Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Il primo eco spettacolo al mondo sulla bicicletta alimentato a pedali. Per la prima volta in assoluto l’energia elettrica che illuminerà il palco e lo farà suonare sarà generata da 128 spettatori volontari, che con le loro biciclette agganciate a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo, pedaleranno per tutta la durata dello spettacolo. Semplicemente pedalando produrranno l’energia necessaria per sostenere l’intero spettacolo dal vivo PALCO A PEDALI - GOODBIKE, un viaggio nel mondo della bicicletta tra immagini, canzoni, racconti e versi. Il Palco a pedali è un’idea di Andrea Satta dei Têtes de Bois, progettato da Gino Sebastianelli, prodotto dalla Just in Time di Mauro Diazzi, con la collaborazione artistica di Agostino Ferrente, finanziato dall’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia.
Lo spettacolo Verbania, verrà realizzato all'interno del programma del Festival di letteratura di montagna LETTERALTURA 2012, promosso in collaborazione con l'Associazione BICINCITTA' VCO, FUNTOS BIKE e il patrocinio del Comune di Verbania. La data prevista il 29 Giugno 2012.
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Fonte: www.bicincitta-vco.it
Il tema della mobilità sostenibile ha strettamente a che fare con la nostra mission, fornire soluzioni energeticamente efficienti. E’ quindi con grande soddisfazione che possiamo annunciare che il nostro progetto SPIKE (acronimo di Space, Time, Bike with Green Solar) è stato finanziato dal Piano Operativo Regionale del Piemonte in quanto ritenuto fortemente innovativo.Il progetto nasce nel Polo di Innovazione “ Impiantistica Sistemi e Componentistica per le Energie Rinnovabili”, coordinato dal Tecnoparco del Lago Maggiore, e vede oltre alla nostra azienda partner molto qualificati come Gebi Sistemi S.R.L., Idea Plast, T&T Elettronica S.R.L..Obiettivo della prima edizione del progetto SPIKE è quello di mettere a punto, sperimentare e collaudare un modello flessibile e replicabile di sistema territoriale di eco-trasporto a pedalata assistita. Il Progetto SPIKE si propone di progettare e sperimentare un modello adattabile e replicabile per contribuire sia allo snellimento del trasporto territoriale, sia al miglioramento della sua sostenibilità; il progetto si riferisce in particolare a problemi di mobilità connessi con l’offerta turistica, l’offerta formativa, le attività lavorative. La prima realizzazione, consistente in un prototipo che interesserà il territorio del VCO, prevede infatti di interagire con strutture e organizzazioni turistiche, scolastiche, aziendali, del pubblico impiego, allo scopo di individuare con precisione alcuni “profili degli spostamenti spazio-temporali” di:• turisti, con particolare riferimento alla mobilità sul territorio a partire da una località di riferimento,• studenti, con particolare riferimento agli spostamenti medio piccoli per raggiungere le sedi scolastiche,• lavoratori, con particolare riferimento alle categorie con orari prestabiliti e di organizzare in conseguenza dei servizi specificamente dedicati a tali strutture e organizzazioni.L’adattabilità e la replicabilità del modello consentiranno sia di modularlo anche per altre categorie di fruitori dello stesso territorio, sia di riorganizzarlo per territori con caratteristiche e vocazioni diverse.
Comunicato stampa
Baboo divisione energia di ARTE’ REAL ESTATE srl Via IV Novembre 37 – 28887 Omegna (VB)
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In Baden-Württemberg, regione tedesca, lo sport all'aperto si coniuga con una natura rigogliosa. Tra i molteplici sport praticabili in questo angolo di Germania, ce ne sono due che restano l’attività sportiva all’aperto per eccellenza, capaci di mettere d’accordo tutta la famiglia, esperti o semplici amatori: l’escursionismo e la bicicletta. La Foresta Nera si estende su una superficie di più di 200 chilometri di lunghezza e 60 di larghezza, questo sconfinato polmone verde racchiude paesaggi incontaminati, fantastici percorsi nella natura, paesi e villaggi caratteristici. Partire alla scoperta a piedi o in sella a una bicicletta della Foresta Nera significa non solo scoprire panorami naturali di rara e incontaminata bellezza ma entrare a contatto con le tradizioni ancora vive della regione. Percorrendo i sentieri attraverso suggestive e romantiche vallate, si incontrano antiche fattorie dai tetti spioventi e storiche cittadine con case a graticcio. Un paesaggio idilliaco e variegato, quello della Foresta Nera, culla del “Bollenhut”, il tradizionale copricapo femminile dai grandi pompon di lana e patria dell’orologio a cucù, a cui è dedicata la Strada degli Orologi, un itinerario di 320 km che porta sulle tracce dei più famosi orologiai della Foresta Nera, passando per fabbriche, musei e laboratori che raccontano la storia di abili artigiani e dei loro manufatti. Per gli appassionati d mountain bike è la Strada panoramica della Foresta Nera a regalare 280 km di pedalate tra la natura. Piste ciclabili ben segnalate attraversano ogni angolo della regione, dalla Foresta Nera al Giura Svevo fino al Lago di Costanza. Tra le più amate spiccano anche la pista ciclabile della Foresta Nera del Sud (240 km di tranquille pedalate dal lago di Titisee fino a Lenzkirch) o i 109 km della pista che attraversa la valle del fiume Tauber fino ad arrivare in Baviera.Per escursionisti e ciclisti l’Ente del Turismo della Foresta Nera propone interessanti offerte soggiorno con trasporto bagagli. Tutte le informazioni su: www.schwarzwald-tourismus.info. Collegamenti dall’Italia con Germanwings, Air Berlin e Lufthansa.
