Giovedì, 06 Settembre 2012 09:12

Mundialito per bici d'epoca. La Panoramica

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Settimello di Calenzano (FI) - Si svolgerà il 23 Settembre la seconda edizione del raduno per biciclette d'epoca e non " La PANORAMICA: sulle strade di Alfredo Martini".

 

La manifestazione inserita nel "XXIX° Ottobrinsieme", l'annuale festa del Circolo MCL di Settimello, offre agli appassionati delle due ruote d'epoca la possibilità di testare mezzi e gambe due settimane prima dell'Eroica, e a tutti gli appassionati con biciclette "tradizionali" di riscoprire percorsi sia su asfalto che su strade bianche ormai dimenticati, lontano dal traffico e dal rumore delle strade principali, ideali per rivivere le sensazioni del ciclismo d'altri tempi.

Il mondo delle biciclette d'epoca trainato dall'esempio de L'Eroica è in grande sviluppo di praticanti e di manifestazioni che con varie formule si stanno moltiplicando non solo in Toscana.

La Panoramica di Settimello si distingue dagli altri eventi per la novità e l'originalità della sua formula:

1- per stilare la classifica finale l'interpretazione storica del connubio ciclista –mezzo viene integrata anche da due tratti cronometrati dove il tempo impiegato verrà moltiplicato per un coefficiente diverso coll'aumentare dell'età del ciclista.

2- i ciclisti storici saranno divisi in quattro categorie temporali e i primi di ognuna premiati con una maglia di campione mondiale rievocativa, caratteristica del periodo di appartenenza:

1° Categoria Maglia Mondiale Binda/Guerra ,bici anni 1890 - 1929

2° Categoria Maglia mondiale Coppi/ Bartali , bici anni 1930 – 1949

3° Categoria Maglia mondiale Baldini/ Adorni ,bici anni 1950 – 1969

4° Categoria Maglia mondiale Basso /Gimondi / Moser bici anni 1970 -1988

Secondo gli organizzatori la formula tradizionale che valuta solo la presentazione storica del mezzo e l'interpretazione storica dell'abbigliamento del ciclista rischia di diventare solo una "sfilata" che di fatto crea classifiche bloccate.

La Panoramica aggiungendo al sistema tradizionale un punteggio proveniente anche dalla prestazione non snatura la valutazione spostandola in maniera esagerata verso la competitività ma la completa ricordando agli appassionati che i ciclisti delle strade bianche sono stati grandi atleti.

Due percorsi:

Corto: 55 Km

Lungo: 84 Km

Descrizione percorsi:

Dopo la partenza si attraversa dietro macchina l'abitato di Calenzano fino alla frazione "il Mulino"da dove superando il primo tratto di strada bianca ( Travalle km 1.1 ) e il secondo ( Valigari km 1.75 ) si giunge in località La Chiusa. Si percorre la provinciale Barberinese e giunti in località Carraia i corridori verranno compattati e presso il ristorante Gli Alberi verrà dato il via volante per il primo tratto cronometrato che dopo breve ma impegnativa salita porterà i ciclisti ai 520 metri del passo delle Croci di Calenzano , spauracchio e allo stesso tempo banco di prova dei ciclisti locali.

Breve sosta per il primo controllo e il necessario ristoro presso il ristorante Antica Sosta a Combiate e poi con la discesa si entra in Mugello percorrendo la bellissima strada che costeggia a sud l'invaso di Bilancino. Da qui chi sceglierà il percorso corto tornerà indietro in direzione Barberino costeggiando per intero il lago di Bilancino fino a località La Cavallina per poi proseguire ripercorrendo in senso inverso la strada fatta in precedenza attraverso il passo delle Croci di Calenzano fino a Settimello.

Per il percorso lungo al bivio si curva a destra e in rapida successione troviamo il terzo tratto sterrato in saliscendi ( Bosco ai Frati km 1.8 ), il quarto ( Ranch Ricavo km 1.5) per raggiungere il controllo n°2 ed il ristoro, il quinto tratto ( Gabbiano km1.8 ) in leggera discesa ed il sesto tratto ( Campo di golf km 1.8 ) che con un breve strappo finale che porterà i ciclisti nei pressi dell'abitato di Scarperia. Poi si supera l'abitato di S. Piero a Sieve fino al bivio per località Spugnole da dove inizia l'ottavo tratto sterrato ( Trebbio km 5.40 ).

La prima parte ( km3), in salita, presenta due impegnative rampe in cemento e fino al castello del Trebbio sarà il secondo tratto cronometrato; poi, dopo il ristoro ed il controllo n°3 il tracciato è più agevole con lunghi saliscendi, e bellissimi panorami fino al borgo di S:Giovanni in Petroio. Si riprende, in senso inverso, la strada già percorsa che costeggia l'invaso di Bilancino per ritornare al passo delle Croci di Calenzano dalla parte meno impegnativa del Cornocchio. Lunga e veloce discesa lungo la provinciale Barberinese e, alle porte di Calenzano, il piccolo strappo che dalla frazione il Colle ci porta alla chiesa di S.Donato dove fra bellissimi uliveti si gode forse del più bel panorama di Calenzano.

La conclusione è vicina: una breve discesa e due rotonde ci riportano nell'abitato di Settimello dove dopo 84 chilometri i volontari del circolo MCL di Settimello accoglieranno ciclisti (e accompagnatori) con un pasta party rinforzato da crostini, fettunta, fagioli all'olio e pizza ripagando tutti degli sforzi compiuti.

Per iscrizioni e info:

www.facebook.com/mundialito.depoca

La Panoramica

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    Numerosi sono stati i commenti degli aderenti e tra questi si riportano i seguenti:

    - il mio direttore arriva al lavoro in bici, anche io lo faccio da S. Massimo a corso Porta Nuova con il bel tempo. La salita di via San Marco, però è troppo irta e spesso porto la bici a mano;

    - trovo che quando vado a lavoro in bici guadagno in umore, salute ,finanza, felicità, tempo, e tanta goduria nel vedere i miei fratelli ingabbiati e incazzati nelle loro lussuose scatole di ferro!!;

    - Awsome!!! cioè.... che figata.... andare al lavoro in bici! Ma quanto sono più rincoglioniti di noi i colleghi che usano l'auto per fare 1 km!!! Prima di carburare di la dalla scrivania impiegano tempo e caffè mentre noi arriviamo già pimpanti ed energizzati. Diffondiamo il verbo;

    - Oltre al problema dell'infortunio in itinere, occorrerebbe incoraggiare la pratica economicamente o con un incentivo economico all'olandese o con una riduzione delle imposte sul reddito (come succedeva a mia figlia quando lavorava a Berlino);

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    Fonte

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