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Per evitare traffico e pericoli le due ruote potrebbero percorrere strade sopraelevate già dal 2015. Sam Martin il landscape architect inglese ha immaginato una rete ciclabile sopraelevata di collegamento delle principali stazioni metropolitane londinesi. Un nuovo paesaggio urbano prenderebbe forma: strutture tubolari in vetro, prive di copertura, avvolgono una gabbia elicoidale la cui forma crea percorsi fluidi e dinamici che popolano tetti di edifici e vecchie linee ferroviarie.
Un percorso mozzafiato per gli estimatori della bellezza dei panorami, forse un po’ meno apprezzato per chi soffre di vertigini. Resta il fatto che la convenienza per gli users sarà anche, e soprattutto, economica: meno di una sterlina a tratta, ovvero meno della metà del costo del biglietto medio di metro o bus, su una pista destinata esclusivamente al traffico ciclistico.
Il sindaco Boris Johnson ha appoggiato con entusiasmo l’idea, e sta già lavorando al progetto del primo tratto che collegherebbe Stratford con la City - passando per le stazioni di Liverpool e Fenchurch Street - e che sarebbe inaugurato già nel 2015. La scelta di localizzare l’intervento nella east London non è casuale: il primo tratto potrebbe essere costruito sulla spinta della rigenerazione urbana che ha invaso la città prima e dopo le Olimpiadi del 2012. La nuova Cabinovia di Londra e’ un progetto ambizioso, inaugurato recentemente e capace di trasportare 2.500 passeggeri all’ora in un percorso di circa 1.100 metri e della durata di 5 minuti. La Cabinovia consente l’attraversamento facile e rapido del Tamigi per tutti i pedoni, inclusi anziani, disabili e ciclisti; si trova a 90 metri sul fiume, offrendo una vista spettacolare verso il Parco Olimpico.
Fonte: www.mentecritica.net