Venerdì, 26 Luglio 2013 08:53

Mobilita' ciclistica a “zero consumo di suolo”

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Per evitare traffico e pericoli le due ruote potrebbero percorrere strade sopraelevate già dal 2015. Sam Martin il landscape architect inglese ha immaginato una rete ciclabile sopraelevata di collegamento delle principali stazioni metropolitane londinesi. Un nuovo paesaggio urbano prenderebbe forma: strutture tubolari in vetro, prive di copertura, avvolgono una gabbia elicoidale la cui forma crea percorsi fluidi e dinamici che popolano tetti di edifici e vecchie linee ferroviarie.
Un percorso mozzafiato per gli estimatori della bellezza dei panorami, forse un po’ meno apprezzato per chi soffre di vertigini. Resta il fatto che la convenienza per gli users sarà anche, e soprattutto, economica: meno di una sterlina a tratta, ovvero meno della metà del costo del biglietto medio di metro o bus, su una pista destinata esclusivamente al traffico ciclistico.
Il sindaco Boris Johnson ha appoggiato con entusiasmo l’idea, e sta già lavorando al progetto del primo tratto che collegherebbe Stratford con la City - passando per le stazioni di Liverpool e Fenchurch Street - e che sarebbe inaugurato già nel 2015. La scelta di localizzare l’intervento nella east London non è casuale: il primo tratto potrebbe essere costruito sulla spinta della rigenerazione urbana che ha invaso la città prima e dopo le Olimpiadi del 2012. La nuova Cabinovia di Londra e’ un progetto ambizioso, inaugurato recentemente e capace di trasportare 2.500 passeggeri all’ora in un percorso di circa 1.100 metri e della durata di 5 minuti. La Cabinovia consente l’attraversamento facile e rapido del Tamigi per tutti i pedoni, inclusi anziani, disabili e ciclisti; si trova a 90 metri sul fiume, offrendo una vista spettacolare verso il Parco Olimpico.

Fonte: www.mentecritica.net

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    Dal punto di vista dei contenuti, il nuovo Piano, oltre a suggerire le direttrici su cui realizzare alcune piste ciclabili, propone alcuni interventi per moderare la velocità del traffico veicolare in alcune zone del paese (zone30 nel centro Storico e aree di moderazione del traffico nei pressi delle scuole) e per istituire alcune strade con il doppio senso ciclabile.
    "Ci dispiace però che sia stato perso tanto tempo e che la sua approvazione sia giunta quando i Consigli Comunali si stanno sciogliendo in vista delle prossime elezioni, perché non permetterà che da questo Piano nasca un BiciPlan vero e proprio a breve termine. Il Piano, infatti, era pronto già dalla primavera scorsa e nonostante i nostri solleciti l'iter si è prolungato fino ad ora, non permettendo di attuarlo subito ma demandando la sua attuazione alla futura amministrazione che comunque ne dovrà tenere conto."
    Gli amministratori, adesso, hanno un impegno preciso, un piano stabilito che non potranno non mantenere e non portare a compimento. FIAB ValdarnoInBici sarà loro di stimolo e, se necessario, di aiuto perché mantengano l'impegno preso.

    Per maggiori informazioni
    Vedi sito: valdarnoinbici.blogspot.it/2013/12/finalmente-e-stato-approvato-il-piano.html

    Fonte: Fiab

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