Anche il calendario per il 2013 prevede uscite iniziali facili e di media difficoltà, adatte a tutti, per poi passare a gite più impegnative sia fisicamente che tecnicamente. Le gite proposte potranno subire delle modifiche, in funzione delle condizioni meteorologiche. L’escursionismo con la Mountain Bike può essere lo stimolo a percorrere sterrati, mulattiere e sentieri a quote medio-basse, riscoprendo quella fascia montana un tempo sede della vita rurale; la Mountain Bike allora può diventare anche l'occasione per visitare villaggi abbandonati, scoprendo le tracce di una civiltà alpina che si è sedimentata in lunghi secoli di lavoro collettivo e che ora, con l'abbandono dei luoghi, rischia di essere dimenticata.
In questo si ritrova l'essenza della conoscenza quale componente dell'alpinismo, ai sensi dell'art. 1 dello statuto CAI: la MTB può fornire nuove motivazioni per ulteriori conoscenze dell'ambiente montano.
La MTB è strumento ideale per percorrere l’antica rete viaria della media e bassa montagna; si possono così mantenere aperti e puliti anche i percorsi prealpini, che rischiano di essere abbandonati e divenire impraticabili persino a piedi, offrendo motivo per un loro recupero e manutenzione.
La Mountain Bike, secondo lo spirito del Club Alpino Italiano, non presuppone l’utilizzo di impianti meccanici di risalita; al contrario si pone in alternativa ai mezzi motorizzati per l’avvicinamento all’ambiente montano: lasciando l’auto a valle si può accedere alle quote più elevate percorrendo le strade di montagna senza inquinamento di sorta.
Buone pedalate a tutti!
26 Maggio (domenica)
I Laghi di Monastero - Val di Lanzo (a cura di R. Savio e P. Varetto) nell’ambito delle manifestazioni CAI 150 – Gita in collaborazione con l’escursionismo sezionale
Km 40 – Dislivello 1300m - Difficoltà: MC/MC+
1 e 2 Giugno (sabato e domenica)
XII Raduno Intersezionale MTB CAI a Sarzana (SP)
8 Giugno (sabato)
Colle Laz’Arà 1595m - Val Chisone (a cura di G. Apostolo e P. Marretta)
Km 35 – Dislivello 1200m - Difficoltà MC/BC
22 Giugno (sabato)
I Monti della Luna - Alta Valle Susa (a cura di R. Savio e M. Aires)
Km 40 – Dislivello 1200m - Difficoltà MC/BC
7 Luglio (domenica)
Valle della Rho e Col Replanette – Valle Susa (C. Fornero, P. Varetto, S.Giorgini)
Km 40 – Dislivello 1500m – Difficoltà MC/BC+
20 Luglio (Sabato)
Conca Cialancia e i 13 Laghi – Val Germanasca (a cura G. Apostolo e P. Marretta e in collaborazione con il CAI di Novi Ligure, referente Max Gastaldi)
Km 50 – Dislivello 2000m - Difficoltà: BC/BC+ 8 Settembre (domenica)
Colle Invergneux 2905m - Valle d’Aosta (a cura C. Fornero e P. Varetto)
Km 40 – Dislivello 1400m - Difficoltà: BC/BC+
21 Settembre (sabato)
Col Fetita 2556m - Valle d’Aosta (a cura di G. Apostolo e R. Savio)
Km 35 – Dislivello 1400m – Difficoltà BC/BC+
3-4-5-6 Ottobre
Manifestazioni CAI 150 con escursioni ai piedi del Monviso con percorsi da definire
12 e 13 Ottobre (sabato e domenica)
Week end nel Finalese – Liguria (a cura di S. Giorgini, G. Apostolo e P. Marretta)
Full immersion di due giorni sui numerosi percorsi che caratterizzano la zona (tra cui il famoso percorso della 24h) con difficoltà da MC a BC+
27 Ottobre (domenica)
Gita conclusiva con pranzo in Agriturismo
Località da definire – Escursione Facile
Potranno essere programmate ulteriori escursioni in collaborazione con altre Sezioni CAI che verranno comunicate tempestivamente a tutti gli iscritti.
