In molte città utilizzare la bici, anziché la macchina, per uscire la sera è diventata un'abitudine, soprattutto per i giovani e durante la bella stagione. Ecco dunque che chi preferisce spostarsi pedalando ha la possibilità di fermarsi per una sosta ristoratrice in un locale espressamente dedicato a chi ama la bici, oppure può decidere si scegliere un Bike Bar come meta preferita delle uscite con gli amici.
Interessanti i risultati ottenuti con un crollo del numero degli incidenti e un aumento del gradimento dei cittadini, anche non ciclisti e non pedoni. La velocità delle auto è diminuita, ma non i tempi di percorrenza.
Sappiamo che le dimensioni delle strade nei nostri centri storici non permettono sempre queste soluzioni, ma in tutte le nostre città in periferia ci sono talvolta alcune strade molto ampie poco regolamentate con più corsie di auto e in cui ai pedoni e ai ciclisti vengono lasciati solo spazi residuali. Un altro punto di vista è possibile.
Loro le chiamano "strade complete - non solo piste ciclabili".
Il video dura 11 minuti. L'audio è solo in inglese, ma anche se dovesse sfuggire qualche parola la soddisfazione dei residenti è ugualmente tangibile.
Fonte: Fiab
Interessanti i risultati ottenuti con un crollo del numero degli incidenti e un aumento del gradimento dei cittadini, anche non ciclisti e non pedoni. La velocità delle auto è diminuita, ma non i tempi di percorrenza.
Sappiamo che le dimensioni delle strade nei nostri centri storici non permettono sempre queste soluzioni, ma in tutte le nostre città in periferia ci sono talvolta alcune strade molto ampie poco regolamentate con più corsie di auto e in cui ai pedoni e ai ciclisti vengono lasciati solo spazi residuali. Un altro punto di vista è possibile: http://www.streetfilms.org/complete-streets-its-about-more-than-just-bike-lanes/.
Loro le chiamano "strade complete - non solo piste ciclabili".
Il video dura 11 minuti. L'audio è solo in inglese, ma anche se dovesse sfuggire qualche parola la soddisfazione dei residenti è ugualmente tangibile.
Fonte: Fiab onlus