Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.

Dopo la consegna delle bici pieghevoli agli studenti, il progetto Cicloattivi@Università dell’Assessorato alle Infrastrutture strategiche Mobilità della Regione Puglia si impegna a realizzare le condizioni per aumentare l’affezione dei pugliesi verso la bicicletta e promuoverne l’utilizzo in ambito sia urbano che extraurbano per incrementare la mobilità ciclistica e tutelare gli utenti deboli della strada. La curiosa intervista a cui ha partecipato Nichi Vendola nasce dall’idea del giornalista Maurizio Guagnetti, che pedalando per l’Italia, sta conducendo un’inchiesta intitolata “Storie sensibili dell’Italia che si muove”, che raccoglie nel suo sito, RadioBici 020. La cifra, che di primo acchito, sembra la stilizzazione di un ciclista, sta ad indicare l’unione tra impatto zero ed il web 2.0 . Vari gli ospiti, come anche le tematiche affrontate lungo questi 1984 km di interviste, tutte però unite dalla domanda-fil rouge ”Che futuro immaginate in questo Paese?“. La bicinchiesta ha fatto un salto anche in Puglia e Guagnetti ha per l’appunto intervistato il Governatore Vendola , che ha spiegato come l’amministrazione regionale pugliese in questi anni si stia molto attivando per creare valide alternative all’uso dell’auto privata, cercando, al contempo, di diffondere la cultura del trasporto su due ruote o a piedi.
Il Comune di Bologna si servirà dei corrieri in bicicletta della società  'Urban bike messenger' per trasportare in modo rapido ed ecologico la  posta interna da piazza Maggiore alla sede di via Capramozza. L'avvio  del servizio nasce da una precisa esigenza di collegamento giornaliero  fra le due sedi, segnalata come criticità in una plenaria della  Conferenza di organizzazione dei servizi. La  sperimentazione è partita il giorno otto, l'avvio di questo servizio  nasce  da  una precisa esigenza di collegamento giornaliero fra le due sedi,  segnalata come criticità in una plenaria della Conferenza di  organizzazione dei servizi (COS). La  scelta  degli  UBM,  corrieri in bicicletta che per primi in Italia hanno lanciato il  servizio di consegne attraverso il mezzo più ecologico di tutti e sono  già operativi da tempo a Milano, è dettata dall'esigenza di  collegamenti veloci e con mezzi ecologici in centro storico, in coerenza  con le politiche di pedonalità della nuova giunta. Gli UBM sono  ciclisti professionisti, si muovono facilmente nel  traffico,  anche  nelle ore di punta: le aree pedonali e le zone a traffico limitato sono  infatti per loro una corsia preferenziale. Il peso medio del carico  trasportato è 7/8 kg a viaggio.
Una volta terminato il periodo sperimentale, se il monitoraggio avrà dato  esito positivo, il servizio dei Corrieri in bici potrà essere esteso  dall’Amministrazione anche ad altre sedi e itinerari di circolazione  della posta interna.
administrator
In bicicletta da VENezia a TOrino (“VENTO”) lungo il fiume Po passando per EXPO 2015 
 Convegno a Milano, oggi, ore 10 al Politecnico (aula De Donato, Campus Leonardo - Piazza Leonardo da Vinci 32)
 Interviene anche Claudio Pedroni, FIAB, responsabile progetto Bicitalia e coordinatore nazionale della rete EuroVelo in Italia
 Una ciclovia di 679 km potrebbe essere realizzata con l'impegno dello  Stato italiano, delle 4 regioni attraversate dal fiume, delle province,  degli enti fluviali, di tutti i comuni, delle associazioni dei cittadini  e delle imprese. 
 In parte la ciclabile già esiste, in parte deve essere realizzata e in  parte deve essere messa in sicurezza. Le condizioni per realizzarla  richiedono un investimento molto contenuto: qualche decina di milioni di  euro per ottenere in pochi anni la più lunga ciclabile del sud Europa.  Una ciclabile che collegherebbe città artistiche meravigliose: Venezia,  Ferrara, Mantova, Sabbioneta, Cremona, Pavia, Valenza, Casale  Monferrato,  Torino. 
