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Lunedì, 08 Aprile 2013 12:41

E le bici gialle fanno il boom di prelievi

La domenica a piedi, finalmente in coincidenza con una giornata di sole primaverile, ha fatto schizzare all'insù i prelievi delle bici gialle del Comune: gli stralli di Bikemi a Milano sono stati presi d'assalto fin da metà mattina, ed è sovente accaduto che gli utenti dovessero vagare da un punto di distribuzione all'altro alla ricerca di un velocipede disponibile. 

Le statistiche fornite in serata da Clear Channel, gestore del servizio, parlano di ben seimila prelievi di bici nella giornata: oltre il doppio degli utilizzi che si registrano di consueto in una giornata festiva, che sono intorno ai 2.500. Di fatto il servizio ha raggiunto i picchi che si registrano normalmente nei giorni feriali, quando le bici municipali vengono usate abitualmente per gli spostamenti lavorativi. Ma se per gli spostamenti casa-ufficio l'utilizzo medio di Bikemi è in genere inferiore ai dieci minuti, ieri le bici sono state impiegate per andare a zonzo, spesso sfruttando fino in fondo la mezz'ora di tempo limite che la tessera concede. 
Dalle 176 rastrelliere di Bikemi attualmente operative sono state così prelevate almeno due volte a testa tutte le 3.100 biciclette disponibili. Oltretutto per la giornata di ieri era possibile provare il servizio a costo zero: ai neofiti e ai turisti che hanno sottoscritto l'abbonamento giornaliero, l'importo verrà riaccreditato prossimamente sulla carta di credito. 

Fonte: ilgiornale.it

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Giovedì, 21 Febbraio 2013 12:03

BICINFESTA DOMENICA 17 MARZO 2013

Una grande novità! Bicinfesta di Primavera, 27ª edizione, coincide quest'anno con una DomenicAspasso. Domenica 17 marzo è infatti la prima delle otto domeniche a spasso (cioè senz'auto, o quasi) che il Comune di Milano ha programmato per il 2013. Attraversare in compagnia di un migliaio di concittadini in bici i viali resi più spaziosi, sicuri e silenziosi grazie alla drastica riduzione di traffico motorizzato. Sarà per tutti una esperienza nuova ed emozionante e ci permetterà di prefigurarci la Milano del futuro con meno auto, più mezzi pubblici, tante bici e pedoni.

 

L'ospite d'onore quest'anno è Alessandra Faiella, attrice di teatro, televisiva, radiofonica, ma soprattutto amica della bicicletta. Alessandra ha accettato con slancio il nostro invito. Ma ci sarà pure alla partenza in via Dante... proprio lei, una dolcissima, eterea Primavera, uscita in bici dalla matita di Aldo Monzeglio, presidente onorario di Ciclobby. Vigileranno sul corteo la Polizia Locale, la Protezione Civile di Settimo Milanese nonché i nostri volontari del servizio d'ordine. Per piccoli inconvenienti meccanici ci saranno i meccanici de La Bottega di Peter e alcuni nostri meccanici volontari. Passeremo per il nuovo quartiere di Santa Giulia e termineremo la nostra pedalata ospiti del Centro Sportivo "Rogoredo'84". Il corteo dei ciclisti vi farà un ingresso particolarmente coreografico, per la gioia dei fotografi perché percorreremo l'intero anello che circonda il campo di calcio. All'interno di questo ampio centro sportivo dotato di aree alberate, si svolgerà la tradizionale festa conclusiva con sorteggio di premi, il ristoro e il ballo popolare accompagnato dai musici de La corte del re sole.
Anche quest'anno ci saranno tanti premi da estrarre a sorte fra i partecipanti:
3 giorni a Seefeld in Tirolo per 2 persone, premio offerto da L'Austria per l'Italia, l'associazione di alberghi austriaci in cui si parla italiano;
3 giorni per 1 persona a Malosco in Val di Non, premio offerto da Hotel Bel Soggiorno;
1 abbonamento per 2 persone a Namur;
Abbonamenti alla rivista Giardinaggio.
Inoltre verranno estratte a sorte biciclette offerte dai Ciclobby Point.
Per concludere non può mancare l'appello a tutti i soci di Ciclobby: vi aspettiamo nei giorni cruciali che precedono Bicinfesta perché abbiamo bisogno del vostro aiuto. Come può aiutarci ognuno di voi? Distribuendo i volantini di Bicinfesta, regalando qualche ora di presenza al gazebo, ingrossando le file del servizio d'ordine di Ciclobby.

