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Traversata delle cinque valli bolognesi. A piedi e in bici lungo il Contrafforte PliocenicoAutore: Sergio Gardini, Angelo SoraviaPrezzo: € 9,50Pagine: 64Editore: Tamari Montagna La traversata…
Lunedì, 28 Novembre 2011 21:44

I love Bike

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Questa iniziativa nasce dall’idea che abbiamo della bici, ovvero un mezzo di trasporto capace di portarci ovunque, con la lentezza o la velocità del caso, dove tutto dipende da noi.

Il viaggio in bicicletta ci offre la possibilità di guardare le cose da un altro punto di vista, soffermandoci su alcuni particolari che con nessun altro mezzo di strasporto riusciremmo a cogliere appieno.

Fermarsi più volte in bici durante in viaggio per scattare delle foto non cambia la qualità del nostro viaggiare, anzi la qualifica una volta in più.

Con quest’ idea lanciamo un contest particolare, di quelli in cui non si vince niente, ma si da a tutti la possibilità di apprezzare delle immagini particolari e perché no… di farsi conoscere.

Un calendario sulla bici

Per il 2012 stiamo preparando un calendario annuale, gratuito in free download sul nostro sito e vorremmo dedicarlo alla bicicletta, vorremmo fare un elogio alla bici, ai suoi particolari alla sua incredibile forma d’arte, e vorremmo farlo dando spazio alle fotografie dei nostri lettori, pubblicandole sul calendario che andremo a comporre a metà dicembre.

Inviaci i tuoi scatti, tra tutti quelli che perverranno sceglieremo 14 fotografie (le due copertine e una per mese), le pubblicheremo sul calendario citando gli autori.

C’è tempo fino al 15 dicembre. Dal 19 il calendario sarà scaricabile gratuitamente su easybike.effettoterra.org.

Non ci sono regole particolari a cui attenersi, la redazione sceglierà le 14 foto per il calendario e tutte le altre saranno pubblicate su una sezione apposita del sito e sui nostri profili.

Resta connesso con EffettoTerra...arrivano le Ecoidee


Maggiori informazioni? contattaci.

Lunedì, 28 Novembre 2011 12:23

RAID’INVERNO, PEDALARE A DICEMBRE.

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L’11 dicembre Crema (CR) ospita il Raid’Inverno; gara di mtb che manca dal 1999 e quest'anno torna per il 150° dell’Unità d’Italia. L’ultima edizione fu vinta da Luca Bramati, ora testimonial dell’evento. La gara si svolgerà su due percorsi (58 km e 20 km) tra sterrati e colline del Cremasco.
La 7a edizione della gara lombarda è in programma l’11 dicembre prossimo, una data da non dimenticare soprattutto perché si tratterà di un’occasione alquanto speciale. Oltre a segnare un grande ritorno, dopo ben 11 anni d’assenza, il Raid’Inverno di quest’anno è anche stato inserito all’interno delle celebrazioni ufficiali per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, tra le quali è l’unico evento sportivo di mtb.
Ruote artigliate e grande sport tornano ad essere il piatto forte della manifestazione, da sempre apprezzata da appassionati ed amatori, ma anche dai grandi protagonisti della mtb, e non solo.
Nel corso delle sei passate edizioni il Raid’Inverno ha dimostrato di essere molto amato anche dai “cugini” del ciclismo su strada, per i quali l’appuntamento decembrino rappresenta un’occasione (spesso l’unica) di riscaldare muscoli e spirito agonistico, allenandosi adeguatamente per la stagione successiva. Alle scorse edizioni hanno partecipato nomi “grossi” delle ruote magre, come la vincitrice del Giro d’Italia e del Tour femminili Fabiana Luperini, il re di due edizioni del Giro d'Italia (2006 e 2010) Ivan Basso e l’ex professionista Gianbattista Baronchelli, ascritto nell’annata ’96 dell’albo d’oro cremasco (1° tra i Senior).
Al Raid’Inverno si sono affermati anche specialisti del settore fuoristrada, come il campione del mondo XC e oggi CT della nazionale Hubert “Hubi” Pallhuber e il lombardo Luca Bramati, vincitore della 6.a ed ultima edizione e scelto quest’anno come testimonial dell’evento.
A dicembre, la festa tricolore del Raid’Inverno propone due percorsi, un corto di 20 km per chi vuole allenarsi senza strafare ed un lungo di 58 km per chi si sente più preparato. Partenza e arrivo di entrambi saranno a Crema, dove saranno collocati anche tutti i servizi offerti dal collaudato comitato organizzatore guidato da Ettore Aschedamini, compresa una nuova area camper.
La gara si svolge sugli scenari classici della Pianura Padana, interessando in particolare il terreno golenale tra i fiumi Serio e Oglio, un track ondulato, sabbioso e nervoso, tra continui “su e giù” collinari.
La partenza è ad ampio respiro, studiata per non creare ingorghi ed “imbottigliamenti”, dopodiché si transiterà per un lungo sottobosco, alternato da campi incolti e prati, fino a raggiungere il tratto più a nord nel comune di Castel Gabbiano. Il centro abitato è particolarmente suggestivo, e il Raid’Inverno offrirà ai pedalatori la possibilità di attraversare in pieno il centro, sfilando fisicamente nel castello cittadino e attraverso i portici.
La gara prosegue poi veloce alla volta di Camisano sempre su sterrato, offrendo altri passaggi suggestivi in particolare a fianco delle tipiche cascine della zona, costruzioni sette-ottocentesche come la cascina Torrianelli, dove si dividono “lungo” e “corto”, o la cascina Baluardo, che come suggerisce il nome è arroccata sulla cima di una collina, e precede una discesa impegnativa.
Il percorso lungo, dopo Camisano prosegue alla volta di Casaletto di Sopra, costeggiando le sorgenti e il canale locale, giungendo ad affrontare il tratto più movimentato dal punto di vista altimetrico, con una serie di salite e discese verso Ticengo (dove si trova la già citata cascina Baluardo) e Romanengo, sede della cascina patrizia Cittadina e, poco dopo, incontrando il punto di ristoro.
Parco del Naviglio e le altre costruzioni della zona faranno da sfondo ai successivi chilometri, fino a raggiungere il tratto tecnico ribattezzato “Tana del Lupo”, un single track particolare. La gara interessa poi i comuni di Offanengo, Ricengo e Pianengo, prima di rientrare in terra cremasca per gli ultimi chilometri. Dopo aver costeggiato cava Alberti e il suo laghetto, il percorso sbuca nei prati a sud-est di Santa Maria della Croce, seguono poi le ultime fatiche fino al parco della Basilica e al traguardo finale.
Una gara varia ed interessante, dunque, che promette agonismo e divertimento per tutti. Tante le forze che hanno scelto di supportare il Raid’Inverno 2011, dai protagonisti della Superbike come Ben Spies, Haga, Haslam o Toseland, all’insostituibile partnership del Comune di Crema e dell’amministrazione di Bruno Bruttomesso.
Fonte www.raidinverno.com
Lunedì, 28 Novembre 2011 12:13