 Un'infrastruttura a bassa velocità ma che produrrebbe un giro di affari  annuo stimabile in due volte l'investimento iniziale. Un'infrastruttura  che diverrebbe il volano per un turismo pulito, bello, ecologico e  motore per tante economie diffuse...vere green economy. 
 Se ne discute a Milano, venerdì 11 maggio 2012, ore 10 al Politecnico  (aula De Donato, Campus Leonardo - Piazza Leonardo da Vinci 32). 
 Di seguito il programma:
 9.30  ACCREDITAMENTO 
 10.00  Gabriele Pasqui - DIAP Politecnico di Milano, Direttore 
 10.15  VENTO, VENEZIA TORINO IN BICICLETTA LUNGO IL PO 
 Paolo Pileri - DIAP Politecnico di Milano, Responsabile scientifico 
 della ricerca 
 10.30  VENTO, LA PROGETTAZIONE DI CONTINUITÀ CICLABILE E DI 
 SVILUPPO LOCALE 
 Alessandro Giacomel, Diana Giudici, Luca Tomasini 
 DIAP Politecnico di Milano, gruppo di lavoro 
 11.15  VENTO, LE PROSPETTIVE, LE OPINIONI, GLI IMPEGNI 
 ne discutono: 
 Raffaele Cattaneo* - Regione Lombardia, Assessore Infrastrutture e 
 Mobilità 
 Alfredo Peri - Regione Emilia-Romagna, Assessore Urbanistica e 
 Mobilità 
 Regione Piemonte - rappresentante dell’Assessorato ai Trasporti, 
 Infrastrutture, Mobilità e logistica 
 Alessandro Mandricardo - Regione Veneto, direzione Infrastrutture 
 di Trasporto 
 Francesco Puma - AdBPo, Segretario Generale 
 Luigi Fortunato - AIPO, Direttore 
 Carlo Monguzzi - Comune di Milano, Presidente Commissione 
 Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde 
 Adriano Agnati - Touring Club Italia 
 Claudio Pedroni - FIAB, Referente nazionale progetto Bicitalia 
 modera e conclude: 
 Paolo Pileri, DIAP Politecnico di Milano 
 13.00  RINFRESCO 
 È gradita la registrazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.    
 *invitato
Comunicato Stampa
FIAB - FEDERAZIONE  ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA onlus
 Presidente e Segreteria: Via Col di Lana, 9/a - 30170 Mestre  (VE)tel./fax 041-921515
 Direttore e amministrazione: Via Borsieri, 4/E - 20159 Milano tel. 02-60737994   fax 02-69311624 
 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Internet: http://www.fiab-onlus.it
 
 aderente a ECF - European Cyclists' Federation www.ecf.com , COMODO, Confederazione Mobilità Sostenibile.
 riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente quale associazione di  protezione ambientale (art. 13 legge  n. 349/86) e dal Ministero Lavori  Pubblici quale associazione di "comprovata esperienza nel settore della  prevenzione e della sicurezza stradale"
- Cosa significa mettere in pratica l’approvvigionamento a km O?
 - Che ruolo può avere la bicicletta nell’economia e nella mobilità di una città come Torino? 
 - In che modo e dove s’incontrano gli agricoltori, le librerie, i trasporti, l’economia, la salute, il ToBike,... gli studenti, i gruppi di acquisto e i cittadini?
 Riconversione ecologica, economica, sociale, crisi e partecipazione studentesca...
 GLI STUDENTI DI SCIENZE POLITICHE NE DISCUTONO CON:                    
 Pony Zero Emissioni
 Servizio di consegna via bicicletta di posta, merci e alimenti, attivo  su tutta la città di Torino grazie alla fantasia di due suoi giovani  abitanti.
 Serena Gracci                       
 Responsabile Cucina Circolo Arci Officine Corsare    
 Laureata presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
 Ludovico Roccatello
 Coordinatore Sloow Food Rete Giovani.
 Laureata presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
 Elena D'Ambrosio
 Presidentessa della Commissione Welfare e Sostenibilità del Senato Studenti dell'Università di Torino.
 Lunedì 14 maggio, h. 17
 Palazzina Einaudi, Corso Regina Margherita 60
 Auletta Bonobo, Pianto Terra
Se amate la cultura e la controcultura della bicicletta, la fotografia, la musica, la letteratura e non avete dimenticato la vostra vocazione ambientalista, non potete perdervi il FULL BIKE DAY in programma il 13 maggio a San Vito dei Normanni.
