Martedì, 21 Maggio 2013 07:05

Con Cial puoi vincere una Ricicletta

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Anche quest’anno CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio, partecipa al Giro D’Italia di Ciclismo per promuovere, attraverso questo sport popolare e tanto amato, il messaggio ambientale di cui è autorevole portavoce. La partecipazione di quest’anno prevede per il Consorzio una collaborazione con il  Astana Pro Team, storica squadra fra le migliori in gara, i cui corridori saranno, per tutta la durata del Giro, dei veri e propri testimonial del riciclo dell’alluminio.

Ma non solo. CIAL organizza un concorso online all’indirizzo: www.ricicloamatore.it, al quale sarà possibile partecipare rispondendo a semplici domande sulla raccolta differenziata e il riciclo dell’alluminio e sulla squadra della Astana, per vincere ogni giorno una RICICLETTA® city bike realizzata dal riciclo di 800 lattine per bevande. Il concorso durerà per 18 giorni (quante sono le tappe del Giro qui in Italia) dal 4 al 26 maggio 2013.

Fonte: Comunicato Stampa

http://www.cial.it

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Il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Pavia, nell'ambito del progetto "Pavia Mobility Manager" organizza il convegno "Muoversi in bici in città: potenzialità e fattori di criticità". L'evento, realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo, si svolge il 13 maggio 2013 presso l'Aula Grande di Scienze Politiche.

Il progetto Pavia Mobility Manager, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia e co-finanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando 2010 “Promuovere forme di mobilità sostenibile alternative all’auto privata”, mira a diffondere la logica e gli strumenti operativi del mobility management nel contesto territoriale locale, coinvolgendo, oltre l’Università di Pavia, i principali attrattori di traffico in ambito urbano: Amministrazione comunale, Amministrazione provinciale, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo. Tale approccio privilegia misure di natura “soft”, a basso o nullo contenuto infrastrutturale, finalizzate a modificare i comportamenti e le scelte di mobilità sistemica degli individui attraverso la persuasione, le soluzioni organizzative e l’adozione di incentivi e disincentivi.

Lo sviluppo della mobilità ciclistica rappresenta una delle componenti e opportunità chiave di tale strategia, con la possibilità di generare benefici su diverse tematiche di rilievo, sia in ambito ambientale, sia in quello sociale ed economico: minori emissioni inquinanti, minore inquinamento acustico, miglioramento della vivibilità, riduzione delle esigenze di parcheggio, riduzione dei costi di spostamento, salute fisica, etc. Il rilancio delle due ruote in ambito urbano richiede però politiche mirate e scelte consapevoli, spesso coraggiose, non sempre immediatamente assecondate e digerite da parte delle collettività coinvolte.

Il Convegno “Muoversi in bici in città: potenzialità e fattori di criticità”, organizzato nell’ambito dell’iniziativa MuovitiPAVIA! promossa dal movimento #Salvaiciclisti, vuole dare un contributo di conoscenza e sensibilizzazione sul tema, evidenziando le potenzialità della mobilità ciclabile nelle politiche urbane, in particolar modo per città con caratteristiche morfologiche, culturali e vocazionali come quelle di Pavia, ma richiamando altresì l’attenzione sulle criticità che ancora oggi limitano fortemente sviluppi più significativi in questa direzione.

L’iniziativa si lega logicamente e temporalmente con il Bike to work day promosso a Pavia per la giornata del 13 maggio e vuole rappresentare uno stimolo a tutti i pendolari e utenti sistemici dei grandi poli di attrazione del traffico a recarsi al lavoro (a Scuola, in Università, in Ospedale ecc.) in bicicletta.

Vi aspettiamo quindi tutti al Convegno sulle due ruote, facendo in modo che, almeno per un giorno, le bici si guadagnino uno spazio nel Cortile Teresiano al posto delle auto.

Il programma del convegno

ore 9.15: Introduzione ai temi del convegno

Andrea Zatti, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Pavia

ore 9.45: Mobilità sostenibile e forma urbana

Maurizio Tira, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente, Università di Brescia

ore 10.15: Verso la Mobilità Nuova: Biciplan, zone 30 e ciclabilità diffusa

Matteo Dondè, Architetto, Esperto in Pianificazione della Mobilità ciclistica

ore 10.45: La ciclabilità a Pavia e in Università: a che punto siamo?

