Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
CHIANTI ECRETE SENESI IN BICICLETTA
Autore: Masotti Fabio
Prezzo: € 14,50
Pagine: 180
Editore: Ediciclo
L'eden del cicloturista, un territorio unico, che la bicicletta consente di scoprire ed esaltare. Una guida per tutti, con itinerari di diversa difficoltà adatti anche alle famiglie con bambini. Con mappe dettagliate e foto a colori.
Il Chianti e le Crete senesi sono un territorio che sembra fatto per esser visitato su due ruote. Un luogo antico, distante dai grandi flussi del traffico motorizzato, una dimensione a parte caratterizzata da un saliscendi di colline punteggiate da ulivi e dominate da casolari in pietra e antichi borghi medievali. Un panorama attraversato da un reticolato di strade bianche, ultima testimonianza di un mondo antico, che ci porta in punta di sella lungo tracciati "lontani e silenziosi". Questa guida propone percorsi facili, percorribili anche da famiglie con bambini, collegati con i treni, chiusi ad anello, con altimetrie varie. E' arricchita da una particolareggiata cartografia, da fotografie a colori e da notizie pratiche e approfondimenti storico-architettonici sui principali centri attraversati: Asciano, Buonconvento, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve, Monteriggioni, Monteroni, Montalcino, Poggibonsi, Radda in Chianti, Rapolano Terme, San Giovanni d'Asso, Siena.
Ciclovia desta Po
Autore: Alberto Fiorin
Prezzo: € 12,50
Numero di pagine: 96
Editore: Ediciclo
http://www.fraternalieditore.it
WESTERN TRAILS
Autore: Matteo Zunino
Prezzo: € 19,00
Pagine:196
Editore: Fraternali
Per le Valli di Susa sono passati i Celti di Re Cozio, i Romani, Annibale, I Saraceni, I Franchi di Carlo Magno, i Piemontesi che resistettero all'Assietta ed ancora i Nazisti, i Partigiani, la fiaccola Olimpica, le autostrade, i treni e chi manifestava contro il treno. Tanta storia e tanto vissuto hanno lasciato delle sottili tracce sul territorio costituite da una fitta rete di strade militari,sentieri e mulattiere che univano le borgate e le vite di un mondo passato ma non ancora completamente cancellato. La guida propone una serie di itinerari ad anello che toccano le più importanti evidenze storiche e paesaggistiche della valle nel tentativo di coniugare un'esperienza sportiva quale la pratica del cicloalpinismo con un'occasione di esplorazione del territorio e di alcune delle sue più importanti tracce storiche. Gli itinerari, dedicati a bikers provvisti di un discreto bagaglio tecnico, prevedono sempre discese su sentieri o mulattiere toccando luoghi selvaggi di grande bellezza paesaggistica o antichi nuclei abitativi di assoluto valore architettonico e monumentale in un lungo viaggio di scoperta che saprà emozionare e stupire per la varietà di ambienti ed atmosfere che questa valle, talvolta misconosciuta, ha da offrire.
Sabato 19 maggio La Val Venosta promuove "La festa della bicicletta". Sarà possibile visitare i centri storici, le attrazioni culturali locali , i ristoranti tipici con cucina regionale e negozi tradizionali.
A Curon presso il campanile, a Malles, Glorenza, Prato allo Stelvio, Lasa, Silandro/Covelano, Laces, Castelbello, Ciardes, Naturno, Partcines e presso la stazione ferroviaria di Merano vi aspettano feste della bicicletta con live music. I punti noleggio Bici Alto Adige offrono sconti fino al 50% sul noleggio di bicicletta di qualità, una prova gratuita di bici elettriche e marende per i ciclisti.
Per ulteriori informazioni cliccate qui
Fonte: http://www.vinschgau.net
#salvaiciclisti è un movimento popolare e spontaneo indipendente da partiti e associazioni che chiede alla politica interventi mirati per aumentare la sicurezza dei ciclisti sulle strade italiane sulle quali sono morti negli ultimi 10 anni 2.556 ciclisti. Tutto parte dall’iniziativa Cities fit for cyclists del Times e dal manifesto di 8 punti che viene ripreso dai blogger italiani e rilanciato in rete sotto il nome di #salvaiciclisti.
In pochi giorni la campagna viene sposata dai principali quotidiani nazionali tra cui la Gazzetta dello Sport, il Fatto Quotidiano e, seppure in modo non ufficiale, anche da Repubblica, dal Corriere della Sera, da Paese Sera e dalla freepress Metro.
In meno di una settimana gli 8 punti del manifesto del Times vengono convertiti in un disegno di legge sottoscritto da oltre 60 parlamentari di tutte le forze politiche (tranne la Lega) attualmente in fase di approvazione al Senato (la scheda del Ddl sul sito del Senato).
Dopo due settimane dal lancio della campagna, i blogger italiani lanciano l’iniziativa “Caro Sindaco”, una lettera con cui si chiede l’implementazione a livello locale di 10 punti per favorire la ciclabilità e la sicurezza dei ciclisti nelle città Italiane.
Ad oggi hanno risposto favorevolmente all’appello, tra gli altri, i sindaci di Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Ferrara, Napoli.
Ieri è stato pubblicato il Manuale di Ciclocospirazione di #salvaiciclisti: una ventina di paginette elettroniche che cercano di chiarire perché la campagna stia avendo tanto successo.
Nel Manuale si spiegano le scelte fatte, le strategie seguite e i modi che si sono rivelati migliori per esercitare pressione sui politici, nazionali e locali. La logica è quella di condividere un’esperienza in modo che possa tornare utile ad altre persone, a chi sente il bisogno di fare qualcosa a livello locale ma non sa come farlo.
