È un tragitto che si può fare tutto l’anno: in autunno e d’inverno (neve permettendo), in primavera e in estate i paesaggi soleggiati e fioriti della Val di Susa renderanno ancora più piacevole il percorso.

Percorso cicloturistico misto:

• difficoltà media
• terreno 80% asfalto
• sterrato ottimo 20%

Partenza dal parcheggio di Avigliana, percorrendo la tangenziale di Torino, uscire ad Avigliana est; parcheggiare nel parcheggio del Penny market.
Arrivare alla stazione ferroviaria di Avigliana, svoltare a sinistra e proseguire avendo la linea ferroviaria sempre alla propria destra. Il primo paese che si incontra è Sant’Ambrogio, percorrerlo tutto sulla via centrale e all’uscita del paese al bivio tenere la sinistra oltrepassando la sbarra. Perseguire fino ad incontrare l’attacco della via ferrata della Sacra di San Michele, dopo averla superata, incontreremo i comuni di: Chiusa San Michele, Vaie e Sant’Antonimo di Susa. Questo primo tratto di circa 7-8 km è fattibile da tutti i ciclisti anche con bimbi al seguito perché la strada non è trafficata da auto se non dai i residenti.

Arrivati a Sant’Antonino, prendere via Maisonetta e proseguire fino alla borgata Cresto, svoltare a destra e continuare la salita, non lasciare mai la strada principale, dopo tornanti piuttosto ripidi si arriva finalmente in un tratto di strada pianeggiante ,che diventerà sterrata, dopo la borgata Mole’ si continua lo sterrato fino ad arrivare alla borgata del Colle Braida.
Qui possiamo bere un caffè al ristorante del parcheggio, per poi dedicarci alla discesa verso Giaveno e poi ad Avigliana.
Il percorso è abbastanza lungo 35km, fattibile anche in inverno informandosi prima se nell’ultimo pezzo verso il colle Braida non ci sia neve.

C. P.