Intervento a cura di #Salvaiciclisiti Pavia

ore 11.15: Con la bici nel cuore

Pietro Mariano Casali, Medica Sport Minerva e Corso di Laurea in Scienze Motorie Università di Pavia

ore 11.45: Veicoli a Propulsione Umana per la mobilità sostenibile

Stefano Bonazzoli, Presidente Associazione Propulsione Umana

ore 12.15: Interventi programmati

ore 13.00: Aperitivo per soli ciclisti (Università di Pavia, Cortile della Loggetta Sforzesca)

Fonte: www.muovitipavia.salvaiciclistipavia.it

Lunedì, 13 Maggio 2013 09:27

Legambiente Piemonte monta in sella

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Il passaggio sulla Regione Piemonte del Giro d’Italia riaccende i riflettori sulla bicicletta e proprio questo fine settimana partono le iniziative a due ruote organizzate dai circoli di Legambiente in Piemonte. La bicicletta, pur essendo mezzo di trasporto per eccellenza, ancora troppo spesso viene relegato ad un ruolo marginale nella mobilità quotidiana. In Italia si pedala molto per sport, ma ancora troppo poco per soddisfare l’esigenza di mobilità quotidiana. Lo dimostrano, indirettamente, i numeri: l’Italia, con circa 30 milioni di biciclette, è il sesto Paese al mondo per numero di due ruote ecologiche dopo Cina, Usa, Giappone, Germania e India. Ma nel traffico questa massa di manubri e catene non si vede.

L’abitudine alla mobilità dolce non deriva certo dalle condizioni meteo, dall’orografia e nemmeno da una più spiccata predisposizione culturale della popolazione ma, molto più semplicemente, dalle scelte della politica locale.

La pericolosità e la paura nel traffico sono il primo elemento che disincentiva l’uso della bicicletta; dall’analisi dei risultati ottenuti in questi anni sul fronte della sicurezza stradale si riscontra che a fronte di una riduzione complessiva del 40% dei morti, la riduzione per categorie di mezzi sono state del 52% per gli utilizzatori delle 4 ruote, per il 35% per i pedoni, per il 17% per i motociclisti e solo per il 9% per gli utilizzatori della bicicletta. Questo dato deve guidare i prossimi interventi sulla sicurezza stradale nelle città ed aprire ad una visione specifica per la messa in sicurezza dei ciclisti. La riflessione nel Paese è matura: lo dimostrano le 50.000 biciclette scese in piazza a Roma lo scorso 28 aprile per promuovere le richieste avanzate dalla piattaforma #salvaiciclisti.

“Ogni amministratore dovrebbe aver chiaro se nel quinquennio del proprio mandato vuole premiare le bici, oppure le macchine, oppure il Trasporto Pubblico Locale, oppure i pedoni -dichiara Federico Vozza, vicepresidente Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta-. Oggettivamente nelle nostre città non c’è spazio per premiare tutti, si deve decidere, e le indicazioni generali di salute e finanza pubblica propongono di premiare bici, pedoni e TPL e di frenare l’uso dell’auto privata. Per questo motivo ogni Amministratore quando prende provvedimenti di natura urbanistica, di pianificazione, di mobilità di area vasta a o di riordino viabilistico e sosta di un quartiere o di una strada deve domandarsi se va nella direzione desiderata e dichiarata in fase di programma elettorale”.

Ma quante delle nostre città sono oggi a misura di ciclista? Quante dispongono di un BiciPlan complessivo della città che disegni la rete dei percorsi diffusi, ne indichi le priorità, le modalità e i tempi per realizzarli? O ancora, in quanti comuni è stato nominato un delegato tecnico-politico preciso che coordini l’ufficio mobilità ciclistica e l’ufficio biciclette? E infine, in quanti comuni esiste una programmazione pluriennale delle risorse finanziarie legate ai proventi della sosta a pagamento e/o delle multe, a finanziamenti di altri Enti sovra ordinati e/ o di altri capitoli di bilancio di entrate che garantiscano continuità di finanziamento per le politiche a favore della mobilità ciclabile e del TPL?

Legambiente si batte quotidianamente per porre al centro dell’agenda politica delle amministrazioni la promozione delle due ruote e lo fa ogni anno anche con una serie di manifestazioni e iniziative promosse dai circoli territoriali.

Ufficio stampa Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta:

tel. 011.2215851

cell. 349.2572806

Fonte: www.legambientepiemonte.it

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Il Bike Pride è la parata dell'orgoglio ciclistico! Un corteo in bici allegro e colorato per rivendicare una città sempre più a misura di ciclista. Per la quarta edizione, domenica 12 maggio, da Piazza Maggiore a San Donato, le biciclette di Bologna invaderanno le strade: grazielle, city-bike, reclinate, cargo-bike, scatto fisso, da corsa e ravaldone, siete tutte invitate a partecipare, ma anche monocicli, skate, pattini e ogni mezzo a propulsione umana!

