bici rivolta agli alunni di alcune scuole primarie della città attraverso i laboratori didattici a loro dedicati: sono stati coinvolti circa 800 bambini di 14 istituti. A partire dalla primavera di quest'anno l'attenzione si è rivolta all' Università degli Studi di Parma, che rappresenta uno dei maggiori poli verso cui quotidianamente transitano, con diverse modalità di trasporto, migliaia di persone fra studenti e dipendenti. L'Ateneo (organizzato in 12 Facoltà, 36 corsi di laurea, 37 corsi di laurea magistrale, 6 corsi di laurea magistrale a ciclo unico) conta circa 30.000 studenti iscritti e circa 2.000 tra docenti e componenti del personale amministrativo e tecnico. Oltre alle diverse sedi presenti in città c'è il Campus Universitario, che si estende a sud per 77 ettari: una cittadella che ospita le Facoltà scientifiche, diverse strutture sportive e servizi a disposizione di tutti gli studenti. Attraverso il suo Mobility Manager, l'Università di Parma già da tempo collabora con Infomobility, e ha accolto favorevolmente questa occasione per coinvolgere i propri studenti e i dipendenti nell'utilizzo di forme di mobilità più sostenibili. «Abbiamo appoggiato con favore la proposta di collaborazione del Comune di Parma e di Infomobility nell'ambito del progetto CARMA - afferma il Rettore dell'Ateneo Gino Ferretti – perché siamo convinti che una nuova idea di mobilità attraverso l'uso della bicicletta sia un tassello fondamentale per una città più sostenibile.

L'Università inoltre, per l'importante funzione di ricerca che svolge all'interno della società, non può che sostenere con favore ogni iniziativa volta all'innovazione e al miglioramento della qualità della vita». In aggiunta alla consueta distribuzione della guida "Parma in Tasca" (MUP Editore), che contiene informazioni specifiche sui servizi di mobilità ciclabile offerti dal Comune, durante l'Open Day dello scorso aprile, organizzato dall'Università nelle diverse Facoltà, Infomobility ha distribuito materiale dedicato al mondo della bicicletta – In Bici Parma è più Mia - e informazioni sul servizio bike sharing, per consentire alle future matricole di conoscere in modo dettagliato i servizi di mobilità ciclabile che la città offre e che rappresentano opportunità particolarmente interessanti anche per gli studenti fuori sede che, nell'Ateneo cittadino, da sempre sono una percentuale molto alta.

MOBILITY COACHING

Così come già avvenuto per i dipendenti comunali, che nell'autunno del 2011 hanno partecipato ad un'iniziativa analoga, anche il personale dell'Università può avvalersi della figura del mobility coach, che aiuta i dipendenti a trovare le giuste motivazioni per essere parte di un nuovo modo di intendere la mobilità, cercando di abbattere quegli alibi che di fatto impediscono alle persone di utilizzare la bicicletta per i propri spostamenti quotidiani. Il "mobility coach" fornisce ai partecipanti al corso gli strumenti per modificare le abitudini di spostamento e svincolarsi dalla dipendenza all'uso dell'auto. Le "lezioni", 10 in tutto con cadenza mensile, sono iniziate alla fine di maggio e si tengono presso la Palazzina dell'Area Edilizia al Campus Universitario (Parco Area delle Scienze 31/A) ogni lunedì, alle 17.30, con il "motivatore" Roberto Merli. NUOVA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE A breve partirà una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti gli studenti e ai dipendenti per incentivare l'uso della bici negli spostamenti quotidiani per l'Università, che prevede locandine affisse in tutti i plessi dell'Ateneo e cartoline distribuite in tutti i parcheggi dell'Università. Protagoniste della campagna pubblicitaria anche persone realmente in attività all'Università (docenti, impiegati e studenti) che si sono prestati come free-testimonial. Tra i canali di comunicazione scelti per questa iniziativa non potevano mancare i social network, particolarmente efficaci nelle comunicazione tra i più giovani, con l'obiettivo di creare un punto di riferimento per tutte le notizie, informazioni, appuntamenti e calendari che riguardano il mondo della bicicletta a Parma. In questa community - Gente che pedala, Bike Generation - potranno interagire anche le associazioni di riferimento per la bicicletta della nostra città, che così avranno la possibilità di dare visibilità alle iniziative dedicate agli appassionati

alle due ruote.

Su Facebook e Twitter ogni membro della community potrà scambiare le proprie esperienze quotidiane di ciclista urbano, improvvisarsi fotoreporter con foto e scatti descrittivi della propria vita in bici, segnalare i percorsi urbani più sicuri per muoversi in città con la bicicletta e trovare una sorta di rubrica che raccoglie le notizie più bizzarre e più curiose in fatto di "due ruote". Sono previsti anche sondaggi e scambi di informazioni su tutte le iniziative del territorio dedicate ai ciclisti. Un'occasione per veicolare stili di vita sani e sostenibili, ed offrire un vademecum delle basilari regole di sicurezza. Inoltre, consigli utili per evitare furti e vandalismi e anche diete alimentari adatte a chi si sposta in bicicletta.