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La prima uscita di più giorni della FIAB di Treviso ci porterà a percorrere una famosa ciclabile, che dai confini con la Slovenia ci condurrà, piacevolmente in discesa, fino a Udine. L'itinerario Alpe Adria ripercorre la vecchia ferrovia dismessa "Pontebbana", una delle ferrovie più belle e più ricche di storia. Un itinerario che ci permetterà di incontrare preziose testimonianze artistiche della Mitteleuropa, ma anche le severe valli del Friuli, i suoi verdi prati e le sue ampie foreste. Dai lussureggianti laghi di Fusine scenderemo a Tarvisio, incontreremo poi Pontebba e quindi Venzone, per chiudere il nostro giro a Udine.Ecco il programma più in dettaglio: Partiremo il 13 luglio dalla stazione di Treviso alle 10.30. Arriveremo a Tarvisio alle 15.00. Da qui percorreremo in leggera salita, per circa 15 chilometri, la ciclabile che ci porterà ai laghi di Fusine. Qui dopo un rilassante momento di sosta in riva ai laghi, che una guida locale definisce "due smeraldi sotto la mole sovrannaturale del Mangart, una cornice di viva roccia che si riflette sull'acqua", alloggeremo presso l'albergo "Al Sole", dove ceneremo.Il giorno dopo, sabato 14 luglio, scenderemo toccando prima di nuovo Tarvisio e poi, seguendo il sedime della vecchia ferrovia Pontebbana, arriveremo a Pontebba. Qui una sosta d'obbligo ci porterà a visitare la Pieve di S. Maria Maggiore, impreziosita da uno spettacolare altare settecentesco ligneo.Quasi sempre in leggera discesa, giungeremo a Venzone, piccolo prezioso scrigno d'arte e di quiete. La cittadina, pesantemente danneggiata dal terremoto del 1976, è stata attentamente ed accuratamente ricostruita. La cura quasi filologica con cui è stato portato avanti il prezioso lavoro di recupero, ci permetterà di cogliere la deliziosa tessitura urbanistica di impianto squisitamente medievale. Qui alloggeremo presso una piccola locanda.Il giorno successivo, domenica 15 luglio, percorrendo dapprima strade secondarie e da Buja l’ippovia del Cormor (percorso naturalistico ciclabile) arriveremo a Udine. Dal capoluogo friulano, riprenderemo nel pomeriggio il treno che ci riporterà a Treviso.DETTAGLI:Partenza: Venerdì 13 luglio ore 10:30.Ritorno: Domenica 15 luglio ore 19:00 circa.Costo: 100 € comprensivo dei biglietti del treno, alloggio presso Albergo al Sole a Fusine con cena, e alloggio a Venzone alla Locanda al Municipio. Nella quota non sono compresi i pranzi e la cena del secondo giorno a VenzonePranzi e cene : I pranzi sono liberi, così come la cena a Venzone. La cena a Fusine è compresa nel prezzo e sarà presso l'albergo dove alloggiamo.Referenti: Roberto tel. 339.4123300 e Nadia tel. 366.6800860 Iscrizioni: In sede (Viale III Armata, 15)preferibilmente entro giovedì 7 giugno dalle 19.30 alle 20.30, eventualmente entro giovedì 14 giugno, oppure contattando i referenti. I posti disponibili sono pochi e quindi affrettatevi a contattarci.
Comunicato stampa
L’Associazione Sportiva Dilettantistica G.S. K2 di Udine organizza la terza ciclostorica del Friuli tra mercoledì 11 e domenica 15 luglio 2012.
La manifestazione è inserita per il terzo anno nel calendario del Giro d’Italia d’Epoca che si sviluppa in 12 tappe organizzate in diverse Regioni italiane.