Unisciti al corteo e comincia a pedalare il tuo orgoglio! Se venite da Borgo Panigale / Casteldebole o Santa Viola potete raggiungere il Bike Pride con l'associazione Borgo Alice, che si ritrova domenica 12 alle 15.00 davanti alla Conad di Casteldebole per raggiungere Porta San Felice, dove incontreranno il nostro corteo!

Fonte: www.bikepridebologna.it/


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Oggi l'Associazione culturale Bike Pride propone una biciclettata in occasione del Torino Sport Day 2013, la grande festa all'insegna dello sport per tutti. "Il ciclismo è uno sport duro e affascinante – dichiara Fabio Zanchetta, presidente di Bike Pride - ma noi di Bike Pride sappiamo che la bicicletta è anche e forse soprattutto un fantastico, efficiente e sostenibile mezzo di trasporto. Per questo motivo, per unire il diletto per lo sport con la promozione culturale della bicicletta e della città, partecipiamo a Torino Sport Day". Bike Pride propone insieme all'Assessorato allo sport di Torino una pedalata cicloturistica, con accompagnatori professionisti della Provincia di Torino (Elena Giardina, Paola Guelfi, Dionigi Rosso e Maddalena Fogliano), alla scoperta dei luoghi simbolo dello sport torinese, arricchendo la pedalata con racconti e aneddoti. Il percorso, adatto a tutti, adulti e bambini, è di 20 km da percorrere in circa 3 ore. Il ritrovo è alle ore 10 di domenica 12 maggio in piazzale Valdo Fusi. La partenza è prevista per le 10.30. Sarà un tour "a cappello": partecipare è gratuito; ricambiare la simpatia delle guide sarà molto apprezzato! Si consiglia la partecipazione con la propria bici in buone condizioni.

Per prenotazioni e informazioni: Elena Giardina, tel. 331.9896641, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Segui Bike Pride su Facebook Twitter e sul sito www.bikepride.it

Associazione culturale Bike Pride

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Web: www.bikepride.it

Fb: www.facebook.com/bike.pride

Twitter@bikepride

Fonte www.bikepride.it

Lunedì, 20 Maggio 2013 09:09

Piemonte: Royal E-Bike Tour

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Vuoi vivere un'esperienza facile, divertente e sostenibile per scoprire in modo originale le Residenze Reali di Torino e del Piemonte? I nostri tour con le bici elettriche ti condurranno senza sforzo dal centro storico di Torino alla Reggia di Venaria e alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Lungo le piste ciclabili attraverserai luoghi famosi e meno noti con i nostri accompagnatori cicloturistici che sapranno stupirti con aneddoti e curiosità.

Tutte le domeniche dal 7 aprile al 28 luglio e dal 1 settembre al 27 ottobre 2013

Ore 9,15 Palazzina di Caccia di Stupinigi (rientro previsto ore 13,30)

Ore 13,45 Reggia di Venaria (rientro previsto ore 17,45)

Ritrovo presso l'Ufficio del Turismo piazza Castello/via Garibaldi

info

Fonte: www.residenzereali.it


Martedì, 21 Maggio 2013 08:38

Torino in bicicletta

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Tra le grandi città italiane Torino è quella che più facilmente si percorre in bicicletta perché è per la maggior parte in pianura e per l'agile tracciato delle piste ciclabili (ad oggi circa 175 Km). Se puntiamo un compasso su Piazza Castello ci rendiamo conto che la distanza di 5 km copre almeno il 70% della città.

Il posteggio della bici è facilitato dalle numerose rastrelliere installate dalla Città nelle strade e nei parchi. Inoltre, è possibile parcheggiare la bicicletta nel cortile condominiale della propria casa o dello stabile presso cui si lavora.

E dal giugno 2010 è attivo [TO]Bike, il servizio di biciclette condivise a prelievo automatizzato (bike sharing) della Città di Torino. Una bicicletta sempre a disposizione per spostarsi in città in modo comodo, veloce e divertente, pulito e salutare.
Pensato per gli spostamenti brevi, il bike sharing rappresenta la forma di spostamento urbano più conveniente perché si risparmiano tempo e denaro, si guadagna in salute e si rispetta l'ambiente.
Grazie alla tessera elettronica i torinesi potranno usare la bicicletta tutti i giorni evitando il traffico ed i problemi di parcheggio.