E' un evento organizzato da Associazione Aeneis 2000, in collaborazione Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Comune di San Vito dei Normanni, Consorzio di gestione di Torre Guaceto e Accademia di Belle Arti di Lecce. Media partner BC, la rivista della Fiab.
Il Programma: Ciclopasseggiata per tutti e gratuita A/R da San Vito dei Normanni al Centro Visite dell’Oasi di Torre Guaceto di Serranova (Raduno in piazza Municipio ore 9:00; partenza ore 9:30; Sosta ristoro al Centro Visite); Mostra fotografica internazionale 24 SCATTI BIKE (inaugurazione ore 18:00 - Ex Convento dei Domenicani in via Mazzini); la designazione dei 2 migliori videoclip tema ROCK BIKE ROCK (ore 18:30 - Ex Convento dei Domenicani); Iincontro esclusivo per l’Italia con il blogger e scrittore newyorkese Eben Weiss, autore del best seller internazionale dal titolo MANIFESTO PER UN NUOVO ORDINE UNIVERSALE DELLA BICICLETTA (ore 19:00 - Ex Convento dei Domenicani).
comunicato stampa
La città di Bologna ha lanciato una sfida ad alcune "sorelle" europee:  vince chi pedala di più. Per tutto il mese di maggio Bologna sfiderà  infatti alcune città, fra cui Barcellona, Tallin, Reading e altre, a  suon di chilometri percorsi in bicicletta. Ogni spostamento effettuato  sulla due ruote a pedali per recarsi al lavoro, a scuola, e per svolgere  commissioni e qualunque altro spostamento non sportivo, produrrà  chilometri che saranno sommati fra loro al termine del periodo della  sfida. Vincerà la città che avrà realizzato il maggior numero di  chilometri. 
L'iniziativa è organizzata da SRM, l'Agenzia per il trasporto  pubblico locale di Bologna, in collaborazione con il Comune di Bologna,  nell'ambito del progetto europeo MIMOSA.
Partecipare alla sfida è semplice e gratuito. Ogni partecipante si dovrà registrare sul sito web di Endomondo e unirsi al gruppo "Bologna".
Contare i chilometri percorsi in bicicletta è facile e veloce. Se si  ha uno smartphone con GPS basta scaricare l'applicazione gratuita  direttamente dal sito di Endomondo che consente di tenere traccia degli  spostamenti. Sarà infatti sufficiente avviare l'applicazione,  selezionando la modalità "Ciclismo da trasporto" all'inizio di ogni  spostamento, e spegnerla al termine dello stesso spostamento.  L'applicazione registrerà tramite la posizione GPS il percorso  effettuato e lo trasmetterà automaticamente sul sito Endomondo  aumentando i chilometri della squadra bolognese.
Se non si ha uno smartphone, nessun problema. Si possono infatti  caricare manualmente gli spostamenti, disegnando il percorso effettuato  direttamente sulla mappa, così nessun chilometro verrà perso.
Ad oggi hanno accettato la sfida: Barcellona (Spagna), Tallinn  (Estonia), Reading (Regno Unito), Saronikos (Grecia), Iasi (Romania) e  il Comune di San Lazzaro di Savena.
In palio per i vincitori tre utili premi per la bicicletta: un premio  sarà a estrazione, uno a chi avrà percorso più chilometri in assoluto e  uno a chi avrà più radicalmente cambiato le proprie abitudini.
Ulteriori informazioni sulla pagina web di SRM.
Social networks:
https://www.facebook.com/bolognabici
Twitter @Bolognainbici
comunicato stampa
In arrivo nuove piste ciclabili, tra cui la «tangenziale» delle biciclette sui viali, nuove «zone 30» e sette nuove telecamere Sirio da montare nell'area della Cerchia del Mille, nuovo sbarramento previsto dal piano della pedonalità del Comune per filtrare gli accessi alla parte più interna del centro. Varchi che vigileranno su una nuova «Zona ad alta pedonlità» (Zap) che dovrebbe essere pronta per il giugno 2014. Per le ciclabili saranno spesi un milione e 500 mila euro: verranno realizzati tre nuovi tratti sui viali per un totale di 5,2 chilometri (via Sabotino-via Boldrini-stazione, porta Mascarella-porta San Vitale, porta Maggiore-porta San Mamolo). Verrà riqualificato il tratto porta San Vitale-porta Maggiore e verranno completati alcuni collegamenti (viale Oriani-viali e collegamento attraverso piazza Trento Trieste, via Turati-XXI Aprile-via Zoccoli-via Curiel).