Chiamateci o scriveteci e ciascuno di voi certamente troverà l'incombenza che gli sembrerà più confacente. 

Qui trovate le principali informazioni:
Iscrizioni da sabato 9 marzo al gazebo di via Dante ang.Cairoli oppure in segreteria Ciclobby.
Contributo di 5 euro gli adulti, 3 i bambini, gruppi familiari e gruppi Fiab provenienti da altre città.
In regalo borsa-zainetto con utili gadget. Il ritrovo è in via Dante, dalle ore 9 per chi non si è iscritto nei giorni precedenti. Vi consigliamo di non aspettare l'ultimo giorno! Evitate la coda della domenica. La partenza è alle ore 10.45. Il percorso da via Dante a Rogoredo attraverserà in gran parte la Zona 4 e permetterà di far conoscere a chi non è della zona un lembo di periferia che va tumultuosamente modificandosi. 

Fonte: www.ciclobby.it

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Lunedì, 17 Dicembre 2012 12:42

Con la bici in metro... anche a Milano si puo'

Continua e si allunga il viaggio dei ciclisti in metrò. La convivenza con gli altri passeggeri s'è dimostrata pratica e indolore, l'urto è stato assorbito, i treni sopportano il carico delle due ruote, il «traffico» nei vagoni è risultato gestibile e l'Atm non ha ricevuto reclami. In sintesi, lo stress-test è superato: «La sperimentazione del "trasporto-bici" sulle linee 2 e 3 della metropolitana riprenderà il 7 gennaio, dopo la pausa festiva concordata con le associazioni - fa sapere l'Atm -. E dalla primavera estenderemo il servizio sulla M1 e su alcuni tram». Soddisfatto Eugenio Galli, 46 anni, presidente di Fiab-Ciclobby dal 2004: «È un segnale importante per la città».

Il progetto è partito il 25 ottobre. Ed è stato promosso. La dirigenza di Foro Buonaparte ha aperto una «finestra-bici» nella fascia oraria centrale di servizio della «verde» e della «gialla»: accesso libero in metrò dalle 10.30 alle 16 (oltre che dall'alba alle 7 e dopo le 8 di sera). L'integrazione al regolamento era stata sollecitata dalla Milano che pedala (categoria in espansione, che reclama più spazio e diritti) per incentivare gli spostamenti ecologici e favorire i percorsi misti (su e giù dal sellino con una corsa di passaggio sul mezzo pubblico). La linea «rossa» è stata esclusa, nella prima fase, per consentire ai tecnici Atm di completare il monitoraggio del nuovo sistema di sicurezza che regola il traffico in galleria e mantiene le distanze fra i treni: la M1 sarà aggiunta alla sperimentazione del «trasporto-bici» dopo la Pasqua del 2013, assieme ad alcuni tram (tra le ipotesi: il 4, il 15 e il 31).

Il via libera alla «Fase 2» è arrivato al terzo incontro del Tavolo della ciclabilità istituito dall'azienda con i rappresentanti di Ciclobby e «Salvaiciclisti». I temi: trasporti integrati e raccordo tra i sistemi di car e bike sharing . «Abbiamo ricevuto segnali concreti e incoraggianti, dalla nuova dirigenza, dopo troppi anni in cui è stato difficile anche solo abbozzare un confronto - commenta Eugenio Galli -. È interesse di tutti che il servizio possa crescere e migliorare, ma serve la collaborazione e il buon senso da parte di tutti. Del personale Atm, certo, ma anche degli utenti». Tra i «segnali positivi», conclude Galli, ci sono anche le rastrelliere alle stazioni del metrò. Gli ultimi dieci stalli per le bici sono stati posizionati nel parcheggio d'interscambio di San Leonardo, sulla linea «rossa».

