Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
A cavalcarla, per la prima volta fu Karl Drais, un inventore tedesco rimasto famoso per aver ideato la draisina: il veicolo a due ruote che è stato alla base dello sviluppo della bicicletta.
Naturalmente, oggi, l’epoca della “draisina” è acqua passata. L’evoluzione tecnologica, in poco meno di due secoli, ci ha consentito di deambulare con strumenti più validi ed efficaci.
Ma “la storia della bici”, nella sua semplicità arcaica, riesce sempre a raccontarci un mondo di avventure che “pedalano” in tutto il pianeta. Ci sono le storie di ciclismo equatoriale, dove per non fare patire le alte temperature si è addivenuti alla progettazione di bici con materiali fluorescenti. Poi le storie divertenti, come la rassegna periodica dI Bimbiinbici: l’appuntamento annuale che coinvolge milioni di bambini in tutto il mondo, passando per tutte quelle storie drammatiche, semplici, incredibili o eroiche che coinvolgono le due ruote. Quelle definite di “Altri tempi”. Quelle che non “usano” le strade asfaltate e le piste ciclabili per “camminare”, ma che in una penuria di tubolari, di mangiare e di dormire, “corrono” su strade sterrate di terra rossa, magari con addosso “ciclisti con divise improvvisate”, come in Burkina Faso e Mali dove a partecipare sono corridori dotati di una grinta che fa invidia ai ciclisti dei paesi più industrializzati.
Insomma storie collegate, se non “imparentate” che accomunano passione e sacrificio, giustizia ed equità sociale. Sì perché la bici è anche il mezzo democratico per eccellenza!
L’anniversario della bicicletta ci da modo di riviverle e ricordarle, perché alla fine, la bicicletta, nonostante l’era moderna, ha resistito al tempo come una reliquia storica di inestimabile valore.
(G. M.)