L’assessore al Traffico Andrea Colombo ieri ha presentato in consiglio i dati sulla qualità dell’aria nella “T” del centro storico. Secondo le rilevazioni Arpa, infatti, la “T” è più inquinata dei viali. Questo dicono i primi dati della centralina che tra febbraio e marzo ha sostato in piazza Nettuno per monitorare la qualità 
dell’aria. «Per 25 giorni su 32 i valori delle Pm10 sono risultati più elevati rispetto a quelli raccolti dalla centralina permanente di via San Felice, sui viali. Stessa cosa per le Pm2,5, più alte in piazza Nettuno per 29 giorni su 32, e per il benzene, più elevato per 21 giorni su 32. Sono dati preoccupanti», ha detto Colombo, che ha ribadito il suo avanti tutta sui T-Days e sulla riaccensione di Sirio il sabato (sottoscritta ieri anche da tre dei quattro quartieri del centro, escluso il Santo Stefano guidato dalla Pdl Ilaria Giorgetti): «È sempre più necessario intervenire per ridurre la pressione di traffico e di sosta insostenibili per un centro storico dalla struttura medievale e con problemi di inquinamento e rumore»
La bicicletta, nel periodo a cavallo tra la fine dell'ottocento e la  prima metà del novecento, è stata il mezzo di trasporto privilegiato dei  nostri nonni: solida, poco costosa, facilmente riparabile, non  richiedeva né grandi spazi per essere ricoverata, né grosse abilità e  competenze per essere guidata. 
 Nel dopoguerra abbiamo avuto il boom economico, il cui adeguato  corollario è stata la motorizzazione di massa, la bicicletta ha sofferto  la concorrenza spietata dei nuovi bisogni indotti, la progressiva  marginalizzazione degli spazi sulla rete viaria e il crollo dell'appeal,  nell'immaginario collettivo, proprio di un veicolo semplice, economico,  silenzioso. 
 Per far fronte a questo progressivo degrado nella vivibilità dei centri  urbani e delle aree limitrofe, le pubbliche amministrazioni di realtà  socialmente ed urbanisticamente più avanzate del nord Europa (come pure  di piccole "isole felici" italiane), sull'onda della pressione di  un'opinione pubblica sicuramente più attenta agli aspetti della qualità  della vita e alle tematiche ambientali, stanno da anni operando in  direzione di una riorganizzazione complessiva dei trasporti. 
 Le parole d'ordine di questa rinnovata attenzione alla qualità degli  ambienti urbani sono "trasporto sostenibile", "intermodalità",  "moderazione del traffico". 
 In un contesto urbano riqualificato e maggiormente a misura di cittadino  la bicicletta ritrova la sua originaria funzione di mezzo di trasporto,  aiutata in ciò anche dall'evoluzione tecnica che ne ha aumentato a  dismisura flessibilità di utilizzo e potenzialità. 
 Chi non ha consuetudine con la bicicletta ha infatti ancora in mente le  bici sulle quali ha passato gli anni spensierati della propria gioventù,  e ricorda mezzi pesanti, sgraziati e privi di cambio, sui quali ogni  spostamento non strettamente in pianura comportava fatiche inenarrabili.  
 Negli ultimi anni, tuttavia, la diffusione della "mountain bike" ha  fatto scoprire a molti non tanto le biciclette "da fuoristrada" in senso  stretto, quanto l'idea di un veicolo a propulsione umana in grado di  affrontare qualunque terreno, di arrivare ovunque, con ruote larghe per  non perdere mai la presa, con una scalatura di marce molto più estesa  del normale per rendere percorribili anche le salite più impervie, con  una geometria finalmente pensata per offrire il massimo della comodità e  del controllo del mezzo, con una struttura robusta e in grado di  consentire il trasporto di bagagli. 