Armando Stella - milanocorriere

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Pubblichiamo le prime pagine del libro "La mia bici va a potassio. Milano-Roma a due banane all'ora" di Albano Marcarini, nelle migliori librerie dal 5 aprile 2012.

 

90. Avvertenza prima di uscire da casa

Ogni giorno che uso la bicicletta, prima di uscire di casa, oltre a gonfiare bene le gomme, devo tenere a mente questo dato. In quarant'anni la densità dei veicoli a motore sulle strade italiane è aumentata del 178%. Nel 1970 c'erano 81 veicoli per ogni chilometro di strada, oggi ce ne sono 225. Nel medesimo periodo la rete stradale è aumentata solo del 34%. In questo senso, se mi può confortare, non sarò mai solo sulla strada. Magari un po' indifeso. Come se fossi nudo, di fronte a persone corazzate.

89. La strada

Una volta tanto non sono state le città, pure belle, o i monumenti, pure importanti, ma è stata la strada. Lei è stata la protagonista di questo viaggio da Milano a Roma. Sì, perché la strada, soprattutto certe strade, non sono un nastro d'asfalto, ma sono storia, cultura, incontri, personaggi, cibi, paesaggi. La strada è la vita di un Paese lungo e stretto come il nostro. Penso, ed è un paradosso, che l'auto mi abbia a lungo rubato le strade. Le percorre ma non le ama. La bicicletta mi restituisce questo patrimonio. Devo conservarlo. Il pedale mi riconsegna il senso e la dimensione reale dello spostamento da un luogo all'altro, con i tempi, le pause, gli allunghi e le impennate. Questa è una velocità vera e non fittizia, non alta e neppure bassa, ma dolce. Mi dà il tempo e il piacere di (ri)leggere i nomi dei luoghi e delle vie per cercare di risalire al loro significato profondo, mi permette di contare i cipressi uno a uno, le vigne una dietro l'altra o gli ulivi nei campi o le nuvole che scorrono nel cielo. Capire perché, lungo la strada che ci arriva, un paese sta sopra un colle oppure si nasconde in basso, fra le ombre della valle. Così facendo, o meglio, così andando anche la fatica ha un senso e si giustifica perché i miei avi, che costruirono quelle strade, non erano spreconi ma sapevano esattamente dosare i tracciati a seconda del bisogno. Alcune strade, le "vecchie" strade, si sposano al paesaggio e all'orografia senza offese e ingiurie. Mi dicono che il territorio non è vuoto, ma è lo spazio del vento e del sole, dei bei profumi e anche dei meno nobili odori, del verde dei boschi e del giallo dei campi, dei lontani orizzonti crestati o confusi nel caos nerastro di una tempesta in arrivo. «La strada viaggia già da sé», dice il gazzettista Marco Pastonesi, a me l'infinito piacere di conoscerla. Fortunatamente il ciclista ha ancora un tesoretto di belle strade, che le auto trascurano perché strette o tortuose. Di fronte all'incedere del brutto, pedalare il più possibile lontano da una strada trafficata significa ritrovarmi. In questo caso l'azione del pedalare opera come una specie di dinamo rigenerante. Più pedalo, più il mondo si abbellisce. È una constatazione che vi prego di fare e vi accorgerete quanto è vera. Tutte le strade hanno un nome, le più povere hanno almeno un numero. Mi riprometto di ricordare nomi e numeri delle strade per poterle distinguere l'una dall'altra. Infatti, non esistono due strade uguali. Ognuna ha pregi e difetti, bellezze e lati da nascondere esattamente come gli umani. La strada è figlia dell'uomo fin da quando, in origine, alcuni cacciatori nomadi presero a seguire le tracce delle loro prede, facendo una pista, poi un sentiero, infine una strada.