Elenco degli accompagnatori/collaboratori che contribuiranno alla realizzazione del programma:
- Aires Matteo -- (ASE-C - Sezione di Viù)
- Apostolo Guido, Fornero Claudio, Marretta Pierfranco, Savio Roberto Varetto Paolo -- (ASE-C – Sezione di Venaria)
- Peverada Massimo -- (Collaboratore Sezione di Venaria)
Per informazioni rivolgersi in Sede CAI Venaria - Via A.Picco 24 –
10078 Venaria Reale - Tel. 011.4522898 al Giovedì sera, o contattare:
• Roberto Savio (ASE-C) tel. 011.2053861 - 380.4218115
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Guido Apostolo (ASE-C) tel. 348.7431317 - 011.4526751
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Scala delle difficoltà CAI MTB
TC (turistico) percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile
MC (per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole
BC (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate molto sconnesse ed accidentate o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici)
OC (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli
REGOLAMENTO
• Lo scopo delle gite è quello di trascorrere una giornata in compagnia, nel massimo della sicurezza e nel pieno rispetto per l’ambiente: ogni decisione, azione e reazione da parte del Capogita, così come di ciascun partecipante, deve sempre rapportarsi a tale considerazione.
• E’ vietata qualsiasi forma di gara durante le escursioni
• Le decisioni del Capogita devono essere scrupolosamente rispettate, sia prima che durante l'escursione. Sono assolutamente da escludere le iniziative personali: chi si allontana dal gruppo di propria iniziativa o non segue le indicazioni dei responsabili se ne assume la piena responsabilità.
• Il Capogita, qualora le condizioni atmosferiche, del percorso e delle condizioni fisico/tecniche dei partecipanti non siano favorevoli potranno variare la località e il percorso in programma o annullare l’escursione.
• Tutti i partecipanti, senza distinzione alcuna, sono obbligati a prestare soccorso e comunque a collaborare in caso di necessità.
• Nel caso di percorrenza di strade aperte al traffico veicolare, tutti i partecipanti devono attenersi alle disposizioni del vigente Codice della Strada.
• I Capigita si configurano come persone volontarie che agiscono gratuitamente e il cui accompagnamento costituisce prestazione di mera cortesia.
E’ OBBLIGATORIO L’USO DEL CASCO
Fonte: www.caivenaria.it
Il 6 novembre 2011 si terrà “La Via della Seta”, grande escursione, con viste da sogno su Lucca, Pisa ed il Mare Tirreno. Sosta nella Piazza dei Miracoli. Da Pisa a Livorno tutti insieme in bici per concludere l'itinerario della Ciclovia della Seta alla splendida Terrazza Mascagni di Livorno.
Tre livelli di percorsi possibili, dalla Grande Escursione alla Passeggiata.
Una volta raggiunta Lucca in pullman saranno tre i percorsi possibili:
AVVERTENZE:
- Indipendentemente dalla difficoltà del percorso ciclistico è sempre opportuno verificare il buon funzionamento della propria bicicletta prima di iniziare una attività. E' buona regola rendersi indipendenti per le piccole riparazioni: oltre alle camere d'aria di scorta e la bomboletta spray è bene essere provvisti della dotazione minima di attrezzi per la bicicletta: chiavi multiple, brugole, chiavi specifiche per la propria bicicletta. Infine è opportuno avere con sè piccole parti di ricambio quali falsa maglia per catena (e schiodacatena), pattini o pastiglie freno, ecc.
- Ricordiamo che, secondo le norme in vigore, alle iniziative classificate come "Escursione" o "Grande Escursione" o "Vacanza" possono partecipare i soli soci "Ordinari" (iscrizione da 40€) in quanto richiesto il certificato medico.
