Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
I ragazzi, Cristobal Cabello, Juan José Monsalve e Andres Roi Eggers, hanno spiegato che l’idea è stata di Andres Roi Eggers vittima di diversi furti di bici, e che questo fenomeno possa essere motivo di rinuncia all’uso della bici.
Così hanno concentrato tutte le loro energie per abbassare drasticamente i dati sconfortanti di questa tendenza, 15 milioni di furti all’anno. Il modello ideato vanifica il tentativo di furto non per particolari sistemi di allarme o di catene rinforzate, ma per la natura della struttura.
La bici è costruita in due parti che s’incastrano tra di ess e come un lucchetto possono incastrarsi in un palo o al fusto di un albero, rimontandosi in meno di 10 secondi.
Risultato? Per rubarla bisogna danneggiarla rendendola praticamente inutilizzabile!
L’idea ingegnosa, denominata Yerka, dopo una produzione iniziale di 500 pezzi, mira ha conquistare il mercato globale. I giovani imprenditori cercano sponsor in grado si finanziare il loro ambizioso progetto, nelle loro intenzioni oltre a continuare a produrre altri pezzi c’è quella di creare un’applicazione per smartphone che possa bloccare e sbloccare la bici al posto della chiave.
Fonte: Ansa; corriereinnovazione.corriere.it