Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Il percorso, progettato dalla ATT di Salò, collegherà Capo Reamol con il confine trentino. La struttura andrà ad implementare i 4 km, già praticabili. I 2 km aggiuntivi, caratterizzati da passaggi meravigliosi a sbalzo sul Garda, saranno costituiti da un impalcatura metallica parallela all’attuale sede stradale che percorre i bordi del lago.
Un’opera di grande architettura che non deturpa il paesaggio circostante, ma che lo promuove. Le immagini del percorso hanno già riscosso un ampio consenso da parte di tutti i bikers che non hanno esitato a definirla “la ciclopista più panoramica d’Europa”.
Il progetto richiede un investimento importante, è stata stimata infatti, una cifra di 7,6 milioni di euro, per predisporre una serie di misure per la messa in sicurezza delle propaggini rocciose con reti e paraslavine, anche in previsione di eventuali nevicate invernali.
Il sindaco di Limone sul Garda, Franceschino Risatti, conta di poter rendere percorribile l’intero tracciato entro Pasqua 2017. “L’opera ha una rilevanza importante per il turismo, si potrà lavorare tutto l’anno senza alcuna discontinuità”, ha affermato il primo cittadino che, nel presentare il progetto, ha ribadito come questo tratto ciclabile costituisca un tassello strategico per la realizzazione di un’altra opera di assoluta rilevanza per il territorio del Garda: l’anello ciclabile gardesano che sfrutterebbe una porzione di strada Gardesana, il tratto di Gargnano-Tignale, e che sarà bypassata dalla nuova galleria dell’Anas in fase di progettazione.
Con la messa in opera della cicloturistica panoramica, la località di Limone sul Garda entrerà in collegamento con i circuiti europei destinati alle due ruote.
Fonte: touringclub.it; giornaledibrescia.it; bikeitalia.it;