Da quando esistono le competizioni di ciclismo, avere una bici leggera, è sempre stata una priorità per gli sportivi che praticano il ciclismo. Spingere con le proprie gambe, soprattutto in salita, una bicicletta che pesa 8 kg. al cospetto di una che ne pesa qualche kg. in meno, crea delle “differenze agonistiche” inevitabili.
Scheda tecnica percorso
Lunghezza percorso: 30 km
Tipologia: percorso su strada
Difficoltà: media
Località di partenza: Cuneo
Località d’arrivo: Lagnasco
Località attraversate: Parco della Gioventù di Cuneo, Cuneo, frazione Cascina Malaspina, frazione Villafalletto, frazione Termine, località Migliore, Lagnasco.
Scheda tecnica percorso
Lunghezza percorso: 75 km
Tipologia: Itinerario su sede stradale
Difficoltà: media
Località di partenza: Castello di Moncalieri
Località d’arrivo: Castello del Valentino
Località attraversate: Moncalieri, Stupinigi, Tetti Valfré, Cascina Mellano, Rivalta di Torino, Corbiglia, Rivoli, Alpignano, Pianezza, Venaria Reale, Torino.
Scheda tecnica percorso
Lunghezza percorso: 30 km
Tipologia: itinerario su sede stradale asfaltata
Difficoltà: media
Località di partenza: Castiglione del Lago
Località d’arrivo: Torricella
Località attraversate: Castiglione del Lago, Via delle Parti, Sant’Arcangelo, San Savino, San Feliciano, Monte del Lago, Torricella.
Scheda tecnica percorso
Lunghezza percorso: 23 km
Tipologia: percorso su sede stradale asfaltata
Difficoltà: media
Località di partenza: Porto Viro (Rovigo)
Località d’arrivo: Chioggia (Venezia)
Località attraversate: Porto Viro, Rosolina, Sotto all’Adige, Riserva Naturale Integrale Bosco Nordio, Brondolo, Sottomarina, Isola dell’Unione, Chioggia.
A volte definire gli intervalli di manutenzione alla propria bici può sembrare un’attività difficile da stabilire. L’usura di alcune componenti quali ad esempio: i mozzi delle ruote o gli ingranaggi interni dove trovano allocazione le pedivelle, molto spesso non è determinabile ad “occhio nudo”, ma solo dopo una certa quantità di km percorsi.
I guasti meccanici e le forature, insieme all’altissimo numero di furti di bicicletta, sono alcuni dei motivi che scoraggiano chi vuole sperimentare le due ruote come mezzo di trasporto.
La storia della bici è lunga e comincia all’incirca duecento anni fa a Mannheim: una piccola cittadina situata nel land tedesco del Baden-Württemberg.
Abbiamo imparato a conoscerle per “la fama di far fare minore fatica” e di “far andare più forte” anche quando la strada presenta qualche asperità. Perché rispetta l’ambiente e non necessita di particolari autorizzazioni per la guida. Ha dei costi contenuti rispetto alla sua dotazione accessoria ed è adatta a qualsiasi tipo di ciclista. Ma scopriamo nel dettaglio cosa bisogna sapere prima di acquistare una bici a pedalata assistita.
La “Bici degli abbracci” non è una trovata cinematografica, anche se avrebbe tutti gli spunti per esserlo, ma l’ennesima testimonianza concreta di sostenibilità solidale.