La bicicletta di Natale

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La bicicletta di NataleAutore: Guido QuarzoPrezzo: € 6,90Pagine: 48Editore: E.Lui "Una buffa storia natalizia dove Guido Quarzo conduce grandi e piccini tra i vicoli di…
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Tra il Brenta e il Piave. In bici lungo i grandi fiumi del VenetoAutore: AltriPrezzo: € 13,90Pagine: 128Editore: Aurelia Viviamo in un'epoca dove la velocità…
Giovedì, 24 Novembre 2011 11:43

IL CYCLOMONVISO; AL GRAN GALA' DEL CICLISMO

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Sabato 26 novembre il Castello di Racconigi ospita la terza edizione del Gran Galà del Ciclismo. Numerosi e prestigiosi gli ospiti sportivi della serata, grandi campioni di oggi e di ieri: Moreno Argentin, Franco Balmamion, Mirko Celestino, Giorgia Bronzini, Francesca Fenocchio, Francesco Frattini, Francesco Moser, Davide Rebellin, Nicolas e Stephen Roche, Italo Zilioli.
All'evento prenderanno parte anche importanti personalità pubbliche. Il percorso CycloMonviso, al centro del progetto Cycloterritorio, uno dei sei che costituiscono il PIT (Piano Integrato Transfrontaliero) “Monviso: l’uomo e le territoire”.
Emiliano Cardia, Presidente del Parco del Po Cuneese, uno dei due enti promotori del PIT Monviso – ha commentato «Valorizzare il progetto Cycloterritorio nel contesto di un evento-vetrina del ciclismo è sicuramente un’ottima opportunità per fare comprendere le potenzialità del territorio sotto questo profilo. Il ciclismo, inteso come sport, ed il cicloturismo, nella sua opportunità di fruizione del territorio transfrontaliero, sono due scelte eco-sostenibili, che offrono la possibilità di scoprire i beni e le risorse del vasto territorio del PIT Monviso, che si estende dal Piemonte alle Hautes-Alpes francesi».
Il progetto Cycloterritorio si propone complessivamente di promuovere e favorire il turismo sostenibile nell’area del PIT Monviso, individuando in questa forma di mobilità eco-compatibile, un utile strumento capace di stimolare nuove opportunità economiche. In particolare, l’attività prevalente è l’individuazione di CycloMonviso, un itinerario che collega i territori italiano e francese alla scoperta dei gioielli d’arte e delle bellezze naturali dislocate lungo il percorso. Racconigi è partner capofila del progetto, ed è il punto di partenza italiano di CycloMonviso, che attraversa le città di Savigliano e Saluzzo, la valle Varaita, il Queyras, per giungere alla città francese di Guillestre.
Le attività principali del progetto riguardano: la messa in sicurezza dei punti più delicati del percorso e la segnaletica riconoscibile a livello internazionale; la fornitura di servizi quali strutture di accoglienza, aree di sosta, cicloguide, ciclo-officine; l’informazione e formazione degli operatori sul territorio per favorire la sensibilizzazione e la divulgazione del cicloturismo.
Per ulteriori informazioni: PIT Monviso – www.monviso.eu
Fonte: www.monviso.eu

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