Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Oggi la realtà ha assunto la denominazione di Agribike Cascina Don Guanella perché oltre ad aver sposato un altro mezzo ecosostenibile (la bicicletta) cerca di fare nella zona, un luogo di ritrovo per tutti gli appassionati del mondo delle due ruote. La struttura è situata a Valmadrera in provincia di Lecco, un territorio dove pedalare e molto più semplice che muoversi in auto. Incastonata in un fondo agricolo composto da una cascina di 800 metri quadri circa, ancora da ristrutturare, e da cinque ettari di terreno, destinati interamente alla coltivazione dell’uva, dell’ulivo, degli ortaggi, grazie alla manovalanza dei giovani ospiti è riuscita a insegnare un principio importante quale quello della riscoperta della terra come fonte di sostentamento e di produzione sostenibile.
Un processo che nel tempo ha esteso le attività produttive anche ad un allevamento di bestiame e alla costruzione di alcuni laboratori per la lavorazione di formaggio, di carne, di miele, di conserve, di marmellate e di vino. Prodotto autoctono che è stato già apprezzato da un grande campione ed esperto di vini come Francesco Moser, ospite della struttura nello scorso mese di marzo.
L’obiettivo dell’Agribike Cascina Don Guanella è quello di creare un agriturismo come luogo di formazione e di inserimento educativo, ma soprattutto poter ospitare i clienti che pedalano lungo le zone limitrofe di Bellaggio, Mandello del Lario e della vicina salita di Madonna del Ghisallo, luogo sacro per i ciclisti di tutto il mondo, in quanto lì risiedono il Santuario e il museo degli appassionati di ciclismo. I contatti con le altre realtà della zona hanno portato ad una sorta di gemellaggio anche con il Como Lago Bike per valorizzare iniziative come il Festival BikeUp di cui l’Agribike Don Guanella è partner.
Come ricorda Bruno, uno dei gestori della Cascina, “l’attività della Agribike Don Guanella è strettamente legata alla comunità locale infatti, la struttura ospita ragazzi con forti problemi familiari e sociali, ma segue anche i minori stranieri non accompagnati e i progetti di adolescenti messi duramente a prova dalla vita”.
In questo paradiso naturale, l’agricoltura e la cura dell’ambiente diventano il faro di percorsi di acquisizione di competenze e di potenziamento dell’ identità sociale.
Grazie all’attività di fundraising e al buon cuore degli abitanti di Lecco e dintorni che hanno contribuito alla crescita economica del progetto, è stato possibile assumere 6 persone e far scoprire il “ritorno alla terra” anche ai più giovani.
Fonte: www.donguanellalecco.it; www.greenews.info