Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Il momento più atteso sarà senza alcun dubbio l’ormai famoso corteo, dove oltre alle tradizionali bici vedrà come protagonista la fantasia: carette multicolore, biciclette “assurde”, tandem e due ruote familiari. Tutto questo nel nome dell’ambiente e dell’ecologia.
Ma non solo. Per l’edizione di quest’anno la parola d’ordine è “Bikeconomics”, ovvero la bicicletta vista anche come risparmio ed economia, e in tempi come in nostri di eterna crisi questo non è certo poco. La bicicletta, oltre a rendere la città un luogo più vivibile, meno inquinato e a misura di persona, rappresenta il fulcro di una economia virtuosa, efficiente e in costante ascesa, che può creare risparmio, ricchezza e lavoro.
Infatti economia e impatto zero sull’ambiente hanno anche la benedizione del Comune di Torino che per il Bike Pride fornirà 25 biciclette gialle a chi ne è sprovvisto, mentre per chi è titolare della tessera ToBike potrà viaggiare gratis per tutta la giornata senza dover riagganciare la bici dopo i trenta minuti.
Il corteo partirà dal parco del Valentino alle 15, per poi arrivare nel cuore della città. Poi ritorno al parco in viale Virgilio previsto per le 17.30. Ma senza fretta, con calma. Anche perché pedalare è anche questo: rilassarsi.
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Fonte: nuovasocieta.it, Effetto Terra