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Città in Bici (cell.347.7200986)
Fonte: http://www.legambiente.it
Domenica prossima 13 maggio, nonostante centinaia di eventi a favore della bici in molte città italiane come "Bimbimbici", non sarà la Giornata nazionale della Bicicletta del Ministero dell'Ambiente. Come preannunciato dalla FIAB.
Il presidente FIAB, Antonio Dalla Venezia dichiara: "Apprendiamo dell'odierno e tardivo intervento del Ministro dell'Ambiente che riporta come <<Totalmente false e destituite di ogni fondamento le voci di cancellazione del Biciday>> e che aggiunge <<sceglieremo anche una data infrasettimanale, non festiva, per il suo svolgimento: l'uso quotidiano della bici contribuirà a ridurre l'inquinamento e a rendere più vivibile l'ambiente urbano>>". "Di fatto - prosegue Dalla Venezia - il Ministro Clini conferma quanto affermato dalla FIAB: la Giornata nazionale della Bicicletta del Ministero non sarà domenica prossima, seconda domenica di maggio. Si farà in un altro giorno dell'anno, ma è ancora da decidere quando. Risulta pertanto cancellata con un colpo di spugna l'iniziativa voluta dal precedente Ministro dell'Ambiente. Ecco perchè il prossimo 13 maggio sarà Giornata nazionale della bici promossa dalla FIAB".
La dichiarazione del Ministro Clini giunge oggi a seguito del comunicato stampa FIAB dello scorso sabato 5 maggio 2012, nel quale si chiedeva al Ministro dell'Ambiente cosa avesse fatto per organizzare quest'anno l'iniziativa e, soprattutto, quali politiche a favore della mobilità ciclistica il Ministro ed il Governo intendevano attuare.
Da dove nasceva la domanda posta, anche per email, al Ministro e alla sua segreteria, e ancora oggi senza risposta?
La FIAB aveva già da mesi programmato per la seconda domenica di maggio la propria Giornata nazionale “Bimbimbici”, dedicata al diritto dei bambini di pedalare sicuri su percorsi di quartiere e verso le scuole e i giardini pubblici, organizzata in 250 città. Tutti erano convinti nella FIAB che l'iniziativa si svolgesse nella Giornata nazionale promossa nei due anni precedenti dal Ministro dell'Ambiente.
"Bimbimbici - continua Dalla Venezia - avrebbe contribuito, come già successo in precedenza, a riempire di contenuto l'evento nazionale. Ma il silenzio del Ministero dell'Ambiente fino a stamattina ha fatto molto rumore. La mancanza di ogni comunicazione a tal riguardo ha fatto pensarere che la giornata, più che intenzionalmente cancellata, fosse stata del tutto dimenticata".
A conferma di ciò stanno, oltre alla mancanza totale a tutt'oggi di pubblicità ed ufficialità dell'evento (al punto che le stesse Amministrazioni locali non hanno ricevuto alcun invito ad aderire e svolgere iniziative), anche e proprio il modo in cui il Ministero risponde nel proprio sito.
Il logo che commenta il citato comunicato di smentita è ancora quello della giornata del 8 maggio 2011, mentre il sito giornatadellabicicletta.minambiente.it riporta l'evento dell'anno scorso (questo, per la precisione, alle ore 17 del del 7/5/2012). D’altro canto, un evento nazionale del genere si organizza per tempo, non una manciata di giorni prima.
La FIAB, tuttavia, ha già avuto modo di ribadire che la vera priorità è data dalla necessità di specifiche politiche per la mobilità ciclistica e la sicurezza degli utenti non motorizzato della strada. Politiche governative già importanti ed incisive in atto da anni in molti Paesi europei, ma da sempre ignorate in Italia, dove la bici è stata considerata, nel migliore dei casi, un accessorio e certo mai una risorsa della mobilita'.
Ben venga quindi il Biciday in giorno feriale e la partecipazione del ministro agli “Stati Generali della Bicicletta” che si terranno a Reggio Emilia. Ma da un Governo tecnico impegnato per risanare l'economia del nostro Paese, anche in materia di mobilità ciclistica, non ci si aspettano solo vaghe enunciazioni di principio.
La risposta ufficiale odierna del Ministero attraverso il suo sito è stata che "Le politiche e gli interventi del Ministero dell'ambiente promuovono, anche attraverso la destinazione di importanti risorse, la creazione di piste ciclabili in tutta Italia, l'attivazione di servizi di bike sharing e l'adozione di piani di mobilita' locale che privilegiano l'uso delle biciclette". Sono ancora, purtroppo, le solite buone intenzioni. La legge n. 366/98 sulla mobilità ciclistica è senza fondi dal 2002. Mancano impegni precisi, concreti, specifici, credibili.
"Il Governo - conclude il presidente della FIAB - deve dire chiaramente COSA vuole fare e COME, per raggiungere QUALI obiettivi, QUANTO intende destinare, e QUANDO. Dimostrando di avere una visione sul ruolo della ciclabilita' nella mobilita' quotidiana, a partire da un Bike Master Plan nazionale, richiesto per anni dalla FIAB insieme ad una Doirezione Generale Mobilità Ciclistica. Ed e' necessario che si apra ad un confronto a viso aperto su proposte concrete. Prendendo esempio dai molti modelli virtuosi che esistono in tutti i Paesi europei".
Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. +39 3200313836
Fax +39 0805236674
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Fonte: http://www.fiab-onlus.it/
Olmo sarà presente domenica 13 maggio 2012 in Piazza della Pace a Collegno per la manifestazione “Matti per la bici”, in collaborazione con Demaria sport di Ferriera Buttigliera Alta.
L’iniziativa prevede un giro in bicicletta pensato apposta per i bambini e le loro famiglie. Il percorso è lungo circa 6 km con una durata prevista di 45 minuti. Il ritrovo è fissato alle ore 9,30 in Piazza Municipio con arrivo al Parco Generale Dalla Chiesa.
Vi aspettiamo allo stand Olmo dalle ore 10,00 alle ore 18,00 domenica 13 maggio a Collegno. Non mancate!
Fonte: http://www.olmo.it
Sabato 12 maggio, ore 18.30 al Caffè Letterario Primo Piano, via Beccaria 10, Brescia con la promozione di Legambiente, Amici della Bici Brescia ed Ediciclo Editore verrà presentato il libro No bici di Alberto Fiorillo, giornalista e responsabile aree urbane di Legambiente
Ne discute con l’autore Isaac Scaramella, presidente di Legambiente Brescia
“Vivo in una metropoli del centro Italia piena di monumenti, chiese e ministeri, ma preferisco non svelarne il nome per ragioni di privacy. Vedo biciclette ovunque. Vedo biciclette appollaiate dietro le ringhiere dei balconi, vedo biciclette ritratte sui manifesti pubblicitari, vedo biciclette dal benzinaio promesse come premio all’automobilista fedele. Vedo bici straripanti di glamour nelle boutique trendy del centro. Vedo mountain bike caricate su pick up puzzoingombranti per andare a scovare sentieri vuoti di traffico e smog…Vedo biciclette ovunque, tranne che in strada. Lì vedo solo automobili. A dire il vero, confermando il postulato del teorema di Bernouilli, ogni tanto, raramente e comunque solo quando non piove e non minaccia di piovere, non fa troppo caldo e non fa troppo freddo, capita di vedere una persona su una di quelle biciclette che vedo ovunque e che quella persona sia addirittura intenta a pedalare. Visione sperduta e fugace - ora c’è, ora non c’è più - rimpiazzata in breve dalla routine del traffico”.
domenica 22 aprile La collina di Torino
Tuffiamoci nell’ormai incipiente primavera torinese con un’uscita sui sentieri di casa nostra! Gita breve ma intensa che ci consentirà di osservare Torino dall’alto preparando le nostre gambe alle prossime e più impegnative mete estive. Il percorso dettagliato verrà comunicato all’atto dell’iscrizione.
Dislivello di 700 m – Difficoltà: MC/MC – 26 km
Capogita: Carla Lagori e Max Grandi
domenica 13 maggio 3V La Via Verde
Nella Bassa Val Susa per avvicinarci gradualmente alla montagna.
Disl. di 950 m – Difficoltà: MC/BC – 45 km.
Capigita: Carla Lagori e Max Grandi.
domenica 10 giugno Sentiero Cerchiato
Vazon, Oulx
Disl. di 700 m – Difficoltà: MC/BC – 32 km
Capigita: Carla Lagori e Max Grandi
sabato 16 giugno Punta Tzan
In Valtournenche da Torgnon
Disl. di 1150 m – Difficoltà: BC/BC – 45 km
Capigita: Livio Topini
domenica 1 luglio Raduno intersezionale LPV
Bardonecchia
Disl. 600 m – Difficoltà: MC/MC – 30 km
Capogita: LPV
domenica 08 luglio Chemin du Roi
Serre Chevalier, Francia
Disl.: 1000 m – Difficoltà: BC/BC+ – 27 km
Capigita: Max Grandi in collaborazione con Cai Chieri
sabato 21 luglio Col de Solliere
Moncenisio, Francia
Disl. 900 m – Difficoltà: MC/MC+ – 35 km
Capigita: Marco Centin
sabato 13 ottobre Langhe
Disl. 900 m. Difficoltà: MC/BC – 40 km
Capigita: Francesco Chianale
19 – 21 ottobre V raduno nazionale
Tocca quest’anno ai nostri amici romani attivissimi ciclo-escursionisti, ospitare il V raduno italiano del CAI-MTB. Anche qui, come nel caso del raduno LPV, oltre ad alcune, solitamente splendide, sgambate pratiche ci si sofferma sui problemi del mondo ambientalista, con specifico riferimento allo stato dell’arte della MTB all’interno del sodalizio.
Il programma può subire variazioni causa meteo.
E’ richiesta l’iscrizione ad una sezione CAI oppure si richiede l’assicurazione estemporanea (costo € 6) comunicandolo il giovedì precedente al capogita
Abbreviazioni:
MC = medi ciclisti BC = bravi ciclisti OC = ottimi ciclisti
L’acronimo precedente la barra si riferisce alla salita; quello seguente alla discesa; i dislivelli sono da intendersi totali e non come differenza tra la quota minima e quella massima.
