Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
- Laccetto per i pantaloni
Un pensiero poco impegnativo ma di certo apprezzato da tutti i ciclisti urbani, che usano la bici per andare al lavoro o muoversi per le vie della città, è il laccio ferma-pantaloni.
Sono piccole fascette di materiale semirigido, o piccole clips, che tengono fermo il pantalone perché non ostacoli la pedalata, rendendo più sicuro l’uso della bici. Poiché spesso sono in materiale catarifrangente, aumentano anche la visibilità del ciclista al buio.
- Set luci
Che si usi la bici in città o fuori, per la sicurezza è indispensabile non solo avere buona visibilità, ma anche rendersi ben visibili agli automobilisti e agli altri utenti della strada. Esistono luci di ogni tipo, adatte per ogni esigenza, con prezzi che variano da pochi euro a un centinaio.
Per chi utilizza la bicicletta prevalentemente all’interno dei centri abitati, e raramente di notte, possono essere sufficienti i piccoli fanali led universali, che si agganciano e si rimuovono con un solo gesto. Per i ciclisti che frequentano spesso le aree extraurbane, invece, sono necessari fanali più potenti per aumentare la visibilità e per farsi scorgere dagli automobilisti in qualsiasi condizione metereologica.
- Specchietto retrovisore
Un accessorio utilissimo soprattutto per chi si sposta in bici nel traffico, per controllare la situazione circostante prima di effettuare svolte o manovre, è lo specchietto retrovisore.
Facilissimo da montare, e dal costo irrisorio, permette di muoversi con maggiore sicurezza avendo sotto controllo il traffico e senza doversi voltare per controllare l’approssimarsi di auto, bus, moto, altre bici o pedoni.
- Bomboletta gonfia & ripara
Temete che vostro figlio o vostra figlia fori in bicicletta e non riesca più a tornare a casa? Un piccolo pensiero natalizio perfetto per lui/lei (e per voi) è una bomboletta gonfia e ripara. Si tratta di piccoli erogatori che, senza bisogno di ricorrere ad attrezzi specifici – basta avvitarli alla valvola –, permettono di sigillare piccoli fori e gonfiare la camera d’aria; in pochi istanti si può rimontare in sella e concludere l’uscita.
Ottimo compagno di queste bombolette sono anche le cartucce di CO2, validi sostituti della tradizionale pompetta da viaggio, che permettono di gonfiare una camera sgonfia in pochissimo tempo e quasi senza sforzo.
- Coprisellino
Se tra i vostri cari c’è qualcuno che, pur sfrecciando su due ruote, non vuole rinunciare ad essere originale, perché non donargli un coprisellino dall’animo solidale, responsabile e sostenibile? Un pezzo unico fatto a mano in materiale impermeabile, che contribuirà a proteggere il sellino della bici dalle intemperie o a viaggiare asciutti dopo un acquazzone o una nevicata.
I coprisellini di Laborabilia sono realizzati con materiali e tessuti di recupero da persone con diverse sensibilità, e possono essere acquistati oppure realizzati a casa con l’aiuto del nostro tutorial.
- Manopole antifreddo
Per chi non rinuncia alle due ruote nemmeno nelle situazioni metereologiche più avverse, quando i guanti non bastano più, un valido alleato sono gli scaldamani.
Si tratta di una sorta di guantoni realizzati con materiali isolanti e impermeabili, che si allacciano al manubrio della bici e in cui si infilano le mani per afferrare le manopole. In questo modo si può mantenere salda la presa e non è necessario rinunciare all’uso dei normali guanti da bici.
- Giacca antivento e antipioggia
Indispensabile per i ciclisti amatoriali, per MTB o bici da corsa, ma apprezzabile senz’altro anche dai ciclisti urbani, è l’abbigliamento tecnico.
In questa stagione, sono essenziali le giacche progettate appositamente per proteggere da pioggia, vento e freddo, rimanendo pur sempre traspiranti e capaci di seguire il movimento del ciclista senza intralciarlo. Il materiale principe in questo senso è senza dubbio il Goretex, che garantisce isolamento dagli agenti atmosferici avversi, ma alta traspirabilità, comodità, leggerezza.
- Radar retrovisore
Passando al campo dell’elettronica, per chi intende spendere cifre più significative, una novità che promette di aumentare la sicurezza del ciclista sono i radar retrovisori.
Oltre a fungere da fanale, il radar retrovisore avvisa il ciclista dell’avvicinarsi di veicoli da dietro, distanti fino a oltre cento metri. Le versioni più complete si connettono ai vari dispositivi personali, hanno una videocamera integrata che, collegata al ciclocomputer, mostra in tempo reale cosa accade alle proprie spalle, e salvano in automatico le registrazioni nel caso in cui rilevino un incidente.
- Un’esperienza in bicicletta
Se ai regali materiali preferite l’opportunità di condividere momenti speciali con le persone a cui tenete, perché non organizzare un’avventura su due ruote con i vostri cari come dono natalizio?
Nelle sezioni Percorsi e Turismo del nostro sito potrete trovare numerose idee di tour in bicicletta, di diverse difficoltà e lunghezze, e in varie zone d’Italia!
- “Eravamo giovani e incoscienti”, Laurent Fignon
E per gli appassionati di ciclismo che non si dilettano, o non si dilettano più, nella pratica, perché non un buon libro? Eravamo giovani e incoscienti (edito da Mulatero Editore) è l’autobiografia del grande campione Laurent Fignon.
Fignon in queste pagine lascia trasparire con sincerità tutta l’umanità dello sportivo: l’esaltazione del diventare un idolo, l’amarezza della sconfitta. Un racconto sentimentale e polemico del ciclismo, una finestra su un momento storico di passaggio e trasformazione: l’addio al ciclismo “naif” del passato e l’avvento del ciclismo moderno, scientifico e tecnico, e della stagione del doping.
Redazione