Comunicato stampa

http://www.unipr.it

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Mercoledì, 20 Giugno 2012 08:51

Asta di bici a Bologna

Giovedì 21 giugno 2012, alle 17:30, raggiungi i ragazzi de L'Altra Babele in Largo Respighi, nel cuore della zona universitaria bolognese! Per festeggiare l'arrivo dell'estate, l'associazione allestisce per voi l'ultima asta di bici della primavera, abbinata ad un aperitivoe a un bike-set con Tree Weels, guru della musica a tre ruote!

Dopo le quattro edizioni del 2012, la stagione delle aste si conclude il giorno del solstizio d'estate: come di consueto, non si aggiudica la bici il miglior offerente, ma chi colpisce l'attenzione del banditore attraverso cartelli fantasiosi, striscioni, travestimenti e coreografie. Quindi...scatena la tua creatività e coinvolgi i tuoi amici per aggiudicarvi una o più bici!

L'asta si inserisce inoltre all'interno del GUASTAFESTate, il Festival delle attività interattive e dei piccoli spazi, iniziato il 5 giugno con il Gran Galà dell'Autoriparazione biciclette, un angolo dedicato alla cura dei mezzi a pedali, presente in Largo Respighi il martedì, mercoledì e giovedì e che continuerà fino alla prima settimana di luglio.

Per la creazione della scenografia urbana è stato attivato anche un laboratorio di pupazzi di cartapesta, affinché ognuno possa contribuire attivamente a rendere attraente uno spazio che troppo spesso non si vede dedicato sufficiente senso civico.

I colori del GUASTAFESTate non  nascondono però la preoccupazione che ruota attorno all'Asta di biciclette. “L'evento è una delle attività del progetto "sCATENAti - contro il mercato delle biciclette rubate", per il quale l'associazione quest'anno non ha ricevuto risorse finanziarie. I prezzi dei mezzi a pedali sono volutamente concorrenziali con quelli dei ricettatori, ma in realtà coprono solo in minima parte le spese di realizzazione dell'iniziativa”."Il Quartiere San Vitale ha rinnovato la convenzione per lo spazio di via Sant'Apollonia, dedicato alla riparazione delle biciclette, e il Comune di Bologna mette a disposizione le biciclette provenienti dalle rimozioni e supporta le iniziative sotto molti altri aspetti (si pensi al servizio di marchiatura o alla fornitura dei kit di sicurezza); tuttavia, affinché l'asta continui, occorre trovare le risorse finanziare necessarie al ritiro e la riparazione delle biciclette"  - dichiara Vito Bernardo, responsabile dei progetti sociali dell'Associazione, che rivolge un appello alle istituzioni cittadine pubbliche e private affinché si possano trovare le risorse minime per mantenere in vita l'asta di bici. Sarebbe un peccato disperdere i risultati positivi ottenuti dal 2005 ad oggi: ad esempio, più di 3000 biciclette legali in circolazione, occasioni di lavoro ed integrazione sociale per gli studenti universitari. "Noi lavoreremo al meglio per far sì che l'asta di biciclette sia sempre un appuntamento mensile importante per la mobilità sostenibile della città e da non perdere” conclude Vito Bernardo.L’asta  di biciclette usate è organizzata dall'associazione L'Altra Babele in collaborazione con il Comune di Bologna - Settore Mobilità e Quartiere San Vitale e con il sostegno del Ristorante La Forchetta.

Per info:www.scatenati.info

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3891666792

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Fonte: www.scatenati.info
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Venerdì, 06 Luglio 2012 08:07

La bicicletta rossa: 3

La bicicletta rossa: 3
Auotre: Kim Dong-Hwa
Prezzo:€ 14,95
Pagine:202
Editore: Planeta De Agostini

Per gli abitanti di un piccolo villaggio sperduto nella campagna coreana, l'unico contatto con il mondo esterno è rappresentato da un postino che svolge il suo lavoro in sella a una bicicletta. La bicicletta rossa è una storia commovente sulle relazioni umane in una Corea ancorata al passato. Kim Dong-HWA torna a sorprenderci con la sua narrazione e la sua maestrìa nei disegno. In questa graphic novel spicca il particolare uso del colore che riproduce meravigliosamente i paesaggi naturali intorno al villaggio.

www.deagostini.it

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Giovedì, 05 Luglio 2012 08:03

Betta sa andare in bicicletta

Betta sa andare in bicicletta
Autore: Astrid Lindgren
Prezzo:  13,90
Pagine:32
Editore: Il Gioco di Leggere

Betta ha cinque anni, e non sa andare in bicicletta. Per forza: lei non ha una bicicletta! Ha solo un triciclo. Invece, se solo avesse una vera bicicletta... saprebbe pedalare proprio come Gunilla e Jonas, i suoi due fratelli più grandi. Betta farebbe qualsiasi cosa per essere proprio come loro..! Età di lettura: da 3 anni.

www.ilgiocodileggere.com

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Itinerari