Venerdì, 13 Settembre 2013 08:31

Lo sfogo: «La mia bicicletta rubata sotto il naso dei vigili urbani»

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Preso da iltirreno.gelocal

Un furto di bicicletta come purtroppo ne succedono ogni giorno in città. Ma stavolta un nostro lettore, derubato, ha voluto fare alcune considerazioni che chiamano in causa la polizia municipale e la sicurezza in genere. Ecco la sua lettera.

«La mia potrà essere considerata sicuramente una valutazione dovuta all'amarezza di quello che mi è accaduto ma spero possa in futuro servire a qualcuno perché non si trovi a spiacevoli sorprese come è capitato al sottoscritto».

«L'altra sera mi sono recato in piazza Mercatale dove, in questo mese, ogni sera si svolgono varie manifestazioni che richiamano moltissima gente , quindi per evitare traffico, posteggio, etc. io e mia moglie abbiamo deciso di prendere io la bicicletta e lei il motorino a carica elettrica, arrivati nella piazza abbiamo parcheggiato i mezzi negli appositi spazi insieme a tanti altri davanti all'entrata della chiesa di San Bartolomeo (lato via del Carmine) chiudendoli insieme con due robusti catenacci. Poco più in là, presso il ristorante Tonio, stazionavano due vigili urbani e rassicurati anche dalla loro presenza ci siamo allontanati tranquilli».

«Al l nostro ritorno abbiamo ritrovato più o meno nello stesso posto i Vigili (non so se erano gli stessi di prima), ma anche la sgradita sorpresa che la mia bicicletta era stata rubata. Ora mi chiedo a mente fredda, non potrebbero i nostri vigili, vigilare come dice la parola stessa un po' meglio invece di stare a parlare, come ho visto spesso? E' forse più importante fare una multa per divieto di sosta che cercare il modo affinché avvengano meno scippi o furti come nel mio caso,soprattutto in occasioni come queste che richiamano molta folla? Credo di no e comunque immagino che questa sarebbe stata la loro risposta: "Non possiamo stare a guardia delle biciclette" . Mi basterebbe allora avere solo una speranza: quella che Prato ritorni ad essere una città piu' vivibile con meno scippi, meno furti e più controlli dove le persone possano uscire la sera in tranquillità con i mezzi che preferiscono e non di ladri e delinquenti che non hanno neppure timore di rubare sotto il naso dei nostri vigili urbani».

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