 In sella a tali biciclette molti di noi hanno cominciato a percorrere  per turismo le strade secondarie, i viottoli di campagna, i sentieri  montani e, col progressivo crescere della fiducia nel veicolo e nelle  proprie possibilità, anche viaggi di diverse settimane nel nostro ed in  altri paesi. 
 Questo tipo di esperienza ci ha consentito di comprendere a fondo quanto  le potenzialità della bicicletta, intesa nella sua natura di mezzo di  trasporto, siano, nel nostro paese, enormemente sottovalutate. 
 Un dato fra tutti: nelle nostre città il 50% degli spostamenti avviene su distanze inferiori a 5 km! 
 Su percorsi di quest'ordine di grandezza la bicicletta sarebbe già da  ora competitiva con l'automobile, considerando che la velocità del  traffico motorizzato, nelle ore di punta, scende anche al di sotto dei  10 km l'ora, se non fosse che le condizioni imposte del traffico  veicolare, rumoroso, nocivo ed altamente pericoloso per gli utenti non  protetti, e l'assenza di una viabilità riservata agiscono da potente  deterrente. 
 In questo caso l'esperienza straniera dimostra che sono sufficienti  pochi e semplici interventi (non necessariamente costose e poco popolari  piste ciclabili in sede propria, bensì marciapiedi più larghi con sedi  riservate e scivoli per salire e scendere, zone a traffico ridotto o  rallentato, solo per citarne alcuni) per consentire a chi lo desideri di  spostarsi efficientemente ed in tutta tranquillità in bicicletta,  oltretutto alleggerendo il carico di veicoli motorizzati sulle vie di  transito.
(Estratto da "Bicicletta e trasporto sostenibile" articolo pubblicato nel 2000 su Gazzetta Ambiente, periodico del Poligrafico dello Stato)
Pubblicato da Marco Pierfranceschi. http://www.gazzettaambiente.it
Fonte: http://www.ruotalibera.org
Fonte: http://www.bicincitta-vco.it
Ecco che cosa succede di ciclistico in aprile a Milano
giovedì 12 aprile > 19:30 > Libreria Popolare di via Tadino a Milano > Presentazione del libro Tutta mia la città – Diario di un bike messenger
giovedì 12 aprile > 22:00 > piazza dei Mercanti a Milano > Critical Mass
sabato 14 aprile > 11:00 > Ciclofficina Stecca in vicolo De Castillia a Milano > apertura cancelli per asta biciclette
sabato 14 aprile > 15:00 > Ciclofficina Stecca in vicolo De Castillia a Milano > asta biciclette (prima e dopo pranzo e cena pastafariana)
domenica 15 aprile > dalle 10:00 alle 18:00 > DomenicAspasso > blocco auto e vari eventi ciclopedonali
domenica 15 aprile > 18:00 > Circolo Arci Bitte, via Watt 37 a Milano > Serata premiazione concorso fotografico Eresie Cicliche
dal 17 al 22 aprile > Milano > FuoriSalone > mille appuntamenti di forma (ma di sostanza?) ciclistica
giovedì 19 aprile > 12:00 > Rossignoli, corso Garibaldi 71 a Milano > mostra Biciclette Ritrovate
giovedì 19 aprile > 18:30 > Rossignoli, corso Garibaldi 71 a Milano > nell’ambito di Biciclette Ritrovate,  dibattito tra l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran, il  presidente di Ciclobby Eugenio Galli e un rappresentante del movimento  #salvaiciclisti. Modera Pier Bergonzi della Gazzetta dello Sport
giovedì 19 aprile > 22:00 > piazza dei Mercanti a Milano > Critical Mass
domenica 22 aprile > 7:30 > al Velodromo Vigorelli di Milano > partenza Milano-Torino in fissa 2012
giovedì 26 aprile > 22:00 > piazza dei Mercanti a Milano > Critical Mass
sabato 28 aprile > 15:00 > Fori Imperiali a Roma > la prima mani-bici-festazione italiana organizzata dalla campagna #salvaiciclisti (in contemporanea con Londra) per chiedere più sicurezza per chi va in bicicletta (e a piedi)
Giorni e orari di apertura delle ciclofficine milanesi sono qui.
Fonte: http://www.mazzei.milano.it
Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.