Per chi segue invece #salvaiciclisti, l’appuntamento è confermato: Domenica 20 Maggio alle 21 davanti al municipio della vostra città.
Per scaricare il manuale in pdf, fate click qui
Fonte: http://www.salvaiciclisti.it
Il Comune di Boretto domenica 20 maggio 2012 sale in bici. L’appuntamento è per le 16.45 in Piazza San Marco: per l’occasione sarà chiusa al traffico l’area antistante la Piazza. La partenza è prevista poco dopo, alle 17.00: si salirà sull’argine e si percorrerà la pista ciclabile fluviale fino al Parco del Ponte. Qui i piccoli ciclisti potranno rifocillarsi con una merenda e sarà distribuito ai giovani partecipanti materiale didattico. Chi lo vorrà, da questo punto potrà continuare il percorso attraverso la pista ciclabile fluviale fino all’area rinaturalizzata di Brescello. Il ritorno sarà alle 18.15 circa, con percorso cittadino e sosta alla serra gestita dai ragazzi del S.A.P. (servizi di aiuto alla persona): per l’occasione sarà possibile effettuare una visita alla serra e i partecipanti saranno regalate piantine di fiori da parte dei ragazzi e degli operatori del laboratorio.
Anche quest’anno il calendario messo a punto dall’Amministrazione comunale di Boretto sarà ricco e denso di eventi, laboratori, spettacoli e letture dedicate ai bambini, e vedrà il coinvolgimento fondamentale degli insegnanti di tutte le scuole borettesi; della biblioteca C. Zanichelli; della Galleria N. Cacciani; della Scuola di Musica M. W. Tosi; del Centro per le Famiglie Bassa Reggiana; della Pro Loco; del Comitato Genitori; della Protezione Civile e Sabar. Saranno organizzate proposte ludiche per i più piccoli, laboratori e spettacoli, ma anche esperienze rivolte ai genitori.
Fonte: http://www.bologna2000.com
Dopo la consegna delle bici pieghevoli agli studenti, il progetto Cicloattivi@Università dell’Assessorato alle Infrastrutture strategiche Mobilità della Regione Puglia si impegna a realizzare le condizioni per aumentare l’affezione dei pugliesi verso la bicicletta e promuoverne l’utilizzo in ambito sia urbano che extraurbano per incrementare la mobilità ciclistica e tutelare gli utenti deboli della strada. La curiosa intervista a cui ha partecipato Nichi Vendola nasce dall’idea del giornalista Maurizio Guagnetti, che pedalando per l’Italia, sta conducendo un’inchiesta intitolata “Storie sensibili dell’Italia che si muove”, che raccoglie nel suo sito, RadioBici 020. La cifra, che di primo acchito, sembra la stilizzazione di un ciclista, sta ad indicare l’unione tra impatto zero ed il web 2.0 . Vari gli ospiti, come anche le tematiche affrontate lungo questi 1984 km di interviste, tutte però unite dalla domanda-fil rouge ”Che futuro immaginate in questo Paese?“. La bicinchiesta ha fatto un salto anche in Puglia e Guagnetti ha per l’appunto intervistato il Governatore Vendola , che ha spiegato come l’amministrazione regionale pugliese in questi anni si stia molto attivando per creare valide alternative all’uso dell’auto privata, cercando, al contempo, di diffondere la cultura del trasporto su due ruote o a piedi.
"Sarà un'occasione per conoscere una montagna sorta dalle profondita? della Terra - spiega Boschis - per toccare mura fatte da rocce marine, per apprezzare i colori e i profumi del bosco, dove non e? raro imbattersi nei camosci piu? "bassi" di tutte le Alpi, a soli 20 km in linea d'aria da Torino". L'appuntamento è quindi per sabato 26: alle 12.30, i gazebo della Comunita? Montana e dei Comuni di Almese, Avigliana, Chiusa San Michele, S.Ambrogio, Vaie e Valgioie, accoglieranno il pubblico per una degustazione di prodotti tipici, e un picnic animato dalle danze del gruppo
Per info e prenotazioni: tel. 338 2011184 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.imeridiani.net/sacranatura - www.sacradisanmichele.it.
Fonte: http://torino.repubblica.it
Realizzata grazie a un innovativo progetto ingegneristico, ha origine dalla suggestione ispirata dal disegno di Leonardo della Barca a pale, contenuto nel Codice Atlantico e risalente al 1487-89. La pedalata è frutto di un movimento lineare alternato invece che circolare, che garantisce in parte un miglioramento della coppia e un risparmio dell'ossigeno consumato di circa il 18 per cento. La bici è visibile da ieri e sarà in esposizione presso la Triennale di Milano fino al 20 maggio.
La bicicletta leonardesca, più nota come Twist Bike Atlantic, frutto della collaborazione tra l'ideatore del progetto, l'ingegner Marco Antonelli, e Carlo Rottenbacher, ricercatore della facoltà di ingegneria dell'Università di Pavia, e la società Dobertec.
“L'idea è venuta molti anni fa all'ingegner Antonelli vedendo alcuni disegni di Leonardo conservati presso la Biblioteca Ambrosiana: si tratta della barca a pale descritta nel Codice Atlantico e risalente al 1487-89, che viene mossa, tramite un meccanismo, dal movimento delle gambe di una persona”, racconta Rottenbacher, spiegando le origini di un progetto così originale. “In quello stesso meccanismo, però, vedeva sempre una bicicletta e non una barca, ed è così che a sei anni fa si è rivolto a me per avere una consulenza scientifica sulle possibilità di realizzarne una: l'idea mi è sembrata innovativa e, anche se non possiamo aspettarci che rivoluzioni il modo di andare in bici, è sicuramente stimolante per un ricercatore come me”.
Fonte: http://www.lescienze.it/
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