La partecipazione alle tappe del Giro d’Italia d’Epoca è consentita agli appassionati con bici e abbigliamento realizzati prima del 1987, divisi in categorie secondo quanto previsto dall’apposito regolamento.
La terza edizione della K2 CicloStorica si svolge in Friuli con sede principale a Udine e con iniziative di contorno rivolte ai bambini delle scuole elementari, agli appassionati del ciclismo e a quanti voglio rivivere lo sport del passato anche attraverso mostre e dibattiti.
Ospite della manifestazione il 5 volte Campione del Mondo di ciclocross Renato Longo.
Il programma 2012 prevede le iniziative di seguito descritte.
Giugno 2012
Presso le scuole elementari cittadine selezioni per la giornata finale di K2 MiniBici 2012
Venerdì 29 giugno 2012
Presentazione della manifestazione a Palazzo d’Aronco alla presenza delle Autorità.
Mercoledì 11 luglio 2012
Ore 18.00 Inaugurazione della mostra di bici, moto e auto d’epoca presso la struttura di accoglienza in piazza Duomo
La mostra rimarrà aperta durante la Notte Bianca
Ore 21.00 Spettacolo di benvenuto presso la struttura di accoglienza in piazza Duomo
Giovedì 12 luglio 2012
Ore 13.00 Apertura della mostra di bici, moto e auto d’epoca presso la struttura di accoglienza in piazza Duomo.
Ore 17.30 – 19.30 Giochi tradizionali – Animazione per grandi e piccini con la collaborazione del LUDOBUS del Comune di Udine. Appuntamento in piazza Duomo.
Ore 20.00 Riconoscimenti a tutti i partecipanti distribuiti presso la struttura di accoglienza.
Venerdì 13 luglio 2012
Ore 13.00 Apertura della mostra di bici, moto e auto d’epoca presso la struttura di accoglienza in piazza Duomo.
Ore 18.00 – 19.30 Giornata finale di K2 MiniBici 2012 nel Centro Città
Ore 20.00 Riconoscimenti e premi a tutti i partecipanti distribuiti presso la struttura di accoglienza
Sabato 14 luglio 2012
Ore 13.00 Apertura della mostra di bici, moto e auto d’epoca presso la struttura di accoglienza in piazza Duomo.
Ore 19.00 – 20.30 2° K2 CronoStorica per bici d’epoca nel Centro Città
Ore 20.30 – 21.00 2° CronoVip con personalità della politica, dell’imprenditoria, dello spettacolo e dello sport della Regione su percorso ridotto
Ore 21.30 Rinfresco e premiazioni presso la struttura di accoglienza in piazza Duomo
Domenica 15 luglio 2012
Ore 7.30 – 8.45 Ritrovo presso la struttura di accoglienza in piazza Duomo
Verifica iscrizioni, consegna numeri e pacco gara contenente materiale informativo e promozionale delle località della Regione
Ore 8.50 Raduno partecipanti
Ore 9.00 Partenza ufficiale da piazza Libertà di
K2 CicloStorica 2012 - alla scoperta dei castelli del Friuli
Percorso cittadino lungo via Mercatovecchio, piazza Marconi, via Bartolini, piazza San Cristoforo, via Gemona, piazzale Osoppo, viale Volontari della Libertà, piazzale Chiavris, viale Vat, via Torino, via Molin Nuovo per proseguire verso nord.
Ore 13.30 Arrivo in via Mercatovecchio.
Ore 14.00 Pranzo e premiazioni presso la struttura di accoglienza in piazza Duomo.