- Per le altre iniziative, i partecipanti non ancora iscritti all'Associazione dovranno stipulare una polizza assicurativa giornaliera (Polizza FIAB RCT+Infortuni) versando la quota di Euro 2,00 per persona e per giorno di attività. I ragazzi di età inferiore ai 12 anni accompagnati da un genitore sono esclusi dal pagamento della quota assicurativa ma sono ugualmente assicurati.
- Nota per la guida: Si ricorda che ai fini assicurativi è obbligatorio inviare all'assicurazione l'elenco dei partecipanti entro il Lunedì mattina (o entro il giorno successivo allo svolgimento dell'attività).
Fonte montesolebikegroup
Di proprietà del Comune di 0ncino e del CAI sezione di Cavour, sorge nei pressi del lago dell’Alpetto, accanto all’edificio storico del 1866, primo rifugio del Club Alpino Italiano.
Posto nel grande pianoro (Pian Rosso,) sopra l'abitato di Viozene, il Rifugio Mongioie è punto di partenza ideale per escursioni in alta quota.
Il massiccio del Mongioie (mt 2630) degrada verso il rifugio con formazioni calcaree spettacolari alte fino a 350 mt dove poter arrampicare su roccia bellissima.
Aperto nel 1994, è posizionato quasi al centro topografico del sistema montuoso che costituisce il grande catino dell'alta valle Cervo. E' adagiato su due selle (le Selle di Rosazza), e affacciato sul torrente Cervo e sui comuni di Rosazza e Piedicavallo. E' in quella posizione fin dal 1840, ultimo baluardo di un lembo di terra che nasce, a monte, dalla Punta della Gragliasca (2412 m. s.l.m.).
La Baita Gimont è lo storico rifugio alpino della zona, posto a 2035 m di quota che prende il nome dall'omonimo vallone in cui è situato; sorto quando ancora non esisteva l'area sciabile, oggi si ritrova nel cuore del comprensorio della Via Lattea, Monti della Luna, Monginevro.
Lo spettacolare panorama sul monte Chaberton è di imparagonabile bellezza, grazie all'ottima esposizione e alla varietà dell'ambiente innevato o verdeggiante. Nelle giornate di bel tempo si possono apprezzare i caldi raggi del sole seduti o sdraiati nell'ampio spazio esterno. L'accoglienza degli ospiti è semplice e confortevole e offre una cucina genuina e curata a base di prodotti locali.
Il Rifugio “Antonio Devoto” è stato realizzato dal Parco dell’Aveto mediante il recupero di un vecchio albergo di proprietà della Fondazione “Antonio Devoto” di Chiavari, da tempo in abbandono, che torna così a rivestire un ruolo e una posizione strategici per il comprensorio. La struttura sorge infatti al Passo del Bocco, importante crocevia tra le Provincie di Genova, La Spezia e Parma, ai piedi della faggeta del Monte Zatta, in una delle aree verdi più significative della Regione, lungo il tracciato dell’Alta Via dei Monti Liguri e dell’Ippovia Velleiate ed è situato a breve distanza dalla Miniera di Gambatesa, altro fiore all’occhiello del Parco dell’Aveto. Il Rifugio, particolarmente attrezzato per l’accoglienza di escursionisti, scolaresche e gruppi organizzati, è affidato in gestione al CAI di Chiavari.
Il Rifugio F. Chiarella all'Amianthe sorge a m 2979 alla sommità di uno sperone roccioso che domina la magnifica conca di By. Vasto panorama sul Mont Velan, la Grivola, il Gran Paradiso, l'Emilius, la Tersiva e sull'imponente catena dei Morion.
Costruito dalla Sezione di Chiavari del CAI nel 1975-76 si affianca alla vecchia Capanna eretta dalla Sezione di Torino nel 1912.
Facilmente raggiungibile in due ore e mezza di cammino, la struttura è situata alla base dei contrafforti delle Aiguilles Rouges.