Per maggiori informazioni

Ufficio Iniziative Ambientali - Via Padova, 29 – Tel. 011.4420177/20119 - Fax 011 - 4426560

InformAmbiente – Numero Verde 800-018235

(gratuito solo per chiamate da rete fissa)

tel. 011 4420165 (per chi chiama da cellulare) - orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: www.comune.torino.it

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La città di Alessandria è stata una delle 200 città italiane che hanno aderito a BIMBIMBICI 2013, che si è svolta ieri, proponendosi come principale manifestazione sul tema della mobilità nel territorio italiano.

L'edizione 2013 si è resa possibile grazie al supporto di ANCI, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Città Slow, Euromobility, Medici per l'Ambiente, Camina, UPI, Touring Club Italiano, UNPLI e ANCMA . e godrà inoltre del patrocinio del CONI e del Ministero dell'Ambiente.

In Alessandria - grazie anche al coinvolgimento dell'Ufficio Scolastico Territoriale - hanno aderito diverse classi delle scuole primarie cittadine. La manifestazione, aperta comunque a tutti i bambini e alle loro famiglie, prevedeva il ritrovo alle 9,30 presso il monumento ai caduti ai Giardini della Stazione, una biciclettata per le vie cittadine e l'arrivo in Cittadella con la mostra dei disegni, la premiazione con uno spuntino e regalini per tutti.

Fonte: gliamicidellebici FIAB Alessandria

Martedì, 14 Maggio 2013 07:15

Scoprire Bicocca: 1450—2013

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Hangarbicocca e fondazione Pirelli organizzano l'evento "Scoprire Bicocca: 1450—2013" Il progetto propone un tour in bicicletta, proiezioni di filmati inediti, attività e giochi per grandi e piccoli in grado di coinvolgere gli abitanti della città in un appassionante viaggio che offrirà prospettive nuove di un'area di Milano ancora non abbastanza esplorata. La storia del quartiere Bicocca è lunga più di 500 anni: dalla costruzione della Bicocca degli Arcimboldi, che dà nome al quartiere, alle trasformazioni dell'età industriale e postindustriale, questa zona della città si è trasformata in un territorio che offre stimoli, servizi, cultura.

L'ITINERARIO

Il percorso si snoda lungo la pista ciclabile che attraversa tutta l'area. Si parte ovviamente dall'Hangar Bicocca (nata nel 2004 dopo la riconversione di un vasto stabilimento industriale appartenuto all'Ansaldo-Breda e oggi luogo ideale per installazioni e mostre), per proseguire poi con l'Head Quarter Pirelli (un grande edificio cubico in cui è sopravvissuta la vecchia torre di raffreddamento) con la Bicocca degli Arcimboldi, villa del 1450 di proprietà della famiglia di magistrati ed ecclesiastici) e la fondazione Pirelli, l'Università Milano Bicocca, il Borgo Pirelli (con i suoi 130 appartamenti edificati negli anni '20), la Collina dei Ciliegi (uno spazio verde nato da materiali di risulta dei cantieri edilizi), la sede milanese della Deutsche Bank e infine il Teatro degli Arcimboldi (partorito nel 2002 come succursale del Teatro La Scala) per poi terminare la visita in Hangarbicocca.

Fonte: milano.corriere.it

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La Regione Toscana si prepara ad accogliere nel mese di settembre i Mondiali di ciclismo e la questione della mobilità durante l’evento, in particolare di quella legata ai mezzi pubblici su ferro e su gomma, diventa cruciale.

Intanto sulle strade cittadine già dalla prossima settimana verranno attivati alcuni provvedimenti a seguito dell’avvio dei lavori di risanamento delle pavimentazioni stradali in vista dell'evento. Il primo “pacchetto” di lavori prenderanno il via tra lunedì 13 e giovedì 16 maggio e riguarda alcune strade del lotto B (zona Cascine e poi centro storico) e altre del lotto D (Campo di Marte-San Domenico-Bolognese-viale Don Minzoni-viale dei Mille Piazza della Libertà). La chiusura notturna del cavalcavia delle Cure, i divieti di transito in via Salviati e la chiusura alternata di una semicarreggiata in via delle Cascine: questi alcune delle misure attive da lunedì.  Le modifiche alla circolazione saranno molte e articolate: l’amministrazione fa appello ai cittadini perché prestino particolare attenzione alla segnaletica in loco e tengano presente che in questo periodo di lavori i normali tempi di spostamento possono essere dilatati.

Per sapere di più vai sul sito

Fonte: www.nove.firenze.it