Fonte: ediciclo

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Lunedì, 05 Novembre 2012 10:59

"Targa la tua bici" per fermare i furti in citta'

Una targa per fermare i furti di bici, in una città dove un terzo degli abitanti si sposta sulle due ruote per andare al lavoro, a scuola e in stazione. Ad Abbiategrasso circolano ogni giorno 8 mila 802 biciclette: lo dice la Federazione Italiana Amici della Bicicletta. E il problema dei furti peggiora. Solo un centinaio all'anno, circa, le denunce di furto che vengono presentate, ma le biciclette che spariscono sono molte di più. Per provare a arginare il fenomeno il Comune ha creato un ufficio dedicato proprio ai ciclisti: l'ufficio delle Biciclette.

Il primo provvedimento, lanciato in questi giorni, è la campagna «Targa la tua bici», che incentiva ad acquistare (a 9,90 euro) un kit di sicurezza per la propria bici. Il kit comprende una piccola targa da applicare sulla canna. Si tratta di un vero e proprio codice che identifica mezzo e proprietario. Anche se manomessa, la targa lascia una traccia sulla bici. E il codice identificativo viene inserito con il metodo «Bicisicura» nel Registro Italiano Bici, a cui le forze dell'ordine possono accedere 24 ore su 24. Al momento, questo registro raccoglie i dati di oltre 80 mila biciclette in tutta Italia.

In pochi giorni, oltre cinquecento ciclisti hanno fatto targare i loro mezzi. «Vogliamo sempre di più una città che cammina e che pedala - spiega il sindaco Gigi Arrara -. Un tipo di mobilità che rispetta la città e la valorizza». Secondo la Fiab, ogni mattina, tra le 7.30 e le 12.30, a Abbiategrasso circolano 8 mila 802 biciclette. Per il censimento, sono state allestite undici postazioni nei diversi quartieri. Un dato che è costante: già qualche anno fa una rilevazione simile aveva infatti individuato 9 mila biciclette al giorno.

Giovanna Maria Fagnani - corriere di Milano

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Martedì, 16 Ottobre 2012 11:31

Quel triste shopping delle biciclette rubate

Pubblichiamo una lettera che un lettore ha inviato a Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista del Corriere di Milano.

 

Gentile signora, ho letto sul «Corriere» l'odissea di un lettore che ha subito il furto della sua bicicletta dietro Palazzo Marino e che ha anche rischiato di essere malmenato dai ricettatori di piazzale Cantore, dove si era recato su suggerimento della polizia. Forse molti milanesi non sanno che una situazione ancora più allucinante è possibile riscontrarla alla fiera di Senigallia, in via Valenza, nel parcheggio a fianco della Stazione di Porta Genova. L'aprile scorso hanno rubato la bicicletta di mia figlia e il giorno dopo, sabato, ho provato ad andare alla Fiera che sapevo essere zona di rivendita di biciclette «usate»: ho trovato un vero e proprio supermercato di biciclette inequivocabilmente rubate: una decina di ragazzi —quasi tutti nordafricani —esibivano ciascuno una o due biciclette, molte delle quali ancora nuovissime, offerte a prezzi irrisori. Appena una bicicletta veniva venduta arrivava, dall'esterno della Fiera, un altro ragazzo con una nuova bicicletta. L'aspetto più deprimente della scena erano le frotte di persone— quasi tutti giovani adulti, uomini e donne tra i 25 ed i 35 anni — che gaudenti provavano e acquistavano le biciclette, visibilmente compiaciuti dell'ottimo affare appena concluso! Il comportamento di queste persone, assolutamente consapevoli della provenienza illecita delle biciclette, mi è parso disgustoso, oltre che criminale, e credo che costituisca un evidente segno della scarsità di valori che caratterizza ormai chi vive e lavora in questa città. Chi ha subito il furto della propria bicicletta ben conosce la sofferenza e il senso di frustrazione che si prova: la vacua noncuranza di questi sciocchi ragazzi risulta ancora più insopportabile perché oggi l'acquisto di una bicicletta è davvero alla portata di ogni tasca (molti negozi di ciclisti le vendono anche usate, di provenienza «certificata»). A chiusura di questo scoraggiante quadretto, due pattuglie della Polizia municipale, ciascuna posta all'estremità della Fiera, i cui equipaggi osservavano rassegnati il via vai di venditori e acquirenti.

