Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Spostarsi in treno portando con sé la propria bicicletta, per poi  scendere – una volta arrivati a destinazione – e pedalare alla scoperta  del territorio. E’ “La tua bici va in treno”, iniziativa della Regione Emilia-Romagna insieme a Tper e Fer, realizzata con le risorse comunitarie del progetto Inter-Regio-Rail.
Una proposta eco-sostenibile, salutare e conveniente: il trasporto delle bici infatti, che va prenotato on-line, è gratuito. Nel corso del 2012 “La tua bici va in treno” verrà applicata su più tratte ferroviarie in diversi periodi, nei giorni festivi: si parte con la Bologna-Vignola (dall’8 aprile al 3 giugno), per poi passare alla Rimini-Ravenna (dell’1 luglio al 26 agosto), e proseguire sulla Suzzara-Ferrara e Ferrara-Codigoro (dal 16 settembre al 7 ottobre).
Chi carica la bicicletta sul treno deve essere in possesso di un titolo di viaggio valido; è necessario comunque prenotare il trasporto bici compilando l’apposita maschera sul sito www.tper.it/bici,  che sarà disponibile nei prossimi giorni. Alle comitive di almeno dieci  persone con bici al seguito verrà applicato uno sconto del 10% sul  prezzo del biglietto.
A partire dall’8 aprile quindi, e fino al 3 giugno, in quattro diversi momenti della giornata (sia per l’andata che per il ritorno), sulla linea Bologna-Vignola sarà disponibile, all’interno del treno, un’apposita carrozza per il  trasporto bici. Il treno, in partenza da Bologna, fermerà a Casalecchio,  Zola Predosa (Centro), Bazzano e Vignola, per poi tornare indietro;  sarà possibile quindi salire con la propria bicicletta e, una volta  scesi, imboccare le piste ciclabili e i percorsi che portano a Palazzo  Albergati a Zola Predosa, all’abbazia di Monteveglio, all’Ecomuseo della  Collina e del Vino di Castello di Serravalle, alla Rocca dei  Bentivoglio di Bazzano, al Parco dei Sassi di Roccamalatina e alla Festa  dei ciliegi in fiore in programma a Vignola dal 31 marzo al 9 aprile.
Comunicato Stampa


 
                 
                