Per una migliore comprensione delle sigle si veda il sito www.mtbcai.it alla voce “scala delle
difficoltà”.
Massimo Grandi 347-9822703
Livio Topini 348-8564444
Marco Centin 339-5829332
Francesco Chianale 349-3845593
Fonte: http://www.caiuget.it
Bimbi e bici a Torino e provincia
Autore: Mario Bettas Valet
Prezzo: € 9,90
Pagine: 111
Editore: Espressione Creativa Editore
Il libro propone venti itinerari nei dintorni del capoluogo piemontese dedicati alle famiglie. Percorsi naturalistici per chi inizia a pedalare e chi ha voglia di ricominciare a farlo, per apprezzare oltre alla meta il percorso, oltre a ciò che è evidente dettagli spesso invisibili.
La guida si compone di schede dettagliate che indicano per ogni itinerario la lunghezza del percorso, lo stato del fondo stradale, il periodo consigliato, l’età adeguata e il grado di difficoltà, indicando anche la presenza di punti ristoro e aree gioco. Molti dei percorsi proposti guidano alla scoperta di Torino, dei suoi lungofiumi, dei suoi parchi (sicuri anche per i ciclisti di primissima esperienza). Pare che gli itinerari siano stati testati con tanto di bimbi al seguito.
Le Langhedi Cesare Pavese; cicloguida letteriaria tra Langhe e Monferrato
Autore: Edoardo Morando
Prezzo: € 14,50
Pagine: 144
Editore: Ediciclo
Nell'anno del Centenario di Pavese, una guida originale per ripercorrere in bicicletta le sue terre nel sud del Piemonte.
8 itinerari nella media Valle del Belbo tra una natura ancora incontaminata e romantica, centri storici e chiese di campagna.
Il cicloturismo incontra la letteratura invitando i lettori a pedalare tra le magnifiche terre di Cesare Pavese, nelle Langhe piemontesi, lungo la media valle del Belbo. La bicicletta si rivela essere il mezzo ideale, silenzioso e dal tocco umano, per visitare e scoprire paesaggi incantevoli tra colline e torri, antichi borghi e chiese di campagna.
A guidare il ciclista i testi suggestivi dello scrittore piemontese che commentano i luoghi dando vita a un vero viaggio sentimentale. Il libro contempla 8 itinerari in pianura e collina su strade asfaltate ed una ciclovia per singoli e famiglie.
Mountain bike. 47 itinerari nelle valli olimpiche
Autore: Maria Luisa Surico
Prezzo: € 16,00
Pagine: 176
Editore: BluEdizioni
47 itinerari per gli amanti della mountain bike nel Pinerolese e nelle valli Germanasca, Chisone, Sangone, Pellice e Susa. Schede tecniche, descrizioni dettagliate dei percorsi e splendide immagini per una guida pratica e ricca di informazioni utili. I percorsi prevedono diversi livelli di difficoltà e impegno, e sono adatti sia per chi sia avvicina alla mountain bike, sia per i bikers più esperti. Completano la guida notizie sulle località da visitare e sui prodotti che offre la zona. La mountain bike sta avendo sempre più successo e sono molte le richieste di materiale informativo sui percorsi e sulle gite migliori. Questo libro vuole essere il riferimento principale per chiunque voglia scoprire le valli olimpiche in bicicletta.
Con la supervisione di Maria Luisa Surico di Turismo Torino e Provincia diversi autori hanno messo a disposizione la propria competenza e la conoscenza del territorio. A questa pubblicazione hanno collaborato bikers, professionisti del settore e semplici appassionati che conoscono le valli e i migliori percorsi. L'apparato iconografico è stato affidato all'Agenzia fotografica La Presse.
Ruote, zoccoli e scarponi" é un progetto che la Comunitá Montana ha avviato alcuni anni fa.
Stiamo - in tanti - lavorando per proporre fruizioni alternative della Valle Stura, per offrire al visitatore scorci diversi ed inusuali, per esaltare la profonda radice rurale ed alpina di questo territorio.
La valle é aperta e solare nei paesaggi, con contraddizioni palesi e talvolta anche irritanti ad uno sguardo superficiale.
Ma é anche vero che le contraddizioni generano vitalitá e che i contrasti possono diventare ricchezza.
Percorrendo i sentieri che propone Giorgio scoprirete una terra che pulsa di vitalitá, che accanto alle borgate abbandonate sa proporre il costante lavoro di chi é rimasto, che ai silenzi dei boschi sa alternare i colori dei prati e lo scrosciare delle acque. E' una valle a piú dimensioni, integrate e complementari. E' una terra che sa farsi amare.
Mountain Bike Varaita, Maira, Grana, Stura e Ubaye
Autori: Icardi Mariano, Marino Sara
Prezzo: € 15,00
Pagine: 159
Editore: CPT Coop
44 itinerari creano una sorta di filo conduttore che attraversa ed unisce valli confinanti: la valle Varaita, la valle Maira, la valle Grana, la valle Stura e la val Ubaye/Ubayette.
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