Tutte le iniziative sono promosse e organizzate da asd G.S. K2
Evento dedicato ai bambini in collaborazione con LUDOTECA di Udine
Ospitalità a cura di Barbe Coccul
L’Associazione G.S. K2 con la manifestazione K2 CicloStorica 2012 aiuta gli amici di Associazione Oncologica Alto Friuli
Gruppo Sportivo K2 - Associazione Sportiva Dilettantisticasede via Bernardinis 141 - 33100 Udine - 0432 482269
sito www.gsk2.it mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
E’ stato firmato questa mattina il Protocollo d’Intesa fra la Regione Puglia e i comuni interessati (Otranto e Melendugno), con il quale il Comune di Otranto ha ottenuto un finanziamento di 400.000,00 Euro per il progetto “I SIC in bicicletta”, P.O. FESR Puglia 2007-2013 Linea 4.4 - Attuazione dell'Azione 4.4.3.La pianificazione prevede la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà il SIC di Otranto con il SIC di Torre dell’Orso, attraverso un percorso nella campagna idruntina che passerà per i Laghi Alimini.Tale risultato è compreso in quella strategia più vasta attenta all’ambiente e alla valorizzazione del territorio intrapresa dall’Amministrazione Comunale fin dal suo insediamento. L’intero iter progettuale è stato promosso e seguito dal Cons. Michele Tenore.La promozione dell'uso della bicicletta come alternativa ai veicoli a motore rappresenta uno dei più significativi impegni per uno sviluppo sostenibile, concorrendo alla riduzione di emissione di gas inquinanti nell'atmosfera e al decongestionamento del traffico urbano.Per incoraggiare la riduzione dell'uso dell'auto è fondamentale creare una rete di collegamenti ciclabili continua, sicura e ben riconoscibile, nonché integrata con altre forme di mobilità.Tale progetto incentiverà certamente l’uso della bicicletta e permetterà ai tanti sportivi presenti sul territorio, ma anche alle famiglie e ai bambini, di percorrere in bicicletta, in tutta sicurezza e tranquillità, le stradine suggestive che si snodano fra le campagne, godendo appieno della natura, dei profumi e dei colori della macchia mediterranea, dei sapori della nostra terra
Fonte: Ufficio stampa
Vancouver come Copenaghen? La città canadese che si sta preparando ad ospitare, dal 26 al 29 giugno prossimi, l'edizione "globale" della conferenza internazionale sulla pianificazione ciclabile "Velo-City", promossa dall'European Cyclists' Federation in collaborazione con le Autorità locali, ha tutti i numeri per diventare la città nord-americana più ciclabile in assoluto. Più di Montrial e Toronto dove pure le politiche per la mobilità ciclistica non mancano.
I numeri sono di tutto rispetto: oltre 400 chilometri di piste ciclabili urbane; circa 60.000 spostamenti effettuati ogni giorno in bicicletta di cui più di 3.500 spostamenti casa-lavoro con un incremento del 70% in 10 anni (l'equivalente di 65-75 autobus pieni in transito); circa il 4% dei viaggi pendolari in bici. In alcuni quartieri, oltre il 10% degli abitanti si muovono in bicicletta.
"Credo che gli europei che andranno a Vancouver a fine giugno, per la conferenza Velo-City, rimarrano colpiti per l'enorme numero di ciclisti - dichiara Bernhard Ensink, Segretario Generale di ECF e direttore della serie Velo-City - ma per mantenere nel tempo questi standard l'Amministrazione dovrà continuare ad investire in infrastrutture di qualità".
Le iscrizioni alla conferenza sono ancora aperte e l'occasione è ghiotta per incontrare e confrontarsi con addetti ai lavori di tutti 5 i continenti.
"Partecipare all'evento - continua Bernhard Ensink - è un'occasione imperdibile per pianificatori della mobilità e delle infrastrutture, ingegneri dei trasporti, architetti, educatori, politici e rappresentanti delle associazioni dell'utenza ciclistica che, convergendo da tutto il mondo, determineranno un'accellerazione importante nello scambio di conoscenze ed esperienze. Ma determineranno anche un aumento della mobilità in bicicletta. Le città che in precedenza hanno ospitato il prestigioso evento, hanno generalmente visto un'esplosione del numero di ciclisti. Così è successo a Siviglia (Spagna) lo scorso anno e a Bruxelles in Belgio nel 2009".
Ormai Copenaghen e Amsterdam sono dei riferimento in assoluto in tutto il mondo per le politiche della mobilità e dello sviluppo territoriale in cui la bicicletta come mezzo di trasporto ha un ruolo centrale.
Mikael Colville-Andersen, consulente danese per la mobilità e curatore del blog Copenhagenize, ritiene che "ogni città può diventare come Copenaghen. Rispetto a Toronto e Montreal, Vancouver è una città più ciclabile. Ha una quota maggiore di donne in bicicletta (37%), e ha il più alto numero di persone che usano la bici per recarsi al lavoro (3,7%), seguita da Montreal (2,4%) e Toronto (1,7%)".
Per diventare una capitale della bicicletta, Colville-Andersen dice: "Tutto ciò che serve è un'inversione di tendenza nella pianificazione dei trasporti. Occorre un taglio definitivo con la visione obsoleta dell'ingegneria del traffico degli anni 80. Abbiamo bisogno di ripensare le città dando priorità al trasporto collettivo e alle infrastrutture per bici e per i pedoni".
Copenhagen al momento ha un numero di spostamenti in bici 10 volte maggiore di quelli di Vancouver. Per questo il sindaco di Vancouver, Gregor Robertson, ha appena firmato l'adesione alla rete "Cities for ciclists" dell'ECF, che mette in relazione le città con i più prestigiosi risultati in politiche della mobilità ciclsitcia, al fine di condividerne metodi di lavoro e buone prassi".
Lello SforzaUfficio Stampa FIAB onlus(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. +39 3200313836
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