 

Andrea

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Mercoledì, 10 Ottobre 2012 12:37

Biciclettata per la pace e contro la poverta'

"Vuoi la pace? Pedala!", che torna quest'anno domenica 14 ottobre è una biciclettata tra i comuni della pace, contro la povertà e la fame. Un impegno per la promozione di relazioni giuste e di diritti per tutti! All'edizione del 2011 hanno partecipato più di 10.000 persone.

 

"Pace in Comune", un coordinamento di comuni e associazioni del milanese che hanno scelto di mettere la pace tra le proprire priorità, organizza una manifestazione in bicicletta che attraverso 7 percorsi confluirà in Piazza Duomo, a Milano, per promuovere uno sviluppo di pace e per costruire insieme il percorso verso l'Expo dei Popoli!

"Vuoi la pace? Pedala!" è una manifestazione a sostegno del diritto al cibo e alla diritto di ciascun popolo a scegliere le proprie politiche di produzione, vendita e consumo di cibo... in due parole: sovranità alimentare!

Fonte: paceincomune.it

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Mercoledì, 27 Giugno 2012 08:21

Mobilita' e Ambiente. 550 posti nuovi per le bici

La bicicletta è il mezzo di trasporto più efficiente ed economico e al contempo sostenibile per gli spostamenti urbani e contribuisce ad aumentare la sicurezza stradale, a diminuire inquinamento atmosferico ed acustico e a decongestionare la città dal traffico. L'uso della bicicletta in città, come dimostrano molti stati Europei da decenni è sinonimo di aumento della qualità della vità. E' necessaria una politica che incentivi la mobilità ciclabile, che tuteli e avvantaggi chi utilizza forme di mobilità più rispettose dell'ambiente e della sicurezza di tutti.
“Prosegue la posa delle rastrelliere, che stanno man mano contribuendo a cambiare il volto di Milano, sempre più città sostenitrice della due ruote”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e AmbientePierfrancesco Maran, “Per gli spostamenti quotidiani casa/lavoro e approfittando della bella stagione, speriamo che siano tante le persone che sceglieranno la bicicletta per muoversi in città”. 
Le rastrelliere sono state posate, fino a oggi, in via Ornato, piazza Duca d’Aosta, via Lucca, via Parri, via Bacchelli, via Dante, piazza Cordusio, via Gattamelata, via Palermo, piazza Cadorna, via Foro Bonaparte, via Minghetti, via Paleocapa, via San Nicolao, piazzale Dateo, corso Plebisciti, piazza Otto Novembre, piazza Berlinguer, corso Buenos Aires, via San Paolo, via Catena e via San Barnaba.

Le prossime località in cui verranno posate saranno le neonate aree pedonali di piazza Beccaria e piazzetta Liberty, via Marino, via Agnello angolo San Fedele, Rogoredo e Greco. In totale, sono una cinquantina le località in cui saranno posate le rastrelliere nei prossimi mesi.

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Lunedì, 02 Aprile 2012 12:32

Zanazzi Filippo Vendita Biciclette

In oltre cinquant’anni sono passate, in officina, nelle nostre mani, migliaia di biciclette.

Sito internet

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Sede: Milano (MI) 40, Via Solari Andrea.

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Lunedì, 02 Aprile 2012 12:30

Sgagnamanuber

Si ripara ogni tipo di bicicletta, dalla Mountain Bike alla BMX, dalla specialissima da strada alla vintage con i freni a bacchetta, dalla bici da Freeride a quella a scatto fisso.

Sito internet

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Sede: Milano (MI) Via Friuli, 61.

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Itinerari