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Finalmente anche Sinnai, Settimo e Maracalagonis saranno collegate da piste ciclabili. I soldi ci sono, il progetto pure. Entro il 2012 diventerà realtà. Le piste ciclabili sono tra indicatori fondamentali di vivibilità di un’area metropolitana. I tre paese hanno presentato il progetto alla Provincia. A gennaio saranno finanziati. Sarà prontamente cantierabile. Ieri si è tenuto un incontro tra gli assessori dei tre paesi per definire gli ultimi dettagli. Il finanziamento è di quasi 400mila euro. Maracalagonis è il paese capofila. "Settimo e Sinnai, dice il sindaco di Sinnai, Barbara Pusceddu, saranno collegate dal tratto che parte dalla stazione delle metropolitana a Settimo e arriva praticamente all’ingresso della Pineta. Tratto che dovrà essere bituminato. Poi il percorso attraverserà Sinnai dove il limite di velocità dovrà essere ridotto a trenta chilometri orari. Mentre la pista ciclabile che va da Sinnai a Maracalagonis", continua l’assessore Pino Floris, sarà attuata nella vecchia strada, da asflaltare ma che non necessità di nessun altro intervento essendo abbastanza larga. La pista Sinnai-Mara-Settimo, è in avvicinamento quindi alla futura stazione della metropolitana leggera in costruzione a Settimo San Pietro e che condurrà a Cagliari". Per quanto riguarda la viabilità il sindaco Pusceddu sottolinea anche la proposta di realizzare una rotaia presso la zona industriale, necessaria per ridurre incidenti.
Fonte unionesarda
L'Europa sembra destinata ad avere una rete paneuropea di piste ciclabili entro il 2020, dopo un voto favorevole al Parlamento europeo il 25 dicembre del 2011.
"Nel 1995 abbiamo avuto una visione di sviluppare una rete europea di pista ciclabile, da completare entro il 2020. Con la richiesta del Parlamento di integrare EuroVelo nella rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), questa visione ha compiuto un grande passo avanti per diventare realtà. "Dice Bernhard Ensink, Segretario generale ECF. A proposito di TEN-T e perché è importante per EuroVelo
TEN-T è un'area politica dell'UE all'interno DG MOVE progettato per concentrare i soldi sul sostegno transeuropee sviluppo delle infrastrutture di trasporto considerato di importanza strategica da parte dell'UE. ECF stima che la finalizzazione del 14 rotte di rete EuroVelo, per un totale di circa 70.000 km, sarebbe venuto ad un prezzo di circa € 1,5-2 mld. I soldi non a buon mercato, ma poco rispetto ai benefici economici annuali stimato di circa € 5 miliardi che i turisti in bicicletta passavano lungo gli itinerari EuroVelo quando è completo.
Il voto in plenaria ha inoltre ribadito la sua richiesta alla Commissione di:
* Presentare proposte entro il 2013 per sviluppare iniziative che promuovono piedi e in bicicletta soprattutto nelle città, con l'obiettivo di raddoppiare il numero degli utenti;
* Sviluppare politiche volte a dimezzare le vittime della strada entro il 2020, con particolare attenzione ai "vulnerabili" utenti della strada.
* Presentare entro il 2014 una proposta di fornire per l'internalizzazione dei costi esterni di tutti i modi di trasporto di merci e passeggeri.
* Presentare una proposta in cui è fatto "sostegno [mobilità urbana] progetti subordinato alla presentazione da parte delle autorità locali dei piani di zona urbana sostenibile e built-up per la mobilità dei passeggeri, che contribuiscono ad una riduzione dei volumi di traffico, incidenti , inquinamento atmosferico e rumore ... "
Sorprendentemente, il Parlamento europeo vuole anche tagliare le emissioni di CO2 di un quinto entro il 2020 uno, usando la legge del 2008 come linea di base. Le emissioni di CO2 dai trasporti sono aumentate tra il 1990 e il 2008 da circa il 35%.
Uno studio fondamentale è stato condotto da ECF sul potenziale del ciclismo per ridurre le emissioni di CO2. Si dimostra che un trasferimento modale verso la bicicletta può aiutare l'UE a raggiungere il 25% della sua riduzione delle emissioni mirati per il trasporto.
Nel corso della prossima presidenza danese nella prima metà del 2012, ECF continuerà a lavorare con le istituzioni europee e gli Stati membri dell'UE ad un miglioramento della rete transeuropea dei trasporti.
Fonte administrator
EuroVelo, la rete europea di pista ciclabile, è un progetto della Federazione della European Cyclists '(ECF). Il progetto è sponsorizzato dal gruppo ACCELL con la sua bicicletta marchi Batavus, Koga, Sparta, Ercole e Winora.
Lo scopo del progetto EuroVelo ECF è di promuovere e coordinare la creazione e gestione di una rete completa europea pista ciclabile, la rete EuroVelo, attraversa e unisce tutto il continente europeo. Questo è davvero sostenibile la rete transeuropea dei trasporti.
Gli obiettivi del ECF nel progetto EuroVelo sono:
* Per garantire l'attuazione di una altissima qualità di piste ciclabili in tutti i paesi d'Europa, portando le migliori pratiche europee attraverso le frontiere e armonizzare gli standard
* Per comunicare l'esistenza di questi itinerari ai potenziali utenti, promuovere e commercializzare l'uso delle biciclette
* Per incoraggiare un gran numero di cittadini europei nell'uso della bici, ed essere promotori del messaggio viaggiare sano e sostenibile
Per informazioni più dettagliate sul progetto EuroVelo, assicuratevi di visitare il sito Web: www.eurovelo.org.
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