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Cento storie del Giro 1909-2009. Imprese, retroscena, drammi, segreti della leggendaria corsa che celebra un secolo di straordinarie sfide sulle strade d'Italia Autore: Conti BeppePrezzo:…
Giovedì, 26 Gennaio 2012 13:01

4° Edizione della Magnalonga in bicicletta

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Il 19 maggio parte la 4 edizione La Magnalonga in Bicicletta, un progetto nato e promosso in molte località del nord Italia che vede gruppi di persone passeggiare, per boschi o per paesi, alla scoperta delle bellezze e delle prelibatezze gastronomiche dei luoghi visitati.
Il circolo Legambiente Mondi Possibili e l'associazione culturale Tavola Rotonda hanno deciso di riproporre l'evento in una realtà decisamente meno “comoda”, quale quella romana, puntando anche alla mobilità sostenibile; per questo è nata la Magnalonga in bicicletta.
Al desiderio di riscoprire vie, piazze e parchi romani si è aggiunta, già dalla prima edizione, la prerogativa di far incontrare associazioni e produttori locali, al fine di creare una rete di persone che condividessero le stesse passioni o che, spinti dalla curiosità, volessero approfondire la conoscenza di un mezzo ancora scarsamente utilizzato in città o cercassero un momento di svago e “condivisione democratica”; perché, si sa, mangiando e ridendo, si è “tutti più uguali”.
Durante la prima edizione abbiamo scelto di concentrarci sui produttori di cibi biologici provenienti dal Lazio: cibi a chilometri zero, sani e, talvolta, poco conosciuti mettendo in rete le piccole associazioni sul territorio. La seconda edizione si è concentrata sulle ville storiche romane: Villa Glori, Villa Ada, Villa Borghese viaggiando attraverso i cibi e le tradizioni dei piccoli comuni del Lazio. La terza edizione si è occupata di intercultura: i protagonisti sono stati i cittadini della cosiddetta Roma multietnica. Con “Magnamondo – il Mondo a portata di bici” abbiamo unito le culture dei cinque continenti, ponendo al centro la bicicletta e puntando a gettare le basi per una più stretta cooperazione con quanti, spesso, per ragioni culturali o linguistiche, sono costretti all'esclusione.
Il tema di quest’anno è duplice: la promozione del ciclo-turismo nelle regioni italiane e nel mondo, e la volontà - nata dal circolo Legambiente Mondi Possibili - di creare un modello di municipio, e in seguito di città, a misura d’uomo, in cui la qualità della vita e dell’ambiente sia elevata. Il tutto nasce dalla presentazione del documento Il municipio II (noi)” firmato dalle associazioni del II municipio, che si ispira ad un nuovo modello cittadino, dove muoversi non vuol dire necessariamente essere vittime dello stress e della musica ritmata dei clacson. Può essere il luogo “dei luoghi” in cui incontrarsi, conoscere, scoprire, giocare, studiare e informarsi ed è un posto in cui i ciclisti possono persino guardarsi indietro; niente macchine in doppia fila a ostacolarli. Il Municipio II (noi) è verde di orti e di parchi fruibili in ogni stagione. La piazza principale è popolata da cittadini che scelgono di viverla e non sognarne una diversa dalla finestra. E’ una microcittà in cui non esistono pericoli per chi sceglie di abbandonare l’auto e camminare e c’è persino chi, in macchina, fa molta attenzione in prossimità delle strisce pedonali. Si ricorre a nuove pratiche, si collabora con le istituzioni, si acquista in gruppo... e si riuscirà anche a respirare.
Attenzione particolare verrà data alla “CICLABILE NOMENTANA... CHE NON C’E’” in collaborazione con il comitato ciclabile Nomentana Subito.
Il percorso della Magnalonga è diviso in tappe durante le quali, per circa 30 minuti, si sosta in un'area prestabilita nella quale vengono offerti prodotti messi a disposizione, gratuitamente, dai produttori e dalle associazioni che offrono supporto, con l'ausilio dei volontari della nostra associazione. Tra una tappa e l'altra il cordone di ciclisti si snoda per le vie della città e la colora, rivendicando la possibilità di utilizzare le due ruote anche in una metropoli caotica come Roma e dimostrando che esiste una schiera di persone che, oltre a fare scelte azzardate, decidendo di sfidare traffico e una ciclabilità limitata, desidera valide e possibili alternative. L'ultima tappa coincide con la cena durante la quale giochi, musica e, neanche a dirlo, ancora cibo, alleviano i ciclisti urbani dalle fatiche della giornata.
Nel corso degli anni è cresciuta esponenzialmente l'attenzione delle istituzioni e dei media nei confronti dell'iniziativa che è diventata, oltre a un'occasione di divertimento, un veicolo di comunicazione che permette di rendere nota la nostra posizione rispetto alle scelte che speriamo vengano fatte e alle voci che, chiediamo, vengano ascoltate.

Le iscrizioni ancora non sono attive; puoi iscriverti alla mailing list dell’associazione Tavola Rotonda

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Cronache dal Giro d'Italia (maggio-giugno 1947) Autore: Pratolini VascoPrezzo: € 12,00Pagine: 93Editore: Otto/Novecento Nel 1947, al Giro d'Italia, Coppi e Bartali danno il via al…
Mercoledì, 25 Gennaio 2012 12:26

UBM, le bici cargo annunciano l’Area C a Milano

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Pronti... via al debutto della Zona C a Milano. Infatti dal 16 gennaio 2012  e entrato in vigore la congestion charge Area C in sostituzione del vecchio Ecopass, introducendo nuove regole d’accesso alla Ztl Cerchia dei Bastioni.
Il provvedimento, in attuazione della volontà dei milanesi largamente espressa con il Referendum del 12-13 giugno 2011, è finalizzato a ridurre il traffico nel centro della città, a favorire lo sviluppo delle reti di trasporto pubblico e, anche e soprattutto, a reperire risorse da destinare alla “mobilità sostenibile”, quali, in primis, percorsi e piste ciclabili.
Per raccontare questa scelta a tutti i milanesi, l’amministrazione comunale ha stabilito di veicolarne i contenuti attraverso diversi mezzi e diversi generi di informazione: dai messaggi su radio e tv  locali, fino alla stampa di 2 milioni di volantini.
Urban Bike Messengers, con la sua speciale bici cargo, distribuirà parte dei volantini informativi del Comune.
UBM esprime grande soddisfazione  per la scelta operata dall’amministrazione comunale, primo passo concreto di una nuova attenzione alla mobilità ciclistica, auspicando che si continui su questa strada al fine di avvicinare Milano alle capitali europee più evolute, dove la bicicletta, il delivery a pedali  e le cargo bike sono da anni una realtà affermata e contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini che le abitano.

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Al Giro d'Italia. Vasco Pratolini al 38º Giro d'Italia (14 maggio-5 giugno 1955) Autore: Pratolini VascoPrezzo: € 12,00Pagine: 119Editore: Otto/Novecento Della propria passione sportiva, e…
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Sono partiti i lavori per la realizzazione della pista ciclabile più lunga del Mezzogiorno, nel Comune di Napoli. Un percorso che si snoderà da Bagnoli fino a Piazza Garibaldi. Un percorso di oltre 20 km che sarà a disposizione di cittadine e cittadini che amano la bicicletta tra circa sette mesi e che ha un costo complessivo per l'Amministrazione di circa un milione e 200mila euro. La mobilita sostenibile è uno degli obiettivi di questa Amministrazione.  La ztl, il potenziamento, nonostante i tagli subiti, del servizio di trasporto pubblico e, ora, la realizzazione della pista ciclabile vanno proprio in questa direzione. Per questo, l'Amministrazione, dopo un serio approfondimento, ha voluto dare il via libera ad un progetto appaltato nella scorsa primavera.
L'obiettivo è quello di creare, anche attraverso successivi interventi, una rete della mobilità sostenibile in città, integrando le diverse tipologie di trasporto pubblico (metropolitane, funicolari, tram), favorendo così chi utilizza la bicicletta per spostarsi in città, consentendo il cosidetto trasporto intermodale per agevolare attraversamenti e connessioni su scala urbana.
In questa prospettiva è stato riesaminato l'intero tracciato, apportando modifiche con un effettivo miglioramento della fruibilità, incrementando inoltre i livelli di sicurezza in vista di un uso più incentivato della mobilità ciclistica da parte di tutti i cittadini. Presto, sulla pagina internet del comune di Napoli, verrà pubblicato un bando pubblico che permetterà a writers e giovani studenti di scegliere il nome del percorso ciclabile e caratterizzare alcune aree di sosta del tracciato con i murales. Il tema centrale sarà la mobilità sostenibile.

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